[Gfoss] corsi ed etica

per chi non conosce il tema e non è iscritto a GRASS italiana, questo è il post di Ivan:
http://listserv.unipr.it/pipermail/grass-italia/2007-January/002571.html

mi sembra giustissimo che queste cose vengano alla luce
grande Ivan !

sarebbe interessante usare una pagina del wiki per descrivere chi fa corsi, quali temi copre e in quali regioni, aggiungendo naturalmente un link alla propria pagina di approfondimento.

ciao
Lorenzo

Vorrei contribuire con un pensiero, visto che in qualche modo coinvolge
anche me la cosa.

Trovo questa frase di Paolo giusta: "spero a nome dell'intera comunita',
che chi lavora sottocosto con software libero fa un danno alla comunita'
intera: lavorare sottocosto equivale a non avere le risorse per
supportare l'ulteriore sviluppo del GFOSS, toglierle a chi ce le avrebbe
e quindi segare il ramo su cui tutti noi siamo seduti."

Ma secondo voi, che cosa significa sottocosto?
Dove sta il punto oltre al quale si parla di svendersi?
Con che coraggio giudico uno che svende un corso o un applicativo GIS
per fare sopravvivere la propria realta' professionale?
Chi definisce la deontologia del buon distributore di software GFOSS?
Non accetterei un manuale del genere dalle pubbliche amministrazioni,
neppure dai dipartimenti universitari e nemmeno dalle imprese piu' forti
che sono passati all'open source mantenendo il vecchio modello
commerciale...
A me 42 euro l'ora possono sembrare anche appetibili e mi pare fosse + o
- questa la cifra... chi ha il coraggio di dirmi che mi sto svendendo?

Null'altro, solo questo pensiero, con il quale voglio solo dire che
credo fermamente in certi valori legati al free & open source e ho la
coscenza pulita, ma non credo qualcuno avrebbe avuto il diritto di
giudicarmi se avessi accettato il lavoro che mi era stato proposto.

Andrea

Lorenzo Becchi wrote:

per chi non conosce il tema e non è iscritto a GRASS italiana, questo è
il post di Ivan:
http://listserv.unipr.it/pipermail/grass-italia/2007-January/002571.html

mi sembra giustissimo che queste cose vengano alla luce
grande Ivan !

sarebbe interessante usare una pagina del wiki per descrivere chi fa
corsi, quali temi copre e in quali regioni, aggiungendo naturalmente un
link alla propria pagina di approfondimento.

ciao
Lorenzo

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A me 42 euro l'ora possono sembrare anche appetibili e mi pare fosse + o
- questa la cifra... chi ha il coraggio di dirmi che mi sto svendendo?

Null'altro, solo questo pensiero, con il quale voglio solo dire che
credo fermamente in certi valori legati al free & open source e ho la
coscenza pulita, ma non credo qualcuno avrebbe avuto il diritto di
giudicarmi se avessi accettato il lavoro che mi era stato proposto.

direi che puoi sentirti con la coscienza a posto.
io a quei prezzi c'ho fatto la mia gavetta.

credo che i discorsi di Paolo e di Ivan debbano essere un invito verso tutti noi a mantenere alto il livello di visibilità del software libero, della sua comunità e dei suoi attori. Questo è un punto chiave perchè non esiste software libero senza comunità.
(potrei anche dire viceversa ma poi mi dicono che faccio danni) :slight_smile:

non dico che chiunque voglia organizzare un corso debba passare da GFOSS, sarebbe una follia, ma che magari chi si iscrive nella lista di chi fa i corsi mantenga alto il feedback con la comunità. Sui modi direi che si possa aprire il dibattito.
Sarebbe importante invitare sia chi organizza i corsi che gli utenti stessi ad esprimere un giudizio (non una pagella!), un qualcosa che aiuti la comunità intera a crescere. Cosa manca? dove la documentazione? quali i temi preferiti? quali i temi deficitari? ecc ecc

ciao
Lorenzo