[Gfoss] DXF catasto privi di header?

salve a tutti volevo sapere una cosa sempre relativa al discorso delle mappe catastali è qgis

le mappe catastali che ho trovato nella mia zona (provincia di siracusa) hanno la caratteristica di non essere immediatamente utilizzabili in qgis mentre , in quanto ho notato che sono privi di header

io ho risolto usando il programma

*http://www.opendesign.com/guestfiles/teighafileconverter

per poterle riconvertire dxf ma importabile con QGIS

mi chiedevo

1) se questa operazione in qualche modo varia l'informazione anche se non dovrebbe

2) nella altre parti d'italia c'è lo stesso problema?

3) c'è qualche forma di vantaggio ad usare i CXF o CMF?

un altra caratteristica è che qgis a differenza di ArcMap sembra non importi i poligoni di questi dxf catastali ma solo punti e linestring e poi un layer geometry collection che però appare inutilizzabile

in particolare mi interessava poter creare degli shape con il comando ogr2ogr a riga di comando in maniera da usarlo in modalità batch, ma ha le stesse limitazioni di qgis

invece il plugin dxf2shp crea uno shape poligonale ma perde un sacco di attributi nella tabella e poi ha anche il problema di fare uno alla volta.

4) c'è qualche modo per usare ogr2ogr per creare degli shape poligonali dai dxf catastali?

5) quali informazioni si perdono usando i dxf in qgis?

Salvo
*

Cosa intendi per "header"..?

Se significa "geo-intestazione", e' normale che non ci sia, poiche' un DXF
non supporta il concetto di georiferimento.

Infatti il DXF e' un semplice "portatore" di vettori, senza attributi Gis a
corredo degli oggetti.

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AmicoCAD , forum italiano dedicato al Cad cartografico.
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Il giorno Tue, 22 Oct 2013 18:01:19 +0200
Elyparker <elyparker1@gmail.com> ha scritto:

ciao Elyparker;

........
le mappe catastali che ho trovato nella mia zona (provincia di
siracusa) hanno la caratteristica di non essere immediatamente
utilizzabili in qgis mentre , in quanto ho notato che sono privi di
header

l'header del file DXF contiene, come ovvio, una serie di definizioni
(colori, tratti, ecc.) ma nessuna geometria, salvo i blocchi; ritenendo
poco probabile che abbiano usato blocchi per l'allestimento del
foglio catastale, non ci dovrebbe essere perdita di informazione
geometrica (ovviamente questa è una mia presunzione:-)

io ho risolto usando il programma

*http://www.opendesign.com/guestfiles/teighafileconverter

mi sembra gratuito ma non libero, prova a controllare; è probabile che
con libreCad, open source, risolvi lo stesso;

per poterle riconvertire dxf ma importabile con QGIS

quindi hai verificato che qgis (che penso si appoggi alle librerie
Gdal/Ogr) non legge dxf senza header? forse andrebbe segnalato perchè
credo che delle definizioni dell'header non ne faccia nulla e quindi
potrebbe anche saltarle, però sicuramente Paolo ne sa di più:-)

......
2) nella altre parti d'italia c'è lo stesso problema?

no, in provincia di Milano mi sembra siano a posto, cmq controllerò,
adesso non li ho sotto mano;

> .......
ogr2ogr a riga di comando in maniera da usarlo in modalità batch,
ma ha le stesse limitazioni di qgis

infatti credo qgis usi quelle librerie;

Salvo
*

ciao,
giuliano

Il giorno martedì 22 ottobre 2013, Elyparker ha scritto:

mi chiedevo

  1. se questa operazione in qualche modo varia l’informazione anche se non dovrebbe

Non conosco indettagli la struttura dei dxf ma dovrebbero essere file di testo : cofronta le due versioni con editor di testo e vedi se le geometrie restano uguali

  1. nella altre parti d’italia c’è lo stesso problema?

Sì, e anche molti altri.

  1. c’è qualche forma di vantaggio ad usare i CXF o CMF?

Scusa ma nemmeno nel thread precedente ho capito qual’è il risultato che vuoi ottenere… In base a quello valuti i vantaggi. Se sei in un ente pubblco e hai accesso ai cxf, se ti interessa fare ricerche per numero particella ti conviene importare i cxf in postgresql

Forse è passato inosservato quando l’ho invito la prima volta, ma su
http://wiki.gfoss.it/index.php/Catasto si parla di questo. Si nominano molti strumenti, anche non liberi.

Se hai nuove scoperte potresti aggiungèrle lì

Amefad

??? voglio migliorare la precisione del metodo che ho descritto , ossia la sovrapposizione di una mappa catastale su un layer fotografico, google o ortofoto che sia ho letto e anche usato quel documento ma prima di fare modifiche al wiki preferisco perfezionare il mio metoto magari evitando l’uso empirico di google earth per le coordinate dei fiduciali ciao Salvo

···

Il 22/10/2013 23:06, Amedeo Fadini ha scritto:

  1. c’è qualche forma di vantaggio ad usare i CXF o CMF?

Scusa ma nemmeno nel thread precedente ho capito qual’è il risultato che vuoi ottenere… In base a quello valuti i vantaggi. Se sei in un ente pubblco e hai accesso ai cxf, se ti interessa fare ricerche per numero particella ti conviene importare i cxf in postgresql

Forse è passato inosservato quando l’ho invito la prima volta, ma su
http://wiki.gfoss.it/index.php/Catasto si parla di questo. Si nominano molti strumenti, anche non liberi.

Per quanto riguarda il formato CXF, esiste anche un plugin per QGis, che si chiama CXF_in

http://plugins.qgis.org/plugins/Cxf_in/

···

Forse è passato inosservato quando l’ho invito la prima volta, ma su
http://wiki.gfoss.it/index.php/Catasto si parla di questo. Si nominano molti strumenti, anche non liberi.

… ma non si nomina CXF_in … :frowning:

Ciao

Roberto

scusami ma sinceramente non capisco il tuo punto di vista, il limite del mio metodo è la precisione questo lo ritiene inodeneo a situazioni “ufficiali” è chiaro che se funzionasse al 100% con una precisione di 10 cm penso mantenedosi semplice non avresti dubbi ad usarlo anche per cose ufficiali poi scusami anche sta cosa dell’idea dell’immagini di google, il fatto di usare la mappa di google è solo una questione di scelta del layer semplice , ho infatti detto di aver usato anche l’ortofoto del servizion WMS e funziona allo stesso modo anzi l’ortofo è di qualità migliore rispetto google , ma resta il problema di precisione e se funzionasse non sarebbe meglio farlo con QGIS piuttosto che a mano? hai fatto qualche prova con i dxf in qgis oppure con il plugin di importazion cxf? (io attualmente non ho cxf quindi non ho potuto fare test del plugin) sono d’accordo non ho capito cosa intendi per metodo veloce per estrarli dalle etichette DXF, se ti riferisci al fatto di far comparire sulle particelle visivamente, basta usare il layer puntuale toglierei punti, e usare le etichette associate al campo testo per ASSOCIARE invece avevo pensato ad un join spaziale ma come dicevo in questo topic appunto qgis non importa lo shape poligonale e quindi non viene bene ad associare testi e linee per il resto quello quello che ho fatto è scritto qui io non ritengo ancora di doverlo aggiungere fino a quando non riesco a migliorarlo ma se tu pensi che ci sia qualosa di utile da riportare fallo tu stesso magari segni il link originario, scusami ma penso che sul mio forum alla fine posso scrivere quelo che voglio su un sito altrui è meglio avere un po il consenso degli altri mah , guarda per come ho usato GE penso sia il problema minore , forse non si è capito che ho usato GE e le mappe di google anche per far capire immediatamente al grande pubblico di che stavamo parlando non tutti conoscono i sitr (compreso io prima di avventurarmi) ne usare configurare un wms (che sarebbe cambiato da regione a regione) quando scrivi una guida devi renderla semplice deve servire da base , poi i lettori con maggiori conoscenze le cambieranno da soli ma intanto hanno la base, per capirci ho usato anche l’atlante web regionale per trovare le coordinate del punto fiduciale ma i risultati sono analoghi in ogni caso usare il punta e clicca e guarda non mi sembra un metodo buono anche se può servire per farsi un idea il cuore della della guida è la proiezione da fare e i dati da inserire come SR,

···

Il 23/10/2013 08:21, Amedeo Fadini ha scritto:

Scusa mi sono espresso male, voglio dire che non mi è chiaro il risultato finale che vuoi ottenere e quindi l’utilizzo di questa sovapposizione. Vuoi creare un webgis dove l’utente cerca il suo campo e lo visualizza? Vuoi creare un sistema che aiuta l’ANAS aminimizzare gli espropri? Vuoi stampare una mappa catastale + ortofoto di un comune e appenderla nell’ufficio del sindaco? Google e ortofoto come è emerso dal thread sono due basi molto diverse, con deformazioni diverse… R

Se l’utilizzo è divulgativo, ben venga google o bing (qualità delle immagini migliore) ma a parte regalare clienti ai due Big player del sw non libero, sai che la base non ha e non può avere nessun riscontro con i dati ufficiali.

Io ad esempio utilizzo il formato CXF per la verifica delle aree fabbricabili, poiché in Veneto il PRG (diviso in PAT e PI) va redatto su base CTR, tengo ferma la base del PRG (ufficiale) e vi sovrappongo il catasto.
Ogni foglio ha necessità di alcune correzioni: in genere mi limito a piccole traslazioni e poi individuo a mano le particelle che pur sovrapponendosi alla zona fabbricabile (per l’errore di trasformazione) non sono fabbricabili. Non mi curo del catasto fabbricati se non come layer di riferimento.

Ci sono aziende/enti che hanno usato l’approccio opposto, ovvero hanno ridigitato (a mano) il prg sulla base catastale, ma secondo me questo li espone al rischio di dover rifare tutto il lavoro quando il ministero, periodicamente aggiorna la digitalizzazione della cartografia catastale.

Qualunque sia il tuo obbiettivo comunque credo che la possibilità di avere nel layer catastale gli attributi di foglio e particella, se haitrovato un metodo veloce per estrarli dalle etichette dxf forse è utile aggiungerlo sul wiki.

http://www.paraparlando.com/aste_mercatino_e_notizie_utili/mappe_catastali_dxf_su_mappe_di_google_con_qgis_usando_i_punti_fiduciali_8395.0.html

magari evitando l’uso empirico di google earth per le coordinate dei fiduciali

Parole sante. Ricorda che GE è un prodotto commerciale, serve per vendere pubblicità e profilare gli utenti, non deve rendere conto a nessuno della sua precisione (e cmq ha un sistema di riferimento globale che si presta male a operazioni cartografiche di fino)

Il giorno Wed, 23 Oct 2013 11:10:59 +0200
Elyparker <elyparker1@gmail.com> ha scritto:

ciao Elyparker;

Il 23/10/2013 08:21, Amedeo Fadini ha scritto:
> ........
>
......

per ASSOCIARE invece avevo pensato ad un join spaziale ma come
dicevo in questo topic appunto qgis non importa lo shape poligonale e
quindi non viene bene ad associare testi e linee

ti segnalo che forse non è così; le mie particelle e fabbricati sono
dei poligoni, tratti da DXF e certamente NON costruiti/modificati a
mano;

è successo qualche tempo fa e quindi non ricordo bene; probabilmente ho
usato il plugin DXF2SHP (ai tempi non sapevo dell'esistenza della
lettura nativa), certamente spezzavo il DXF nei diversi layer e poi li
importavo separatamente;

questo mi ha consentito di assegnare il numero di particella con una
query spaziale fra testi e poligoni (forse avevo anche scritto qualche
riga da qualche parte sul wiki);

se vuoi approfondire, sono ben disponibile, anche in pvt per
non disturbare la lista, alla quale restituiremo gli eventuali
risultati :slight_smile:

ciao,
giuliano

Il giorno Tue, 22 Oct 2013 10:42:15 -0700 (PDT)
Novarese <sieradz@gmail.com> ha scritto:

ciao Novarese;

Cosa intendi per "header"..?

Se significa "geo-intestazione", e' normale che non ci sia, poiche'
un DXF non supporta il concetto di georiferimento.

Infatti il DXF e' un semplice "portatore" di vettori, senza attributi
Gis a corredo degli oggetti.

credo che Elyparker si riferisse all'HEADER del file DXF che esiste in
quanto non prerogativa dei soli formati geografici; evidentemente il
sw che ha generato il dxf di cui parlava Elyparker si è dimenticato di
metterlo confidando nella configurazione di default del sistema ospite;

la descrizione sommaria del contenuto dell'header credo di aver la
postata qualche mail fa;

ciao,
giuliano

Il 24/10/2013 15:44, giulianc51 ha scritto:

Il giorno Tue, 22 Oct 2013 10:42:15 -0700 (PDT)
Novarese <sieradz@gmail.com> ha scritto:

ciao Novarese;

Cosa intendi per "header"..?

Se significa "geo-intestazione", e' normale che non ci sia, poiche'
un DXF non supporta il concetto di georiferimento.

Infatti il DXF e' un semplice "portatore" di vettori, senza attributi
Gis a corredo degli oggetti.

credo che Elyparker si riferisse all'HEADER del file DXF che esiste in
quanto non prerogativa dei soli formati geografici; evidentemente il
sw che ha generato il dxf di cui parlava Elyparker si è dimenticato di
metterlo confidando nella configurazione di default del sistema ospite;

la descrizione sommaria del contenuto dell'header credo di aver la
postata qualche mail fa;

ciao,
giuliano

si infatti è come dice giuliano, ogni dxf ha un header (non solo i dxf per altro), le informazioni sulle geometrie nn si trovano ovviamente nell'header e infatti i dxf catastali comunque sono apribili e usabili dai cad che che informano sula mancanza di header
invece QGIS no, occore aggiungere un header qualsiasi, oppure risalvarlo in maniera da ricreare l'header

ma mi chiedo come mai nessuno se ne sia accorto prima di questa limitazione, io ho chiesto lumi al catasto ma attendo notizie

una cosa un po OT ma voi conoscete le regole di diffusione dei file catastali?

insomma sono pubblici o no?

perchè è vero che il catasto li vende ai privati ma è anche vero che gli enti pubblici li possono avere gratuitamente li possono poi ridistribuire gratuitamente?

per esempio questo comune l'ha fatto http://www.comune.tito.pz.it/index.php?option=com_phocadownload&view=category&id=8:mappe-catastali&Itemid=81

insomma legalmente se uno ha dei file catastali e li mette in rete è legale o no?

la mappa catastale dovrebbe essere pubblica, il prezzo che chiede il catasto solo una tassa di servizio, qualcuno sa qualcosa di + preciso in merito?

Il giorno Thu, 24 Oct 2013 18:11:34 +0200
Elyparker <elyparker1@gmail.com> ha scritto:

ciao Elyparker;

..................
una cosa un po OT ma voi conoscete le regole di diffusione dei file
catastali?

insomma sono pubblici o no?

......

la mappa catastale dovrebbe essere pubblica, il prezzo che chiede il
catasto solo una tassa di servizio, qualcuno sa qualcosa di + preciso
in merito?

quel pochissimo che so è questo, altri integreranno :slight_smile:

quando li ho comprati, mi è stato brutalmente copiato il file sul
supporto magnetico senza alcuna licenza, nè cartacea nè digitale,
allegata;

a mia richiesta mi è stato detto che potevo farne quello che volevo;
ovviamente non mi sono fidato e mi sono limitato alla pubblicazione
(per un certo tempo) su un sito web(*) senza ulteriori manipolazioni o
modifiche;

ciao,
giuliano

(*) in riferimento al post dell'amico alle prime armi con il webgis:
affronta l'argomento con la mente "cauta" di Novarese, ma il cuore
"apero" di Giovanni :slight_smile: :slight_smile: :slight_smile: anche chi non è un programmatore
(come me) può farcela (dipende anche dal target che ti poni, come
ti hanno già detto);