[Gfoss] cosa manca nelle applicazioni Open Source per il WebGIS?

Salve a tutti.
Come da oggetto, la mia vuole essere una riflessione e l'inizio per una discussione (mi auguro interessante).
E' da un pò che studio\utilizzo applicazioni Open Source per il Web Mapping e vorrei affrontare il seguente "problema". Mi capita spesso di dover scegliere questa o quella tecnologia, questa o quella applicazione per visualizzare le mappe su Internet. Una cosa che ho notato, *rispetto ad alcune applicazioni commerciali*, è la mancanza di una interfaccia semplice ed intuitiva che permetta la gestione di tutti i layer e dei profili utente (creazione degli utenti, possibilità di associare un utente e\o un gruppo ad un set di dati, ad un determinata risoluzione, ad un set di funzionalità, gestione di tutti i servizi raster e vettoriali, standard e non, ecc..). Non dico che queste cose non siano possibili oggi (vedi ad esempio CartoWeb, o altre applicazioni), *ma dico soltanto che manca una interfaccia semplice* da proporre.
Almeno, questa è la mia esperienza in merito, e mettendomi nei panni di un utente non troppo esperto che (avendo la necessità di creare facilimente profili utente e dare permessi per la visualizzazione degli strati cartografici, configurare facilmente i servizi (standard, ad esempio WMS, o non standard), ecc..), sia alla ricerca di una "Sezione di Amministrazione" oltre che di una cartografica, credo che questo sia un aspetto molto importante che le comunità degli sviluppatori non dovrebbero tralasciare.
E' chiaro che quanto detto si potrebbe tranquillamente verticalizzare per un cliente di volta in volta, ma se ci fosse qualcosa di già pronto nei termini di cui sopra, sarebbe certamente un valore aggiunto per tutte le applicazioni esistenti.

Commenti?

Ciao

--

Ing. Fabio D'Ovidio

WebGIS Staff
Planetek Italia s.r.l.
Via Massaua 12, I-70123 Bari
Tel.: +39 080 9644200
Fax: +39 080 9644299
mail: dovidio@planetek.it
web: http://www.planetek.it

--

Fabio D'Ovidio ha scritto:

Salve a tutti.
Come da oggetto, la mia vuole essere una riflessione e l'inizio per una discussione (mi auguro interessante).
E' da un pò che studio\utilizzo applicazioni Open Source per il Web Mapping e vorrei affrontare il seguente "problema". Mi capita spesso di dover scegliere questa o quella tecnologia, questa o quella applicazione per visualizzare le mappe su Internet. Una cosa che ho notato, *rispetto ad alcune applicazioni commerciali*, è la mancanza di una interfaccia semplice ed intuitiva che permetta la gestione di tutti i layer e dei profili utente (creazione degli utenti, possibilità di associare un utente e\o un gruppo ad un set di dati, ad un determinata risoluzione, ad un set di funzionalità, gestione di tutti i servizi raster e vettoriali, standard e non, ecc..). Non dico che queste cose non siano possibili oggi (vedi ad esempio CartoWeb, o altre applicazioni), *ma dico soltanto che manca una interfaccia semplice* da proporre.

In realtà, maplab, chameleon e mapstorer vanno in questa direzione.
L'ideale sarebbe condensare in un unico prodotto i pregi di queste implementazioni.

Almeno, questa è la mia esperienza in merito, e mettendomi nei panni di un utente non troppo esperto che (avendo la necessità di creare facilimente profili utente e dare permessi per la visualizzazione degli strati cartografici, configurare facilmente i servizi (standard, ad esempio WMS, o non standard), ecc..), sia alla ricerca di una "Sezione di Amministrazione" oltre che di una cartografica, credo che questo sia un aspetto molto importante che le comunità degli sviluppatori non dovrebbero tralasciare.

Esiste sempre la formazione e credo che voi di Planetek ne facciate abbastanza.

E' chiaro che quanto detto si potrebbe tranquillamente verticalizzare per un cliente di volta in volta, ma se ci fosse qualcosa di già pronto nei termini di cui sopra, sarebbe certamente un valore aggiunto per tutte le applicazioni esistenti.

Certo, ma credo rappresenterebbe una diseconomia sull'intero pacchetto.
I prodotti citati in precedenza, secondo me, vanno già abbastanza bene,
anche per utenti meno esperti.

Commenti?

Ciao

ciao
ant

Antonio Falciano ha scritto:

Fabio D'Ovidio ha scritto:
  

Salve a tutti.
Come da oggetto, la mia vuole essere una riflessione e l'inizio per una discussione (mi auguro interessante).
E' da un pò che studio\utilizzo applicazioni Open Source per il Web Mapping e vorrei affrontare il seguente "problema". Mi capita spesso di dover scegliere questa o quella tecnologia, questa o quella applicazione per visualizzare le mappe su Internet. Una cosa che ho notato, *rispetto ad alcune applicazioni commerciali*, è la mancanza di una interfaccia semplice ed intuitiva che permetta la gestione di tutti i layer e dei profili utente (creazione degli utenti, possibilità di associare un utente e\o un gruppo ad un set di dati, ad un determinata risoluzione, ad un set di funzionalità, gestione di tutti i servizi raster e vettoriali, standard e non, ecc..). Non dico che queste cose non siano possibili oggi (vedi ad esempio CartoWeb, o altre applicazioni), *ma dico soltanto che manca una interfaccia semplice* da proporre.
    
In realtà, maplab, chameleon e mapstorer vanno in questa direzione.
L'ideale sarebbe condensare in un unico prodotto i pregi di queste implementazioni.

Almeno, questa è la mia esperienza in merito, e mettendomi nei panni di un utente non troppo esperto che (avendo la necessità di creare facilimente profili utente e dare permessi per la visualizzazione degli strati cartografici, configurare facilmente i servizi (standard, ad esempio WMS, o non standard), ecc..), sia alla ricerca di una "Sezione di Amministrazione" oltre che di una cartografica, credo che questo sia un aspetto molto importante che le comunità degli sviluppatori non dovrebbero tralasciare.
    
Esiste sempre la formazione e credo che voi di Planetek ne facciate abbastanza.

E' chiaro che quanto detto si potrebbe tranquillamente verticalizzare per un cliente di volta in volta, ma se ci fosse qualcosa di già pronto nei termini di cui sopra, sarebbe certamente un valore aggiunto per tutte le applicazioni esistenti.

Certo, ma credo rappresenterebbe una diseconomia sull'intero pacchetto.
I prodotti citati in precedenza, secondo me, vanno già abbastanza bene,
anche per utenti meno esperti.
  
se intendi prodotti come mapstorer e\o maplab, ok è vero. Se intendi prodotti come CartoWeb, KaMap, pmapper, ecc.. non credo ci siano interfacce già pronte nel senso che ho indicato nella precedente mail. Bisogna differenziare tra applicazioni utilizzate al fine di aiutare la configurazione\creazione di map file\servizi cartografici (che pure necessitano di una interfaccia semplice) da quelle utilizzate proprio come Web client per gli application server. Io mi riferisco a queste ultime...

--

Ing. Fabio D'Ovidio

WebGIS Staff
Planetek Italia s.r.l.
Via Massaua 12, I-70123 Bari
Tel.: +39 080 9644200
Fax: +39 080 9644299
mail: dovidio@planetek.it
web: http://www.planetek.it

--

On Wed, Oct 10, 2007 at 10:17:24AM +0200, Fabio D'Ovidio wrote:

Subject: Re: [Gfoss] cosa manca nelle applicazioni Open Source per il WebGIS?

I dati !!

Ovviemente mancano altre cose, ma il software libero (non l'open source
delle grosse compagnie) e' fatto da persone che vogliono fare ed hanno
bisogno degli strumenti per fare.
Cosa ci si fa col software geografico se mancano i dati ?
Se i dati fossero piu' disponibili, molta piu' gente sarebbe attirata
dallo svilupare interfacce semplici per manipolarli e presentarli.
Se i dati sono a disposizione solo di una casta di eletti, non si puo'
certo pretendere che orde di sviluppatori stiano li' a servire strumenti
ottimali che non possono poi usare per fare nulla :slight_smile:

--strk;

strk ha scritto:

On Wed, Oct 10, 2007 at 10:17:24AM +0200, Fabio D'Ovidio wrote:

Subject: Re: [Gfoss] cosa manca nelle applicazioni Open Source per il WebGIS?
    
I dati !!

Ovviemente mancano altre cose, ma il software libero (non l'open source
delle grosse compagnie) e' fatto da persone che vogliono fare ed hanno
bisogno degli strumenti per fare.
Cosa ci si fa col software geografico se mancano i dati ?
Se i dati fossero piu' disponibili, molta piu' gente sarebbe attirata
dallo svilupare interfacce semplici per manipolarli e presentarli.
Se i dati sono a disposizione solo di una casta di eletti, non si puo'
certo pretendere che orde di sviluppatori stiano li' a servire strumenti
ottimali che non possono poi usare per fare nulla :slight_smile:

--strk;
  

..e questa mi sembra un'osservazione giusta!
Diciamo che la mia domanda è nata dando per scontato che l'aplicazione WebGIS sapesse già quali dati gestire (cioè, il cliente viene da te con i dati già pronti), ma è ovvio che in un discorso generale il tuo commento è più che corretto. Mi sembra però che anche il quel senso le cose stanno (lentamente) cambiando verso la giusta direzione (o almeno personalmente mi illudo che sia così :slight_smile: )

--

Ing. Fabio D'Ovidio

WebGIS Staff
Planetek Italia s.r.l.
Via Massaua 12, I-70123 Bari
Tel.: +39 080 9644200
Fax: +39 080 9644299
mail: dovidio@planetek.it
web: http://www.planetek.it

--

strk: io ti voto come responsabile del gruppo di lavoro sulla
liberazione dei dati. Ce la fai a prenderti questo (piccolo|grande) impegno?
pc

strk ha scritto:

Subject: Re: [Gfoss] cosa manca nelle applicazioni Open Source per il WebGIS?

I dati !!

--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc

On Wed, Oct 10, 2007 at 11:58:30AM +0200, Paolo Cavallini wrote:

strk: io ti voto come responsabile del gruppo di lavoro sulla
liberazione dei dati.

Non mi sono candidato :slight_smile:

Ce la fai a prenderti questo (piccolo|grande) impegno?

Non credo, sono gia' molto impegnato nella liberazione della tecnologia Flash.
E poi non credo nell'utilita' dei "responsabili", ognuno e' responsabile
delle proprie azioni davanti a se stesso.

--strk;

Il mercoledì 10 ottobre 2007, Fabio D'Ovidio ha scritto:

Salve a tutti.

per visualizzare le mappe su Internet. Una cosa che ho notato, *rispetto
ad alcune applicazioni commerciali*, è la mancanza di una interfaccia
semplice ed intuitiva che permetta la gestione di tutti i layer e dei
profili utente (creazione degli utenti, possibilità di associare un
utente e\o un gruppo ad un set di dati, ad un determinata risoluzione,
ad un set di funzionalità, gestione di tutti i servizi raster e
vettoriali, standard e non, ecc..).

Fabio, hai messo il dito nella piaga!

Sono al 100% d'accordo con te, la mia partecipazione al progetto mapstorer
andava appunto in questa direzione, purtroppo il codice è talmente schifoso
che ho quasi lasciato perdere.

Altro motivo è la testardaggine dei tedeschi che pretendono di gestire il
progetto (vedi steering comitee da banana republic: io + 4 tedeschi tutti
della stessa ditta).

Quello che avevo sviluppato per facilitare le cose era un modulo che
permettesse di autoconfigurare il client (pmapper) direttamente da mapstorer,
non dico che fosse easy, ma almeno gestivi tutto con dei clic.

Comunque, penso che quello che manca sia una buona base dalla quale partire
per poi customizzare, pezzi ci sono tutti (mapserver e altri, tantissimi
client, postgis ecc. ecc.) ma manca la colla che permette di gestire il tutto
senza picchiare tasti in vim.

In molti casi però diventa difficile trovare il minimo comun denominatore tra
le esigenze delle varie situazioni: non tutti hanno bisogno di ACL fatte allo
stesso modo (per es. a livello di singolo layer, o di singola colonna del DB
e chi + ne ha...) e non tutti usano lo stesso client o hanno bisogno di
gestire layer OGC oltre ai postgis e altri layer locali. Il rischio è che
detto denominatore tenda a 1.

Ciao

--
Alessandro Pasotti
itOpen - "Open Solutions for the Net Age"
w3: www.itopen.it
Linux User# 167502

Interessante.
Fabio, visto che hai le idee chiare al proposito, perche' non metti giu'
una lista di specifiche in una pagina wiki? Mi pare gia' un primo passo
importante (e' piu' difficile capire cosa fare che farlo, almeno in
questa fase). La cosa interessante sarebbe farlo in modo che possa
servire a vari progetti, ma qui si rasenta davvero l'utopia.
pc

Alessandro Pasotti ha scritto:

In molti casi però diventa difficile trovare il minimo comun denominatore tra
le esigenze delle varie situazioni: non tutti hanno bisogno di ACL fatte allo
stesso modo (per es. a livello di singolo layer, o di singola colonna del DB
e chi + ne ha...) e non tutti usano lo stesso client o hanno bisogno di
gestire layer OGC oltre ai postgis e altri layer locali. Il rischio è che
detto denominatore tenda a 1.

--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc

credo che questo sia
un aspetto molto importante che le comunità degli sviluppatori non
dovrebbero tralasciare.

io credo che invece siano le aziende che devono pensare a investire su queste cose.

Gli sviluppatori sono sempre più contenti quanto più c'è da configurare. Sembra un'assurdità ma non lo è.

Sono le ditte che vogliono che i loro impiegati spendano poco tempo a mettere su un sito web con le mappe dentro.

Autodesk, per fare un esempio, investe su tutta la linea: il server, il client, il materiale formativo e gli applicativi per la configurazione.
Autodesk lo fa perchè vende il prodotto completo e i suoi clienti, le ditte, pagano per avere il pacchetto completo.
Lo sviluppatore sviluppa quando qualcuno lo paga.
quindi se le ditte non vogliono i prodotti Autodesk ma vogliono i software di configurazione non devono far altro che pagare lo sviluppatore.
Questo è il bello del software libero, per una azienda. l'azienda può scegliere.
L'analisi costi/benifici la lascio a voi

Per voi amanti delle configurazioni facili, fra poco arriverà qualcosa di nuovo dai creatori di Chamaleon. Mi auguro possa essere di vostro gradimento.

ciao
Lorenzo