[Gfoss] autodesk>>opensource??

Per chi avesse perso gli ultimi sviluppi:
http://usa.autodesk.com/adsk/servlet/item?siteID=123112&id=6153839
http://images.autodesk.com/adsk/files/
Molto interessante, per certi versi inquietante. Ma la risposta della
comunita' e' stata grandiosa.
pc
--
Paolo Cavallini
email+jabber: cavallini@faunalia.it
www.faunalia.it
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953

On Sun, Jan 15, 2006 at 09:47:06AM +0100, Paolo Cavallini wrote:

Per chi avesse perso gli ultimi sviluppi:
http://usa.autodesk.com/adsk/servlet/item?siteID=123112&id=6153839
http://images.autodesk.com/adsk/files/

Il secondo indirizzo e':
http://images.autodesk.com/adsk/files/MapServer_Enterprise_Autodesk_Customer_FAQ0.pdf

Markus

dopo un estenuante e accesa discussione su varie liste riguardo i nomi e le implicazioni della MapServer Foundation, ci sarà un meeting il 4 Febbraio a Chicago per discutere di nomi, licenze e finalità: http://lists.mapserverfoundation.org/pipermail/discuss/2006-January/000349.html

E’ interessante vedere come il business model di Autodesk, colosso dei GIS, sia quello di optare per l’OS…

-C

On 1/15/06, Markus Neteler <neteler@itc.it> wrote:

On Sun, Jan 15, 2006 at 09:47:06AM +0100, Paolo Cavallini wrote:

Per chi avesse perso gli ultimi sviluppi:
http://usa.autodesk.com/adsk/servlet/item?siteID=123112&id=6153839
http://images.autodesk.com/adsk/files/

Il secondo indirizzo e’:
http://images.autodesk.com/adsk/files/MapServer_Enterprise_Autodesk_Customer_FAQ0.pdf

Markus


Gfoss mailing list
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http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss

Il giorno dom, 15/01/2006 alle 17.45 +0100, Cristiano Giovando ha
scritto:

dopo un estenuante e accesa discussione su varie liste riguardo i nomi
e le implicazioni della MapServer Foundation, ci sarà un meeting il 4
Febbraio a Chicago per discutere di nomi, licenze e finalità:
http://lists.mapserverfoundation.org/pipermail/discuss/2006-January/000349.html

E' interessante vedere come il business model di Autodesk, colosso dei
GIS, sia quello di optare per l'OS...

Intellettualmente interessante, ma praticamente mi sembra un po'
inquietante. Penso che sia più interessante vedere la corposa reazione
della comunità MapServer (e non solo) che eviterà di trasformare
Mapserver Foundation in Autodesk Foundation.

E poi, senza polemica (davvero) ma Autodesk non mi pare "il colosso del
GIS", anzi un attore piuttosto recente su questo mercato che sta
cercando strategie innovative per guadagnare fette di mercato. Tutto
quello che di buono può venire, ben venga. Il resto, se lo tengano.

Da Autodesk forse preferirei che smettessero di inventare un formato
ogni anno (DWG, DWF, etc) e adottassero una volta per tutte un formato
aperto per il CAD (SVG, X3D, etc). Ma evidentemente questa operazione
non è vantaggiosa per loro.

Saluti,

Stefano
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Stefano Costa
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Quando e' uscita la storia della fondazione, ho fatto il (finto?) tonto e ho
chiesto a quello di autodesk se avessero intenzione di rilasciare le
specifiche dei formati di files, ma (ovviamente) mi ha risposto picche.
Opinione corrente di chi e' piu' vicino ad autodesk e' che il loro unico asset
reale sia proprio il formato: senza quello sparirebbero in pochi anni.
Non so se sia vero, ma e' convincente.
pc

At 10:45, lunedì 16 gennaio 2006, Stefano Costa has probably written:

Da Autodesk forse preferirei che smettessero di inventare un formato
ogni anno (DWG, DWF, etc) e adottassero una volta per tutte un formato
aperto per il CAD (SVG, X3D, etc). Ma evidentemente questa operazione
non è vantaggiosa per loro.

Saluti,

Stefano

--
Paolo Cavallini
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Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953

Il giorno mar, 17/01/2006 alle 15.04 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:

Quando e' uscita la storia della fondazione, ho fatto il (finto?)
tonto e ho
chiesto a quello di autodesk se avessero intenzione di rilasciare le
specifiche dei formati di files, ma (ovviamente) mi ha risposto
picche.
Opinione corrente di chi e' piu' vicino ad autodesk e' che il loro
unico asset
reale sia proprio il formato: senza quello sparirebbero in pochi anni.
Non so se sia vero, ma e' convincente.

abbastanza convincente, a giudicare dalla pubblicità che viene fatta ai
vari DW* viewer, e dal tempo impiegato da molti sviluppatori di software
libero per implementare la gestione dei formati in questione. pensate se
ci fosse un formato aperto quanto sarebbe più semplice sviluppare
software CAD (e mangiare fette di mercato autodesk).

il discorso è simile a quello su OpenDocument.

Per l'esperienza che mi sono fatto nel mondo autodesk, praticamente un
decennio, anch'io ho avuto un sussulto quando ho visto l'improvvisa virata
verso l'Open Source.
Penso che il problema fosse quello dell'incolmabile gap tra MapGuide
(soluzione webgis) e ArcIms e Geomedia Web Map .... e il fatto che i costi
per le licenze Server nella configurazione ad accessi illimitati avessero
raggiunto cifre stellari, inarrivabili per gli enti locali, almeno nel
nostro paese.
Detto questo la scelta mi sembra chiara. Spiazzare la concorrenza sul piano
tecnologico, cercando di costruire una serie di software di editing e
personalizzazione per MapServer Enterprise, da rilasciare con licenza
rigorosamente commerciale e si curamente senza cedere un millimetro sul
dato. Autodesk vive sul DWG e sulla frequenza del suo aggiornamento.

Comunque vale la pena osservare e vigilare, perchè l'opportunità di avere un
finanziatore così importante non è da poco. E' però necessario che la
comunità si compatti su un progetto forte e chiaro, per evitare il rischio
del 'sacrificio per causa di buisness altrui'. La comunità può dare
moltissimo, autodesk cosa vuole dare?

ciao
Davide

-----Original Message-----
From: Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>
To: gfoss@faunalia.com
Date: Tue, 17 Jan 2006 15:04:01 +0100
Subject: Re: [Gfoss] autodesk>>opensource??

Quando e' uscita la storia della fondazione, ho fatto il (finto?) tonto
e ho
chiesto a quello di autodesk se avessero intenzione di rilasciare le
specifiche dei formati di files, ma (ovviamente) mi ha risposto picche.
Opinione corrente di chi e' piu' vicino ad autodesk e' che il loro
unico asset
reale sia proprio il formato: senza quello sparirebbero in pochi anni.
Non so se sia vero, ma e' convincente.
pc

At 10:45, lunedì 16 gennaio 2006, Stefano Costa has probably written:
>
> Da Autodesk forse preferirei che smettessero di inventare un formato
> ogni anno (DWG, DWF, etc) e adottassero una volta per tutte un
formato
> aperto per il CAD (SVG, X3D, etc). Ma evidentemente questa operazione
> non è vantaggiosa per loro.
>
> Saluti,
>
> Stefano

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