[Gfoss] DCW - Digital Chart of the World

Ciao a tutti,

ne sapete qualcosa?

DCW - Digital Chart of the World: http://www.maproom.psu.edu/dcw/

Sono venuto a conoscenza di tale database tramite il seguente GRASS Tutorial: http://www.ing.unitn.it/~grass/docs/tutorial_62/index.html

leggo dal sito che sono dati (tutti vettoriali, credo) ESRI. Sono andato anche a visitare il sito della ESRI: ma quanto costano i prodotti ESRI? sono veramente più performanti di GRASS? mi sembra di aver capito che sono leader fra i prodotti commerciali nel settore GIS).
Da quanto ho letto i dati sono forniti gratuitamente, ma solo se si acquista un prodotto ESRCI (ArcQualcosa).

Adesso ho scaricato tutti i dati disponibili per l’Italia dal sito del progetto DCW. Provo a caricare qualcosa e vi faccio sapere.
Esiste in giro qualcosa di più aggiornato (l’ultimo aggiornamento dei dati DCW, leggo dal sito, risale al 1992)?

Marco

On Wed, May 07, 2008 at 06:00:10PM +0200, marco.pasetti@alice.it wrote:

ne sapete qualcosa?
DCW - Digital Chart of the World: http://www.maproom.psu.edu/dcw/

Se non sbaglio di grosso il datase VMap0 [1] e' un'evoluzione di
DCW, grossomodo dati vettoriali buoni per una scala 1:400000.
Liberi e usabili senza bisogno di Arc-aggeggi.

Dai miei appunti:

VMAP0 Vector Map (VMap) Level 0 is an updated and improved
version of the National Imagery and Mapping Agency's (NIMA)
Digital Chart of the World (DCW®). The VMap Level 0 database
provides worldwide coverage of vector-based geospatial data which
can be viewed at 1:1,000,000 scale, i.e. 1cm=10km. It consists of
geographic, attribute, and textual data stored on CD-ROM or as
downloaded files.

[1] http://www.mapability.com/

--
Niccolo Rigacci
Firenze - Italy

Scrive Niccolo Rigacci <niccolo@faunalia.it>:

On Wed, May 07, 2008 at 06:00:10PM +0200, marco.pasetti@alice.it wrote:
> ne sapete qualcosa?
> DCW - Digital Chart of the World: http://www.maproom.psu.edu/dcw/
<http://www.maproom.psu.edu/dcw/&gt;

Se non sbaglio di grosso il datase VMap0 [1] e' un'evoluzione di
DCW, grossomodo dati vettoriali buoni per una scala 1:400000.
Liberi e usabili senza bisogno di Arc-aggeggi.

http://frederic.cs.dal.ca/pub/STDW/VMAP0/

qui si trovano 3 archivi con tutti gli Shapefile.

Vi consiglio anche l'aggiornatissimo dataset dei World Borders messo a punto da
Bjørn Sandvik: http://mappinghacks.com/2008/05/02/updated-world-borders-dataset/

Ciao,
Steko

--
Stefano Costa
http://www.iosa.it * Software Libero per l'Archeologia
Jabber: steko@jabber.linux.it

----------------------------------------------------------------
This message was sent using IMP, the Internet Messaging Program.

Grazie.

Butto subito un'occhio :wink:

Marco

-----Messaggio originale-----
Da: Niccolo Rigacci [mailto:niccolo@faunalia.it]
Inviato: mercoledì 7 maggio 2008 18.52
A: marco.pasetti@alice.it
Cc: gfoss@faunalia.com
Oggetto: Re: [Gfoss] DCW - Digital Chart of the World

On Wed, May 07, 2008 at 06:00:10PM +0200, marco.pasetti@alice.it wrote:

ne sapete qualcosa?
DCW - Digital Chart of the World: http://www.maproom.psu.edu/dcw/
<http://www.maproom.psu.edu/dcw/&gt;

Se non sbaglio di grosso il datase VMap0 [1] e' un'evoluzione di DCW,
grossomodo dati vettoriali buoni per una scala 1:400000.
Liberi e usabili senza bisogno di Arc-aggeggi.

Dai miei appunti:

VMAP0 Vector Map (VMap) Level 0 is an updated and improved version of the
National Imagery and Mapping Agency's (NIMA) Digital Chart of the World
(DCW®). The VMap Level 0 database provides worldwide coverage of
vector-based geospatial data which can be viewed at 1:1,000,000 scale, i.e.
1cm=10km. It consists of geographic, attribute, and textual data stored on
CD-ROM or as downloaded files.

[1] http://www.mapability.com/

--
Niccolo Rigacci
Firenze - Italy

Ciao Niccolo,

Mi sembra di aver capito che solo il level 0 è disponibile per il download,
giusto?
Inoltre, per quanto riguarda la location, dice solo che è una WGS84
...quindi dovrebbe bastare specificare un location con EPSG ID = 4326,
giusto?

Grazie,

Marco

-----Messaggio originale-----
Da: Niccolo Rigacci [mailto:niccolo@faunalia.it]
Inviato: mercoledì 7 maggio 2008 18.52
A: marco.pasetti@alice.it
Cc: gfoss@faunalia.com
Oggetto: Re: [Gfoss] DCW - Digital Chart of the World

On Wed, May 07, 2008 at 06:00:10PM +0200, marco.pasetti@alice.it wrote:

ne sapete qualcosa?
DCW - Digital Chart of the World: http://www.maproom.psu.edu/dcw/
<http://www.maproom.psu.edu/dcw/&gt;

Se non sbaglio di grosso il datase VMap0 [1] e' un'evoluzione di DCW,
grossomodo dati vettoriali buoni per una scala 1:400000.
Liberi e usabili senza bisogno di Arc-aggeggi.

Dai miei appunti:

VMAP0 Vector Map (VMap) Level 0 is an updated and improved version of the
National Imagery and Mapping Agency's (NIMA) Digital Chart of the World
(DCW®). The VMap Level 0 database provides worldwide coverage of
vector-based geospatial data which can be viewed at 1:1,000,000 scale, i.e.
1cm=10km. It consists of geographic, attribute, and textual data stored on
CD-ROM or as downloaded files.

[1] http://www.mapability.com/

--
Niccolo Rigacci
Firenze - Italy

leggo dal sito che sono dati (tutti vettoriali, credo) ESRI. Sono andato
anche a visitare il sito della ESRI: ma quanto costano i prodotti ESRI? sono
veramente più performanti di GRASS? mi sembra di aver capito che sono leader
fra i prodotti commerciali nel settore GIS).
Da quanto ho letto i dati sono forniti gratuitamente, ma solo se si acquista
un prodotto ESRCI (ArcQualcosa).

Per onestà va detto che, effettivamente, in questo momento ESRI è
leader nei software GIS in generale e commerciali in particolare.
Attualmente ArcGIS è il prodotto più diffuso. Offre funzionalità per
la creazione, la visualizzazione e la gestione dei dati geografici e
alfanumerici, e i tool per la produzione cartografica (un punto di
forza di ESRI). Ad esso possono essere aggiunte molte estensioni
(ognuna da comprare a parte!) per l'analisi spaziale, la
geostatistica, l'elaborazione 3D, ecc.
Attualmente ESRI adotta una polticia di licenze molto "personalizzate"
per le diverse situazioni. Per un utente privato generico, un set
completo di ArcGIS+estensioni ha un costo dell'ordine delle decine di
migliaia di euro. Esistono notevoli sconti per versioni Educational,
per le ONG, per i paesi in via di sviluppo, ecc. Insomma, non c'è un
listino definito, o almeno non sono mai riuscito ad ottenerlo!
Gli altri prodotti di punta sono:
ArcGIS Engine, che sono i framework di sviluppo per la realizzazioni
di applicazioni GIS.
ArcGIS Server, che costituisce la piattaforma per i GIS distribuiti e
il WebGIS (ormai ArcIMS sta andando in pensione...)
ArcPad, piattaforma GIS mobile.
A parte quest'utimo, i costi per un privato sono decisamente elevati!!!

Era solo per dare uno spaccato a Marco del mondo ESRI. Per quanto
riguarda la performance... le differenze non ritengo stiano tanto
nelle capacità di elaborazione, ma nell'usabilità del sw e
*soprattutto* nell'integrazione dei sistemi Server, Desktop, Mobile,
ecc. sotto un unico ombrello. Scusate se spezzo una lancia a favore di
ESRI, ma mi sembra che questo resta un loro punto di forza... Ai costi
suddetti però!

Breve digressione OT:
Non posso fare nomi e scrivere cifre, ma sono a conoscenza di offerte
"stracciate" che ESRI sta proponendo agli enti pubblici anche per
prodotti come ArcGIS Server... Ho già sentito frasi del genere: "se
ESRI fa offerte economiche così, non sto certo a impazzire per migrare
all'OS, quando con un ArcGIS Server ho tutto quello che mi serve in un
unico prodotto!'.

Io continuo a riflettere su queste affermazioni. Dopotunto è il mondo
reale del mercato, e non possiamo prescinderne!

Giovanni

Mi sembra di aver capito che solo il level 0 è disponibile per il download,
giusto?

Mi pare di ricordare di si.

Inoltre, per quanto riguarda la location, dice solo che è una WGS84
...quindi dovrebbe bastare specificare un location con EPSG ID = 4326,
giusto?

Sto andando a memoria ed e' passato parecchio tempo, mi pare che
fossero in NAD83, io ho usato PostGIS per riproiettarli in WGS84:
http://www.rigacci.org/wiki/doku.php/tecnica/gps_cartografia_gis/appunti#vmap0

Pero' ci sta che nel frattempo gli abbiano convertiti.

--
Niccolo Rigacci
Firenze - Italy

On Thu, May 8, 2008 at 9:23 AM, Niccolo Rigacci <niccolo@faunalia.it> wrote:

> Mi sembra di aver capito che solo il level 0 è disponibile per il download,
> giusto?

Mi pare di ricordare di si.

Sì - vedi anche
GRASS Newsletter vol. 3 (June 2005)
http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3.pdf
http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3_erratum.txt

-> http://geoengine.nga.mil/geospatial/SW_TOOLS/NIMAMUSE/webinter/rast_roam.html
-> map
   -> http://geoengine.nga.mil/muse-cgi-bin/rast_roam.cgi
    -> VPF Data Download

Markus

Mi trovo daccordo con quanto espresso da Giovanni. Anche sulla politica
commerciale di ESRI e sui costi e le modalita' di licenza.

Personalmente uso sia software commerciale che opensource tentando di
prendere il meglio di entrambe ed in particolare dalla sinergia dei due
mondi. Su lato server faccio uso di front-end opensource per applicazioni
server commerciali e viceversa, tentando sempre di ottimizzare I risultati
da un punto di vista della qualita', delle prestazioni, dell'adozione di
standard veri e di fatto.
Mi rendo conto che questo discorso sia fattibile nel momento in cui si
abbiano a disposizione le licenze o una discreta quantita' di denaro da
investire. In altri casi budget limitati forzano ad andare verso l'open
source senza poi valutare a fondo quale sia la soluzione migliore e a minor
costo. Qui si dovrebbe entrare poi in un'altra discussione che e' quella di
quali siano I costi reali dell'open source. Sarebbe per me molto
interessante. Qualcuno ha documenti o riferimenti da suggerire?

A mio avviso la scelta non ben ponderata di utilizzare prodotti OS, scelta
fatta principalmente per far fronte a problemi di budget, puo' portare a
veri disastri manageriali, principalmente per tre motivi:
- incapacita' di segliere i prodotti giusti per I requisiti del progetto;
- incapacita' di valutare la competenza e professionalita' dei consulenti e
di gestire I progetti;
- incapacita' di valutare le risorse umane di cui si dispone.
Tralasciando il primo punto e chiudendo gli occhi sul terzo che a mio avviso
in Italia e' un problema serio, vorrei concentrarmi sul terzo.

Personalmente ho trovato interessante una discussione con oggetto "Can I do
the same GIS tasks with OS as with ESRI?"
(http://lists.osgeo.org/pipermail/discuss/2008-April/003441.html ) sulla
mailing list di OSGeo, cui ho visto hanno anche partecipato alcuni dei
membri piu' attivi di questa lista.

Penso che un buon riassunto della discussione possa essere l'estratto di
Ramsey ripubblicato su vari blog tra cui slashgeo
(http://industry.slashgeo.org/article.pl?sid=08/04/30/2025224&from=rss ) e
spatially adjusted
(http://www.spatiallyadjusted.com/2008/04/29/can-i-do-the-same-gis-tasks-wit
h-os-as-with-esri/). Ebbene la citazione riporta: "My general synopsis: for
server-side, for scriptability, for automation, for web-based, open source
wins for most use cases, given a technically savvy user; for ad hoc, for
cartographic production, for a user who is used to a point-n-click
experience end to end, proprietary still wins."

La mia opinione e' che questo punto di vista sia sottoscrivibile ma che si
debba tentare di capire meglio cosa si itende per "technical savvy user". E
sopratutto l'affermazione e' ancora vera, ed in caso come cambia, nel caso
che l'utente non sia poi cosi abile tecnicamente?

Spesso, nel caso in cui un manager decide di utilizzare prodotti open source
in-house ma non gode delle giuste competenze, il prodotto OS non riesce a
dare I risultati sperati nel tempo voluto e nei limiti di budget previsti. E
non perche' il prodotto stesso non sia adeguato ma per un problema di
competenza delle risorse umane. Cio' che molte volte segue la disfatta e'
l'investire su software commerciale imputando I danni alla scelta del
prodotto open source anziche' capire che il reale errore fosse nella
valutazione delle capacita' delle persone ed investire in un piano di
formazione serio o di integrazione di personale specializzato.
Offrire migliore documentazione dei prodotti, migliori guide e tutorial,
riuscire a fornire una reale assistenza e ancora prima una offerta formativa
seria e certificata, orientata sia a tecnici che a manager potrebbe mitigare
questo tipo di problemi. E qui si ritorna a chi debba essere il soggetto che
certifica la formazione e la qualita' dell'asssitenza fornita.

E in caso di utenti non "skillati" (scusate la parola) l'integrazione delle
funzionalita' sotto un unico prodotto e' senza ombra di dubbio un vantaggio.
Questo e' per me il valore aggiunto dell'ultima suite di prodotti ESRI. Di
fatto il loro prodotto desktop offre una gamma di funzionalita' che per me
non ha simile nel mondo OS. L'ultima piattaforma di modellazione e di
scripting e' molto elastica e soprattutto visuale. I modelli di analisi
spaziale realizzati sul desktop possono essere riutilizzati tramite il loro
prodotto server, esposti sul web e consumati sia da interfaccia su browser
che dalla loro interfaccia sullo stile di Google Earth chiamata
ArcGISExplorer. Quanti prodotti e' necessario utilizzare in ambito in ambito
opensource per fare lo stesso? Sbaglio a credere che gli utenti sono restii
ad apprendere il funzionamento di molti prodotti?

Mi piacerebbe che la dicussione potesse approfondirsi un po' con le vostre
esperienze.

Saluti

Simone

-----Original Message-----
From: gfoss-bounces@faunalia.com [mailto:gfoss-bounces@faunalia.com] On
Behalf Of G. Allegri
Sent: giovedì 8 maggio 2008 1.05
To: marco.pasetti@alice.it
Cc: gfoss@faunalia.com
Subject: Re: [Gfoss] DCW - Digital Chart of the World

leggo dal sito che sono dati (tutti vettoriali, credo) ESRI. Sono andato
anche a visitare il sito della ESRI: ma quanto costano i prodotti ESRI?

sono

veramente più performanti di GRASS? mi sembra di aver capito che sono

leader

fra i prodotti commerciali nel settore GIS).
Da quanto ho letto i dati sono forniti gratuitamente, ma solo se si

acquista

un prodotto ESRCI (ArcQualcosa).

Per onestà va detto che, effettivamente, in questo momento ESRI è
leader nei software GIS in generale e commerciali in particolare.
Attualmente ArcGIS è il prodotto più diffuso. Offre funzionalità per
la creazione, la visualizzazione e la gestione dei dati geografici e
alfanumerici, e i tool per la produzione cartografica (un punto di
forza di ESRI). Ad esso possono essere aggiunte molte estensioni
(ognuna da comprare a parte!) per l'analisi spaziale, la
geostatistica, l'elaborazione 3D, ecc.
Attualmente ESRI adotta una polticia di licenze molto "personalizzate"
per le diverse situazioni. Per un utente privato generico, un set
completo di ArcGIS+estensioni ha un costo dell'ordine delle decine di
migliaia di euro. Esistono notevoli sconti per versioni Educational,
per le ONG, per i paesi in via di sviluppo, ecc. Insomma, non c'è un
listino definito, o almeno non sono mai riuscito ad ottenerlo!
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ArcGIS Engine, che sono i framework di sviluppo per la realizzazioni
di applicazioni GIS.
ArcGIS Server, che costituisce la piattaforma per i GIS distribuiti e
il WebGIS (ormai ArcIMS sta andando in pensione...)
ArcPad, piattaforma GIS mobile.
A parte quest'utimo, i costi per un privato sono decisamente elevati!!!

Era solo per dare uno spaccato a Marco del mondo ESRI. Per quanto
riguarda la performance... le differenze non ritengo stiano tanto
nelle capacità di elaborazione, ma nell'usabilità del sw e
*soprattutto* nell'integrazione dei sistemi Server, Desktop, Mobile,
ecc. sotto un unico ombrello. Scusate se spezzo una lancia a favore di
ESRI, ma mi sembra che questo resta un loro punto di forza... Ai costi
suddetti però!

Breve digressione OT:
Non posso fare nomi e scrivere cifre, ma sono a conoscenza di offerte
"stracciate" che ESRI sta proponendo agli enti pubblici anche per
prodotti come ArcGIS Server... Ho già sentito frasi del genere: "se
ESRI fa offerte economiche così, non sto certo a impazzire per migrare
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Io continuo a riflettere su queste affermazioni. Dopotunto è il mondo
reale del mercato, e non possiamo prescinderne!

Giovanni

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I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.

On Thu, May 08, 2008 at 01:04:51AM +0200, G. Allegri wrote:

Breve digressione OT:
Non posso fare nomi e scrivere cifre, ma sono a conoscenza di offerte
"stracciate" che ESRI sta proponendo agli enti pubblici anche per
prodotti come ArcGIS Server... Ho già sentito frasi del genere: "se
ESRI fa offerte economiche così, non sto certo a impazzire per migrare
all'OS, quando con un ArcGIS Server ho tutto quello che mi serve in un
unico prodotto!'.

Io continuo a riflettere su queste affermazioni. Dopotunto è il mondo
reale del mercato, e non possiamo prescinderne!

Non e' OT. Finche' chi propone/valuta il FOSS continua a pensare in
termini di costi non si va da nessuna parte. Il vendor - se valuta
politicamente conveniente farlo - lo da via gratis il software.
Vedi caso Universita' ed enti pubblici. Il FOSS si valuta in termini
di creazione di competenze, produzione di customizzazioni 'profonde',
flessibilita' e tante altre cose.
Nell'ambito pubblico va anche pensato in termini di vendor-independence
che e' altrettanto importante. Putroppo la gente tende a dimenticare
troppo rapidamente i (tanti) casi di vendor di prima grandezza
morti e sepolti negli ultimi 20-30 anni. Insieme ai dati e competenze
dei loro utenti ovviamente. Di chi sono i vostri dati? Di ESRI.

--
Francesco P. Lovergine

Giovanni,

informazioni molto interessanti. Effettivamente sono tutte cose molto importanti che dovrò necessariamente approfondire nei prossimi mesi, provando i vari software sul mercato (free or not) ed approfondendo la mia cultura sui dati disponibili, liberi o no, sui loro formati, proprietari o aperti, sui flussi di lavoro / necessità operative GIS più diffuse nei vari ambiti progettuali… insomma, ho ancora molte cose da imparare per affrontare con la corretta preparazione il discorso GIS; ma un con un po’ di tempo, voglia, applicazione e discussioni con chi ne sa più di me…

Credo, per le recenti esperienze di lavoro nell’ambito della consuleza ingegneristica, che il GIS sarà un forte argomento di confronto/approfondimento nei prossimi anni, nonchè una forte apportunità di lavoro/guadagno per molti… :slight_smile:

Marco


Da: G. Allegri [mailto:giohappy@gmail.com]
Inviato: gio 08/05/2008 1.04
A: marco.pasetti@alice.it
Cc: gfoss@faunalia.com
Oggetto: Re: [Gfoss] DCW - Digital Chart of the World

leggo dal sito che sono dati (tutti vettoriali, credo) ESRI. Sono andato
anche a visitare il sito della ESRI: ma quanto costano i prodotti ESRI? sono
veramente più performanti di GRASS? mi sembra di aver capito che sono leader
fra i prodotti commerciali nel settore GIS).
Da quanto ho letto i dati sono forniti gratuitamente, ma solo se si acquista
un prodotto ESRCI (ArcQualcosa).

Per onestà va detto che, effettivamente, in questo momento ESRI è
leader nei software GIS in generale e commerciali in particolare.
Attualmente ArcGIS è il prodotto più diffuso. Offre funzionalità per
la creazione, la visualizzazione e la gestione dei dati geografici e
alfanumerici, e i tool per la produzione cartografica (un punto di
forza di ESRI). Ad esso possono essere aggiunte molte estensioni
(ognuna da comprare a parte!) per l’analisi spaziale, la
geostatistica, l’elaborazione 3D, ecc.
Attualmente ESRI adotta una polticia di licenze molto “personalizzate”
per le diverse situazioni. Per un utente privato generico, un set
completo di ArcGIS+estensioni ha un costo dell’ordine delle decine di
migliaia di euro. Esistono notevoli sconti per versioni Educational,
per le ONG, per i paesi in via di sviluppo, ecc. Insomma, non c’è un
listino definito, o almeno non sono mai riuscito ad ottenerlo!
Gli altri prodotti di punta sono:
ArcGIS Engine, che sono i framework di sviluppo per la realizzazioni
di applicazioni GIS.
ArcGIS Server, che costituisce la piattaforma per i GIS distribuiti e
il WebGIS (ormai ArcIMS sta andando in pensione…)
ArcPad, piattaforma GIS mobile.
A parte quest’utimo, i costi per un privato sono decisamente elevati!!!

Era solo per dare uno spaccato a Marco del mondo ESRI. Per quanto
riguarda la performance… le differenze non ritengo stiano tanto
nelle capacità di elaborazione, ma nell’usabilità del sw e
soprattutto nell’integrazione dei sistemi Server, Desktop, Mobile,
ecc. sotto un unico ombrello. Scusate se spezzo una lancia a favore di
ESRI, ma mi sembra che questo resta un loro punto di forza… Ai costi
suddetti però!

Breve digressione OT:
Non posso fare nomi e scrivere cifre, ma sono a conoscenza di offerte
“stracciate” che ESRI sta proponendo agli enti pubblici anche per
prodotti come ArcGIS Server… Ho già sentito frasi del genere: "se
ESRI fa offerte economiche così, non sto certo a impazzire per migrare
all’OS, quando con un ArcGIS Server ho tutto quello che mi serve in un
unico prodotto!'.

Io continuo a riflettere su queste affermazioni. Dopotunto è il mondo
reale del mercato, e non possiamo prescinderne!

Giovanni

Ciao Markus,

ho letto attentamente il paper [1]. Alcune considerazioni:

  1. ho scoperto che sbagliavo l’elissoide per i dati SRTM. Buono a sapersi…

  2. attualmente sto utilizzando i dati SRTM v3 [2], che non dovrebbero richiedere le operazioni di void filling e peak elimination, ma solo l’importazione tramite r.in.arc

  3. il processo di importazione dei dati VMAP0 mi sembra un po’ complesso… in ogni caso è al momento inattuabile in WinGRASS, data la mancanza del supporto OGDI; non esiste nulla già in SHAPE file?

[1] http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3.pdf
[2] http://srtm.csi.cgiar.org/

Ciao,

Marco


Da: gfoss-bounces@faunalia.com per conto di Markus Neteler
Inviato: gio 08/05/2008 9.32
A: gfoss italia
Oggetto: Re: [Gfoss] R: DCW - Digital Chart of the World

On Thu, May 8, 2008 at 9:23 AM, Niccolo Rigacci niccolo@faunalia.it wrote:

Mi sembra di aver capito che solo il level 0 è disponibile per il download,
giusto?

Mi pare di ricordare di si.

Sì - vedi anche
GRASS Newsletter vol. 3 (June 2005)
http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3.pdf
http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3_erratum.txt

http://geoengine.nga.mil/geospatial/SW_TOOLS/NIMAMUSE/webinter/rast_roam.html
→ map
http://geoengine.nga.mil/muse-cgi-bin/rast_roam.cgi
→ VPF Data Download

Markus


Iscriviti all’associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.com
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On Thu, May 8, 2008 at 12:56 PM, <marco.pasetti@alice.it> wrote:

Ciao Markus,

ho letto attentamente il paper [1]. Alcune considerazioni:

  1. ho scoperto che sbagliavo l’elissoide per i dati SRTM. Buono a sapersi…

  2. attualmente sto utilizzando i dati SRTM v3 [2], che non dovrebbero richiedere le operazioni di void filling e peak elimination, ma solo l’importazione tramite r.in.arc

(meglio r.in.gdal credo)
Attenti alla licenza di CGIAR: niente uso commerciale se mi ricordo bene (dipende
allora da quello che vuoi fare).
Detto questo hai ragione, non ti serve più void filling (sarebbe r.fillnulls in GRASS).

  1. il processo di importazione dei dati VMAP0 mi sembra un po’ complesso… in ogni caso è al momento inattuabile in WinGRASS, data la mancanza del supporto OGDI; non esiste nulla già in SHAPE file?

Guardati le altre risposte alle tue email :slight_smile:

ciao
Markus

[1] http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3.pdf
[2] http://srtm.csi.cgiar.org/

Ciao,

Marco


Da: gfoss-bounces@faunalia.com per conto di Markus Neteler
Inviato: gio 08/05/2008 9.32
A: gfoss italia
Oggetto: Re: [Gfoss] R: DCW - Digital Chart of the World

On Thu, May 8, 2008 at 9:23 AM, Niccolo Rigacci <niccolo@faunalia.it> wrote:

Mi sembra di aver capito che solo il level 0 è disponibile per il download,
giusto?

Mi pare di ricordare di si.

Sì - vedi anche
GRASS Newsletter vol. 3 (June 2005)
http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3.pdf
http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3_erratum.txt

http://geoengine.nga.mil/geospatial/SW_TOOLS/NIMAMUSE/webinter/rast_roam.html
→ map
http://geoengine.nga.mil/muse-cgi-bin/rast_roam.cgi
→ VPF Data Download

Markus


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Open Source Geospatial Foundation
http://www.osgeo.org/
http://www.grassbook.org/

Ciao Markus,

(meglio r.in.gdal credo)

come darti torto:

r.in.arc - Converts an ESRI ARC/INFO ascii raster file (GRID) into a (binary) raster map layer.
r.in.gdal - Import GDAL supported raster file into a binary raster map layer.

io utilizzavo r.in.arc perchè, a suo tempo, mi è stato consigliato dal Dr. Suri del JRC (che me lo consigliò al posto di r.in.gdal, che secondo lui non era molto adatto)
in ogni caso ho verificato che l’importazione tramite r.in.gdal è enormemente più veloce rispetto alla stessa con r.in.arc (chiaramente, dato che r.in.arc moltiplica anche i valori delle celle)

L’unica cosa che ho notato è che non crea la location corretta importando, devo se pre specificare l’opzione -o (override) per importarlo nella location corrente (già corettamente settata)

Attenti alla licenza di CGIAR: niente uso commerciale se mi ricordo bene (dipende
allora da quello che vuoi fare).

tutto a posto, sia per CGIAR che SIT-Lombardia, lo scopo è la ricerca universitaria senza pubblicazione di mappe (in ogni caso spedirò una richiesta/notifica formale per la pubblicazione di porzioneidi tali mappe nella mia tesi, anche se solo come immagini dimostrative e non vere e proprie mappe)

Guardati le altre risposte alle tue email :slight_smile:

Effettivamente mi devo essere perso qualcosa. Adesso guardo.

Marco Pasetti


Da: neteler.osgeo@gmail.com per conto di Markus Neteler
Inviato: gio 08/05/2008 15.36
A: marco.pasetti@alice.it
Cc: gfoss italia
Oggetto: Re: R: [Gfoss] R: DCW - Digital Chart of the World

On Thu, May 8, 2008 at 12:56 PM, <marco.pasetti@alice.it> wrote:

Ciao Markus,

ho letto attentamente il paper [1]. Alcune considerazioni:

  1. ho scoperto che sbagliavo l’elissoide per i dati SRTM. Buono a sapersi…

  2. attualmente sto utilizzando i dati SRTM v3 [2], che non dovrebbero richiedere le operazioni di void filling e peak elimination, ma solo l’importazione tramite r.in.arc

(meglio r.in.gdal credo)
Attenti alla licenza di CGIAR: niente uso commerciale se mi ricordo bene (dipende
allora da quello che vuoi fare).
Detto questo hai ragione, non ti serve più void filling (sarebbe r.fillnulls in GRASS).

  1. il processo di importazione dei dati VMAP0 mi sembra un po’ complesso… in ogni caso è al momento inattuabile in WinGRASS, data la mancanza del supporto OGDI; non esiste nulla già in SHAPE file?

Guardati le altre risposte alle tue email :slight_smile:

ciao
Markus

[1] http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3.pdf
[2] http://srtm.csi.cgiar.org/

Ciao,

Marco


Da: gfoss-bounces@faunalia.com per conto di Markus Neteler
Inviato: gio 08/05/2008 9.32
A: gfoss italia
Oggetto: Re: [Gfoss] R: DCW - Digital Chart of the World

On Thu, May 8, 2008 at 9:23 AM, Niccolo Rigacci <niccolo@faunalia.it> wrote:

Mi sembra di aver capito che solo il level 0 è disponibile per il download,
giusto?

Mi pare di ricordare di si.

Sì - vedi anche
GRASS Newsletter vol. 3 (June 2005)
http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3.pdf
http://grass.osgeo.org/newsletter/GRASSNews_vol3_erratum.txt

http://geoengine.nga.mil/geospatial/SW_TOOLS/NIMAMUSE/webinter/rast_roam.html
→ map
http://geoengine.nga.mil/muse-cgi-bin/rast_roam.cgi
→ VPF Data Download

Markus


Iscriviti all’associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.com
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Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
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Open Source Geospatial Foundation
http://www.osgeo.org/
http://www.grassbook.org/

Ciao Marco,

On Thu, May 8, 2008 at 5:26 PM, <marco.pasetti@alice.it> wrote:

...
L'unica cosa che ho notato è che non crea la location corretta importando,
devo se pre specificare l'opzione -o (override) per importarlo nella location
corrente (già corettamente settata)

Non e' un buon segno! Come gia' chiesto, mandami/ci l'errore per
capire cosa succede.

> [VMAP come SHAPE]
> Guardati le altre risposte alle tue email :slight_smile:
Effettivamente mi devo essere perso qualcosa. Adesso guardo.

http://www.faunalia.com/pipermail/gfoss/2008-May/009122.html

[ mail ridotta al minimo mecessario ]

Markus

On Thu, May 08, 2008 at 12:56:58PM +0200, marco.pasetti@alice.it wrote:

3) il processo di importazione dei dati VMAP0 mi sembra un po'
complesso... in ogni caso è al momento inattuabile in WinGRASS, data
la mancanza del supporto OGDI; non esiste nulla già in SHAPE file?

Il supporto OGDI lo hai via GDAL, con una versione minimamente recente.
Non so su Windows.

--
Francesco P. Lovergine

Francesco

Il supporto OGDI lo hai via GDAL, con una versione minimamente recente.

Si, lo so, ma il fatto è che GDAL deve essere compilato con il supporto OGDI

Non so su Windows.

Purtroppo lo so io, NO! :frowning:
Dovrei avere il tempo di compilare le librerie OGDI, quindi di nuovo le
GDAL, GRASS e QGIS
Lo farò per la prossima release di GRASS

Marco

-----Messaggio originale-----
Da: Francesco P. Lovergine [mailto:frankie@debian.org]
Inviato: giovedì 8 maggio 2008 21.20
A: marco.pasetti@alice.it
Cc: gfoss italia
Oggetto: Re: [Gfoss] R: R: DCW - Digital Chart of the World

On Thu, May 08, 2008 at 12:56:58PM +0200, marco.pasetti@alice.it wrote:

3) il processo di importazione dei dati VMAP0 mi sembra un po'
complesso... in ogni caso è al momento inattuabile in WinGRASS, data
la mancanza del supporto OGDI; non esiste nulla già in SHAPE file?

Il supporto OGDI lo hai via GDAL, con una versione minimamente recente.
Non so su Windows.

--
Francesco P. Lovergine