ciao a tutti;
se può servire mettere insieme i "pezzetti" di verità (e, nel mio caso,
di ignoranza
di ciascuno, aggiungo:
Il giorno Mon, 24 Mar 2014 17:25:00 +0100
"Alessandro Radaelli" <a.radaelli@comune.prato.it> ha scritto:
Ciao, molti enti pubblicano i dati geometrici (particelle)
sovrapposti alla cartografia/ortofoto, non ho conoscenza di qualcuno
che lo abbia fatto con i dati del censuario, che contengono
percentuali di possesso etc. e quindi sono indubbiamente più
delicati. ...
(come certamente saprai) esiste un apposito servizio dell'AdT (ora AdE)
con cui è possibile eseguire (muniti dell'apposito accredito)
interrogazioni per codice fiscale per cui avanzo l'ipotesi, anche se
non sono in grado di citarti la fonte legislativa, che i dati sulla
proprietà immobiliare sono pubblici;
altra indizio era la libera consultabilità degli atti presso le
Conservatorie ora passate, mi sembra, sotto l'ala dell'AdE;
in ogni caso concordo pienamente sul consiglio:
..........
come consiglio verificale attentamente

Il giorno Mon, 24 Mar 2014 17:31:03 +0100
Sandro Santilli <strk@keybit.net> ha scritto:
On Mon, Mar 24, 2014 at 04:02:16PM +0000, Pierluigi Santin Fintel
wrote:
>
> .....
> La domanda è: visto che l'agenzia del territorio si fa pagare
> questi dati, può il comune fare ciò?
Dovresti chiedere all'agenzia del territorio.
L'ottenere un dato a pagamento non dice nulla sulla licenza
che si acquisisce sul dato.
esperienza non aggiornatissima, ma fino a 5/7 anni fa (certo, un'era
preistorica per l'informatizzazione della P.A.) i fogli catastali
venivano dati su floppy dietro pagamento del corrispettivo _senza_ uno
straccio di licenza d'uso (Milano & Lodi, 80 euro/foglio);
se ci aggiorni sulle tue esperienze fai cosa gradita, forse a tutti,
certamente a me 
grazie, ariciao a tutti,
giuliano