Un po' al volo e non da esperto direi che con grass si può fare, ma non
credo in un singolo passaggio.
Sicuramente è facile individuare i compluvi se non altro grazie ai
moduli per la flow calculation.
Per i displuvi non saprei, ma magari come linee di connessione fra i
bacini idrografici?
Sono curioso se qualcuno più esperto suggerisce una soluzione migliore.
Iacopo
On sab, 2014-04-19 at 08:14 -0700, ruelle wrote:
ciao ragazzi vi chiedo un piccolo aiuto: è
possibile ottenere una carta come in questa immagine allegata dal modello
digitale del terreno?
Il mio prof. di Urbanistica 1 al primo anno la chiamava carta dei compluvi e
displuvi.
grazie a tutti in anticipo per la disponibilità
p.s. sto redigendo la tesi di laurea
Da un DTM ottenuto sottraendo il DTM originale al massimo valore di
quota individuato nell'intero DTM (in pratica un DTM dove le vette
originali diventano le zone più fonde), con le stesse procedure
seguite per il reticolo puoi ottenere i crinali.
Il 19/04/14, Iacopo Zetti<iacopo@controgeografie.net> ha scritto:
Un po' al volo e non da esperto direi che con grass si può fare, ma non
credo in un singolo passaggio.
Sicuramente è facile individuare i compluvi se non altro grazie ai
moduli per la flow calculation.
Per i displuvi non saprei, ma magari come linee di connessione fra i
bacini idrografici?
Sono curioso se qualcuno più esperto suggerisce una soluzione migliore.
Iacopo
On sab, 2014-04-19 at 08:14 -0700, ruelle wrote:
ciao ragazzi vi chiedo un piccolo aiuto: è
possibile ottenere una carta come in questa immagine allegata dal modello
digitale del terreno?
Il mio prof. di Urbanistica 1 al primo anno la chiamava carta dei compluvi
e
displuvi.
grazie a tutti in anticipo per la disponibilità
p.s. sto redigendo la tesi di laurea
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dell'Associazione GFOSS.it.
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Per gli impluvi (o compluvi) hai solo l'imbarazzo della scelta tra GRASS,
SAGA e QGIS Geoalgorithms di Processing.
Per i displuvi (o spartiacque), puoi far tracciare a QGIS i bacini e i
sottobacini idrografici (anche in questo caso hai solo l'imbarazzo della
scelta tra GRASS, SAGA e QGIS Geoalgorithms di Processing) e poi li "tagli",
a mano, al piede del versante.
Però, sempre per i displuvi (o spartiacque) ne approfitto per suggerirti,
come elegante alternativa, un metodo più raffinato che mi hanno insegnato i
colleghi dell'Area Difesa del Suolo della Regione Lazio.
Con un calcolatore raster "inverti" il rilievo del DTM moltiplicando ogni
pixel per -1.
In questo modo le creste si trasformano in valli e viceversa e, su questo
"rilievo invertito", fai tracciare a QGIS la rete dei "falsi impluvi", che
in realtà però altro non è che la rete delle creste (displuvi) del rilievo
reale ...e il gioco è fatto.
Ragazzi siete delle persone squisite!
Vi ringrazio tutti per le risposte che non mi aspettavo così numerose e
dettagliate! Domani, se sopravvivo al pranzo con i parenti, mi metto
all'opera.
Vi auguro una felice pasqua.
Approfitto ancora della vostra disponibilità per chiedervi una cosa:
quando ottengo i crinale come anche i compluvi ottengo delle linee che sono
poco definite,
risulta come se fosse applicato un effetto pixelato.
C'è il modo di risolvere quest'ultima cosa?
grazie ancora per tutto
Approfitto ancora della vostra disponibilità per chiedervi una cosa:
quando ottengo i crinale come anche i compluvi ottengo delle linee che sono
poco definite,
risulta come se fosse applicato un effetto pixelato.
C'è il modo di risolvere quest'ultima cosa?
grazie ancora per tutto