Te hai preso un raster che avevi e lo hai , dopo averlo elaborato,
risalvato con qgis.
qgis non e' un programma di grafica e non permette tante scelte quando
si salva un raster.
Qualcosa consente, ma non quante ne servirebbero... 
Quindi, ci sta benissimo che il raster che avevi fosse compresso in
qualche maniera,
ad esmepio:-
un tiff con compressione adobe deflate predittiva (la classica zip)
oppure un packed-bit.
Mentre quello che hai salvato e' sempre un tiff , ma potrebbe essere
non compresso o compresso in maniera lasca.
Oppure, se il raster di partenza era binaco / nero compresso con TIFF4
(che per i raster bianco/nero) e' una compressione eccezionale,
imbattibile come capacita' di comprimere.
E risalvandolo sei passato a un tif non compresso.
Per cui apri i due tif che hai con un programma di grafica (uno
gratuito e' irfanview) e vedi che tipo di compressione hanno prima e
dopo.
Penso che troverai li' a risposta.
Andrea.
Il 22 gennaio 2015 07:15, Maurizio Marchi <mauriziomarchi85@gmail.com>
ha scritto:
Salve a tutti e buongiorno,
Ho riproiettato (con qualche difficoltà onestamente) un raster da WGS84 a
ETRS89-LAEA con QGIS E GDAL. Il raster è in formato .tif sia in input che
output solo che mentre quello di partenza pesa 45 MB l'altro è 1.2 GB...come
è possibile questo? Ci sono modi di ovviare a questo problema dato che devo
farlo x 20 files? mi sembra un po assurdo e strano dover impiegare 24 GB
contro il giga scarso di prima...
Grazie
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Maurizio Marchi
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