[Gfoss] appello dei traduttori

Salve,

Il 13/03/2015 10:44, Matteo Ghetta ha scritto:

Allora:

grazie Matteo per aver sollevato la questione, a mio avviso molto
importante. Io la vedo cosi':

* la traduzione di QGIS (non solo limitata all'interfaccia utente; ci
sono anche manuali e sito web) e' ormai un compito troppo grande e
delicato per essere sostenuto solo sulle spalle di pochi volontari
* gia' ora (qualcuno lo avra' notato) ci sono parecchie sviste nella
traduzione dell'interfaccia della 2.8, nonostante l'epico sforzo profuso
da alcuni; e ripararle non sara' semplice
* in passato, le attività piu' sostanziose si appoggiavano sui margini
operativi di altre operazioni, oppure su piccoli finanziamenti ad hoc
* oggi queste fonti scarseggiano, o sono del tutto assenti
* intere strutture si basano ormai prevalentemente, se non
esclusivamente, su QGIS, e non reinvestono letteralmente un centesimo,
ne' direttamente ne' indirettamente, ne' nel suo sviluppo, ne' nella
traduzione
* se la situazione non cambia, e' prevedibile che la qualita' della
traduzione non mantenga gli standard a cui siamo abituati
* credo che rimuovere la traduzione, e lasciare gli utenti italiani con
la sola interfaccia inglese, non sia appropriato.

Invito quindi gli utenti di QGIS ad attivarsi, e sostenere questo sforzo
in misura proporzionale ai vantaggi che ne ricavano. Se c'e' bisogno di
consigli e sostegno, fatemi sapere.

Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html

2015-03-13 20:15 GMT+01:00 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:

Salve,

Ciao,

* la traduzione di QGIS (non solo limitata all'interfaccia utente; ci
sono anche manuali e sito web) e' ormai un compito troppo grande e
delicato per essere sostenuto solo sulle spalle di pochi volontari

così come per molti altri software open source

* gia' ora (qualcuno lo avra' notato) ci sono parecchie sviste nella
traduzione dell'interfaccia della 2.8, nonostante l'epico sforzo profuso
da alcuni; e ripararle non sara' semplice

perchè non sarà facile ripararle? problema tecnici o di tempo? essendo
la 2.8 la prima LST dovrebbe essere possibile riparare nella 2.8.1

* intere strutture si basano ormai prevalentemente, se non
esclusivamente, su QGIS, e non reinvestono letteralmente un centesimo,
ne' direttamente ne' indirettamente, ne' nel suo sviluppo, ne' nella
traduzione

ma non sono tenute a farlo, il bello del software libero è anche
questo, se uno ha voglia di investire investe se non vuole prende e
basta. Non è bello prendere senza restituire ma quando abbiamo scelto
di contribuire al software libero sapevame che questo è possibile, e
se a uno non piace non fa parte delle comunità di software libero.

* se la situazione non cambia, e' prevedibile che la qualita' della
traduzione non mantenga gli standard a cui siamo abituati

quali sono gli standard a cui siete abituati?
Io sono abitutato ad uno standard che è "il migliore possibile", poi
se qualcuno si lamenta che quel livello non gli va bene a quel punto
gli si può dire di investire.
Io (che ormani faccio parte della comunità GFOSS da qualche anno) non
ho mai sentito nessuno lamentarsi sullo stato della traduzione di un
software, è molto più facile sentire lamentarsi di una funzionalità
che manca o che non fa quello che ci si aspetti

* credo che rimuovere la traduzione, e lasciare gli utenti italiani con
la sola interfaccia inglese, non sia appropriato.

perchè rimuoverla? se la traduzione è al 50% sarà al 50% e se a
qualcuno non va bene allora o traduce o paga qualcuno per tradurre.

Saluti.

--
ciao
Luca

http://gis.cri.fmach.it/delucchi/
www.lucadelu.org