[Gfoss] 3D landscape

Ciao,

partendo dai poligoni di uso del suolo (agricolo, vitato, foreste, edifici) in QGIS devo ricostruire un paesaggio 3d, semplificato, visibile su internet.
Mi sono arenato con Blender, ho provato il plugin threejs ma non riesco a rendere le foreste (se creo dei punti per gli alberi diventa troppo pesante e mi blocca la macchina) e non riesco a rendere il vitato e l’agricolo.

Avete strumenti/tutorial da suggerire?

Grazie e buon lavoro

Io sto lavorando con un metodo ibrido Qgis+blender
https://www.facebook.com/pyArchInit/photos/a.201956869904976.31855.183458448421485/510742672359726/?type=1&theater

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.496200503813943.1073741830.183458448421485&type=3

Se ti può interessare fa sapere, devo scrivere un tutorialino ino ino.
Ciao
Luca

Grazie,

esattamente quello che sto provando a fare.
Lavoro interessantissimo, aspetto il tutorial


Date: Thu, 3 Jul 2014 09:42:02 +0200
Subject: Re: [Gfoss] 3D landscape
From: mandoluca@gmail.com
To: luca_moiana@hotmail.com
CC: gfoss@lists.gfoss.it

Io sto lavorando con un metodo ibrido Qgis+blender https://www.facebook.com/pyArchInit/photos/a.201956869904976.31855.183458448421485/510742672359726/?type=1&theater

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.496200503813943.1073741830.183458448421485&type=3

Se ti può interessare fa sapere, devo scrivere un tutorialino ino ino.
Ciao
Luca

/
Luca Moiana wrote

ho provato il plugin threejs ma non riesco a rendere le foreste

/

Senza il minimo dubbio, userei proprio quel plugin...
È altamente configurabile per quanto riguarda i Dem in termini di
risoluzione da usare, mentre per gli alberi puoi caricarli come shape quindi
leggerissimi.

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/3D-landscape-tp7588640p7588645.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.

Gli alberi tridimensionali come shape come si fanno che mi interessa?

Ciao
Luca

···

Il giorno 03 luglio 2014 11:14, Sieradz <antonio@amicocad.it> ha scritto:

/
Luca Moiana wrote

ho provato il plugin threejs ma non riesco a rendere le foreste

/

Senza il minimo dubbio, userei proprio quel plugin…
È altamente configurabile per quanto riguarda i Dem in termini di
risoluzione da usare, mentre per gli alberi puoi caricarli come shape quindi
leggerissimi.


View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/3D-landscape-tp7588640p7588645.html
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Ciao!

Lavoro interessantissimo, aspetto il tutorial

Bello! Lo vorrei anch’io (il tutorial). Grazie!

Saluti,
Gabriela

Il giorno 03/lug/2014, alle ore 09:38, Luca Moiana <luca_moiana@hotmail.com> ha scritto:

Ciao,

partendo dai poligoni di uso del suolo (agricolo, vitato, foreste, edifici) in QGIS devo ricostruire un paesaggio 3d, semplificato, visibile su internet.
Mi sono arenato con Blender, ho provato il plugin threejs ma non riesco a rendere le foreste (se creo dei punti per gli alberi diventa troppo pesante e mi blocca la macchina) e non riesco a rendere il vitato e l’agricolo.

Per la gestione delle foreste e per evitare il problema del peso in genere si utilizzano software in grado di gestire le istanze, ovvero “cloni” del modello del singolo albero, caricati una sola volta in memoria e poi duplicati dal software stesso. Per la popolazione di aree con istanze si possono usare sistemi di creazione di vettori puntuali su cui inserire i centroidi degli oggetti-alberi, oppure usare tool apposta.

Il buon vecchio Virtual Terrain Project (VTP) con i due software VTBuilder ed Enviro e’ fatto apposta per creare - partendo da dati GIS areali - aree forestate anche moooolto ampie che vengono poi visualizzate in realtime tramite Enviro (navigandoci interattivamente dentro).La resa grafica di primo acchito può’ sembrare non eccelsa, ma lavorando di fino con textures e pattern grafici si possono ottenere buoni risultati. Il vantaggio e’ che il motore del software gestisce le istanze benissimo (ho creato varie volte paesaggi con 7-800.000 alberi visualizzati in realtime su un normale laptop i5 con scheda grafica Nvidia consumer), inoltre i dati sono sempre in ambiente georeferenziato. In più il DTM e la texture di base (in genere una ortofoto) viene gestita in maniera dinamica con LOD (level of retail) variabile, quindi con ottime performance visive anche su macchine non particolarmente potenti.

Per i filari di viti devi usare degli escamotage: o usi un modello di una singola pianta di vite e lo cloni lungo un path suddiviso in vertici equispaziati (con il GIs e’ facile crearti dei vettori guida ad hoc) per ricostruire i singoli filari, oppure ti crei delle “muraglie” piatte, che vanno texturizzate con un pattern di vite adeguatamente ripetibile. Anche qui, la visualizzazione la puoi fare con Enviro.

Per le aree agricole, bisogna vedere cosa intendi: se parli di terreni nudi arati o seminativo la maggior parte delle volte ti puoi arrangiare con una texture piatta applicata al terreno, se invece vuoi simulare che so, un campo di grano, devi sempre usare il sistema delle istanze che usi per le foreste, ma il risultato è di una pesantezza mostruosa…

Con Blender o altri software 3d puoi fare ambienti piu’ fotorealistici ma sei in un ambiente 3d, non più GIS, e comunque il risultato deve passare attraverso un rendering, non è un ambiente interattivo tridimensionale. Dipende cosa devi ottenere.

Esistono inoltre altri tool commerciali decisamente piu’ moderni e potenti per la simulazione paesaggistica ma non e’ questa la sede per parlarne.

Ciao
Marco

Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza


GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali
www.geografica.org

Virtual Terrain Project / GeoView examples:
http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs


Ciao Marco,

grazie della cortese risposta.

Esclusi i software commerciali. Ero capitato nel sito di VTBuilder, non l’ho trovato intuitivo, che link devo iniziare a studiare?

Mi è chiara la spiegazione per le foreste e per le viti, a livello di agricolo mi basterebbe rendere l’idea delle differenti coltivazioni, senza necessità di grandi dettagli.

Grazie nuovamente a tutti


Subject: Re: [Gfoss] 3D landscape
From: geografica@alice.it
Date: Thu, 3 Jul 2014 11:22:00 +0200
CC: gfoss@lists.gfoss.it
To: luca_moiana@hotmail.com

Il giorno 03/lug/2014, alle ore 09:38, Luca Moiana <luca_moiana@hotmail.com> ha scritto:

Ciao,

partendo dai poligoni di uso del suolo (agricolo, vitato, foreste, edifici) in QGIS devo ricostruire un paesaggio 3d, semplificato, visibile su internet.
Mi sono arenato con Blender, ho provato il plugin threejs ma non riesco a rendere le foreste (se creo dei punti per gli alberi diventa troppo pesante e mi blocca la macchina) e non riesco a rendere il vitato e l’agricolo.

Per la gestione delle foreste e per evitare il problema del peso in genere si utilizzano software in grado di gestire le istanze, ovvero “cloni” del modello del singolo albero, caricati una sola volta in memoria e poi duplicati dal software stesso. Per la popolazione di aree con istanze si possono usare sistemi di creazione di vettori puntuali su cui inserire i centroidi degli oggetti-alberi, oppure usare tool apposta.

Il buon vecchio Virtual Terrain Project (VTP) con i due software VTBuilder ed Enviro e’ fatto apposta per creare - partendo da dati GIS areali - aree forestate anche moooolto ampie che vengono poi visualizzate in realtime tramite Enviro (navigandoci interattivamente dentro).La resa grafica di primo acchito può’ sembrare non eccelsa, ma lavorando di fino con textures e pattern grafici si possono ottenere buoni risultati. Il vantaggio e’ che il motore del software gestisce le istanze benissimo (ho creato varie volte paesaggi con 7-800.000 alberi visualizzati in realtime su un normale laptop i5 con scheda grafica Nvidia consumer), inoltre i dati sono sempre in ambiente georeferenziato. In più il DTM e la texture di base (in genere una ortofoto) viene gestita in maniera dinamica con LOD (level of retail) variabile, quindi con ottime performance visive anche su macchine non particolarmente potenti.

Per i filari di viti devi usare degli escamotage: o usi un modello di una singola pianta di vite e lo cloni lungo un path suddiviso in vertici equispaziati (con il GIs e’ facile crearti dei vettori guida ad hoc) per ricostruire i singoli filari, oppure ti crei delle “muraglie” piatte, che vanno texturizzate con un pattern di vite adeguatamente ripetibile. Anche qui, la visualizzazione la puoi fare con Enviro.

Per le aree agricole, bisogna vedere cosa intendi: se parli di terreni nudi arati o seminativo la maggior parte delle volte ti puoi arrangiare con una texture piatta applicata al terreno, se invece vuoi simulare che so, un campo di grano, devi sempre usare il sistema delle istanze che usi per le foreste, ma il risultato è di una pesantezza mostruosa…

Con Blender o altri software 3d puoi fare ambienti piu’ fotorealistici ma sei in un ambiente 3d, non più GIS, e comunque il risultato deve passare attraverso un rendering, non è un ambiente interattivo tridimensionale. Dipende cosa devi ottenere.

Esistono inoltre altri tool commerciali decisamente piu’ moderni e potenti per la simulazione paesaggistica ma non e’ questa la sede per parlarne.

Ciao
Marco

Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza


GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali
www.geografica.org

Virtual Terrain Project / GeoView examples:
http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs


Io vorrei il tutorialino ino ino di base per Virtual Terrain? Si fa uno scambio? magari io provo a mettere giù un tutorial compresso in 2 pagine tra qgis e blender e si fa lo stesso con VT, che mi pare un software eccezionale, ma ostico come blender…però moolto più utile visto che si tratta di un GIS 3D.

Ci si prova a fare qualcosa sul wiki insieme?

···

Il giorno 03 luglio 2014 11:22, GEOgrafica <geografica@alice.it> ha scritto:

Il giorno 03/lug/2014, alle ore 09:38, Luca Moiana <luca_moiana@hotmail.com> ha scritto:

Ciao,

partendo dai poligoni di uso del suolo (agricolo, vitato, foreste, edifici) in QGIS devo ricostruire un paesaggio 3d, semplificato, visibile su internet.
Mi sono arenato con Blender, ho provato il plugin threejs ma non riesco a rendere le foreste (se creo dei punti per gli alberi diventa troppo pesante e mi blocca la macchina) e non riesco a rendere il vitato e l’agricolo.

Per la gestione delle foreste e per evitare il problema del peso in genere si utilizzano software in grado di gestire le istanze, ovvero “cloni” del modello del singolo albero, caricati una sola volta in memoria e poi duplicati dal software stesso. Per la popolazione di aree con istanze si possono usare sistemi di creazione di vettori puntuali su cui inserire i centroidi degli oggetti-alberi, oppure usare tool apposta.

Il buon vecchio Virtual Terrain Project (VTP) con i due software VTBuilder ed Enviro e’ fatto apposta per creare - partendo da dati GIS areali - aree forestate anche moooolto ampie che vengono poi visualizzate in realtime tramite Enviro (navigandoci interattivamente dentro).La resa grafica di primo acchito può’ sembrare non eccelsa, ma lavorando di fino con textures e pattern grafici si possono ottenere buoni risultati. Il vantaggio e’ che il motore del software gestisce le istanze benissimo (ho creato varie volte paesaggi con 7-800.000 alberi visualizzati in realtime su un normale laptop i5 con scheda grafica Nvidia consumer), inoltre i dati sono sempre in ambiente georeferenziato. In più il DTM e la texture di base (in genere una ortofoto) viene gestita in maniera dinamica con LOD (level of retail) variabile, quindi con ottime performance visive anche su macchine non particolarmente potenti.

Per i filari di viti devi usare degli escamotage: o usi un modello di una singola pianta di vite e lo cloni lungo un path suddiviso in vertici equispaziati (con il GIs e’ facile crearti dei vettori guida ad hoc) per ricostruire i singoli filari, oppure ti crei delle “muraglie” piatte, che vanno texturizzate con un pattern di vite adeguatamente ripetibile. Anche qui, la visualizzazione la puoi fare con Enviro.

Per le aree agricole, bisogna vedere cosa intendi: se parli di terreni nudi arati o seminativo la maggior parte delle volte ti puoi arrangiare con una texture piatta applicata al terreno, se invece vuoi simulare che so, un campo di grano, devi sempre usare il sistema delle istanze che usi per le foreste, ma il risultato è di una pesantezza mostruosa…

Con Blender o altri software 3d puoi fare ambienti piu’ fotorealistici ma sei in un ambiente 3d, non più GIS, e comunque il risultato deve passare attraverso un rendering, non è un ambiente interattivo tridimensionale. Dipende cosa devi ottenere.

Esistono inoltre altri tool commerciali decisamente piu’ moderni e potenti per la simulazione paesaggistica ma non e’ questa la sede per parlarne.

Ciao
Marco

Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza


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Virtual Terrain Project / GeoView examples:
http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs



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Il giorno 03/lug/2014, alle ore 11:29, Luca Moiana <luca_moiana@hotmail.com> ha scritto:

Ciao Marco,

grazie della cortese risposta.

Esclusi i software commerciali. Ero capitato nel sito di VTBuilder, non l’ho trovato intuitivo, che link devo iniziare a studiare?

Lo so, intuitivo non lo e’ per nulla… bisogna seguire con attenzione il manuale (scritto - in maniera alquanto criptica - dall’autore Ben Discoe e ben tradotto dal “nostro” Roberto Angeletti) che sta a questo link:
http://vterrain.org/Doc/VTBuilder/it/

in particolare la distribuzione della vegetazione sta qui:

http://vterrain.org/Doc/VTBuilder/it/vegetation.html

Mi è chiara la spiegazione per le foreste e per le viti, a livello di agricolo mi basterebbe rendere l’idea delle differenti coltivazioni, senza necessità di grandi dettagli.

Per far cio’, in ambiente VTP hai due strade: o sovrapponi alla texture “grande” (l’ortofoto) una texture di dettaglio, “ritagliata” sul poligono di suo del suolo relativo (magari ripetuta “a piastrelle”), oppure rigeneri integralmente tutta l’ortofoto sostituendo in computer grafica, sui poligoni di interesse, la texture scelta. La prima opzione la puoi fare dentro VTP Enviro (c’e’ un comando apposta), avendo l’accortezza di crearti, fuori - quindi per esempio in GIMP - una texture geometricamente corretta con un canale alfa sui bordi senno’ ti viene una piastrella quadrata (quindi devi usare un PNG a 32 bit), e il posizionamento lo fai a mano (…… purtroppo); la seconda opzione la puoi fare anche dentro QGIS o altri GIS desktop a scelta mettendo un adeguato pattern come campitura dell’area di interesse ed esportando tutto il layout con ortofoto di base + poligoni texturizzati come nuova immagine georeferenziata.

Tutorial su questi argomenti ce ne sono pochi o nulla: si tratta di un settore molto di nicchia e si ha la tendenza a sviluppare trucchetti proprietari che malvolentieri vengono offerti a gratis: del resto non stiamo parlando tanto di software quanto di metodologie di lavoro molto personali, al limite dell’artigianale/artistico….

Alcuni esempi di lavori simili a quelli di cui stiamo parlando li trovi nella mia firma.

ciao
Marco

Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza


GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali
www.geografica.org

Virtual Terrain Project / GeoView examples:
http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs


Ciao,
premettendo che non uso blender e consapevole della mia limitata conoscenza
nel campo (per la serie ubi maior minor cessat), potrei suggerirti gli
oggetti proxy (che anche blender dovrebbe avere) per ovviare al problema
della pesantezza della scena del modello.

--
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Il giorno 03/lug/2014, alle ore 11:31, Luca Mandolesi <mandoluca@gmail.com> ha scritto:

Io vorrei il tutorialino ino ino di base per Virtual Terrain? Si fa uno scambio? magari io provo a mettere giù un tutorial compresso in 2 pagine tra qgis e blender e si fa lo stesso con VT, che mi pare un software eccezionale, ma ostico come blender...però moolto più utile visto che si tratta di un GIS 3D.

Ci si prova a fare qualcosa sul wiki insieme?

La persona più adatta per queste cose è Roberto Angeletti…. che tra l’altro e’ un pezzo che non vedo in mailing list…

Comunque Roberto tempo fa aveva fatto questo tutorial qui:

http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/07/vtp-virtual-terrain-project.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-parte-seconda-creazione-di-un.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-terza-parte-navigazione-3d-con.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-quarta-parte-disegnare-un-edificio.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-quinta-parte.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-sesta-parte-la-funzione.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/09/vtp-settima-parte.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/02/vtp-ottava-parte-registrare-sequenze.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/05/vtbuilder-funzioni-di-export-del-tin.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/11/vterrain-plugin-per-qgis.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/06/qgis-vterrain-plugin-caricamento.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/12/vtp-virtual-terrain-project-versione-121.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/12/vtp-osm-virtualterrainproject-e.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/01/installare-vtp-su-linux-debian.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2013/02/vtp-versione-macosx.html

di cose ne sono spiegate molte!
Ciao a presto

Marco
Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza

-------------------------------------------------------------------------------
GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali
www.geografica.org

Virtual Terrain Project / GeoView examples:
http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs

-------------------------------------------------------------------------------

Il giorno 03 luglio 2014 11:22, GEOgrafica <geografica@alice.it> ha scritto:
Il giorno 03/lug/2014, alle ore 09:38, Luca Moiana <luca_moiana@hotmail.com> ha scritto:

Ciao,

partendo dai poligoni di uso del suolo (agricolo, vitato, foreste, edifici) in QGIS devo ricostruire un paesaggio 3d, semplificato, visibile su internet.
Mi sono arenato con Blender, ho provato il plugin threejs ma non riesco a rendere le foreste (se creo dei punti per gli alberi diventa troppo pesante e mi blocca la macchina) e non riesco a rendere il vitato e l’agricolo.

Per la gestione delle foreste e per evitare il problema del peso in genere si utilizzano software in grado di gestire le istanze, ovvero “cloni” del modello del singolo albero, caricati una sola volta in memoria e poi duplicati dal software stesso. Per la popolazione di aree con istanze si possono usare sistemi di creazione di vettori puntuali su cui inserire i centroidi degli oggetti-alberi, oppure usare tool apposta.

Il buon vecchio Virtual Terrain Project (VTP) con i due software VTBuilder ed Enviro e’ fatto apposta per creare - partendo da dati GIS areali - aree forestate anche moooolto ampie che vengono poi visualizzate in realtime tramite Enviro (navigandoci interattivamente dentro).La resa grafica di primo acchito può’ sembrare non eccelsa, ma lavorando di fino con textures e pattern grafici si possono ottenere buoni risultati. Il vantaggio e’ che il motore del software gestisce le istanze benissimo (ho creato varie volte paesaggi con 7-800.000 alberi visualizzati in realtime su un normale laptop i5 con scheda grafica Nvidia consumer), inoltre i dati sono sempre in ambiente georeferenziato. In più il DTM e la texture di base (in genere una ortofoto) viene gestita in maniera dinamica con LOD (level of retail) variabile, quindi con ottime performance visive anche su macchine non particolarmente potenti.

Per i filari di viti devi usare degli escamotage: o usi un modello di una singola pianta di vite e lo cloni lungo un path suddiviso in vertici equispaziati (con il GIs e’ facile crearti dei vettori guida ad hoc) per ricostruire i singoli filari, oppure ti crei delle “muraglie” piatte, che vanno texturizzate con un pattern di vite adeguatamente ripetibile. Anche qui, la visualizzazione la puoi fare con Enviro.

Per le aree agricole, bisogna vedere cosa intendi: se parli di terreni nudi arati o seminativo la maggior parte delle volte ti puoi arrangiare con una texture piatta applicata al terreno, se invece vuoi simulare che so, un campo di grano, devi sempre usare il sistema delle istanze che usi per le foreste, ma il risultato è di una pesantezza mostruosa...

Con Blender o altri software 3d puoi fare ambienti piu’ fotorealistici ma sei in un ambiente 3d, non più GIS, e comunque il risultato deve passare attraverso un rendering, non è un ambiente interattivo tridimensionale. Dipende cosa devi ottenere.

Esistono inoltre altri tool commerciali decisamente piu’ moderni e potenti per la simulazione paesaggistica ma non e’ questa la sede per parlarne.

Ciao
Marco

Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza

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GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali
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http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
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Ciao Marco,

···

La persona più adatta per queste cose è Roberto Angeletti…. che tra l’altro e’ un pezzo che non vedo in mailing list…

Eccomi, eccomi. Ci sono :slight_smile:

Comunque Roberto tempo fa aveva fatto questo tutorial qui:

http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/07/vtp-virtual-terrain-project.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-parte-seconda-creazione-di-un.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-terza-parte-navigazione-3d-con.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-quarta-parte-disegnare-un-edificio.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-quinta-parte.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-sesta-parte-la-funzione.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/09/vtp-settima-parte.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/02/vtp-ottava-parte-registrare-sequenze.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/05/vtbuilder-funzioni-di-export-del-tin.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/11/vterrain-plugin-per-qgis.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/06/qgis-vterrain-plugin-caricamento.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/12/vtp-virtual-terrain-project-versione-121.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/12/vtp-osm-virtualterrainproject-e.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/01/installare-vtp-su-linux-debian.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2013/02/vtp-versione-macosx.html

di cose ne sono spiegate molte!

E già ! Bisognerebbe farne un libro :slight_smile:

Però, se ho capito bene, la domanda iniziale si riferiva a una pubblicazione in rete dei dati territoriali. E questo VTerrain non lo fa :frowning:

Ciao

Roberto

Cavoli Roberto, onore alla mole di lavoro!!! Quel sito di VTerrain andrebbe rivisto è illeggibile. Grazie anche di avermi fatto notare che si parla di WEB e Blender ha un sistema di import da shapefile per mantenere tutto georeferenziato e un export verso sketchfab per avere il modello online… ho dubbi sulla possibilità di diversificare il paesaggio in maniera semplice, ma con un esperto di blender si vuole andare in quella direzione per i paleoambienti.

Magari se il gioco valesse la candela, possiamo sentirci per le procedure con Moiana anche fuori dalla lista e ritornare quando avremo qualcosa di fluido da presentare.

Ciao
Luca

···

2014-07-03 12:16 GMT+02:00 Geo DrinX <geodrinx@gmail.com>:

Ciao Marco,


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La persona più adatta per queste cose è Roberto Angeletti…. che tra l’altro e’ un pezzo che non vedo in mailing list…

Eccomi, eccomi. Ci sono :slight_smile:

Comunque Roberto tempo fa aveva fatto questo tutorial qui:

http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/07/vtp-virtual-terrain-project.html
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http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-terza-parte-navigazione-3d-con.html
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http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-quinta-parte.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/08/vtp-sesta-parte-la-funzione.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/09/vtp-settima-parte.html
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http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/05/vtbuilder-funzioni-di-export-del-tin.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2011/11/vterrain-plugin-per-qgis.html
http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/06/qgis-vterrain-plugin-caricamento.html
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http://exporttocanoma.blogspot.com/2012/12/vtp-osm-virtualterrainproject-e.html
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http://exporttocanoma.blogspot.com/2013/02/vtp-versione-macosx.html

di cose ne sono spiegate molte!

E già ! Bisognerebbe farne un libro :slight_smile:

Però, se ho capito bene, la domanda iniziale si riferiva a una pubblicazione in rete dei dati territoriali. E questo VTerrain non lo fa :frowning:

Ciao

Roberto

Il giorno 03/lug/2014, alle ore 12:28, Luca Mandolesi <mandoluca@gmail.com> ha scritto:

Cavoli Roberto, onore alla mole di lavoro!!! Quel sito di VTerrain andrebbe rivisto è illeggibile. Grazie anche di avermi fatto notare che si parla di WEB e Blender ha un sistema di import da shapefile per mantenere tutto georeferenziato e un export verso sketchfab per avere il modello online…

Il grande problema quando fai export verso ambiente online e’ gestire la vegetazione, perché diventa pesantissima se si usano modelli 3d. L’unico modo per renderla leggera è usare le istanze e/o modelli 3d con livello di dettaglio variabile. Le istanze vengono gestite bene se invece di modelli 3d si usano delle billboard o crossboard, ovvero delle immagini di alberi proiettate su un semplice piano - come fa Enviro.

Software che gestiscano veramente bene questa roba online non ne ho ancora visti, ma non dubito che possano esistere. Dipende sempre da quanti alberi dobbiamo gestire, se sono 100, 1000, 10.000 o 1 milione…. E’ un ambito molto settoriale, e visto l’impegno delle risorse hardware e alle ottimizzazioni software richieste, e’ difficile che si possa andare oltre certi livelli in progetti OpenSource se non c’e’ un adeguato finanziatore: solo che in genere l’adeguato finanziatore non e’ disposto a rilasciare il suo progetto o il codice del software in modalità Open….

ho dubbi sulla possibilità di diversificare il paesaggio in maniera semplice, ma con un esperto di blender si vuole andare in quella direzione per i paleoambienti.

In realtà non c’è niente di particolarmente complesso a livello concettuale, si tratta solo di farsi una libreria di textures e una serie di modelli di distribuzione ecosistemi con i quali popolare i poligoni di uso del suolo.

Calcola che queste cose si fanno ampiamente in ambito commerciale in particolare nella computer grafica per i film (es. Lord of The Rings): lì si usano tool commerciali essenzialmente per comodità (ci sono prodotti che fanno esattamente quello che serve con decine di preset pronti da essere modificati). In quel caso il GIS pero’ c’entra ben poco, per non dire niente.

Ciao
Marco

Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza

-------------------------------------------------------------------------------
GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali
www.geografica.org

Virtual Terrain Project / GeoView examples:
http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs

-------------------------------------------------------------------------------

Grazie a tutti,
in poche email mi avete dato un quadro completo della situazione e delle problematiche, almeno so da dove partire.

Ma rispetto all’argomento introdotto da Marco, migliorare l’integrazione di threejs non potrebbe essere una soluzione per il problema foreste?

Grazie

L

From: geografica@alice.it
Date: Thu, 3 Jul 2014 12:51:29 +0200
To: mandoluca@gmail.com
CC: Gfoss@lists.gfoss.it
Subject: Re: [Gfoss] 3D landscape

Il giorno 03/lug/2014, alle ore 12:28, Luca Mandolesi mandoluca@gmail.com ha scritto:

Cavoli Roberto, onore alla mole di lavoro!!! Quel sito di VTerrain andrebbe rivisto è illeggibile. Grazie anche di avermi fatto notare che si parla di WEB e Blender ha un sistema di import da shapefile per mantenere tutto georeferenziato e un export verso sketchfab per avere il modello online…

Il grande problema quando fai export verso ambiente online e’ gestire la vegetazione, perché diventa pesantissima se si usano modelli 3d. L’unico modo per renderla leggera è usare le istanze e/o modelli 3d con livello di dettaglio variabile. Le istanze vengono gestite bene se invece di modelli 3d si usano delle billboard o crossboard, ovvero delle immagini di alberi proiettate su un semplice piano - come fa Enviro.

Software che gestiscano veramente bene questa roba online non ne ho ancora visti, ma non dubito che possano esistere. Dipende sempre da quanti alberi dobbiamo gestire, se sono 100, 1000, 10.000 o 1 milione…. E’ un ambito molto settoriale, e visto l’impegno delle risorse hardware e alle ottimizzazioni software richieste, e’ difficile che si possa andare oltre certi livelli in progetti OpenSource se non c’e’ un adeguato finanziatore: solo che in genere l’adeguato finanziatore non e’ disposto a rilasciare il suo progetto o il codice del software in modalità Open….

ho dubbi sulla possibilità di diversificare il paesaggio in maniera semplice, ma con un esperto di blender si vuole andare in quella direzione per i paleoambienti.

In realtà non c’è niente di particolarmente complesso a livello concettuale, si tratta solo di farsi una libreria di textures e una serie di modelli di distribuzione ecosistemi con i quali popolare i poligoni di uso del suolo.

Calcola che queste cose si fanno ampiamente in ambito commerciale in particolare nella computer grafica per i film (es. Lord of The Rings): lì si usano tool commerciali essenzialmente per comodità (ci sono prodotti che fanno esattamente quello che serve con decine di preset pronti da essere modificati). In quel caso il GIS pero’ c’entra ben poco, per non dire niente.

Ciao
Marco

Marco Gualdrini
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Il giorno 03/lug/2014, alle ore 14:01, Luca Moiana <luca_moiana@hotmail.com> ha scritto:

Grazie a tutti,
in poche email mi avete dato un quadro completo della situazione e delle problematiche, almeno so da dove partire.

Ma rispetto all’argomento introdotto da Marco, migliorare l’integrazione di threejs non potrebbe essere una soluzione per il problema foreste?

Assolutamente si.
WebGL ha ottime performance, e le demo che ho visto del motore di threejs sono molto performanti. Mi riprometto di guardare meglio all’implementazione degli alberi realizzata dal plugin per QGIS di threejs, probabile che ci si possa lavorare per alleggerire i modelli utilizzando billboard e rendendo il tutto molto piu’ snello.

ciao
Marco

Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza


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www.geografica.org

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http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs


/
mando wrote

Gli alberi tridimensionali come shape come si fanno che mi interessa?

/
Intendi una cosa di questo <http://novarese.url.ph/gfoss/alberi&gt; tipo...?

*N.B.*
Il modellino è orbitabile con Chrome o Firefox :slight_smile:

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/3D-landscape-tp7588640p7588661.html
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Noooo…ma che meraviglia! Ma come si fa?

Bellisimo!

Ciao
Luca

···

Il giorno 03 luglio 2014 14:38, Sieradz <antonio@amicocad.it> ha scritto:

/
mando wrote

Gli alberi tridimensionali come shape come si fanno che mi interessa?

/
Intendi una cosa di questo <http://novarese.url.ph/gfoss/alberi> tipo…?

N.B.
Il modellino è orbitabile con Chrome o Firefox :slight_smile:


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Scusami Antonio, ma non mi ero proprio accorto di tutte le novità di Qthreejs…ma è 'ceziunale!

Chiedo agli esperti come Roberto, ma secondo te, scrivere codice python per tirare dentro dei modelli .3ds, .dae, ecc, può essere complessa come cosa?

···

Il giorno 03 luglio 2014 15:03, Luca Mandolesi <mandoluca@gmail.com> ha scritto:

Noooo…ma che meraviglia! Ma come si fa?

Bellisimo!

Ciao
Luca

Il giorno 03 luglio 2014 14:38, Sieradz <antonio@amicocad.it> ha scritto:

/
mando wrote

Gli alberi tridimensionali come shape come si fanno che mi interessa?

/
Intendi una cosa di questo <http://novarese.url.ph/gfoss/alberi> tipo…?

N.B.
Il modellino è orbitabile con Chrome o Firefox :slight_smile:


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