Vi inoltro questo messaggio che ho ricevuto per vie traverse di Lepida Srl, inerente l’ambito Open Source in Emilia Romagna…
Aspetto valutazioni, secondo me sarebbe opportuno farci sentire in qualche modo…
···
A presto,
Elena
Vi inoltro questo messaggio che ho ricevuto per vie traverse di Lepida Srl, inerente l’ambito Open Source in Emilia Romagna…
Aspetto valutazioni, secondo me sarebbe opportuno farci sentire in qualche modo…
A presto,
Elena
Grazie.
Gli ho dato una occhiata alle prime pagine.
Poi googledoc mi ha dato errore e ho smesso di leggerlo.
Una cosa che mi ha colpito è il fatto che dei documenti citati come della amministrazione sono fatti scaricare da un link di una società x azioni.
Non so se è opportuno in un documento che va a comuni e altri enti.
Il 29/gen/2015 11:00 “Elena Mezzini” <elena.mezzini@gmail.com> ha scritto:
Vi inoltro questo messaggio che ho ricevuto per vie traverse di Lepida Srl, inerente l’ambito Open Source in Emilia Romagna…
Aspetto valutazioni, secondo me sarebbe opportuno farci sentire in qualche modo…
Ciao a tutti!
Nell’ambito del progetto OpenSourcER della Regione Emilia-Romagna finalizzato a diffondere la conoscenza sul software open source, abbiamo scritto un documento di mappatura e di valutazione delle soluzioni software a riuso e open source.
Nel documento vengono contestualizzate a livello regionale le indicazioni del CAD emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale evidenziando importanti aspetti come l’utilizzo di formati ed interfacce aperte e standard per l’interoperabilità e la cooperazione applicativa.
Vengono forniti diversi esempi di valutazioni di soluzioni e alcuni focus sull’introduzione di software open source da parte di alcuni Enti.
Troverete inoltre, al Cap. 4, i possibili percorsi per “aprire” le soluzioni software in un’ottica open source.
In coda viene fornito un allegato con la mappatura di alcune soluzioni open source e a riuso usate in ER.Ecco il link alla pagina dove è possibile scaricare il documento:
Mappatura e linee guida su soluzioni a riuso e open source
Questa è la versione numero 1 della guida ma vorremmo che il lavoro prodotto possa essere arricchito con ulteriori contributi e approfondimenti da parte di tutti, perciò vi invitiamo a fornirci commenti, osservazioni e nuovi spunti scrivendo a opensourcer@lepida.it
A presto!
Carlo
Ing. Carlo Allegretti
Lepida S.p.A.
Viale Aldo Moro, 64 - 40127 Bologna
http://www.lepida.it
Tel. 051 6338874
Mobile: +39 366 6819145A presto,
Elena
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
666+40 iscritti al 5.6.2014
Il giorno 29 gennaio 2015 11:19, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha
scritto:
Grazie.
Gli ho dato una occhiata alle prime pagine.
Poi googledoc mi ha dato errore e ho smesso di leggerlo.
Nemmeno io l'ho letto tutto, almeno per ora...
Una cosa che mi ha colpito è il fatto che dei documenti citati come della
amministrazione sono fatti scaricare da un link di una società x azioni.Non so se è opportuno in un documento che va a comuni e altri enti.
Esatto, è una roba strana...
Per questo ve l'ho sottoposto...
Lepida Srl da quel che ne so è una società nella quale rientra anche la
Regione, ed è quella che si dedica anche all'annullamento del Digital
Divide.
Però comunque, ci sono cose che non mi tornano e oltretutto ci sono lacune
abbastanza grandi soprattutto sui GFOSS...
Sono perplessa.
Elena
Il 29/01/2015 11:26, Elena Mezzini ha scritto:
Esatto, è una roba strana...
Per questo ve l'ho sottoposto...
Lepida Srl da quel che ne so è una società nella quale rientra anche la
Regione, ed è quella che si dedica anche all'annullamento del Digital
Divide.
Però comunque, ci sono cose che non mi tornano e oltretutto ci sono
lacune abbastanza grandi soprattutto sui GFOSS...Sono perplessa.
Ricordo male, o RER aveva istituito gia' vari anni fa un osservatorio
sull'open source, o qualcosa del genere? Qualcuno ne sa i risultati
*concreti*?
Sottolineo un punto: le chiacchiere non fanno progredire gran che il
software libero (come molte altre cose); e neppure l'uso di GFOSS di per
se'; quel che serve davvero sono gli *investimenti*, e su questo fronte,
mi spiace dirlo ma mi pare che le cose vadano peggio di qualche anno fa,
invece che meglio, come sarebbe da attendersi visto l'uso ormai dilagante.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html