[Gfoss] Argomenti per lista GFoss (e anche per fuori dalla lista)

grazie ad Andrea e Giovanni (e PG e frankie e Markus e tutti quelli che hanno scritto nel frattempo) per le riflessioni

con un caffé alla mano, ecco qualche commento (e vi invito a prendere un té per leggere…la cosa si è fatta lunga…una sorta di editoriale ?).

se invece avete fretta, vi invito semplicemente all’ascolto della canzone “Lola” dei Kinks, che dice più o meno la stessa cosa.

a.

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a) notate che la lista di discussione generale gfoss è talmente libera che chi gestisce la lista non ha voluto applicare netiquette specifiche e altro, nel momento in cui ci si è posti il problema un annetto fa.

la netiquette in questa lista si applica in modo talmente blando che a volte passano cose ai limiti della diffamazione ecc e nessuno dice nulla…altro che thread troncati…

questo è più o meno accettabile alla luce del fatto che in fondo a ogni messaggio compare una nota:

“I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.” [e vi invito a ricordarvene]

una nota del genere mi autorizza anche a proporre come argomento gli Europei di calcio [che peraltro mi interessano il giusto], e poi al limite mi diranno che è off topic…

spero anzitutto che apprezziate questo spazio di pensiero libero.

a volte prende qualche deriva off-topic; allo stesso tempo dà apertura su argomenti che in altre liste sarebbero stoppati prima che uno schiacci “invia” sul client di posta, mentre magari la contaminazione a volte è interessante.

notate anche che, di nuovo, alla luce del disclaimer in lista, chi fa uscite con flame di interdizione lo fa comunque a titolo personale, a meno che non abbia un ruolo formale di un soggetto quale che sia, e stia esplicitando che comunica in quella veste, ma mi pare che ciò non accada mai.

chiaramente, questa libertà di metodo e merito di espressione deve essere esercitata con coscienza, se no la gente si annoia.
io per primo, in vari frangenti, tengo un tono non proprio ortodosso (ma me ne rendo conto e rispetto a un annetto fa ho cercato di cambiare approccio).

b) fatta questa lunga premessa:

il tema del “tabù proprietario” riemerge periodicamente in lista, e tutte le volte segue la stessa dinamica:

1- qualcuno nomina una delle tecnologie proibite,
2- qualcuno la “intercetta” (ogni tanto),
3- a volte segue flame, a volte no.

e così via con cadenza più o meno mensile.

nel complesso, si spendono energie in una guerra tra poveri (per lo più che passano tempo volontario nel fare questo).

c) per quanto mi riguarda, non ho pregiudizi al citare tecnologie proprietarie, in lista come nelle altre interazioni quotidiane che ho.

nel citare/usarle (o DOVERLE usare) mi pongo comunque il problema della coesistenza delle due dimensioni, proprietario e FOSS, e lo pongo alle persone con cui mi rapporto, auspicando che in questo si determini una graduale apertura sulla parte FOSS.

(per chi non c’era a Palermo: http://gislab.dirap.unipa.it/grass_meeting/articoli/grass_giacomelli.pdf)

se in lista c’è chi vive in un mondo GFOSS al 100% e non ha necessità di confrontarsi con “menti proprietarie” beato/a lui/lei.
Credo siano una minoranza (su questo farei un sondaggio)

d) tornando al tema che ha generato in questa “edizione” i flame, i commenti, e le battute (che in generale apprezzo ma a volte sono ridondanti se mandate a 300 persone), piuttosto che le levate di scudi, mi farebbe piacere vedere risposte tipo:

“tizioproprietario ha fatto questo” ? …ah sì, guarda, fra tre mesi consegnamo il codice per un progetto privato/comunitario/nazionale/comunale/ che fa lo stesso, e ne parleremo nelle sedi x, y e z.
(col che GFOSS.it acquisisce spunti per comunicati e altre iniziative)

oppure: ah, questo a openlayers/ossim/grass/italia 3d/ manca!

a questo punto…

… anzitutto una nuova API o libreria o altro, SERVE veramente, rispetto alle esigenze del nostro contesto di riferimento ?

[DOMANDONA!!!..ma a noi, serve sviluppare codice o acquisire dati, o serve risolvere problemi sul territorio ? ]

…e se una cosa eccezionale/interessante fatta in ambito proprietaria serve, come fare per realizzare lo stesso in ambito FOSS ?

in assenza di riscontro in questi termini, mi viene da pensare che chi avrebbe qualcosa da dire sul lato FOSS in merito magari…

  • …è in ferie, ha urgenze di altro tipo ecc
  • …non segue con attenzione (o per niente) le liste di discussione
  • …non ha interesse a contribuire sul fronte della sensibilizzazione, o a confrontarsi in ML, su questi temi

aggiungo: se poi qualcuno se la sente, perché non andare a promuovere il software geografico libero anche su mailing list (e altri contesti) su GIS in generale ?
ASITA è alle porte :wink:

e) questo tipo di concertazione (es. sugli argomenti di una lista) non si raggiunge via mailing list, e nemmeno con un poll online.

con GFOSS.it si sta facendo uno sforzo reale di creare occasioni di incontro a varie latitudini (a giugno abbiamo forse un appuntamento alla settimana in cui GFOSS.it, spesso con la “banda” dei mappatori liberi, si manifesta).

chi si vuole manifestare, mi fa piacere (scrivendo sulla lista generale, parlo a nome personale :wink: )

ogni simpatia a chi ha retto fino a qua in fondo - il discorso potrebbe proseguire, ma mi fermo e vi auguro buon fine settimana (e ponte per chi lo fa).

andrea, noto pibinko
http://www.pibinko.org

p.s. vabbe’ - vi propongo anche “I ain’t no miracle worker” dei Brogues, più nota da noi nella versione italiana “Ragazzo di strada”… il testo inglese è più tarato sul tema.

Se ogni tanto viene da citare qualche sw proprietario non è
poi la fine del mondo.
Se qualcuno manifesta disaccordo, è sempre utile sapere che
non sempre è tutto oro quel che luccica.
Sapere che qualcuno fa qualcosa che manca al sw foss penso
sia utile saperlo, ma attenzione a non farsi prendere dalla
psicosi del benchmark, non sempre è utile.

Il problema non è solo sw libero contro sw proprietario,
spesso la guerra è tra una sola casa produttrice di sw
contro tutti i sw concorrenti. Gli esempi si possono
sprecare. Il fatto è che ci sono proprietari di sw che
fanno una politica commerciale molto aggressiva, andando
molto spesso oltre la concorrenza leale, a cominciare
proprio dall'uso dei formati. E qui secondo me sta il punto
cruciale; se le strade sono di tutti ognuno è libero di
viaggiare come gli pare, in treno o con la propria auto o
magari in taxi, ma se tutte le strade fossere di proprietà
di qualcuno tutti sarebbero costretti a viaggiare col mezzo
che mette a disposizione il proprietario.

Non sempre comunque è agevole (almeno non per tutti)
distinguere un formato libero da uno che viene spacciato come
tale ma che in realtà non lo è; e allora ben venga qualche
discussione anche sui formati pseudoliberi (o falsi formati
liberi che dir si voglia).

Ciao a tutti,
        Marco

----- Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it> wrote:

Se ogni tanto viene da citare qualche sw proprietario non è
poi la fine del mondo.
Se qualcuno manifesta disaccordo, è sempre utile sapere che
non sempre è tutto oro quel che luccica.
Sapere che qualcuno fa qualcosa che manca al sw foss penso
sia utile saperlo, ma attenzione a non farsi prendere dalla
psicosi del benchmark, non sempre è utile.

Con la differenza che la ML non è *tua*.
Se ti iscrivi ad una ML, ti attieni alle regole della ML, e non puoi fare quello che ti pare e ti piace.
Se vuoi parlare di sw proprietario, creati una ML e portati dietro tutti quelli che vogliono parlare di sw proprietario. Se mi interessa, mi iscriverò pure io. Punto.

Ripeto, parlare di sw proprietario è SPAM qui.