Ciao
sono uscita ora dal centro servizi volontariato di Como
Vedo di riassumere:
-> nello statuto ci sono un paio di punti da aggiungere obbligatoriamente e un paio di altri consigliati. Direi che ve li faccio vedere e li integriamo domani, perchè oggi per me non è possibile.
-> gli scopi vanno bene
-> i mezzi di informazione vanno tolti (casomai si mettono nel regolamento o nel verbale dell'assemblea).
-> andare dal notaio è inutile, perchè è vero che per il riconoscimento giuridico ci vuole l'atto notarile, ma questo non basta, ci vuole infatti anche un patrimonio vincolato di almeno 50000 euro (non mi sembra che ci sia qualcuno che sia disposto a donare 50000 euro da tenere vincolati). Questa è la ragione per cui la responsabilità civile ricade sull'associazione e non su chi la rappresenta...
-> quindi a questo punto (a meno che qualche generoso non si faccia avanti) possiamo fare una scrittura privata registrata. Cioè
1) a Palermo si compila un atto costitutivo (mi sono fatta dare facsimile) con statuto (finiamo di correggere il nostro).
2) L'atto costitutivo viene firmato dai presenti (non c'è possibilità di delega per le persone assenti). Dati da inserire: nome,cognome,residenza,codice fiscale e firma.
3) Entro venti giorni dalla firma dell'atto io (se la sede legale sarà a Como) o qualcun altro (se la sede legale sarà da qualche altra parte) andrò all'agenzia delle entrate e richiederò il codice fiscale e la registrazione dell'atto (costo sui 160 euro).
4) Tra un anno (prima è impossibile) dovremo pensare alla registrazione al registro nazionale o locale a seconda di come saremo strutturati: nazionale se ci saranno sedi operative territoriali effettivamente funzionanti in almeno 5 regioni e non ricordo quante province; in alternativa registro locale (a questo punto como o provincia nella quale ci sarà la sede legale). Comunque diei che per questo il tempo c'è...
A questo punto a domani. Faccio la valigia. maria
Citando Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:
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I miei commenti:
- - per esperienza, gli scopi devono essere piu' sintetici possibili: piu'
si scrive piu' si rischia di rimanere impiccati nelle evoluzioni future
dell'associazione; possiamo dettagliare nel regolamento, un atto
successivo che l'assemblea puo' cambiare a maggioranza
- - i mezzi di informazione non vanno nello statuto, ma nel regolamento
- -vedo una contraddizione fra:
L'associazione può in caso di particolare necessità, assumere lavoratori
dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche
ricorrendo ai propri associati
e:
Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell'associazione in modo
personale, volontario e gratuito senza fini di lucro
- - il nome: gfoss fa schifo, l'ho sempre sostenuto, pero' fosgeo non e'
che sia tanto meglio, eh? Anche a me aveva ricordato il noto gas...
Sono state poi risolte le questioni relative al notaio?
Saluti, e a prestissimo.
pc
Andrea Scianna ha scritto:
All'indirizzo
http://gfoss.ominiverdi.org/index.php/Proposta_Statuto_Associazione#Bozza_di_statuto
abbiamo pubblicato una nuova bozza di statuto (tenendo conto di quanto
previsto per le associazioni di promozione sociale).
- --
Paolo Cavallini
email+jabber: cavallini@faunalia.it
www.faunalia.it
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953
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