[Gfoss] Digest di Gfoss, Volume 151, Numero 22

Buonasera
Ho letto, divertito.
Purtroppo la cosa non diverte quando ti senti chiedere dal capo ‘la tavola xxxx’... gli dici che il layer è pronto e per tutta risposta ti senti dire che invece che ‘giocare con i numerini’... dovresti disegnare.... perché conta il pdf (con i colorini che fanno pandan con il vestito)

C@N

Il giorno 31 gen 2018, alle ore 12:00, gfoss-request@lists.gfoss.it ha scritto:

Invia le richieste di iscrizione alla lista Gfoss all'indirizzo
   gfoss@lists.gfoss.it

Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
   http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
   gfoss-request@lists.gfoss.it

Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
   gfoss-owner@lists.gfoss.it

Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
della lista Gfoss..."

Argomenti del Giorno:

  1. Re: Uno scambio di emails (Andrea Peri)
  2. Re: Uno scambio di emails (Alessandro Sarretta)

----------------------------------------------------------------------

Message: 1
Date: Wed, 31 Jan 2018 01:08:06 +0100
From: Andrea Peri <aperi2007@gmail.com>
To: Iacopo <iacopo@controgeografie.net>
Cc: "GFOSS.it" <gfoss@lists.gfoss.it>
Subject: Re: [Gfoss] Uno scambio di emails
Message-ID:
   <CABqTJk-FzcX-mckp8FSE=gLCoUgEUYOP_fSZ00aSwLFvGCcV-A@mail.gmail.com>
Content-Type: text/plain; charset="UTF-8"

Ciao Iacopo.

Concordo con la tua analisi.

Temo pero' che questo esempio piuttosto che rappresentare l'eccezione possa
alla lunga rappresentare la regola.
Almeno quando i sistemi di consultazione e gli opendata geografici andranno
diffondendosi sempre di piu' nell'uso quotidiano.

Ormai il gis si sta diffondendo , ma questo se da una parte puo' essere un
bene dall'altra ' puo rappresentare un serio problema.

Perche' quando si va a mescolare in contesti differenti si finice per
generare dei mostri.

Il caso di questo utente che e' convinto che il massimo della portabilita'
sia il pdf-vector e che il dover partire da uno shapefile dovendosi
accollare un GIS

GIS , che evidentemente non conosce e non vuole nemmeno provare a usare
perche' reputa probabilmente ua perdita di tempo e il tempo e denaro come
diceva uno.

E lo porta a ritenere che cio' possa essere una violazione dei suoi diritti
(visto che ipotizza un appello all'autorita' garante della concorrenza).

Questo fa' capire che a giro ci sta parecchia confusione e il tempo non
aiuta certo a risolverla.

Al pari delle famose fake-news di cui si parla tanto in questo periodo.

E non e' una bella prospettiva in senso generale.
:frowning:

A.

Il giorno 30 gennaio 2018 23:34, Iacopo <iacopo@controgeografie.net> ha
scritto:

Be la spiegazione mi pare molto semplice.
Chi ti ha scritto non ha idea di che cosa stia scrivendo, però ha avuto
molto tempo per scriverlo.
Temo che il sovruso del CAD sia all'origine di questo e molti
fraintendimenti, visto che chi lo usa senza una formazione adeguata
pensa che sia una versione diversa di un comune vettoriale tipo
inkscape, che invece è ovviamente cosa ben diversa.
Chi ha usato solo quello anche per dati cartografici e non sa bene come
sono fatti non ne capisce uso e potenzialità (il tuo interlocutore però
va ben oltre questo problema).
Per questo, almeno noi, dipartimento architettura unifi, usiamo sempre
con gli studenti i vostri dati e qgis. Poi magari se ne dimenticano, ma
almeno sanno come sono fatti, o come erano fatti quando hanno fatto gli
esami.

Saluti

Iacopo

Il giorno mar, 30/01/2018 alle 23.08 +0100, Andrea Peri ha scritto:

Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

----
Buon giorno.
Sono sul sistema http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/cartoteca
.html
Ho bisogno della mappa come nell'oggetto che riesco a visualizzare ma
come
scariscarla in formato vettoriale?
Non riesco davvero a trovare informazioni utili. Manco la sampa in
pdf
contiene un file vector che riesca ad apire con un comune propgramma
per
lavorarci su tipo il corel draw eppure riesco ad importare qualsiasi
pdf-per la modifica che contenga appunto, un vettoriale.
Insomma chiedo, esiste sul sistema cartografico un tasto esporta o
stampa
in modo da poter lavorare su quel file?
Grazie.
------

Quindi questo utente si lamentava perche' non poteva scaricare dati
da
lavorare con coreldraw.

A seguito di un paio di mie risposte in cui gli indicavo come
scaricare
ilformato TIFF e pi ilformato vettoriale (in shapefile) ricevevam
questa
email:

-------

Ok, riprovo con un altro sistema. Faccio sempre conto che dall'altra
parte
ci sia qualcuno (molto), esperto e spesso non è. Senza alcuna offesa,
garantisco
In allegato la schermata on line della mappa con province e comuni
della
toscana.
TIFF= target image file format e NON è vettoriale. Si ingrandisce, si
sgrana cone tutti i formati image: *.png, *.jpg, *.wfm etc., etc..
Formati file vector: **.AI= adobe illustrator, *.cdr, Corel draw,*
*.EPS=
encapsulated post script. *.SVG= Scalable Vector Graphics, e *PDF
(per la
modifica)= stampa su pdf che contiene i dati di ricostruzione
dell'immagine
vector (tracciati, caratteri, tipo di carattere etc. etc..)*
Qui un articolo esplicativo molto chiaro.
https://www.grafigata.com/che-cosa-e-il-formato-vettoriale/
I file vector in PDF sono apribili da TUTTI i tipi di sistemi
operativi con
un loro programma specifico. Che uno abbia un mac, un android, un
pc, un
Iphone, sono visionabili senza nessun problema e convertibili in uno
dei
loro programmi per l'elaborazione grafica ad esempio le tipografie
offset
che spesso lavorano in MAC.
Detto questo, il sistema a cui mi state mandando è bellissimo come
fonte di
consultazione ma è meno di zero per rilevare i confini comunali che
non
sono visibili in loco "in loco". Non sono fabbricati, fiumi, rilievi,
strade. Non si trovano per terra. Ci vuole per forza una mappa da
usare
come base per qualsiasi elaborazione.
Le allego pertanto una mappa realizzata qualche tempo fa in formato
pdf.
Quei confini sono stati rilevati da un file vettoriale che nessun
file
immagine (raster), può sostenere senza sgranarsi in modo illeggibile.
Ebbene, come persona e non cartografo collaboratore, mi serve proprio
questo. Un file vector sui cui poter lavorare per la creazione di
mappe
cartacee e non come uno che aggiorna delle mappe che sono visibili
solo on
line, che siano stampate a porzioni o in un qualsiasi altro formato
cartaceo ma del tutto inutle.
Spero che adesso sia più chiaro ma non mi dite che non ce l'avete che
sarebbe una roba veramente assurda.
Cordialmente,

-------

Al che io gli invio una ulteriore email con il seguente contenuto:

-------

Salve,

Non ci e' chiaro se lei e' riuscito a scaricare il pacchetto zip con
dentro
gli shapefiles.

Per questo le riportiamo per massima comodita il link diretto a tale
pacchetto.

http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/tematici/ambiti_a
mministrativi/ambiti_amministrativi.zip

In esso come gia' detto trovera' i confini comunali sotto forma di
poligoni
in formato ESRI SHapefile.
https://it.wikipedia.org/wiki/Shapefile

Il formato SVG non e' adeguato per rappresentare dati di tipo
geografico in
quanto non possiede la georeferenziazione, ne contiene la parte
attributistica.
Esso e' bensi un formato adeguato per disegni di tipo CAD (Computer
Aided
Design), tra cui certamente anche disegni che richiamino una mappa
cartacea.
Specie se lo scopo finale che uno si prefigge e' di riprodurre un
disegno
su una finestra o su una stampa caetacea o in un formato portable
come il
pdf.

Pero' il formato Shapefile contiene molta piu' informazione.

Spiaente non poterle fornire i dati nel formato da lei richiesto, ma
questo
che forniamo e il formato universalmente riconosciuto coe il piu'
diffuso
in ambito geografico.

Comprendiamo che possa non andare bene per utenti che non lavora in
ambito
geografico, ma bens' operano nel computer graphics e gradirebbero
altirformati,
ma purtroppo per una serie di questioni tecniche non sono facilmente
riconoducibili a tali tipi di mappe.

Noi come servizio non produciamo mappe preconfezionate adeguate per
utenze
rivolte alla computer graphics, e alla pubblicistica, ma bensi'
produciamo
dati di base di tipo geografico.

Cordiali saluti,

-------

E dulcis in fundo ecco la email finale in cui ci taccia di violazione
della
concorrenza.

-------

La ringrazio davvero. Proverò a vedere se il collega geometra riesce
ad
aprirlo con il cad e capire che cosa ci sia dentro. Comprendo pure
che
adesso voi lavoriate in shape ma rimane, mi petmetta, una follia. Non
è
mica una ditta privata, è un ente pubblico e nonostante tutto su quel
sistema non c'è un formato di esportazione vector diverso dal cad
che
costa diverse migliaia di euro. Mi auguro davvero che poi sia
esportabile.
Devo pure dirle che per qualche strana ragione e che non ho voglia di
approfondire "smontanto" un programma, che NESSUN convertitore on
Line
riesce a produrre un pdf da quel formato di file eppure è fatto
proprio per
quella conversione.
Un passo indietro di 20 anni non c'e che dire praticamente ritotti
alle
scelte di una multinazionale. Ci sarebbe quasi da mandare il tutto
agli
organi di garanzia della concorrenza.
Notevole! :blush:

-------

Posto tutto questo perche' sinceramente sono rimasto allibito .

Per cui devo credere che sono io che non ho capito una cipp di
quelloche
diceva.

Ho capito che ci accusa di essere in violazione della concorrenza.
Ho capito che per lui il formato pdf e' uber alles e secondo lui
siamo
brutti cattivi perche' non divughiamo i dati anziche che in
shapefile in
formato PDF !!
Ancorche' vettoriale.

Spero di aver capito male io..

Se ualcun mi puo' spiegare tutto questo ....
mi fa' un favore.

Grazie.

_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017

--
-----------------
Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
-----------------

------------------------------

Message: 2
Date: Wed, 31 Jan 2018 05:07:44 +0100
From: Alessandro Sarretta <alessandro.sarretta@gmail.com>
To: gfoss@lists.gfoss.it
Subject: Re: [Gfoss] Uno scambio di emails
Message-ID: <d39f9f91-fa78-7247-d63b-4a740dae6c01@gmail.com>
Content-Type: text/plain; charset=utf-8; format=flowed

Mah Andrea, non riesco a interpretare nemmeno io se è un buontempone che
si diverte a rompere le scatole e ha tanto tempo libero oppure qualcuno
che non capisce di cosa si sta parlando, è convinto di capirlo e quindi
pensa che tutti gli altri siano incompetenti e in più cmq ha tanto tempo
da perdere...

Ma hai provato a spiegargli che esistono dei software come QGIS che sono
anche gratuiti e che, se ha voglia, può imparare ad usare per qualunque
scopo lui abbia inmente?

Ale

On 31/01/2018 00:01, Andrea Peri wrote:
Salve ho alcune novita'.

L'ultima email che ho ricevuto, mi porta a pensare che questo scambio di
email on sia avvenuto con una persona, ma bensi' con un software.
Forse un virus itrodottosi in un computer.
Lo so' che e' assurdo , ma l'ultima email e' troppo sconclusionata .

Per permettervi di seguire il discorso vi riporto la mia risposta che gli
avevo inviato (un po' stizzito)

----
Salve,

mi perdoni,
ma veramente non capisco quale sia il suo problema.

Lei parla di violazione della concorrenza , ma mi sfugge perche' e dove e
quando.

Il resto dei suoi discorsi non sembrano attinenti al contesto.
Ma sicuramente sono io che capisco male.

Resta il punto che llei ha scaricato dei dati in formato APERTO

il formato shapefile e' un formato aperto.
COme e' stato riconosciuto in moltissii consessi.

Per cui non si vede perche' lei indichi che noi stiamo violando la
concorrenza.

Ma non sta a me difendermi da colpe che sicuramente non ritengo di avere
Per cui se lei ritiene altrimenti puo' certamente fare cio' che ritiene da
parte sua piu' giusto per tutelare i suoi diritti.

Cordiali saluti
-------

Ed ecco la sua risposta, che m fa pensare che forse non era un colloquio
con una persona.

--------

È il formato che in qualche modo ha definito Google. È il sistema di google
e pertanto è il più diffuso.
È come g+. Google ha deciso che trasforma le foto jpg. Bmp, tiff o quello
che è, nel suo PERSONALE formato.
È diffuso? Ovunque arrivi google. Chi lo usa? Solo google in g+.
Provi. Vada ip mio profilo e scarichi una foto. Non la apre fino a che non
trova on line un convertitore che tutti si rifiutano di adottarlo. È buono
il formato? Si. Non importa. NESSUNO butta via pc e programmi per
adattarlo ai loro sisremi.
É davvero difficike da capire che o quello o chiodi e senza possibilità di
conversione/esportazione?
Quale è il problema? CAD punto e basta. Oddio vediamo se possiedono pure
quello o ci hanno delle partecipazioni. Saebbe davvero da ridere ma mica
tanto impossibile.
Un pp come quando si comprava pc con Windows installato e Explorer partte
del sistema operativo. Qualcuno gli ha detto: ragazzi basta. Oggi sistema
web browser più usato: chrome e firefox. Safari su android.
Ma tornando al mio problema.Forse riesco a spedire in aria un drone e fare
qualche foto per rilevare i confini....
Tutti i sistemi ed i programmi hanno una voversione/esportazione. Tutti.
Dal primo all'tultimo. Che siano documenti scritti, film (ci somo i
codeds!)..
ci sono anche da un sistema operativo all'altro. Qui no.
Le dirò che non c'è manco modo di cambiare il formato della pagina di
stampa neppure la risoluzione in Dpi. . Qundi non si aggira nemmeno la
dimensione di stampa per poterlo rimontare e tracciare.
Tracciare = prendere un disegno formato immagine e trasformarlo in vector
perché si può fare pure questo volendo.
Mi resta solo un dubbio guardi.
Conttollare se ci sia qualche privato che vende la mappa in formato vector
poi mi ink. Ecco :blush:
Pet ora son solo allibito.
Cordialmente.

------

Sono esaurito io o questa risposta e' troppo fuori contesto e fa' troppi
salti logici per essere stata scritta da una persona ?

tra l'altro il sistema di stampa del nostro portale permette di impostare i
DPI , contraramente a quanto dicel'utente, ma questo dettaglio potrebbe
essergli semplicemente sfuggito.

comincio a pensare che forse il pdf che mi aveva inviato per visionare
poteva essere un virus....
:frowning:

A.

Il giorno 30 gennaio 2018 23:08, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha
scritto:

Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

----
Buon giorno.
Sono sul sistema http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/cartoteca.html
Ho bisogno della mappa come nell'oggetto che riesco a visualizzare ma come
scariscarla in formato vettoriale?
Non riesco davvero a trovare informazioni utili. Manco la sampa in pdf
contiene un file vector che riesca ad apire con un comune propgramma per
lavorarci su tipo il corel draw eppure riesco ad importare qualsiasi
pdf-per la modifica che contenga appunto, un vettoriale.
Insomma chiedo, esiste sul sistema cartografico un tasto esporta o stampa
in modo da poter lavorare su quel file?
Grazie.
------

Quindi questo utente si lamentava perche' non poteva scaricare dati da
lavorare con coreldraw.

A seguito di un paio di mie risposte in cui gli indicavo come scaricare
ilformato TIFF e pi ilformato vettoriale (in shapefile) ricevevam questa
email:

-------

Ok, riprovo con un altro sistema. Faccio sempre conto che dall'altra parte
ci sia qualcuno (molto), esperto e spesso non è. Senza alcuna offesa,
garantisco
In allegato la schermata on line della mappa con province e comuni della
toscana.
TIFF= target image file format e NON è vettoriale. Si ingrandisce, si
sgrana cone tutti i formati image: *.png, *.jpg, *.wfm etc., etc..
Formati file vector: **.AI= adobe illustrator, *.cdr, Corel draw,* *.EPS=
encapsulated post script. *.SVG= Scalable Vector Graphics, e *PDF (per la
modifica)= stampa su pdf che contiene i dati di ricostruzione dell'immagine
vector (tracciati, caratteri, tipo di carattere etc. etc..)*
Qui un articolo esplicativo molto chiaro.
https://www.grafigata.com/che-cosa-e-il-formato-vettoriale/
I file vector in PDF sono apribili da TUTTI i tipi di sistemi operativi
con un loro programma specifico. Che uno abbia un mac, un android, un pc,
un Iphone, sono visionabili senza nessun problema e convertibili in uno dei
loro programmi per l'elaborazione grafica ad esempio le tipografie offset
che spesso lavorano in MAC.
Detto questo, il sistema a cui mi state mandando è bellissimo come fonte
di consultazione ma è meno di zero per rilevare i confini comunali che non
sono visibili in loco "in loco". Non sono fabbricati, fiumi, rilievi,
strade. Non si trovano per terra. Ci vuole per forza una mappa da usare
come base per qualsiasi elaborazione.
Le allego pertanto una mappa realizzata qualche tempo fa in formato pdf.
Quei confini sono stati rilevati da un file vettoriale che nessun file
immagine (raster), può sostenere senza sgranarsi in modo illeggibile.
Ebbene, come persona e non cartografo collaboratore, mi serve proprio
questo. Un file vector sui cui poter lavorare per la creazione di mappe
cartacee e non come uno che aggiorna delle mappe che sono visibili solo on
line, che siano stampate a porzioni o in un qualsiasi altro formato
cartaceo ma del tutto inutle.
Spero che adesso sia più chiaro ma non mi dite che non ce l'avete che
sarebbe una roba veramente assurda.
Cordialmente,

-------

Al che io gli invio una ulteriore email con il seguente contenuto:

-------

Salve,

Non ci e' chiaro se lei e' riuscito a scaricare il pacchetto zip con
dentro gli shapefiles.

Per questo le riportiamo per massima comodita il link diretto a tale
pacchetto.

http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/tematici/ambiti_
amministrativi/ambiti_amministrativi.zip

In esso come gia' detto trovera' i confini comunali sotto forma di
poligoni in formato ESRI SHapefile.
https://it.wikipedia.org/wiki/Shapefile

Il formato SVG non e' adeguato per rappresentare dati di tipo geografico
in quanto non possiede la georeferenziazione, ne contiene la parte
attributistica.
Esso e' bensi un formato adeguato per disegni di tipo CAD (Computer Aided
Design), tra cui certamente anche disegni che richiamino una mappa cartacea.
Specie se lo scopo finale che uno si prefigge e' di riprodurre un disegno
su una finestra o su una stampa caetacea o in un formato portable come il
pdf.

Pero' il formato Shapefile contiene molta piu' informazione.

Spiaente non poterle fornire i dati nel formato da lei richiesto, ma
questo che forniamo e il formato universalmente riconosciuto coe il piu'
diffuso in ambito geografico.

Comprendiamo che possa non andare bene per utenti che non lavora in ambito
geografico, ma bens' operano nel computer graphics e gradirebbero
altirformati,
ma purtroppo per una serie di questioni tecniche non sono facilmente
riconoducibili a tali tipi di mappe.

Noi come servizio non produciamo mappe preconfezionate adeguate per utenze
rivolte alla computer graphics, e alla pubblicistica, ma bensi' produciamo
dati di base di tipo geografico.

Cordiali saluti,

-------

E dulcis in fundo ecco la email finale in cui ci taccia di violazione
della concorrenza.

-------

La ringrazio davvero. Proverò a vedere se il collega geometra riesce ad
aprirlo con il cad e capire che cosa ci sia dentro. Comprendo pure che
adesso voi lavoriate in shape ma rimane, mi petmetta, una follia. Non è
mica una ditta privata, è un ente pubblico e nonostante tutto su quel
sistema non c'è un formato di esportazione vector diverso dal cad che
costa diverse migliaia di euro. Mi auguro davvero che poi sia esportabile.
Devo pure dirle che per qualche strana ragione e che non ho voglia di
approfondire "smontanto" un programma, che NESSUN convertitore on Line
riesce a produrre un pdf da quel formato di file eppure è fatto proprio per
quella conversione.
Un passo indietro di 20 anni non c'e che dire praticamente ritotti alle
scelte di una multinazionale. Ci sarebbe quasi da mandare il tutto agli
organi di garanzia della concorrenza.
Notevole! :blush:

-------

Posto tutto questo perche' sinceramente sono rimasto allibito .

Per cui devo credere che sono io che non ho capito una cipp di quelloche
diceva.

Ho capito che ci accusa di essere in violazione della concorrenza.
Ho capito che per lui il formato pdf e' uber alles e secondo lui siamo
brutti cattivi perche' non divughiamo i dati anziche che in shapefile in
formato PDF !!
Ancorche' vettoriale.

Spero di aver capito male io..

Se ualcun mi puo' spiegare tutto questo ....
mi fa' un favore.

Grazie.

--
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Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
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--
--

Alessandro Sarretta

skype/twitter: alesarrett
Web: ilsarrett.wordpress.com <http://ilsarrett.wordpress.com>

Research information:

* Google scholar profile
   <http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it&gt;
* ORCID <http://orcid.org/0000-0002-1475-8686&gt;
* Research Gate <https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta&gt;
* Impactstory <https://impactstory.org/AlessandroSarretta&gt;

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Subject: Chiusura del digest

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I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
802 iscritti al 30.11.2015

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Fine di Digest di Gfoss, Volume 151, Numero 22
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