Al momento qgis è installato sulle macchine di alcune persone che hanno delle necissatà gis molto di base ed i vettoriali non sono inseriti in un db (per ora) ma in un semplice file server. Il problema che questi colleghi mi segnalano, come ho detto, è la poca stabilità/precisione che qgis offre nell'editing vettoriale: io ci posso convivere, è il mio lavoro ed al momento opportuno posso decidere di affidarmi a grass, gvsig o altro, ma chi vuole saltuariamente editare un file ed è abituato ad un certo tipo di sw, è fisiologico che non si trovi a suo agio. Se poi ci aggiungi che non stiamo parlando di tecnici che potrebbero trovare "stimolante" imparare l'editing in grass o imparare un nuovo sw, ne di persone che hanno particolarmente a cuore il software open... capisci da solo le difficoltà che questa situazione mi può creare.
Per quanto riguarda la realizzazione del geodb postgis (cosa che secondo me sarebbe una svolta), attualmente sono molto impegnato con il progetto su cui verte la collaborazione quindi non ho molto tempo da dedicarci. E' comunque una cosa che vorrei fare in futuro, sperando anche in un proseguimento del rapporto con l'ente (è veramente una vitaccia...).
Questa, in poche parole, è la mia esperienza fino a questo momento. Mi piacerebbe sapere se anche tu hai incontrato queste difficoltà. Magari proseguiamo in privato... sempre che al resto della lista non interessi.
Ciao Alessio,
stiamo, in ARPAT, affrontando un percorso analogo al tuo:
sostituzione/affiancamento di Qgis ad Arcview-ArcGis, nell'ottica poi di allargare a Grass per le esigenze e gli utenti più avanzati, ed
utilizzare Postgis per la condivisione di dati in rete (rete geografica: vorremmo capire fattibilità e limiti della cosa: abbiamo più sedi sparse in Toscana) ed UMN per WMS e poi WFS, con P-Mapper per pubblicazione mappe, prima in Intranet e successivamente in Internet.
Paolo ci ha dato il "calcio di avvio" con formazione e supporto che dovrebbe proseguire anche nel 2007, e Cinzia è la persona che sta organizzando e coordinando tutto il processo.
Mi piacerebbe conoscere maggiori dettagli della tua esperienza e magari uno scambio di opinioni.
Ciao,
grazie,
Maurizio
Alessio Di Lorenzo ha scritto:
Comunque penso che l'editing sia una cosa che in qgis vada sistemata
prima o poi.
Dove lavoro l'ho installato (sotto windows) a molti colleghi che hanno
bisogno di un semplice strumento di visualizzazione degli shapefile ed editing degli stessi (la topologia non sanno nemmeno cos'è).
Prima utilizzavano arcview. Qgis ha riscosso un buon successo, ma tutti
si lamentano della funzione di editing (crash, lo snap funziona male). Insomma... è una lacuna che va colmata.
Potrei fargli usare anche gvSIG, che dal punto di vista dell'editing è
superiore (imho), ma alcune persone sono assolutamente restie ad imparare nuovi software e se gli dico "ora eliminiamo qgis e passiamo a gvsig" rivogliono immediatamente arcview e tanti saluti al tentativo di una seppur lenta migrazione ad OS. Stesso discorso per i vettoriali
grass...
Inoltre siccome sto creando un db centralizzato con postgis per
condividere i dati spaziali sulla rete, qgis mi permetterebbe di rendere
estremamente semplice l'operazione di caricamento ed editing delle
tabelle spaziali da parte degli utenti.
Morale: se qualcuno mi domandasse dove qgis ha delle pecche , la mia
risposta sarebbe "nell'editing..."
ciao
Paolo Cavallini ha scritto:
certo che si'.
usa l'editing di vettori grass, e' nativamente topologico.
pc
Eugenio Trumpy ha scritto:
Salve a tutti,
nella lista ho letto di persone che stanno tentando di provare ad
utilizzare
software liberi per ottenere dei risultati che normalmente vengono
ottenuti
con quelli proprietari.
Nel mio caso utilizzando qgis o quant'altro vorrei poter compiere
editing di
linee, successivamente attuare sul reticolo dei controlli topologici,
del
tipo controllare pseudonodi, archi appesi, archi che si sovrappongono,
punti
tripli non perfettamente sneppati....e similari. Successivamente
dovrei
poter ottenere dei poligoni utilizzando le linee editate e
topologicamente
corrette come bordi a cui dovrei associare gli attributi di un livello
puntuale. I dati ottenuti dovrei poi poterli convertire in coverage o
E00.
E' possibile tutto questo?Qgis può fare al caso mio?
Tra i vari tentativi ho provato ad editare degli shp con qgis, ma ho
riscontrato numerosi problemi di stabilità del programma, molto spesso
crashava e si spegneva automaticamente...
Grazie a presto
Eugenio.
------------------------------------------------------------------------
_______________________________________________
Gfoss mailing list: 220 iscritti (28-05-2007)
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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Ciao Alessio,
stiamo, in ARPAT, affrontando un percorso analogo al tuo: sostituzione/affiancamento di Qgis ad Arcview-ArcGis, nell'ottica poi di allargare a Grass per le esigenze e gli utenti più avanzati, ed utilizzare Postgis per la condivisione di dati in rete (rete geografica: vorremmo capire fattibilità e limiti della cosa: abbiamo più sedi sparse in Toscana) ed UMN per WMS e poi WFS, con P-Mapper per pubblicazione mappe, prima in Intranet e successivamente in Internet.
Paolo ci ha dato il "calcio di avvio" con formazione e supporto che dovrebbe proseguire anche nel 2007, e Cinzia è la persona che sta organizzando e coordinando tutto il processo.
Mi piacerebbe conoscere maggiori dettagli della tua esperienza e magari uno scambio di opinioni.
Ciao,
Maurizio
Alessio Di Lorenzo ha scritto:
Comunque penso che l'editing sia una cosa che in qgis vada sistemata prima o poi.
Dove lavoro l'ho installato (sotto windows) a molti colleghi che hanno bisogno di un semplice strumento di visualizzazione degli shapefile ed editing degli stessi (la topologia non sanno nemmeno cos'è).
Prima utilizzavano arcview. Qgis ha riscosso un buon successo, ma tutti si lamentano della funzione di editing (crash, lo snap funziona male). Insomma... è una lacuna che va colmata.
Potrei fargli usare anche gvSIG, che dal punto di vista dell'editing è superiore (imho), ma alcune persone sono assolutamente restie ad imparare nuovi software e se gli dico "ora eliminiamo qgis e passiamo a gvsig" rivogliono immediatamente arcview e tanti saluti al tentativo di una seppur lenta migrazione ad OS. Stesso discorso per i vettoriali grass...
Inoltre siccome sto creando un db centralizzato con postgis per condividere i dati spaziali sulla rete, qgis mi permetterebbe di rendere estremamente semplice l'operazione di caricamento ed editing delle tabelle spaziali da parte degli utenti.
Morale: se qualcuno mi domandasse dove qgis ha delle pecche , la mia risposta sarebbe "nell'editing..."
ciao
Paolo Cavallini ha scritto:
certo che si'.
usa l'editing di vettori grass, e' nativamente topologico.
pc
Eugenio Trumpy ha scritto:
Salve a tutti,
nella lista ho letto di persone che stanno tentando di provare ad utilizzare software liberi per ottenere dei risultati che normalmente vengono ottenuti con quelli proprietari.
Nel mio caso utilizzando qgis o quant'altro vorrei poter compiere editing di linee, successivamente attuare sul reticolo dei controlli topologici, del tipo controllare pseudonodi, archi appesi, archi che si sovrappongono, punti tripli non perfettamente sneppati....e similari. Successivamente dovrei poter ottenere dei poligoni utilizzando le linee editate e topologicamente corrette come bordi a cui dovrei associare gli attributi di un livello puntuale. I dati ottenuti dovrei poi poterli convertire in coverage o E00.
E' possibile tutto questo?Qgis può fare al caso mio?
Tra i vari tentativi ho provato ad editare degli shp con qgis, ma ho riscontrato numerosi problemi di stabilità del programma, molto spesso crashava e si spegneva automaticamente...
Grazie a presto
Eugenio.
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Maurizio Trevisani
Sistema Informativo Ambientale della Regione Toscana - SIRA
Punto Focale Regionale per la Toscana - PFR
Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale - SINANET
Agenzia per la Protezione dell'Ambiente della Toscana - ARPAT
via Nicola Porpora 22 - 50144 Firenze
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http://sira.arpat.toscana.it/
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La vera pace è frutto della giustizia.
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