Salve.
Molti di noi si stanno scontrando con l'annoso e grave problema dei formati
autodesk, che sono a mio avviso il principale ostacolo tecnico nell'adozione
di software libero in ambito GIS. Dato che alcune amministrazioni, ad es. la
Regione Toscana, hanno stabilito per legge (LRT 1/2004) che le
amministrazioni "operano conformandosi ai seguenti principi e criteri guida:
...
c) utilizzazione di standard informativi e documentali aperti negli scambi tra
amministrazioni pubbliche e con riferimento ai dati da rendere pubblici
..."
mi chiedo: se fossimo in un paese normale, questo significherebbe che i dati
forniti esclusivamente come formati proprietari (nella fattispecie i dwg)
sono illegali, e nessuna amministrazione potrebbe usarli o scambiarseli. Dato
che in un paese normale non siamo, e' chiaro che al piu' possiamo utilizzare
queste norme come leva e giustificazione per le nostre proteste. Il punto e':
che alternativa abbiamo da proporre? La Regione Toscana fornisce gli stessi
dati anche in shape, ma ovviamente per molti usi l'utilizzo diretto di shapes
non e' fattibile. Il GML 3, a quanto ne so, non e' supportato da nessuno
strumento libero (Frank Warmerdam ci ha un po' lavorato, ma siamo ancora
lontani). Del dxf so poco, a parte il fatto che e' ovviamente molto piu'
grande, e non ben supportato da programmi liberi (qcad ecc.). Ci vorrebbe
qualcosa di veramente equivalente al dwg, e usabile.
Chi ha idee, scriva.
pc
--
Paolo Cavallini
email+jabber: cavallini@faunalia.it
www.faunalia.it
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953
Il giorno mer, 08/03/2006 alle 08.51 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
Il GML 3, a quanto ne so, non e' supportato da nessuno
strumento libero (Frank Warmerdam ci ha un po' lavorato, ma siamo ancora
lontani). Del dxf so poco, a parte il fatto che e' ovviamente molto piu'
grande, e non ben supportato da programmi liberi (qcad ecc.). Ci vorrebbe
qualcosa di veramente equivalente al dwg, e usabile.
Per aggiungere confusione, posso dire che il Web3D Consortium sta
sviluppando un CAD Distillation Format basato sulla specifica ISO-IEC
19775 X3D, ma penso che siano ancora in alto mare.
Per tutto quel 95% di attività dove si opera in 2D, penso che il
malefico DWG possa essere del tutto soppiantato da SVG, anche se forse
non esistono implementazioni basate su questo formato (aperto,
XML-based).
Penso che potrebbe essere interessante chiedere a Frank Warmerdam quanto
costa implementare GML3. OSGeo potrebbe occuparsi di questo, forse.
Ste
--
Stefano Costa
http://www.iosa.it Software Open Source per l'Archeologia
Jabber: steko@jabber.linux.it
GnuPG Key ID 1024D/0xD0D30245
Linux Registered User #385969 counter.li.org
At 09:47, mercoledì 08 marzo 2006, Stefano Costa has probably written:
Per aggiungere confusione, posso dire che il Web3D Consortium sta
sviluppando un CAD Distillation Format basato sulla specifica ISO-IEC
19775 X3D, ma penso che siano ancora in alto mare.
Notizia interessante.
Per tutto quel 95% di attività dove si opera in 2D, penso che il
malefico DWG possa essere del tutto soppiantato da SVG, anche se forse
non esistono implementazioni basate su questo formato (aperto,
XML-based).
Qualcuno ha esperienza con svg? Da una certo punto di vista sarebbe la
soluzione piu' pulita (uno standard generale, gia' approvato e funzionante!).
PostGIS e QGIS gia' esportano in SVG.
Penso che potrebbe essere interessante chiedere a Frank Warmerdam quanto
costa implementare GML3. OSGeo potrebbe occuparsi di questo, forse.
Io non glielo posso chiedere (l'ho gia' disturbato anche troppo). Magari
qualcuno puo' scrivere in mailing list?
Saluti.
pc
--
Paolo Cavallini
email+jabber: cavallini@faunalia.it
www.faunalia.it
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953
Curiosamente e' stato appena rilasciato JGrass (il cui sviluppo e' in parte qui a Trento) che, fra le features, offre:
- visualization of Autocad dwg file (< 2000)
https://sourceforge.net/projects/jgrass
Rimane comunque il fatto che dwg e' un formato bastardo.
Come LinuxTrent ci e' stato chiesto di fare opera di sensibilizzazione sul software libero presso un istituto tecnico per geometri.
A spingere in questa direzione c'e' anche parte dell'ordine degli ingegneri.
Siamo giunti pero' alla conclusione che, al momento, l'unico su cui possiamo ottenere maggior successo e' quello dei GIS liberi.
Putroppo anche il progetto FUSS (la migrazione dei computer delle scuole di lingua italiana di ogni ordine e grado della provincia di Bolzano) si e' dovuto arrendere all'evidenza del dwg ed ha dovuto lasciare delle workstation con windows + autodesk autocad in dual boot.
Saltando di palo in frasca invece vi segnalo questo documento di giugno 2005, divenuto poi delibera provinciale un mese dopo.
http://www.giunta.provincia.tn.it/binary/pat_giunta/documenti/relazione_finale_task_force_interoperabilita_os.1134128198.pdf
On Wed, Mar 08, 2006 at 09:47:53AM +0100, Stefano Costa wrote:
Il giorno mer, 08/03/2006 alle 08.51 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
> Il GML 3, a quanto ne so, non e' supportato da nessuno
> strumento libero (Frank Warmerdam ci ha un po' lavorato, ma siamo ancora
> lontani). Del dxf so poco, a parte il fatto che e' ovviamente molto piu'
> grande, e non ben supportato da programmi liberi (qcad ecc.). Ci vorrebbe
> qualcosa di veramente equivalente al dwg, e usabile.Per aggiungere confusione, posso dire che il Web3D Consortium sta
sviluppando un CAD Distillation Format basato sulla specifica ISO-IEC
19775 X3D, ma penso che siano ancora in alto mare.Per tutto quel 95% di attività dove si opera in 2D, penso che il
malefico DWG possa essere del tutto soppiantato da SVG, anche se forse
non esistono implementazioni basate su questo formato (aperto,
XML-based).Penso che potrebbe essere interessante chiedere a Frank Warmerdam quanto
costa implementare GML3. OSGeo potrebbe occuparsi di questo, forse.
Se volete, potete aggiungerlo qua:
http://wiki.osgeo.org/index.php/Public_Geospatial_Data_Project
Markus
Il giorno mer, 08/03/2006 alle 12.24 +0100, Markus Neteler ha scritto:
Se volete, potete aggiungerlo qua:
http://wiki.osgeo.org/index.php/Public_Geospatial_Data_Project
Al GRASS meeting si era parlato anche del Cadastral Exchange Format
(CXF), giusto?
--
Stefano Costa
http://www.iosa.it Software Open Source per l'Archeologia
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Tra l'altro Qcad permette sia di salvare che di aprire file con questo
formato...
Alle 11:55, mercoledì 08 marzo 2006, Stefano Costa ha scritto:
Il giorno mer, 08/03/2006 alle 12.24 +0100, Markus Neteler ha scritto:
> Se volete, potete aggiungerlo qua:
>
> http://wiki.osgeo.org/index.php/Public_Geospatial_Data_ProjectAl GRASS meeting si era parlato anche del Cadastral Exchange Format
(CXF), giusto?
--
"E' molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa (Blaise
Pascal)."
GENTOO-GIS Development Team
jabber: casagrande@jabber.linux.it
Ops, mi sono confuso con CAM Expert fonts...scusate
Luca
Alle 11:55, mercoledì 08 marzo 2006, Stefano Costa ha scritto:
Cadastral Exchange Format
--
"E' molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa (Blaise
Pascal)."
GENTOO-GIS Development Team
jabber: casagrande@jabber.linux.it
Al GRASS meeting si era parlato anche del Cadastral Exchange Format
(CXF), giusto?
... c'entra poco e nulla.
Federico 'Fog' Di Gregorio a suo tempo ha fatto icxf, un software per la
conversione da cxf a svg
http://initd.org/projects/icxf/
Il giorno mer, 08/03/2006 alle 15.24 +0100, Maurizio Napolitano ha
scritto:
> Al GRASS meeting si era parlato anche del Cadastral Exchange Format
> (CXF), giusto?... c'entra poco e nulla.
Lo so, era per ricordar[mi|ci] di segnalarlo al team GDAL
Federico 'Fog' Di Gregorio a suo tempo ha fatto icxf, un software per
la
conversione da cxf a svg
http://initd.org/projects/icxf/
Una ottima cosa..
--
Stefano Costa
http://www.iosa.it Software Open Source per l'Archeologia
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Linux Registered User #385969 counter.li.org
Il giorno mer, 08/03/2006 alle 09.51 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
Qualcuno ha esperienza con svg? Da una certo punto di vista sarebbe la
soluzione piu' pulita (uno standard generale, gia' approvato e funzionante!).
PostGIS e QGIS gia' esportano in SVG.
http://en.giswiki.de/index.php/Scalable_Vector_Graphics
Per buttare carne al fuoco..
--
Stefano Costa
http://www.iosa.it Software Open Source per l'Archeologia
Jabber: steko@jabber.linux.it
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Ciao a tutti,
avrei bisogno di alcune informazioni. Per un progetto che sto portando avanti sto utilizzando Qgis_grass di Radim perché nel tentativo di diffondere grass il più possibile e condividere questo strumento con le persone con cui lavoro avevo bisogno di lavorare su windows.. Per quel poco che ho fatto finora funziona bene però per elaborazioni più complesse meglio la versione grass cygwin anch'essa di facile installazione, poi per visualizzare i risultati e semplici elaborazioni il qgis_grass di radim è perfetto! Utilizzando entrambe le installazioni e grazie al nuovo installer windows di Postgresql devo dire che anche i più scettici del software libero all'interno del mio gruppo di lavoro si stanno ricredendo. Domanda:
Ho bisogno di aprire molte .ecw. Qgis normale me le apre. Qgis_grass di radim no perchè le gdal non sono configurate per aprirle , Per cui non posso importarle in grass se non convertendole in tiff aumentando di almeno 10 volte la dimensione del file e avendo molte foto aeree la cosa è quasi infattibile. Qualcuno ha qualche suggerimento ?
Grazie
Simone
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Un dubbio:
La Associate Membership alla OpenDWG Alliance, come riporto, è gratis e
consente di ridistribuire le librerie a patto che venga fatto per scopi
non commerciali (quali grass). Perché non è possibile allora incorporare
direttamente v.in.dwg che non sarebbe altro che un'applicazione comunque
distribuita "for free" attraverso il world wide web?
* */Associate Membership is free/*.
* *You may incorporate the Open Design Alliance libraries into
programs that are used within your organization or school, or are
distributed for free to the general public via the Worldwide
Web.* You may not, however, distribute these programs in any
commercial fashion, or in conjunction with any other commercial
software applications. (This membership level is also appropriate
if you are developing commercial application programs
incorporating our libraries, but are not shipping. At such time as
you are ready to ship, you may upgrade to a higher membership level.)
* Access to the Open Design Forum on this web site, where you may
interact with, and get help from, other Alliance members.
* Notification of Open Design Alliance news.
* You are eligible to receive premium support from the Open Design
Alliance technical staff, by purchasing an annual support contract.
Andare via da AutoCAD per gli utenti (i nostri uffici del Comune ad esempio) vedo molto difficile--anche se c'e' legislazione che lo chiede (siamo in Italia). Anche, non ci sembra speranza che AutoDesk apre il formato...
Sembra che per l'accesso ai files DWG, tutti implementazioni utili si basano sul reverse engineering della OpenDWG Alliance.
Ho trovato i seguenti implementazioni:
* DWGdirect library della OpenDWG Alliance
* libreria DWG di PythonCAD che si basa sulla specifica della OpenDWG Alliance
* jdwglib che e' una implementazione basato sulle librerie di PythonCAD
Magari interessante che OGR usa DWGdirect in solo scrittura. Ho discusso con Frank della possibilita' di aggiungere anche supporto per lettura. Se riesco di trovare finanziamenti per quello, lo vorrei fare. In assenza di quello, faro' qualcosa minima che usa PythonCAD per lettura e ogr.py per interfacciarsi con il mondo GIS.
Ma parlando con Frank, e' diventato chiaro che una conversione da DWG in formati GIS non puo essere automatizato completamente--piuttosto l'accesso a DWG avviene a un livello piu' basso che normale per GIS e si deve "interpretare" il dato CAD, tipicamente con un script. Per chi vuole piu' dettaglio, e' interessante guardarsi la documentazione di FME, il sw proprietario magari piu' evoluto per conversione da DWG a formati GIS. Penso che FME usa qualche libreria di AutoDesk, ma e' ovvio che si deve fare tanti decisioni sulla conversione basato su come sono fatti i files DWG...
Ho provato di fare una collezione di casi da supportare, ma ancora senza risultato (sia da parte della comunita' che da parte dei uffici del mio comune).. Vi terro aggiornato.
-b
On Fri, Mar 10, 2006 at 12:40:51PM +0100, Bud P. Bruegger wrote:
...
Magari interessante che OGR usa DWGdirect in solo scrittura. Ho discusso
con Frank della possibilita' di aggiungere anche supporto per lettura. Se
riesco di trovare finanziamenti per quello, lo vorrei fare.
Un'idea potrebbe essere
http://www.it.pledgebank.com/
"
Il mio Impegno
Pledgebank (la banca degli impegni) è un sito gratuito e facile da utilizzare. Se c'è qualcosa che vorresti realizzare, impegnati dicendo "Io farò questo, ma solamente se altre 5 persone faranno lo stesso".
"
Persone interessate potrebbono donare qualche Euro
per raccogliere il finanziamento completo.
(non conosco pledgebank bene, ma mi sembra interessante).
ciao
Markus
Molto interessante. Se riesco trovare una parte per sicuro da me, allora magari potrei provare.
-b
At 22.21 11/03/2006 +0100, Markus Neteler wrote:
On Fri, Mar 10, 2006 at 12:40:51PM +0100, Bud P. Bruegger wrote:
...
> Magari interessante che OGR usa DWGdirect in solo scrittura. Ho discusso
> con Frank della possibilita' di aggiungere anche supporto per lettura. Se
> riesco di trovare finanziamenti per quello, lo vorrei fare.Un'idea potrebbe essere
http://www.it.pledgebank.com/
"
Il mio ImpegnoPledgebank (la banca degli impegni) è un sito gratuito e facile da utilizzare. Se c'è qualcosa che vorresti realizzare, impegnati dicendo "Io farò questo, ma solamente se altre 5 persone faranno lo stesso".
"Persone interessate potrebbono donare qualche Euro
per raccogliere il finanziamento completo.(non conosco pledgebank bene, ma mi sembra interessante).
ciao
Markus
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Ing. Bud P. Bruegger, Ph.D. +39-0564-488577 (voice), -21139 (fax)
Servizio Elaborazione Dati e-mail: bud@comune.grosseto.it
Comune di Grosseto jabber: bud@jabber.no
Via Ginori, 43 http://www.comune.grosseto.it/cie/
58100 Grosseto (Tuscany, Italy) http://www.comune.grosseto.it/interopEID/
Buona cosa. Anche PayPal puo' andare bene. Il problema e' fiscale: in Italia,
per quanto ne so, tutti i soldi che arrivano a chiunque (incluso onlus)
devono essere registrati. Ve lo immaginate fare una ricevuta per ogni euro
che arriva?
C'e' qualche nipote di commercialista in ascolto che ci puo' dare ragguagli?
pc
At 22:21, sabato 11 marzo 2006, Markus Neteler has probably written:
On Fri, Mar 10, 2006 at 12:40:51PM +0100, Bud P. Bruegger wrote:
..
Un'idea potrebbe essere
http://www.it.pledgebank.com/
...
--
Paolo Cavallini
email+jabber: cavallini@faunalia.it
www.faunalia.it
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953