[Gfoss] AM/FM

Salve.

Mercoledi' 19 sono stato alla conferenza di AM/FM [1]. Incontro
interessante, dove l'Open Source e' stato spesso presente e citato da
molti oratori. Rispetto a pochissimi anni fa, quando la domanda
principale era "ma funzionano davvero?", mi are ci sia un grande
cambiamento. Ho inoltre "scoperto" con sorpresa che il Ministero
dell'Ambiente e il CNIPA stanno predisponendo due infrastrutture di dati
territoriali apparentemente piuttosto simili, ed ambedue basate su PostGIS.

Ovviamente ho fatto un piccolo intervento, felicitandomi del fatto che
il software libero ed open source sia sempre piu' usato ed apprezzato,
invitando chi lo usa a partecipare alla comunita' e comunque a
restituire qualcosa allo sviluppo del software che usano. Ho inoltre
sottolineato l'importanza della diffusione di dati liberi per lo
sviluppo dei GIS liberi, e il peso che l'Italia ha nello sviluppo e
l'innovazione dei GIS liberi (cosa che pare non sia nota a tutta la
comunita' GIS italiana, forse un po' abituata a sentirsi succube dei
grossi players statunitensi).
Mi pare che l'intervento sia stato ben accolto. Alla conferenza
partecipavano anche altri membri della comunita', ulteriori commenti da
parte loro sono graditi.
Una nota di colore: sul desktop del PC usato per le presentazioni si
vedeva l'icona di gvSIG.
Inoltre: e' stata distribuita una brochure del progetto humboldt[2], che
dichiarava "tecnologia fornita sotto licenza Open Source": qualcuno ne
sa di piu'?

Saluti.
pc

[1]www.amfm.it/conferenza/conf2007.html
[2]www.esdi-humboldt.eu
--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

1) Per quanto riguarda il discorso CNIPA vs Minambiente:

Magari si trattasse di IDT. In effetti si tratta di un catalogo di metadati.
Il "Codice dell'Amministrazione Digitale" (http://www.cnipa.gov.it/site/it-it/Attività/Codice_Amministrazione_Digitale/) afferma che "... presso il CNIPA è istituito il Repertorio Nazionale Dati Territoriali". Il CNIPA ha definito delle linee guida per l'utilizzo di ISO19115 nell'ambito del Repertorio ed ha iniziato ad implementare un sistema di gestione metadati usando Postgres/Postgis come DBMS e kamap (mi pare) come client web per la ricerca "geografica" dei metadati. Di apri passo il Minambiente ha sviluppato un proprio sistema di gestione metadati che rispetta le linee guida del CNIPA.
Ora la "lotta" CNIPA-Minambiente riguarda INSPIRE... chi sarà l'interfaccia ufficiale verso INSPIRE?
Minambiente è stato finora il referente italiano per INSPIRE, quindi dice INSPIRE sono io e la IDT ITaliana è già fatta (???). CNIPA d'altra parte con il "Comitato Benzi" (vedi sempre Codice dell'Amministrazione Digitale) vuole far parte dei giochi anche in relazione al fatto che un articolo della direttiva INSPIRE (18) recita: "Gli Stati membri assicurano che siano designati strutture e meccanismi adeguati che coordinino i contributi di tutti i soggetti interessati alle infrastrutture per l’informazione territoriale degli Stati membri, ai vari livelli di amministrazione.
Insomma staremo a vedere.

2) Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche Qgis, Grass, Mapserver, GEoserver, e quant'altro.... in dual boot windows/gnulinux........

3) Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università. Il progetto ha l'obiettivo dell'armonizzazione di dati e l'integrazione di servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il core-framework di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza FOSS, non è ancora chiaro quale.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento.... come comunità GFOSS bisognerebbe puntare un pò di più al discorso Infrastrutture di Dati Territoriali... se volete se ne può parlare

ciao,

pdd

Paolo Cavallini wrote:

Salve.

Mercoledi' 19 sono stato alla conferenza di AM/FM [1]. Incontro
interessante, dove l'Open Source e' stato spesso presente e citato da
molti oratori. Rispetto a pochissimi anni fa, quando la domanda
principale era "ma funzionano davvero?", mi are ci sia un grande
cambiamento. Ho inoltre "scoperto" con sorpresa che il Ministero
dell'Ambiente e il CNIPA stanno predisponendo due infrastrutture di dati
territoriali apparentemente piuttosto simili, ed ambedue basate su PostGIS.

Ovviamente ho fatto un piccolo intervento, felicitandomi del fatto che
il software libero ed open source sia sempre piu' usato ed apprezzato,
invitando chi lo usa a partecipare alla comunita' e comunque a
restituire qualcosa allo sviluppo del software che usano. Ho inoltre
sottolineato l'importanza della diffusione di dati liberi per lo
sviluppo dei GIS liberi, e il peso che l'Italia ha nello sviluppo e
l'innovazione dei GIS liberi (cosa che pare non sia nota a tutta la
comunita' GIS italiana, forse un po' abituata a sentirsi succube dei
grossi players statunitensi).
Mi pare che l'intervento sia stato ben accolto. Alla conferenza
partecipavano anche altri membri della comunita', ulteriori commenti da
parte loro sono graditi.
Una nota di colore: sul desktop del PC usato per le presentazioni si
vedeva l'icona di gvSIG.
Inoltre: e' stata distribuita una brochure del progetto humboldt[2], che
dichiarava "tecnologia fornita sotto licenza Open Source": qualcuno ne
sa di piu'?

Saluti.
pc

[1]www.amfm.it/conferenza/conf2007.html
[2]www.esdi-humboldt.eu

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Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

2) Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche Qgis,
Grass, Mapserver, GEoserver, e quant'altro.... in dual boot
windows/gnulinux........

Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:

3) Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università. Il
progetto ha l'obiettivo dell'armonizzazione di dati e l'integrazione di
servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il core-framework
di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza FOSS,
non è ancora chiaro quale.

Buona notizia.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento.... come comunità GFOSS
bisognerebbe puntare un pò di più al discorso Infrastrutture di Dati
Territoriali... se volete se ne può parlare

D'accordissimo!
Fai partire il thread? Una pagina wiki?
pc
--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc

Ragazzi, scusate la nota di colore, ma sto avendo telefonate su telefonate di gente che mi dice come il Minambiente avesse messo una taglia sulla mia testa e mi cercasse alla Conferenza AMFM… sono onorato di averla prestata alla causa del GFOSS, anche se ora sulle porte del Ministero oltre al divieto d’accesso agli animali c’è anche il mio.

PB

Il 21/09/07, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

  1. Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche Qgis,
    Grass, Mapserver, GEoserver, e quant’altro… in dual boot
    windows/gnulinux…

Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:

  1. Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università. Il
    progetto ha l’obiettivo dell’armonizzazione di dati e l’integrazione di
    servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il core-framework
    di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza FOSS,
    non è ancora chiaro quale.

Buona notizia.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento… come comunità GFOSS
bisognerebbe puntare un pò di più al discorso Infrastrutture di Dati
Territoriali… se volete se ne può parlare

D’accordissimo!
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PB.... eh si. Se fossi stato presente ne saresti uscito non bene, ma sarebbe stato molto interessante.

Ad ogni modo il Minambiente (nella veste di un consulente) continua ad affermare che tutto è fatto e pronto all'uso. Tutto "open" (come dicono loro), ci sono i servizi OGC (WMS, WFS, WCS, ...) e funzionano...bah.
Io rifarei un'analisi dettagliata del loro portale.....Certo ricordo alcuni pezzi della risposta data alla "tua" lettera aperta: c'è tutto ma è segreto e disponibile solo alle PA che fanno parte del "sistema cooperante"... alla faccia della diffusione dell'informazione...
Che tu ti faccia le cose in casa ( e le faccia girare su un server http://localhost) è come dire che le cose in effetti non esistono....
Bah.....non ci si smentisce mai, noi italiani

pdd

Pietro Blu Giandonato wrote:

Ragazzi, scusate la nota di colore, ma sto avendo telefonate su telefonate
di gente che mi dice come il Minambiente avesse messo una taglia sulla mia
testa e mi cercasse alla Conferenza AMFM... sono onorato di averla prestata
alla causa del GFOSS, anche se ora sulle porte del Ministero oltre al
divieto d'accesso agli animali c'è anche il mio.

PB

Il 21/09/07, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

2) Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche Qgis,
Grass, Mapserver, GEoserver, e quant'altro.... in dual boot
windows/gnulinux........

Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:

3) Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università. Il
progetto ha l'obiettivo dell'armonizzazione di dati e l'integrazione di
servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il core-framework
di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza FOSS,
non è ancora chiaro quale.

Buona notizia.

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Mi aggrego alla chiacchierata per aggiungere solo che durante la conferenza è venuta fuori una notizia interessante e importante (ma che forse è passata un po’ in sordina).
La notizia è questa: dallo scorso 30 agosto esiste formalmente il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni.
Il Comitato è stato formalizzato in quella data da un DPCM ed è composto da 34 referenti di 10 di autorità pubbliche (tra cui anche MinAmbiente e CNIPA) + conferenza unificata.

pg

Il 21/09/07, Pasquale Di Donato <pasquale.didonato@gmail.com> ha scritto:

PB… eh si. Se fossi stato presente ne saresti uscito non bene, ma sarebbe stato molto interessante.

Ad ogni modo il Minambiente (nella veste di un consulente) continua ad affermare che tutto è fatto e
pronto all’uso. Tutto “open” (come dicono loro), ci sono i servizi OGC (WMS, WFS, WCS, …) e
funzionano…bah.
Io rifarei un’analisi dettagliata del loro portale…Certo ricordo alcuni pezzi della risposta
data alla “tua” lettera aperta: c’è tutto ma è segreto e disponibile solo alle PA che fanno parte
del “sistema cooperante”… alla faccia della diffusione dell’informazione…
Che tu ti faccia le cose in casa ( e le faccia girare su un server http://localhost) è come dire che
le cose in effetti non esistono…
Bah…non ci si smentisce mai, noi italiani

pdd

Pietro Blu Giandonato wrote:

Ragazzi, scusate la nota di colore, ma sto avendo telefonate su telefonate
di gente che mi dice come il Minambiente avesse messo una taglia sulla mia
testa e mi cercasse alla Conferenza AMFM… sono onorato di averla prestata
alla causa del GFOSS, anche se ora sulle porte del Ministero oltre al
divieto d’accesso agli animali c’è anche il mio.

PB

Il 21/09/07, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

  1. Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche Qgis,
    Grass, Mapserver, GEoserver, e quant’altro… in dual boot
    windows/gnulinux…
    Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:
  2. Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università. Il
    progetto ha l’obiettivo dell’armonizzazione di dati e l’integrazione di
    servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il core-framework
    di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza FOSS,
    non è ancora chiaro quale.
    Buona notizia.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento… come comunità GFOSS
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Piergiorgio Cipriano
pg.cipriano@gmail.com


http://www.freegis-italia.org

Penso che la situazione sia molto favorevole per la comunità GFOSS, il nostro ruolo come comunità di sviluppatori/tecnici/utenti che vedono nei dati e nel software liberi una risorsa per TUTTI sia fondamentale ormai.
E’ necessario innanzitutto battere sulla questione dando seguito alla nostra lettera aperta, continuando a chiedere conto al Min. del perchè ci sia questa schizofrenia tra PCN e SCC, argomentando punto per punto tecnicamente le incongruenze e chiedendone la risoluzione.

In secondo luogo bisogna trovare il modo di partecipare in maniera attiva alle iniziative che la PA sta mettendo su, come quelle indicate da Piergiorgio. Il problema però qui è che proprio le PA, a tutti i livelli, tendono a confliggere tra loro, in primo luogo rivendicando le rispettive competenze/ruoli (che spesso si sovrappongono), in secondo luogo a causa delle differenti soluzioni che ogni PA (soprattutto Regioni) ha messo in atto per la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e di dati (potrei parlarvi ad es. di quella pugliese). La Conferenza Stato-Regioni già di per sè ha le sue difficoltà a raggiungere accordi e prendere poi decisioni condivise, non oso immaginare come possa funzionare la Conferenza Unificata, che integra la prima con le Autonomie Locali (!!)… per non parlare poi di questo Comitato per le regole tecniche… composto da Ministeri, CNIPA, IGM, CU…
Insomma grandi ambizioni, ma soggetti troppo diversi tra loro. Sono certo che tutti cercheranno di contribuire in maniera propositiva agli obiettivi che il Comitato avrà… ma siamo sempre esseri umani, ognuno col proprio modo di vedere le stesse cose, di lavorare alle stesse cose, e di trovare soluzioni (diverse) agli stessi problemi.

Per concludere, secondo voi come potremmo partecipare ai lavori di un Comitato come quello di cui sopra, o in che modo potremmo davvero dare un contributo al forum che l’OOS del CNIPA ha messo su, senza che questo diventi semplicemente una mailing/wish list? Perchè non proporre a PCN e CNIPA un tavolo tecnico aperto alle comunità come le nostre?

Utopia o realtà? Parliamone, facciamo ipotesi, proposte operative.

PB

Il 21/09/07, Piergiorgio Cipriano ha scritto:

Mi aggrego alla chiacchierata per aggiungere solo che durante la conferenza è venuta fuori una notizia interessante e importante (ma che forse è passata un po’ in sordina).
La notizia è questa: dallo scorso 30 agosto esiste formalmente il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni.
Il Comitato è stato formalizzato in quella data da un DPCM ed è composto da 34 referenti di 10 di autorità pubbliche (tra cui anche MinAmbiente e CNIPA) + conferenza unificata.

Il 21/09/07, Pasquale Di Donato ha scritto:

PB… eh si. Se fossi stato presente ne saresti uscito non bene, ma sarebbe stato molto interessante.

Ad ogni modo il Minambiente (nella veste di un consulente) continua ad affermare che tutto è fatto e
pronto all’uso. Tutto “open” (come dicono loro), ci sono i servizi OGC (WMS, WFS, WCS, …) e
funzionano…bah.
Io rifarei un’analisi dettagliata del loro portale…Certo ricordo alcuni pezzi della risposta
data alla “tua” lettera aperta: c’è tutto ma è segreto e disponibile solo alle PA che fanno parte
del “sistema cooperante”… alla faccia della diffusione dell’informazione…
Che tu ti faccia le cose in casa ( e le faccia girare su un server http://localhost) è come dire che
le cose in effetti non esistono…
Bah…non ci si smentisce mai, noi italiani

pdd

Pietro Blu Giandonato wrote:

Ragazzi, scusate la nota di colore, ma sto avendo telefonate su telefonate
di gente che mi dice come il Minambiente avesse messo una taglia sulla mia
testa e mi cercasse alla Conferenza AMFM… sono onorato di averla prestata
alla causa del GFOSS, anche se ora sulle porte del Ministero oltre al
divieto d’accesso agli animali c’è anche il mio.

PB

Il 21/09/07, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

  1. Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche Qgis,
    Grass, Mapserver, GEoserver, e quant’altro… in dual boot
    windows/gnulinux…
    Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:
  2. Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università. Il
    progetto ha l’obiettivo dell’armonizzazione di dati e l’integrazione di
    servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il core-framework
    di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza FOSS,
    non è ancora chiaro quale.
    Buona notizia.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento… come comunità GFOSS
bisognerebbe puntare un pò di più al discorso Infrastrutture di Dati
Territoriali… se volete se ne può parlare
D’accordissimo!
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pc

Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc


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http://www.freegis-italia.org

Perchè non proporre a PCN e CNIPA un tavolo tecnico aperto alle comunità come le nostre?

Perchè ce ne sono fin troppi di tavoli tecnici.
Prendiamo spunto dall’estero, dove le cose funzionano grossomodo così (in linea di principio):

  1. chi partecipa alle attività di “regolamentazione” a livello nazionale di solito partecipa anche alle attività in ambito internazionale; mi riferisco a Inspire (visto che di questo si è parlato a Roma) ma anche e soprattutto a ISO e CEN
  2. chi partecipa a working group lo fa perchè su specifici argomenti (modellazione dati, metadati, web service, …) è in grado di sostenere una discussione tecnica, e non limitarsi a recepire le posizioni di altre persone di altri paesi.
  3. si lavora molto e soprattutto via mail, o contatti telefonici, voip-conference; poi, chiaramente, ci si trova di persona e si fa il punto
  4. le riunioni dei wg sono aperte anche a persone che non fanno parte del wg, ma che rappresentano una controparte interessata alla discussione: quando in ISO si parla di “metadati” è chiaro che vi siano anche referenti della comunità Dublin Core; oppure quando si discutono aspetti tecnologici, è chiaro che vi sia qualcuno di OGC. Se non altro per essere aggiornati e non prendere fischi per fiaschi

Il punto di partenza non è “chiedere” un altro tavolo tecnico, ma capire quali “pezzi” ci servono per essere allineati con Inspire (e tutto quanto comporta).
E soprattutto capire quali “problemi” ci sono per ottenere questi “pezzi”.
Tre esempi al volo:

  1. dati: avere dati armonizzati significa varie cose, ma in particolare avere come denominatore comune delle specifiche dati, e quindi ISO19131

  2. metadati (e servizi di ricerca): a livello europeo si andrà verso l’implementazione di OGC CSW ISO 19115/19119 Application Profile ( CSW ISO AP ) : cosa vuol dire questo in concreto? Quali problemi ci sono (e sono stati descritti da JRC !!) nel realizzare web service di discovery che implementino tale specifica e lo facciano in maniera “omogenea” ??

  3. servizi di visualizzazione: si tratterà di implementare WMS, certo, ma la versione 1.3.0, che ora come ora nessun map server offre. Cosa comporta questo?

pg

Il 21/09/07, Pietro Blu Giandonato <p.giandonato@gmail.com> ha scritto:

Penso che la situazione sia molto favorevole per la comunità GFOSS, il nostro ruolo come comunità di sviluppatori/tecnici/utenti che vedono nei dati e nel software liberi una risorsa per TUTTI sia fondamentale ormai.
E’ necessario innanzitutto battere sulla questione dando seguito alla nostra lettera aperta, continuando a chiedere conto al Min. del perchè ci sia questa schizofrenia tra PCN e SCC, argomentando punto per punto tecnicamente le incongruenze e chiedendone la risoluzione.

In secondo luogo bisogna trovare il modo di partecipare in maniera attiva alle iniziative che la PA sta mettendo su, come quelle indicate da Piergiorgio. Il problema però qui è che proprio le PA, a tutti i livelli, tendono a confliggere tra loro, in primo luogo rivendicando le rispettive competenze/ruoli (che spesso si sovrappongono), in secondo luogo a causa delle differenti soluzioni che ogni PA (soprattutto Regioni) ha messo in atto per la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e di dati (potrei parlarvi ad es. di quella pugliese). La Conferenza Stato-Regioni già di per sè ha le sue difficoltà a raggiungere accordi e prendere poi decisioni condivise, non oso immaginare come possa funzionare la Conferenza Unificata, che integra la prima con le Autonomie Locali (!!)… per non parlare poi di questo Comitato per le regole tecniche… composto da Ministeri, CNIPA, IGM, CU…
Insomma grandi ambizioni, ma soggetti troppo diversi tra loro. Sono certo che tutti cercheranno di contribuire in maniera propositiva agli obiettivi che il Comitato avrà… ma siamo sempre esseri umani, ognuno col proprio modo di vedere le stesse cose, di lavorare alle stesse cose, e di trovare soluzioni (diverse) agli stessi problemi.

Per concludere, secondo voi come potremmo partecipare ai lavori di un Comitato come quello di cui sopra, o in che modo potremmo davvero dare un contributo al forum che l’OOS del CNIPA ha messo su, senza che questo diventi semplicemente una mailing/wish list? Perchè non proporre a PCN e CNIPA un tavolo tecnico aperto alle comunità come le nostre?

Utopia o realtà? Parliamone, facciamo ipotesi, proposte operative.

PB

Il 21/09/07, Piergiorgio Cipriano ha scritto:

Mi aggrego alla chiacchierata per aggiungere solo che durante la conferenza è venuta fuori una notizia interessante e importante (ma che forse è passata un po’ in sordina).
La notizia è questa: dallo scorso 30 agosto esiste formalmente il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni.
Il Comitato è stato formalizzato in quella data da un DPCM ed è composto da 34 referenti di 10 di autorità pubbliche (tra cui anche MinAmbiente e CNIPA) + conferenza unificata.

Il 21/09/07, Pasquale Di Donato ha scritto:

PB… eh si. Se fossi stato presente ne saresti uscito non bene, ma sarebbe stato molto interessante.

Ad ogni modo il Minambiente (nella veste di un consulente) continua ad affermare che tutto è fatto e
pronto all’uso. Tutto “open” (come dicono loro), ci sono i servizi OGC (WMS, WFS, WCS, …) e
funzionano…bah.
Io rifarei un’analisi dettagliata del loro portale…Certo ricordo alcuni pezzi della risposta
data alla “tua” lettera aperta: c’è tutto ma è segreto e disponibile solo alle PA che fanno parte
del “sistema cooperante”… alla faccia della diffusione dell’informazione…
Che tu ti faccia le cose in casa ( e le faccia girare su un server http://localhost) è come dire che
le cose in effetti non esistono…
Bah…non ci si smentisce mai, noi italiani

pdd

Pietro Blu Giandonato wrote:

Ragazzi, scusate la nota di colore, ma sto avendo telefonate su telefonate
di gente che mi dice come il Minambiente avesse messo una taglia sulla mia
testa e mi cercasse alla Conferenza AMFM… sono onorato di averla prestata
alla causa del GFOSS, anche se ora sulle porte del Ministero oltre al
divieto d’accesso agli animali c’è anche il mio.

PB

Il 21/09/07, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

  1. Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche Qgis,
    Grass, Mapserver, GEoserver, e quant’altro… in dual boot
    windows/gnulinux…
    Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:
  2. Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università. Il
    progetto ha l’obiettivo dell’armonizzazione di dati e l’integrazione di
    servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il core-framework
    di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza FOSS,
    non è ancora chiaro quale.
    Buona notizia.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento… come comunità GFOSS
bisognerebbe puntare un pò di più al discorso Infrastrutture di Dati
Territoriali… se volete se ne può parlare
D’accordissimo!
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Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc


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http://www.freegis-italia.org


Piergiorgio Cipriano
pg.cipriano@gmail.com


http://www.freegis-italia.org

Riprendo il punto di pg "quali pezzi servono per essere allineati con INSPIRE".... vedo qui un ruolo per GFOSS....Individuate le componenti di una IDT INSPIRED, dire come queste possono essere implementate con software libero.... sarebbe un gran servizio

pdd

Piergiorgio Cipriano wrote:

Perchè non proporre a PCN e CNIPA un tavolo tecnico aperto alle comunità

come le nostre?

Perchè ce ne sono fin troppi di tavoli tecnici.
Prendiamo spunto dall'estero, dove le cose funzionano grossomodo così (in
linea di principio):

   1. chi partecipa alle attività di "regolamentazione" a livello
   nazionale di solito partecipa anche alle attività in ambito internazionale;
   mi riferisco a Inspire (visto che di questo si è parlato a Roma) ma anche e
   soprattutto a ISO e CEN
   2. chi partecipa a working group lo fa perchè su specifici argomenti
   (modellazione dati, metadati, web service, ...) è in grado di sostenere una
   discussione tecnica, e non limitarsi a recepire le posizioni di altre
   persone di altri paesi.
   3. si lavora molto e soprattutto via mail, o contatti telefonici,
   voip-conference; poi, chiaramente, ci si trova di persona e si fa il punto
   4. le riunioni dei wg sono aperte anche a persone che non fanno parte
   del wg, ma che rappresentano una controparte interessata alla discussione:
   quando in ISO si parla di "metadati" è chiaro che vi siano anche referenti
   della comunità Dublin Core; oppure quando si discutono aspetti tecnologici,
   è chiaro che vi sia qualcuno di OGC. Se non altro per essere aggiornati e
   non prendere fischi per fiaschi

Il punto di partenza non è "chiedere" un altro tavolo tecnico, ma capire
quali "pezzi" ci servono per essere allineati con Inspire (e tutto quanto
comporta).
E soprattutto capire quali "problemi" ci sono per ottenere questi "pezzi".
Tre esempi al volo:

   1. dati: avere dati armonizzati significa varie cose, ma in
   particolare avere come denominatore comune delle specifiche dati, e quindi
   ISO19131
   2. metadati (e servizi di ricerca): a livello europeo si andrà verso
   l'implementazione di *OGC CSW ISO 19115/19119 Application Profile (CSW
   ISO AP)*: cosa vuol dire questo in concreto? Quali problemi ci sono (e
   sono stati descritti da JRC !!) nel realizzare web service di discovery che
   implementino tale specifica e lo facciano in maniera "omogenea" ??
   3. servizi di visualizzazione: si tratterà di implementare WMS, certo,
   ma la versione 1.3.0, che ora come ora nessun map server offre. Cosa
   comporta questo?

pg

Il 21/09/07, Pietro Blu Giandonato <p.giandonato@gmail.com> ha scritto:

Penso che la situazione sia molto favorevole per la comunità GFOSS, il
nostro ruolo come comunità di sviluppatori/tecnici/utenti che vedono nei
dati e nel software liberi una risorsa per TUTTI sia fondamentale ormai.
E' necessario innanzitutto battere sulla questione dando seguito alla
nostra lettera aperta, continuando a chiedere conto al Min. del perchè ci
sia questa schizofrenia tra PCN e SCC, argomentando punto per punto
tecnicamente le incongruenze e chiedendone la risoluzione.

In secondo luogo bisogna trovare il modo di partecipare in maniera attiva
alle iniziative che la PA sta mettendo su, come quelle indicate da
Piergiorgio. Il problema però qui è che proprio le PA, a tutti i livelli,
tendono a confliggere tra loro, in primo luogo rivendicando le rispettive
competenze/ruoli (che spesso si sovrappongono), in secondo luogo a causa
delle differenti soluzioni che ogni PA (soprattutto Regioni) ha messo in
atto per la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e di dati
(potrei parlarvi ad es. di quella pugliese). La Conferenza Stato-Regioni già
di per sè ha le sue difficoltà a raggiungere accordi e prendere poi
decisioni condivise, non oso immaginare come possa funzionare la Conferenza
Unificata, che integra la prima con le Autonomie Locali (!!)... per non
parlare poi di questo Comitato per le regole tecniche... composto da
Ministeri, CNIPA, IGM, CU...
Insomma grandi ambizioni, ma soggetti troppo diversi tra loro. Sono certo
che tutti cercheranno di contribuire in maniera propositiva agli obiettivi
che il Comitato avrà... ma siamo sempre esseri umani, ognuno col proprio
modo di vedere le stesse cose, di lavorare alle stesse cose, e di trovare
soluzioni (diverse) agli stessi problemi.

Per concludere, secondo voi come potremmo partecipare ai lavori di un
Comitato come quello di cui sopra, o in che modo potremmo davvero dare un
contributo al forum che l'OOS del CNIPA ha messo su, senza che questo
diventi semplicemente una mailing/wish list? Perchè non proporre a PCN e
CNIPA un tavolo tecnico aperto alle comunità come le nostre?

Utopia o realtà? Parliamone, facciamo ipotesi, proposte operative.

PB

Il 21/09/07, Piergiorgio Cipriano ha scritto:

Mi aggrego alla chiacchierata per aggiungere solo che durante la
conferenza è venuta fuori una notizia interessante e importante (ma che
forse è passata un po' in sordina).
La notizia è questa<http://www.freegis-italia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=398&Itemid=33&gt;:
dallo scorso 30 agosto esiste formalmente il *Comitato per le regole
tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni*.
Il Comitato è stato formalizzato in quella data da un DPCM<http://www.cnipa.gov.it/site/_files/DPCM%20Costituzione%20Comitato_20070830.pdf&gt;ed è composto da 34 referenti di 10 di autorità pubbliche (tra cui anche
MinAmbiente e CNIPA) + conferenza unificata<http://www.governo.it/Conferenze/c_unificata/index.html&gt;
.

Il 21/09/07, Pasquale Di Donato ha scritto:

PB.... eh si. Se fossi stato presente ne saresti uscito non bene, ma
sarebbe stato molto interessante.

Ad ogni modo il Minambiente (nella veste di un consulente) continua ad
affermare che tutto è fatto e
pronto all'uso. Tutto "open" (come dicono loro), ci sono i servizi OGC
(WMS, WFS, WCS, ...) e
funzionano...bah.
Io rifarei un'analisi dettagliata del loro portale.....Certo ricordo
alcuni pezzi della risposta
data alla "tua" lettera aperta: c'è tutto ma è segreto e disponibile
solo alle PA che fanno parte
del "sistema cooperante"... alla faccia della diffusione
dell'informazione...
Che tu ti faccia le cose in casa ( e le faccia girare su un server
http://localhost) è come dire che
le cose in effetti non esistono....
Bah.....non ci si smentisce mai, noi italiani

pdd

Pietro Blu Giandonato wrote:

Ragazzi, scusate la nota di colore, ma sto avendo telefonate su

telefonate

di gente che mi dice come il Minambiente avesse messo una taglia

sulla mia

testa e mi cercasse alla Conferenza AMFM... sono onorato di averla

prestata

alla causa del GFOSS, anche se ora sulle porte del Ministero oltre

al

divieto d'accesso agli animali c'è anche il mio.

PB

Il 21/09/07, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

2) Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche

Qgis,

Grass, Mapserver, GEoserver, e quant'altro.... in dual boot
windows/gnulinux........

Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:

3) Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università.

Il

progetto ha l'obiettivo dell'armonizzazione di dati e

l'integrazione di

servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il

core-framework

di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza

FOSS,

non è ancora chiaro quale.

Buona notizia.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento.... come comunità

GFOSS

bisognerebbe puntare un pò di più al discorso Infrastrutture di

Dati

Territoriali... se volete se ne può parlare

D'accordissimo!
Fai partire il thread? Una pagina wiki?
pc
--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc

_______________________________________________
Iscriviti all'associazione GFOSS.it:

http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione

Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss

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http://www.freegis-italia.org

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Gfoss@faunalia.com
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concordo.
credo pero' che un "servizio" del genere debba prevedere un
coinvolgimento un po' piu' formale, e non solo scambi di opinioni in
mailing list. E' anche per questo che l'Associazione esiste (a
proposito: vedo che il flusso di iscrizioni, anche molto qualificate,
continua; ottimo!).
Pasquale, hai proposte?
pc

Pasquale Di Donato ha scritto:

Riprendo il punto di pg "quali pezzi servono per essere allineati con INSPIRE".... vedo qui un ruolo
per GFOSS....Individuate le componenti di una IDT INSPIRED, dire come queste possono essere
implementate con software libero.... sarebbe un gran servizio

pdd

--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc

concordo.
credo pero' che un "servizio" del genere debba prevedere un
coinvolgimento un po' piu' formale, e non solo scambi di opinioni in
mailing list. E' anche per questo che l'Associazione esiste (a
proposito: vedo che il flusso di iscrizioni, anche molto qualificate,
continua; ottimo!).
Pasquale, hai proposte?
pc

Pasquale Di Donato ha scritto:

Riprendo il punto di pg "quali pezzi servono per essere allineati con INSPIRE".... vedo qui un ruolo
per GFOSS....Individuate le componenti di una IDT INSPIRED, dire come queste possono essere
implementate con software libero.... sarebbe un gran servizio

pdd

--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc

pc, capisco il tuo richiamo ad un impegno "formale".... personalmente posso assicurare una collaborazione light.... purtroppo ho molti impegni tra lavoro, dottorato e quant'altro....

Secondo me bisognerebbe mettere su un gruppo di lavoro GFOSS sul tema, chi in lista ha esperienza in materia? Iniziamo a fare un elenco..... poi forse ci servirebbe l'aiuto di qualche smanettone per lavorare su software esistente e renderlo aggiornato in termini di specifiche OGC/ISO (vedi questione WMS 1.3 sollevata da pg)....anche sulla parte di catalogo forse saprete che Geonetwork è sviluppato in Italia presso la FAO, non ricordo esattamente quale specifica implementa, ma si potrebbe contattare il team di sviluppo e capire il loro orientamento.......
Lo so, sembra un pò troppo, ma secondo me è necessario.....
Una volta definite queste cose si potrebbe prendere contatto con qualche ente pubblico disposto a mettere su un test... e presentarlo in giro nei vari convegni....

bah!

pdd

Paolo Cavallini wrote:

concordo.
credo pero' che un "servizio" del genere debba prevedere un
coinvolgimento un po' piu' formale, e non solo scambi di opinioni in
mailing list. E' anche per questo che l'Associazione esiste (a
proposito: vedo che il flusso di iscrizioni, anche molto qualificate,
continua; ottimo!).
Pasquale, hai proposte?
pc

Pasquale Di Donato ha scritto:

Riprendo il punto di pg "quali pezzi servono per essere allineati con INSPIRE".... vedo qui un ruolo per GFOSS....Individuate le componenti di una IDT INSPIRED, dire come queste possono essere implementate con software libero.... sarebbe un gran servizio

pdd

Il 21/09/07, Pasquale Di Donato ha scritto:

Riprendo il punto di pg “quali pezzi servono per essere allineati con INSPIRE”… vedo qui un ruolo
per GFOSS…Individuate le componenti di una IDT INSPIRED, dire come queste possono essere
implementate con software libero… sarebbe un gran servizio

…e in effetti l’idea era proprio questa, il fatto è che affinchè le proposte nate in seno alle comunità FOSS possano essere seriamente prese in considerazione dalle istituzioni, senza le quali è impossibile giungere a standard condivisi ufficialmente utilizzati da tutti.

Piergiorgio Cipriano wrote:

Perchè non proporre a PCN e CNIPA un tavolo tecnico aperto alle comunità
come le nostre?

Perchè ce ne sono fin troppi di tavoli tecnici.

Certo certo PG, lungi da me chiedere l’istituzione dell’ennesimo stanzone pieno di gente che ogni volta deve presentarsi…

Prendiamo spunto dall’estero, dove le cose funzionano grossomodo così (in
linea di principio):

  1. chi partecipa alle attività di “regolamentazione” a livello
    nazionale di solito partecipa anche alle attività in ambito internazionale;
    mi riferisco a Inspire (visto che di questo si è parlato a Roma) ma anche e
    soprattutto a ISO e CEN
  2. chi partecipa a working group lo fa perchè su specifici argomenti
    (modellazione dati, metadati, web service, …) è in grado di sostenere una
    discussione tecnica, e non limitarsi a recepire le posizioni di altre
    persone di altri paesi.
  3. si lavora molto e soprattutto via mail, o contatti telefonici,
    voip-conference; poi, chiaramente, ci si trova di persona e si fa il punto
  4. le riunioni dei wg sono aperte anche a persone che non fanno parte
    del wg, ma che rappresentano una controparte interessata alla discussione:
    quando in ISO si parla di “metadati” è chiaro che vi siano anche referenti
    della comunità Dublin Core; oppure quando si discutono aspetti tecnologici,
    è chiaro che vi sia qualcuno di OGC. Se non altro per essere aggiornati e
    non prendere fischi per fiaschi

Utopia in Italia…

  1. dati: […]
  2. metadati […]

Qui è il CNIPA il soggetto principale, come giustamente diceva Paolo, e col quale è necessario collaborare.

  1. servizi di visualizzazione: si tratterà di implementare WMS, certo,
    ma la versione 1.3.0, che ora come ora nessun map server offre. Cosa
    comporta questo?

Il 21/09/07, Pasquale Di Donato ha scritto:

Secondo me bisognerebbe mettere su un gruppo di lavoro GFOSS sul tema, chi in lista ha esperienza in
materia? Iniziamo a fare un elenco… poi forse ci servirebbe l’aiuto di qualche smanettone per
lavorare su software esistente e renderlo aggiornato in termini di specifiche OGC/ISO (vedi
questione WMS 1.3 sollevata da pg)…anche sulla parte di catalogo forse saprete che Geonetwork è
sviluppato in Italia presso la FAO, non ricordo esattamente quale specifica implementa, ma si
potrebbe contattare il team di sviluppo e capire il loro orientamento…
Lo so, sembra un pò troppo, ma secondo me è necessario…
Una volta definite queste cose si potrebbe prendere contatto con qualche ente pubblico disposto a
mettere su un test… e presentarlo in giro nei vari convegni…

Quanto proposto da PDD è la strada da seguire… iniziative pratiche realizzate dalle PA con il supporto della comunità FOSS: fare e dimostrare che funziona.

Chiedo, a questo punto, qualcuno di GFOSS ha contatti con CNIPA/Minambiente con i quali poter ipotizzare collaborazioni ufficiali o Enti Locali con i quali poter realizzare best practices come ha suggerito PDD?

PB

pg

Il 21/09/07, Pietro Blu Giandonato < p.giandonato@gmail.com> ha scritto:

Penso che la situazione sia molto favorevole per la comunità GFOSS, il
nostro ruolo come comunità di sviluppatori/tecnici/utenti che vedono nei
dati e nel software liberi una risorsa per TUTTI sia fondamentale ormai.
E’ necessario innanzitutto battere sulla questione dando seguito alla
nostra lettera aperta, continuando a chiedere conto al Min. del perchè ci
sia questa schizofrenia tra PCN e SCC, argomentando punto per punto
tecnicamente le incongruenze e chiedendone la risoluzione.

In secondo luogo bisogna trovare il modo di partecipare in maniera attiva
alle iniziative che la PA sta mettendo su, come quelle indicate da
Piergiorgio. Il problema però qui è che proprio le PA, a tutti i livelli,
tendono a confliggere tra loro, in primo luogo rivendicando le rispettive
competenze/ruoli (che spesso si sovrappongono), in secondo luogo a causa
delle differenti soluzioni che ogni PA (soprattutto Regioni) ha messo in
atto per la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e di dati
(potrei parlarvi ad es. di quella pugliese). La Conferenza Stato-Regioni già
di per sè ha le sue difficoltà a raggiungere accordi e prendere poi
decisioni condivise, non oso immaginare come possa funzionare la Conferenza
Unificata, che integra la prima con le Autonomie Locali (!!)… per non
parlare poi di questo Comitato per le regole tecniche… composto da
Ministeri, CNIPA, IGM, CU…
Insomma grandi ambizioni, ma soggetti troppo diversi tra loro. Sono certo
che tutti cercheranno di contribuire in maniera propositiva agli obiettivi
che il Comitato avrà… ma siamo sempre esseri umani, ognuno col proprio
modo di vedere le stesse cose, di lavorare alle stesse cose, e di trovare
soluzioni (diverse) agli stessi problemi.

Per concludere, secondo voi come potremmo partecipare ai lavori di un
Comitato come quello di cui sopra, o in che modo potremmo davvero dare un
contributo al forum che l’OOS del CNIPA ha messo su, senza che questo
diventi semplicemente una mailing/wish list? Perchè non proporre a PCN e
CNIPA un tavolo tecnico aperto alle comunità come le nostre?

Utopia o realtà? Parliamone, facciamo ipotesi, proposte operative.

PB

Il 21/09/07, Piergiorgio Cipriano ha scritto:

Mi aggrego alla chiacchierata per aggiungere solo che durante la
conferenza è venuta fuori una notizia interessante e importante (ma che
forse è passata un po’ in sordina).
La notizia è questa< http://www.freegis-italia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=398&Itemid=33>:
dallo scorso 30 agosto esiste formalmente il Comitato per le regole
tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni
.
Il Comitato è stato formalizzato in quella data da un DPCM<http://www.cnipa.gov.it/site/_files/DPCM%20Costituzione%20Comitato_20070830.pdf >ed è composto da 34 referenti di 10 di autorità pubbliche (tra cui anche
MinAmbiente e CNIPA) + conferenza unificata<http://www.governo.it/Conferenze/c_unificata/index.html >
.

Il 21/09/07, Pasquale Di Donato ha scritto:

PB… eh si. Se fossi stato presente ne saresti uscito non bene, ma
sarebbe stato molto interessante.

Ad ogni modo il Minambiente (nella veste di un consulente) continua ad
affermare che tutto è fatto e
pronto all’uso. Tutto “open” (come dicono loro), ci sono i servizi OGC
(WMS, WFS, WCS, …) e
funzionano…bah.
Io rifarei un’analisi dettagliata del loro portale…Certo ricordo
alcuni pezzi della risposta
data alla “tua” lettera aperta: c’è tutto ma è segreto e disponibile
solo alle PA che fanno parte
del “sistema cooperante”… alla faccia della diffusione
dell’informazione…
Che tu ti faccia le cose in casa ( e le faccia girare su un server
http://localhost) è come dire che
le cose in effetti non esistono…
Bah…non ci si smentisce mai, noi italiani

pdd

Pietro Blu Giandonato wrote:

Ragazzi, scusate la nota di colore, ma sto avendo telefonate su
telefonate
di gente che mi dice come il Minambiente avesse messo una taglia
sulla mia
testa e mi cercasse alla Conferenza AMFM… sono onorato di averla
prestata
alla causa del GFOSS, anche se ora sulle porte del Ministero oltre
al
divieto d’accesso agli animali c’è anche il mio.

PB

Il 21/09/07, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

  1. Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche
    Qgis,
    Grass, Mapserver, GEoserver, e quant’altro… in dual boot
    windows/gnulinux…
    Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:
  2. Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università.
    Il
    progetto ha l’obiettivo dell’armonizzazione di dati e
    l’integrazione di
    servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il
    core-framework
    di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza
    FOSS,
    non è ancora chiaro quale.
    Buona notizia.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento… come comunità
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Dati
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Secondo me bisognerebbe mettere su un gruppo di lavoro GFOSS sul tema, chi in lista ha esperienza in
materia? Iniziamo a fare un elenco..... poi forse ci servirebbe l'aiuto di qualche smanettone per
lavorare su software esistente e renderlo aggiornato in termini di specifiche OGC/ISO (vedi
questione WMS 1.3 sollevata da pg)....anche sulla parte di catalogo forse saprete che Geonetwork è
sviluppato in Italia presso la FAO, non ricordo esattamente quale specifica implementa, ma si
potrebbe contattare il team di sviluppo e capire il loro orientamento.......

Conosco bene quel gruppo di lavoro perchè c'ho passato sei mesi assieme.
Jeroen Ticheler è il direttore del progetto. Ma conosco altre persone che magari possono dare una mano. Basta decidere come conviene agire.
Va ricordato che FAO è Nazioni Unite (UN) e non Italia.

Poche ore fa Jeroen ha pubblicato la nuova versione di GeoNetwork Open Source,
la 2.1.0
comunicato qui:
http://lists.osgeo.org/pipermail/discuss/2007-September/002403.html

ciao
Lorenzo

Inoltro alle altre liste, alcuni dei citati non sono in lista discussione di FGI.

M

---------- Forwarded message ----------
From: sacostabile < sacostabile@yahoo.it>
Date: 21-set-2007 23.17
Subject: Re: [Discussione] [Gfoss] AM/FM
To: discussione@freegis-italia.org

Egr. Sig. Pietro Blu Giandonato,
le posso assicurare che nessuno ha mai messo una taglia sulla sua testa;
resto convinto del fatto che lei ha dei modi poco cortesi nelle relazioni,
certo speravo di incontrarla per un confronto serio, garbato e civile sulle
diverse questioni da lei denunciate; comunque sono sempre a sua completa
disposizione per qualsiasi confronto costruttivo chiarificatore… veda lei;
nel frattempo cercando un pò di materiale
http://digilander.libero.it/blugis/curriculum.html curriculare suo non mi
sembra che c’è ne sia molto in giro…

Ebbene caro Pasquale,
anche a te non fa onore dare sfogo alle tue perplessità solamente qui sul
forum, mercoledi avresti potuto esternarle tranquillamente e parlarne, è
difficile per me capire certi comportamenti; ma a voi piace cosi…!!! Beh!
che dire…!!!

Ma anche l’amico Cipriani, scoprire che lavora a un progetto in Sardegna con
Core, che avevano attrezzato tutto il teatrino, prima il tuo intervento per
preparare la strada alle slide della presentazione di Core.
Che pena…!!!
Non capisco…!!!
Qual’era l’obiettivo di Core? Perchè una società privata si preoccupa tanto
di quello che fà il Ministero dell’Ambiente?
A voi la risposta! Per piacere che qualcuno mi rispondi!!!

Comunque visto che tutti Voi, volete a tutti i costi fare i “guru” :

http://wms.pcn.minambiente.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/service/campania_06.map

Per l’amico Paolo,
sono d’accordo con te che non farebbe male confrontarci sull’Infrastruttura
dei Dati Territoriali, quando vuoi sono a tua disposizione sia sul forum che
a Roma presso la sala CED del Portale Cartografico Nazionale.

Per gli altri utenti, resto sempre a vostra disposizione per qualsiasi
confronto serio, vero e corretto …!!!
Salvatore Costabile
(un consulente)

pgc wrote:

Mi aggrego alla chiacchierata per aggiungere solo che durante la
conferenza
è venuta fuori una notizia interessante e importante (ma che forse è
passata
un po’ in sordina).
La notizia è
questa<http://www.freegis-italia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=398&Itemid=33 >:
dallo scorso 30 agosto esiste formalmente il Comitato per le regole
tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni
.
Il Comitato è stato formalizzato in quella data da un
DPCM<http://www.cnipa.gov.it/site/_files/DPCM%20Costituzione%20Comitato_20070830.pdf>ed
è composto da 34 referenti di 10 di autorità pubbliche (tra cui anche
MinAmbiente e CNIPA) + conferenza
unificata<http://www.governo.it/Conferenze/c_unificata/index.html>
.

pg

Il 21/09/07, Pasquale Di Donato <pasquale.didonato@gmail.com> ha scritto:

PB… eh si. Se fossi stato presente ne saresti uscito non bene, ma
sarebbe stato molto interessante.

Ad ogni modo il Minambiente (nella veste di un consulente) continua ad
affermare che tutto è fatto e
pronto all’uso. Tutto “open” (come dicono loro), ci sono i servizi OGC
(WMS, WFS, WCS, …) e
funzionano…bah.
Io rifarei un’analisi dettagliata del loro portale…Certo ricordo
alcuni pezzi della risposta
data alla “tua” lettera aperta: c’è tutto ma è segreto e disponibile solo
alle PA che fanno parte
del “sistema cooperante”… alla faccia della diffusione
dell’informazione…
Che tu ti faccia le cose in casa ( e le faccia girare su un server
http://localhost) è come dire che
le cose in effetti non esistono…
Bah…non ci si smentisce mai, noi italiani

pdd

Pietro Blu Giandonato wrote:

Ragazzi, scusate la nota di colore, ma sto avendo telefonate su
telefonate
di gente che mi dice come il Minambiente avesse messo una taglia sulla
mia
testa e mi cercasse alla Conferenza AMFM… sono onorato di averla
prestata
alla causa del GFOSS, anche se ora sulle porte del Ministero oltre al
divieto d’accesso agli animali c’è anche il mio.

PB

Il 21/09/07, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie per le precisazioni.

Pasquale Di Donato ha scritto:

Ciao a tutti,

solo qualche piccola precisazione alla mail di pc.

  1. Sulla nota di colore: in effetti oltre a gvsig ci sono anche Qgis,
    Grass, Mapserver, GEoserver, e quant’altro… in dual boot
    windows/gnulinux…
    Quindi abbiamo scoperto di chi era il portatile? :slight_smile:
  2. Rispondo su HUMBOLDT visto che siamo partner come Università. Il
    progetto ha l’obiettivo dell’armonizzazione di dati e l’integrazione
    di
    servizi geo (a livello sia sintattico che semantico). Il
    core-framework
    di armonizzazione ed integrazione sarà rilasciato sotto licenza FOSS,
    non è ancora chiaro quale.
    Buona notizia.

Infine, se mi permettete un piccolo suggerimento… come comunità
GFOSS
bisognerebbe puntare un pò di più al discorso Infrastrutture di Dati
Territoriali… se volete se ne può parlare
D’accordissimo!
Fai partire il thread? Una pagina wiki?
pc

Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc


Iscriviti all’associazione GFOSS.it:
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Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss



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http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss


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Piergiorgio Cipriano
pg.cipriano@gmail.com


http://www.freegis-italia.org


View this message in context: http://www.nabble.com/Re%3A–Gfoss–AM-FM-tf4493278.html#a12830009
Sent from the freegis-italia discussione mailing list archive at Nabble.com.


Marco Cerruti
www.freegis-italia.org

Il giorno sab, 22/09/2007 alle 16.34 +0200, Marco Cerruti ha scritto:

Comunque visto che tutti Voi, volete a tutti i costi fare i "guru" :

http://wms.pcn.minambiente.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/service/campania_06.map

mapserv(): Web application error. No template provided.

Saluti,
Stefano

--
Stefano Costa
steko@jabber.linux.it
http://www.iosa.it Archeologia e Software Libero
Io uso Debian GNU/Linux!

Ok non c’è il template, ma più che altro facciamoci il GetCapabilities.

http://wms.pcn.minambiente.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/service/campania_06.map&SERVICE=WMS&VERSION=1.1.1&REQUEST=GetCapabilities

Qualcosa restituisce: dal GetCapabilities si “vede” un layer. Ho fatto una prova veloce con geodata.gov passandogli la “OnLineResource” fornita: il layer viene listato ma non visualizzato. Se qualcuno ha fatto altre prove … in ogni caso a me sfugge il collegamento con il resto della discussione.

Lo dico sinceramente e, sperando in futuro non ci sia più la necessità di ribardirlo, senza vena polemica: la richiesta di partenza non era la dimostrazione che a livello ministeriale si usi MapServer per servire uno due, mille mila layer, ma la spiegazione di determinate scelte tecnologiche e di servizio. A queste scelte erano rivolte le critiche, e non alle competenze, mi spiace che questo non si sia capito e dunque mi spiace che sia giunta una risposta con inopportune critiche alle competenze di qualcuno.

Oggi c’è il sole anche a Milano, volemose bene.

M

Il 24/09/07, Stefano Costa <steko@iosa.it> ha scritto:

Il giorno sab, 22/09/2007 alle 16.34 +0200, Marco Cerruti ha scritto:

Comunque visto che tutti Voi, volete a tutti i costi fare i “guru” :

http://wms.pcn.minambiente.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/service/campania_06.map

mapserv(): Web application error. No template provided.

Saluti,
Stefano


Stefano Costa
steko@jabber.linux.it
http://www.iosa.it Archeologia e Software Libero
Io uso Debian GNU/Linux!


Marco Cerruti
www.freegis-italia.org