[Gfoss] catastali: considerazioni

Con questo mio primo intervento, mi attirerò le ire dei più ortodossi di
questa ML, ma nell'ottica di fornire il mio contributo che spero possa
essere utile, debbo ricorrere alla mia esperienza con l'estensione
gratuita "ShapeWarp" per ArcView3.2, non perché intendo suggerire
l'utilizzo di tale programma, ma perché da tale esperienza si possa
trarre vantaggio per sviluppare qualcosa di analogo.
Mi son trovato diverse volte a dover sovrapporre catastali (georiferiti
su Cassini Soldner) su carte CTR (georiferite UTM WGS84). Dopo tanti
tentativi quello suggerito da Fabio d'Ovidio di utilizzare punti
omologhi scelti all'interno delle due rappresentazioni ha dato migliori
risultati (ho provato anche ad usare i capisaldi riportati su
Fiduciali.it). Con l'estensione ShapeWarp è molto semplice individuarli
mediante due finestre nelle quali vengono rappresentati rispettivamente
i tematismi da spostare (FROM View) e quelli di riferimento (TO View).
Una volta individuato il numero di punti sufficiente per il tipo di
traslazione che si vuole eseguire (oltre alla semplice rototraslazione
per cui occorrono min 3 punti, si possono compiere traslazioni con
funzioni polinomiali di 2° grado e di 3° grado per le quali occorrono
fino a 10 di punti) si ricava l'errore standard che si ottiene dal
calcolo, potendo verificare ed eventualmente correggere i singoli punti
di riferimento: in pratica viene creata una tabella DBF (riutilizzabile
direttamente in successive operazioni) contenente le seguenti 7 campi:
Num. punto, Attivo/Disattivato (boolean), Xfrom, Yfrom, Xto, Yto, Errore
standard.
Quando tutte le coppie di punti sono a posto si può avviare il
"Warpaggio": per ogni tematismo inserito nella FromView il programma
mostrerà una finestra per il salvataggio del nuovo tematismo trasposto.
Tale procedura può essere eseguita per ogni foglio catastale che si
intende traslare ma, per esperienza, quando vengono individuati min 3
punti più distanti possibile tra loro all'interno dell'area di un intero
comune, la precisione ottenuta è sufficiente (<2-3 m a seconda dei punti
di riferimento scelti).
Semplice no!?
Se interessa posso inoltrare il manuale di ShapeWarp (comunque
scaricabile gratuitamente dal sito arcscripts.esri.com).
Saluti
Riccardo Casoli

In data 12-01-2008 12:00, gfoss-request@faunalia.com ha scritto:

Message: 3
Date: Fri, 11 Jan 2008 13:20:20 +0100
From: Fabio D'Ovidio <fabiodovidio@gmail.com>
Subject: [Gfoss] catastali: considerazioni
To: "gfoss@faunalia.com" <gfoss@faunalia.com>
Message-ID: <47875F04.2090300@gmail.com>
Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-15; format=flowed

Salve a tutti!
Ho appena finito di parlare con l'Agenzia del Territorio a cui ho rivolto un pò di domande, dubbi e perplessità...
In sostanza i tecnici che lavorano li mi hanno sconsigliato di utilizzare metodi di traslazione dei dati catastali prendendo come riferimento le origini e\o eventuali false origini perchè :

1. L'agenzia del territorio non garantisce sulla precisione delle coordinate delle origini
2. il metodo non sarà mai preciso

Mi hanno così consigliato di applicare un semplice metodo di ROTOTRASLAZIONE prendendo in considerazione punti omologhi. I punti omologhi (che io qualche settimana fa mi accingevo a prendere a video - sapendo ovviamente di commettere degli errori di approssimazione) devono essere forniti dall'Agenzia del territorio provinciale.
Il problema è: non è detto che per il comune in esame ci siamo sufficienti punti (almeno tre) per poter applicare gli algoritmi di rototraslazione.
Io ho utilizzato cxftoshape anche per per questo tipo di operazione, ma a tal proposito c'è qualcuno che mi può indicare come funziona GRASS in merito e\o eventuali altre applicazioni tipo QGIS, gvSIG?
Per QGIS, non credo sia stato implementato l'algoritmo v.trasform (se è quello che devo usare)
Grazie a tutti!

  -- Ing. Fabio D'Ovidio iQuadro - Informatica e Innovazione s.r.l. Via C. Pisacane 23, Aversa (CE) - 81031 Web : www.ii2.it Tel.: 081 197 57 600 mail: fabiodovidio@gmail.com

Ciao Riccardo...
Credo che il tuo contributo sia molto interessante perchè ritengo che gli scopi fondamentali di questa discussione siano:

1. Risolvere il problema della riproiezione dei catastali
2. Risolvere il problema con strumenti Open Source
3. Vedere come si comportano gli strumenti propretari e capire le pecche (eventuali) degli strumenti Open

Ad ogni modo ShapeWarp è gratuita, nel senso di free o di Open Source?

Inoltre, questo modulo funziona con ArcInfo 9.2 (credo propro di si).

Ciao

Riccardo Casoli ha scritto:

Con questo mio primo intervento, mi attirerò le ire dei più ortodossi di
questa ML, ma nell'ottica di fornire il mio contributo che spero possa
essere utile, debbo ricorrere alla mia esperienza con l'estensione
gratuita "ShapeWarp" per ArcView3.2, non perché intendo suggerire
l'utilizzo di tale programma, ma perché da tale esperienza si possa
trarre vantaggio per sviluppare qualcosa di analogo.
Mi son trovato diverse volte a dover sovrapporre catastali (georiferiti
su Cassini Soldner) su carte CTR (georiferite UTM WGS84). Dopo tanti
tentativi quello suggerito da Fabio d'Ovidio di utilizzare punti
omologhi scelti all'interno delle due rappresentazioni ha dato migliori
risultati (ho provato anche ad usare i capisaldi riportati su
Fiduciali.it). Con l'estensione ShapeWarp è molto semplice individuarli
mediante due finestre nelle quali vengono rappresentati rispettivamente
i tematismi da spostare (FROM View) e quelli di riferimento (TO View).
Una volta individuato il numero di punti sufficiente per il tipo di
traslazione che si vuole eseguire (oltre alla semplice rototraslazione
per cui occorrono min 3 punti, si possono compiere traslazioni con
funzioni polinomiali di 2° grado e di 3° grado per le quali occorrono
fino a 10 di punti) si ricava l'errore standard che si ottiene dal
calcolo, potendo verificare ed eventualmente correggere i singoli punti
di riferimento: in pratica viene creata una tabella DBF (riutilizzabile
direttamente in successive operazioni) contenente le seguenti 7 campi:
Num. punto, Attivo/Disattivato (boolean), Xfrom, Yfrom, Xto, Yto, Errore
standard.
Quando tutte le coppie di punti sono a posto si può avviare il
"Warpaggio": per ogni tematismo inserito nella FromView il programma
mostrerà una finestra per il salvataggio del nuovo tematismo trasposto.
Tale procedura può essere eseguita per ogni foglio catastale che si
intende traslare ma, per esperienza, quando vengono individuati min 3
punti più distanti possibile tra loro all'interno dell'area di un intero
comune, la precisione ottenuta è sufficiente (<2-3 m a seconda dei punti
di riferimento scelti).
Semplice no!?
Se interessa posso inoltrare il manuale di ShapeWarp (comunque
scaricabile gratuitamente dal sito arcscripts.esri.com).
Saluti
Riccardo Casoli

In data 12-01-2008 12:00, gfoss-request@faunalia.com ha scritto:
  

Message: 3
Date: Fri, 11 Jan 2008 13:20:20 +0100
From: Fabio D'Ovidio <fabiodovidio@gmail.com>
Subject: [Gfoss] catastali: considerazioni
To: "gfoss@faunalia.com" <gfoss@faunalia.com>
Message-ID: <47875F04.2090300@gmail.com>
Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-15; format=flowed

Salve a tutti!
Ho appena finito di parlare con l'Agenzia del Territorio a cui ho rivolto un pò di domande, dubbi e perplessità...
In sostanza i tecnici che lavorano li mi hanno sconsigliato di utilizzare metodi di traslazione dei dati catastali prendendo come riferimento le origini e\o eventuali false origini perchè :

1. L'agenzia del territorio non garantisce sulla precisione delle coordinate delle origini
2. il metodo non sarà mai preciso

Mi hanno così consigliato di applicare un semplice metodo di ROTOTRASLAZIONE prendendo in considerazione punti omologhi. I punti omologhi (che io qualche settimana fa mi accingevo a prendere a video - sapendo ovviamente di commettere degli errori di approssimazione) devono essere forniti dall'Agenzia del territorio provinciale.
Il problema è: non è detto che per il comune in esame ci siamo sufficienti punti (almeno tre) per poter applicare gli algoritmi di rototraslazione.
Io ho utilizzato cxftoshape anche per per questo tipo di operazione, ma a tal proposito c'è qualcuno che mi può indicare come funziona GRASS in merito e\o eventuali altre applicazioni tipo QGIS, gvSIG?
Per QGIS, non credo sia stato implementato l'algoritmo v.trasform (se è quello che devo usare)
Grazie a tutti!

  -- Ing. Fabio D'Ovidio iQuadro - Informatica e Innovazione s.r.l. Via C. Pisacane 23, Aversa (CE) - 81031 Web : www.ii2.it Tel.: 081 197 57 600 mail: fabiodovidio@gmail.com

_______________________________________________
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.

--
Ing. Fabio D'Ovidio

iQuadro - Informatica e Innovazione s.r.l.
Via C. Pisacane 23, Aversa (CE) - 81031
Web : www.ii2.it
Tel.: 081 197 57 600
mail: fabiodovidio@gmail.com

Fabio D'Ovidio-2 wrote:

Ad ogni modo ShapeWarp è gratuita, nel senso di free o di Open Source?

Free sicuro!
Comunque dai un'occhiata qui:
http://arcscripts.esri.com/details.asp?dbid=10088

Fabio D'Ovidio-2 wrote:

Inoltre, questo modulo funziona con ArcInfo 9.2 (credo propro di si).

Sono due linguaggi diversi!
ArcView utilizza avenue per l'estensioni!
ArcInfo 9.2 invece utilizza VB!

Concordo con Riccardo, sia per quanto riguarda l'utilizzo
di punti omologhi per georiferire dati catastali sia per il fatto che
l'osservazione di questo script può agevolare lo sviluppo
di eventuali tools nel campo dei GFOSS!

Ciao!

-----
Salvatore Larosa
GPG: 0xE504BBE2 (FP: D9B2 CA87 81CD 1B91 E24D 3B42 D0F7 FA01 E504 BBE2)
--
View this message in context: http://www.nabble.com/catastali%3A-considerazioni-tp14755303p14875976.html
Sent from the Gfoss mailing list archive at Nabble.com.

Salvator*eL*arosa ha scritto:

l'osservazione di questo script può agevolare lo sviluppo
di eventuali tools nel campo dei GFOSS!

Premesso che siamo un pò OT con questa discussione, o meglio con gli
strumenti consigliati, vi ricordo che esistono già alcune implementazioni
di warping tool e similari in ambito GFOSS.
Tanto per citarne alcune (quelle che conosco...):
- v.transform in Grass e di conseguenza in Qgis e
- warp in openJUMP
oltre le funzioni:
- warptransform2D nelle Geotools e
- transform in PostGIS.
L'idea di un plugin per il warp dei vettoriali con un'interfaccia
user-friendly, come quella presente per i raster in gvSIG, sarebbe in
effetti qualcosa di veramente utile. Quella di openJUMP è un pò
spartana, ma è sicuramente un buon punto di partenza.
Avevo visto poi da qualche parte la presentazione di un plugin analogo
per uDig, ma purtroppo ne ho perso le tracce.
Spero di aver fornito ulteriori spunti su cui poter ragionare.

Ciao
Antonio

Avevo visto poi da qualche parte la presentazione di un plugin analogo
per uDig, ma purtroppo ne ho perso le tracce.

http://www.foss4g2007.org/presentations/view.php?abstract_id=125

Il codice esiste e funziona decentemente, ma non è mai stato integrato
definitivamente ne in geotools ne in uDig.
Cmq l'autore, che peraltro collabora con noi saltuariamente, è
sicuramente disponibile a spendere un po' di tempo
per irrobustire e stabilizzare in release il codice.

Simone.

Simone Giannecchini ha scritto:

Avevo visto poi da qualche parte la presentazione di un plugin analogo
per uDig, ma purtroppo ne ho perso le tracce.

http://www.foss4g2007.org/presentations/view.php?abstract_id=125

Il codice esiste e funziona decentemente, ma non è mai stato integrato
definitivamente ne in geotools ne in uDig.
Cmq l'autore, che peraltro collabora con noi saltuariamente, è
sicuramente disponibile a spendere un po' di tempo
per irrobustire e stabilizzare in release il codice.

Simone, grazie per la segnalazione.
Dimenticavo che anche con le nuove GDAL/OGR si potrà fare qualcosa:
http://www.gdal.org/gdaltransform.html
http://www.nabble.com/where-is-gdal_transform--td14027579.html

Ciao
Antonio

On Wed, 16 Jan 2008 11:18:15 +0100
Antonio Falciano <afalciano@yahoo.it> wrote:

- v.transform in Grass e di conseguenza in Qgis e

sia stima i parametri di una trasformazione affine basato su
correspondence points e lo applica.

- warp in openJUMP

penso che sia molto divero e usa una trasformazione (penso affine)
multi-celle basato su una triangulazione

oltre le funzioni:
- warptransform2D nelle Geotools e

non lo conosco

- transform in PostGIS.

va da un SRID a un altro basandosi su proj.4

ma c'e' la funziona ST_Affine che applica una trasformazione affine
(come v.tranform in GRASS) ma non stima i suoi parametri da
correspondence points (come lo fa GRASS e anche R).

Penso che GDALGCPsToGeoTransform() (in C) stima i parametri affine da
corresondence points ma secondo Frank non e' attualmente esposto bene
in Python.

saluti
-b

Fabio D wrote:

Ciao Riccardo...
Credo che il tuo contributo sia molto interessante perchè ritengo che
gli scopi fondamentali di questa discussione siano:

1. Risolvere il problema della riproiezione dei catastali
2. Risolvere il problema con strumenti Open Source
3. Vedere come si comportano gli strumenti propretari e capire le pecche
(eventuali) degli strumenti Open

A proposito del punto 3 ho notato che per l'uso di v.tranform in GRASS la
scelta dei punti omologhi (per la realizzazione del file di testo da
caricare poi in v.tranform appunto) tra vettoriale da georiferire
(catastale) e vettoriale/raster georiferito (es. aereofotogrammetrico) non
può essere fatta in maniera interattiva.
In pratica devo scrivere a mano nel file di testo le coordinate di input e
output.

Per rendere questo procedimento dinamico ho realizzato uno script in bash
che mi consente di individuare i punti con l'uso del mouse
http://www.mail-archive.com/grass-italia@listserv.unipr.it/msg00440.html .

E' da migliorare ma può essere un punto di partenza.

Ciao
Gabriele

--
View this message in context: http://www.nabble.com/catastali%3A-considerazioni-tp14755303p14878688.html
Sent from the Gfoss mailing list archive at Nabble.com.