[Gfoss] Geotag

Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune. Adesso
sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso per la
tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non credo che
vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare una
foto. Avete qualche consiglio??

Grazie

Ciao,
secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
Perché lo scarti ?
Oppure puoi valutare Mapit GIS.

Saluti
Nino

Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:

Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune. Adesso
sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso per la
tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non credo
che
vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare una
foto. Avete qualche consiglio??

Grazie

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Saccon wrote

Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune. Adesso
sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso per
la
tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non credo
che
vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare una
foto. Avete qualche consiglio??

Grazie

Secondo me la miglior soluzione è QField

https://pigrecoinfinito.wordpress.com/?s=qfield

-----
https://pigrecoinfinito.wordpress.com/
--
Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/

Ciao,

gvSIG Mobile/Geopaparazzi è molto facile da usare. Puoi creare il formulario con gvSIG Desktop in precedenza e devi solo georeferenziare ogni punto. Qui puoi vedere come usarlo:
https://blog.gvsig.org/2018/03/22/how-to-use-gvsig-mobile-open-source-gis-for-field-data-gathering/

e come creare il formulario:
https://blog.gvsig.org/2018/05/08/gvsig-desktop-plugin-to-create-forms-for-field-data-gathering-with-gvsig-mobile/

Nessuna connessione Internet è necessaria per mappare.

(Scusa per il mio italiano :wink: )
Saluti,
Mario

El 5/12/18 a las 15:01, nino formica escribió:

Ciao,
secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
Perché lo scarti ?
Oppure puoi valutare Mapit GIS.

Saluti
Nino

Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:

Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune. Adesso
sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso per la
tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non credo
che
vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare una
foto. Avete qualche consiglio??

Grazie

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*Mario Carrera*

Asociación gvSIG

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Odk collect con Google sheets come backend

Il mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:

Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune. Adesso
sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso per la
tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non credo
che
vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare una
foto. Avete qualche consiglio??

Grazie

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QField #1
Geopaparazzi #2
....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo ...direi #3

Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <ninofor60@gmail.com>
ha scritto:

Ciao,
secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
Perché lo scarti ?
Oppure puoi valutare Mapit GIS.

Saluti
Nino

Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:

> Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
> attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune.
Adesso
> sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso per
la
> tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non credo
> che
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> foto. Avete qualche consiglio??
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> Grazie
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Riclassifico:
QField #1
Geopaparazzi #2
Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)

Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:

QField #1
Geopaparazzi #2
....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo ...direi #3

Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <ninofor60@gmail.com>
ha scritto:

Ciao,
secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
Perché lo scarti ?
Oppure puoi valutare Mapit GIS.

Saluti
Nino

Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:

> Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
> attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune.
Adesso
> sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso
per la
> tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non credo
> che
> vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare una
> foto. Avete qualche consiglio??
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> Grazie
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Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/

Saluti
Nino

P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in termini di
semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.

Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <spaziani.marco@gmail.com>
ha scritto:

Riclassifico:
QField #1
Geopaparazzi #2
Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)

Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:

QField #1
Geopaparazzi #2
....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo ...direi #3

Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <ninofor60@gmail.com>
ha scritto:

Ciao,
secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
Perché lo scarti ?
Oppure puoi valutare Mapit GIS.

Saluti
Nino

Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:

> Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
> attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune.
Adesso
> sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso
per la
> tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non
credo
> che
> vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare una
> foto. Avete qualche consiglio??
>
> Grazie
>
>
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1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne consiglio la
lettura a tutti.
2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si, Geopaparazzi è #1,
però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è possibile,
anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in prospettiva QGIS,
cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il lavoro già
fatto).
3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi quotidianamente) e
quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La prima
riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale motivo, ma, già
dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si scatta la
foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine d'errore
intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con Geopaparazzi ed una
con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle due foto si
riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto scattata con la
fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al punto da
dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
Geopaparazzi.
La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note" (text note,
image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di poter poi
leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto di quella
"note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali invece,
una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla "stellina"
un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84). Questo è
antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un verbale e
bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della "note",
per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra (io ad
esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le informazioni di
quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi, incollo il
tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in quel testo
incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le coordinate di
quel punto.

Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <ninofor60@gmail.com>
ha scritto:

Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:

https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/

Saluti
Nino

P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in termini di
semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.

Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <spaziani.marco@gmail.com>
ha scritto:

Riclassifico:
QField #1
Geopaparazzi #2
Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)

Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:

QField #1
Geopaparazzi #2
....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo ...direi #3

Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
ninofor60@gmail.com> ha scritto:

Ciao,
secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
Perché lo scarti ?
Oppure puoi valutare Mapit GIS.

Saluti
Nino

Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:

> Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
> attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune.
Adesso
> sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso
per la
> tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non
credo
> che
> vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare
una
> foto. Avete qualche consiglio??
>
> Grazie
>
>
>
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> Gfoss@lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 796 iscritti al 28/12/2017
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Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017

Buon giorno,
mi "intrometto" per rispondere ad alcuni commenti.

1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne consiglio la
lettura a tutti.

Concordo, complimenti.

2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si, Geopaparazzi è #1,
però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è possibile,
anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in prospettiva QGIS,
cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il lavoro già
fatto).

Credo che di fatto tutto dipenda da cosa uno stia facendo e come.
Giusto, per fare due esempi facili facili e superficiali:
Se sei un professionista GIS che si fa il proprio rilievo e poi
continua a lavorarci in ufficio, magari su dati vettoriali, allora
QField probabilmente e' lo strumento giusto.
Se invece devi fare un rilievo con delle schede e un team di persone
con un livello di conoscenza basso, e poi devi aggregare i dati, direi
che una soluzione come geopaparazzi + survey server e' piu' adatta.

3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi quotidianamente) e
quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La prima

Non sarebbe male se le pecche venissero segnalate nell'issue tracker
di geopaparazzi. Spesso le cose, se non troppo complesse, vengono
aggiunte. ( https://github.com/geopaparazzi/geopaparazzi/issues ).

riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale motivo, ma, già
dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si scatta la
foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine d'errore
intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con Geopaparazzi ed una
con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle due foto si
riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto scattata con la
fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al punto da
dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
Geopaparazzi.

Questa piu' che una pecca sembrerebbe un baco, se risultasse corretta.
Anche perche' geopaparazzi usa la fotocamera del dispositivo per fare
la foto.
Quindi mi piacerebbe saperne di piu' e in caso risolvere la cosa.
L'unica cosa che mi viene in mente e' che la posizione viene presa nel
momento in cui si prende una nota e non quando la si salva (utile nei
casi in qui si e' in movimento veloce), quindi mi chiedo se sia questo
un possibile problema?
In ogni caso apprezzerei se si potesse aprire una issue nel tracker di
geopap e poi eventualmente discuterne li. ISe e' un baco e' importante
risolverlo.

La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note" (text note,
image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di poter poi
leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto di quella
"note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali invece,
una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla "stellina"
un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84). Questo è
antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un verbale e
bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della "note",
per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra (io ad
esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le informazioni di
quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi, incollo il
tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in quel testo
incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le coordinate di
quel punto.

Interessante, non facendone un uso di questo tipo non mi sarebbe mai
venuto in mente. Quindi in pratica ti piacerebbe vedere le coordinate
della nota, come e' possibile nel caso delle note semplici (che
presentano tale info se aperte), giusto?
Questa potrebbe essere una di quelle cose che sono facili da
aggiungere, se mi apri una issue sul tracker, secondo me fra non molto
appare in geopap.

Ciao,
Andrea

Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <ninofor60@gmail.com>
ha scritto:

> Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
>
> https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/
>
> Saluti
> Nino
>
> P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in termini di
> semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.
>
> Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <spaziani.marco@gmail.com>
> ha scritto:
>
>> Riclassifico:
>> QField #1
>> Geopaparazzi #2
>> Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
>> importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)
>>
>> Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
>> spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:
>>
>>> QField #1
>>> Geopaparazzi #2
>>> ....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo ...direi #3
>>>
>>> Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
>>> ninofor60@gmail.com> ha scritto:
>>>
>>>> Ciao,
>>>> secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
>>>> Perché lo scarti ?
>>>> Oppure puoi valutare Mapit GIS.
>>>>
>>>> Saluti
>>>> Nino
>>>>
>>>> Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:
>>>>
>>>> > Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
>>>> > attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune.
>>>> Adesso
>>>> > sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso
>>>> per la
>>>> > tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non
>>>> credo
>>>> > che
>>>> > vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare
>>>> una
>>>> > foto. Avete qualche consiglio??
>>>> >
>>>> > Grazie
>>>> >
>>>> >
>>>> >
>>>> > _______________________________________________
>>>> > Gfoss@lists.gfoss.it
>>>> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>>> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
>>>> posizioni
>>>> > dell'Associazione GFOSS.it.
>>>> > 796 iscritti al 28/12/2017
>>>> _______________________________________________
>>>> Gfoss@lists.gfoss.it
>>>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
>>>> dell'Associazione GFOSS.it.
>>>> 796 iscritti al 28/12/2017
>>>
>>>
_______________________________________________
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Nel fine settimana provvederò. Sono un po imbranato in queste cose, ma ci
riuscirò

Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 10:02 andrea antonello <
andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:

Buon giorno,
mi "intrometto" per rispondere ad alcuni commenti.

> 1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne consiglio la
> lettura a tutti.

Concordo, complimenti.

> 2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si, Geopaparazzi è #1,
> però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è
possibile,
> anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in prospettiva
QGIS,
> cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
> riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il lavoro
già
> fatto).

Credo che di fatto tutto dipenda da cosa uno stia facendo e come.
Giusto, per fare due esempi facili facili e superficiali:
Se sei un professionista GIS che si fa il proprio rilievo e poi
continua a lavorarci in ufficio, magari su dati vettoriali, allora
QField probabilmente e' lo strumento giusto.
Se invece devi fare un rilievo con delle schede e un team di persone
con un livello di conoscenza basso, e poi devi aggregare i dati, direi
che una soluzione come geopaparazzi + survey server e' piu' adatta.

> 3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi quotidianamente) e
> quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La prima

Non sarebbe male se le pecche venissero segnalate nell'issue tracker
di geopaparazzi. Spesso le cose, se non troppo complesse, vengono
aggiunte. ( https://github.com/geopaparazzi/geopaparazzi/issues ).

> riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale motivo, ma,
già
> dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si scatta la
> foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine d'errore
> intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
> accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con Geopaparazzi ed
una
> con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle due foto
si
> riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto scattata con
la
> fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al punto da
> dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
> Geopaparazzi.

Questa piu' che una pecca sembrerebbe un baco, se risultasse corretta.
Anche perche' geopaparazzi usa la fotocamera del dispositivo per fare
la foto.
Quindi mi piacerebbe saperne di piu' e in caso risolvere la cosa.
L'unica cosa che mi viene in mente e' che la posizione viene presa nel
momento in cui si prende una nota e non quando la si salva (utile nei
casi in qui si e' in movimento veloce), quindi mi chiedo se sia questo
un possibile problema?
In ogni caso apprezzerei se si potesse aprire una issue nel tracker di
geopap e poi eventualmente discuterne li. ISe e' un baco e' importante
risolverlo.

> La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note" (text
note,
> image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di poter
poi
> leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto di quella
> "note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali invece,
> una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla
"stellina"
> un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84). Questo è
> antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un verbale
e
> bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della "note",
> per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra (io ad
> esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le informazioni di
> quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi, incollo
il
> tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in quel testo
> incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le coordinate di
> quel punto.

Interessante, non facendone un uso di questo tipo non mi sarebbe mai
venuto in mente. Quindi in pratica ti piacerebbe vedere le coordinate
della nota, come e' possibile nel caso delle note semplici (che
presentano tale info se aperte), giusto?
Questa potrebbe essere una di quelle cose che sono facili da
aggiungere, se mi apri una issue sul tracker, secondo me fra non molto
appare in geopap.

Ciao,
Andrea

>
> Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <
ninofor60@gmail.com>
> ha scritto:
>
> > Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
> >
> >
https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/
> >
> > Saluti
> > Nino
> >
> > P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in termini
di
> > semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.
> >
> > Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <
spaziani.marco@gmail.com>
> > ha scritto:
> >
> >> Riclassifico:
> >> QField #1
> >> Geopaparazzi #2
> >> Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
> >> importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)
> >>
> >> Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
> >> spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:
> >>
> >>> QField #1
> >>> Geopaparazzi #2
> >>> ....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo
...direi #3
> >>>
> >>> Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
> >>> ninofor60@gmail.com> ha scritto:
> >>>
> >>>> Ciao,
> >>>> secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti
basici.
> >>>> Perché lo scarti ?
> >>>> Oppure puoi valutare Mapit GIS.
> >>>>
> >>>> Saluti
> >>>> Nino
> >>>>
> >>>> Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:
> >>>>
> >>>> > Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
> >>>> > attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un
comune.
> >>>> Adesso
> >>>> > sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo
complesso
> >>>> per la
> >>>> > tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non
> >>>> credo
> >>>> > che
> >>>> > vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e
fare
> >>>> una
> >>>> > foto. Avete qualche consiglio??
> >>>> >
> >>>> > Grazie
> >>>> >
> >>>> >
> >>>> >
> >>>> > _______________________________________________
> >>>> > Gfoss@lists.gfoss.it
> >>>> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> >>>> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> >>>> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
> >>>> posizioni
> >>>> > dell'Associazione GFOSS.it.
> >>>> > 796 iscritti al 28/12/2017
> >>>> _______________________________________________
> >>>> Gfoss@lists.gfoss.it
> >>>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> >>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> >>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
posizioni
> >>>> dell'Associazione GFOSS.it.
> >>>> 796 iscritti al 28/12/2017
> >>>
> >>>
> _______________________________________________
> Gfoss@lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
> 796 iscritti al 28/12/2017
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Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017

P.S. ...grazie per la segnalazione di The Geopaparazzi Survey Server ...mi
era sfuggito ...notevole !!!

Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 11:23 Marco Spaziani <
spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:

Nel fine settimana provvederò. Sono un po imbranato in queste cose, ma ci
riuscirò

Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 10:02 andrea antonello <
andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:

Buon giorno,
mi "intrometto" per rispondere ad alcuni commenti.

> 1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne consiglio la
> lettura a tutti.

Concordo, complimenti.

> 2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si, Geopaparazzi è
#1,
> però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è
possibile,
> anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in prospettiva
QGIS,
> cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
> riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il lavoro
già
> fatto).

Credo che di fatto tutto dipenda da cosa uno stia facendo e come.
Giusto, per fare due esempi facili facili e superficiali:
Se sei un professionista GIS che si fa il proprio rilievo e poi
continua a lavorarci in ufficio, magari su dati vettoriali, allora
QField probabilmente e' lo strumento giusto.
Se invece devi fare un rilievo con delle schede e un team di persone
con un livello di conoscenza basso, e poi devi aggregare i dati, direi
che una soluzione come geopaparazzi + survey server e' piu' adatta.

> 3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi quotidianamente) e
> quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La prima

Non sarebbe male se le pecche venissero segnalate nell'issue tracker
di geopaparazzi. Spesso le cose, se non troppo complesse, vengono
aggiunte. ( https://github.com/geopaparazzi/geopaparazzi/issues ).

> riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale motivo, ma,
già
> dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si scatta
la
> foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine d'errore
> intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
> accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con Geopaparazzi ed
una
> con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle due foto
si
> riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto scattata con
la
> fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al punto da
> dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
> Geopaparazzi.

Questa piu' che una pecca sembrerebbe un baco, se risultasse corretta.
Anche perche' geopaparazzi usa la fotocamera del dispositivo per fare
la foto.
Quindi mi piacerebbe saperne di piu' e in caso risolvere la cosa.
L'unica cosa che mi viene in mente e' che la posizione viene presa nel
momento in cui si prende una nota e non quando la si salva (utile nei
casi in qui si e' in movimento veloce), quindi mi chiedo se sia questo
un possibile problema?
In ogni caso apprezzerei se si potesse aprire una issue nel tracker di
geopap e poi eventualmente discuterne li. ISe e' un baco e' importante
risolverlo.

> La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note" (text
note,
> image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di poter
poi
> leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto di
quella
> "note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali
invece,
> una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla
"stellina"
> un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84). Questo è
> antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un
verbale e
> bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della "note",
> per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra (io ad
> esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le informazioni di
> quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi,
incollo il
> tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in quel testo
> incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le coordinate di
> quel punto.

Interessante, non facendone un uso di questo tipo non mi sarebbe mai
venuto in mente. Quindi in pratica ti piacerebbe vedere le coordinate
della nota, come e' possibile nel caso delle note semplici (che
presentano tale info se aperte), giusto?
Questa potrebbe essere una di quelle cose che sono facili da
aggiungere, se mi apri una issue sul tracker, secondo me fra non molto
appare in geopap.

Ciao,
Andrea

>
> Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <
ninofor60@gmail.com>
> ha scritto:
>
> > Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
> >
> >
https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/
> >
> > Saluti
> > Nino
> >
> > P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in
termini di
> > semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.
> >
> > Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <
spaziani.marco@gmail.com>
> > ha scritto:
> >
> >> Riclassifico:
> >> QField #1
> >> Geopaparazzi #2
> >> Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
> >> importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)
> >>
> >> Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
> >> spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:
> >>
> >>> QField #1
> >>> Geopaparazzi #2
> >>> ....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo
...direi #3
> >>>
> >>> Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
> >>> ninofor60@gmail.com> ha scritto:
> >>>
> >>>> Ciao,
> >>>> secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti
basici.
> >>>> Perché lo scarti ?
> >>>> Oppure puoi valutare Mapit GIS.
> >>>>
> >>>> Saluti
> >>>> Nino
> >>>>
> >>>> Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:
> >>>>
> >>>> > Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle
informazioni
> >>>> > attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un
comune.
> >>>> Adesso
> >>>> > sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo
complesso
> >>>> per la
> >>>> > tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi
non
> >>>> credo
> >>>> > che
> >>>> > vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e
fare
> >>>> una
> >>>> > foto. Avete qualche consiglio??
> >>>> >
> >>>> > Grazie
> >>>> >
> >>>> >
> >>>> >
> >>>> > _______________________________________________
> >>>> > Gfoss@lists.gfoss.it
> >>>> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> >>>> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> >>>> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
> >>>> posizioni
> >>>> > dell'Associazione GFOSS.it.
> >>>> > 796 iscritti al 28/12/2017
> >>>> _______________________________________________
> >>>> Gfoss@lists.gfoss.it
> >>>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> >>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> >>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
posizioni
> >>>> dell'Associazione GFOSS.it.
> >>>> 796 iscritti al 28/12/2017
> >>>
> >>>
> _______________________________________________
> Gfoss@lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
> 796 iscritti al 28/12/2017
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017

P.S. ...grazie per la segnalazione di The Geopaparazzi Survey Server ...mi era sfuggito ...notevole !!!

E' abbastanza fresco il progetto. Per chi fosse interessato, ho appena
pubblicato il materiale usato per il workshop al Foss4g Asia:

Geopaparazzi workshop (con installazione e uso GSS):
https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-never-out-of-data-in-the-field

Geopaparazzi presentation:
https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-state-of-the-art-125502781

Nel fine settimana provvederò. Sono un po imbranato in queste cose, ma ci riuscirò

Ottimo, grazie!

Ciao,
Andrea

Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 10:02 andrea antonello <andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:

Buon giorno,
mi "intrometto" per rispondere ad alcuni commenti.

> 1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne consiglio la
> lettura a tutti.

Concordo, complimenti.

> 2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si, Geopaparazzi è #1,
> però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è possibile,
> anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in prospettiva QGIS,
> cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
> riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il lavoro già
> fatto).

Credo che di fatto tutto dipenda da cosa uno stia facendo e come.
Giusto, per fare due esempi facili facili e superficiali:
Se sei un professionista GIS che si fa il proprio rilievo e poi
continua a lavorarci in ufficio, magari su dati vettoriali, allora
QField probabilmente e' lo strumento giusto.
Se invece devi fare un rilievo con delle schede e un team di persone
con un livello di conoscenza basso, e poi devi aggregare i dati, direi
che una soluzione come geopaparazzi + survey server e' piu' adatta.

> 3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi quotidianamente) e
> quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La prima

Non sarebbe male se le pecche venissero segnalate nell'issue tracker
di geopaparazzi. Spesso le cose, se non troppo complesse, vengono
aggiunte. ( https://github.com/geopaparazzi/geopaparazzi/issues ).

> riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale motivo, ma, già
> dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si scatta la
> foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine d'errore
> intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
> accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con Geopaparazzi ed una
> con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle due foto si
> riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto scattata con la
> fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al punto da
> dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
> Geopaparazzi.

Questa piu' che una pecca sembrerebbe un baco, se risultasse corretta.
Anche perche' geopaparazzi usa la fotocamera del dispositivo per fare
la foto.
Quindi mi piacerebbe saperne di piu' e in caso risolvere la cosa.
L'unica cosa che mi viene in mente e' che la posizione viene presa nel
momento in cui si prende una nota e non quando la si salva (utile nei
casi in qui si e' in movimento veloce), quindi mi chiedo se sia questo
un possibile problema?
In ogni caso apprezzerei se si potesse aprire una issue nel tracker di
geopap e poi eventualmente discuterne li. ISe e' un baco e' importante
risolverlo.

> La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note" (text note,
> image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di poter poi
> leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto di quella
> "note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali invece,
> una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla "stellina"
> un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84). Questo è
> antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un verbale e
> bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della "note",
> per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra (io ad
> esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le informazioni di
> quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi, incollo il
> tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in quel testo
> incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le coordinate di
> quel punto.

Interessante, non facendone un uso di questo tipo non mi sarebbe mai
venuto in mente. Quindi in pratica ti piacerebbe vedere le coordinate
della nota, come e' possibile nel caso delle note semplici (che
presentano tale info se aperte), giusto?
Questa potrebbe essere una di quelle cose che sono facili da
aggiungere, se mi apri una issue sul tracker, secondo me fra non molto
appare in geopap.

Ciao,
Andrea

>
> Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <ninofor60@gmail.com>
> ha scritto:
>
> > Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
> >
> > https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/
> >
> > Saluti
> > Nino
> >
> > P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in termini di
> > semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.
> >
> > Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <spaziani.marco@gmail.com>
> > ha scritto:
> >
> >> Riclassifico:
> >> QField #1
> >> Geopaparazzi #2
> >> Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
> >> importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)
> >>
> >> Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
> >> spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:
> >>
> >>> QField #1
> >>> Geopaparazzi #2
> >>> ....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo ...direi #3
> >>>
> >>> Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
> >>> ninofor60@gmail.com> ha scritto:
> >>>
> >>>> Ciao,
> >>>> secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
> >>>> Perché lo scarti ?
> >>>> Oppure puoi valutare Mapit GIS.
> >>>>
> >>>> Saluti
> >>>> Nino
> >>>>
> >>>> Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:
> >>>>
> >>>> > Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
> >>>> > attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune.
> >>>> Adesso
> >>>> > sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso
> >>>> per la
> >>>> > tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non
> >>>> credo
> >>>> > che
> >>>> > vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare
> >>>> una
> >>>> > foto. Avete qualche consiglio??
> >>>> >
> >>>> > Grazie
> >>>> >
> >>>> >
> >>>> >
> >>>> > _______________________________________________
> >>>> > Gfoss@lists.gfoss.it
> >>>> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> >>>> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> >>>> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
> >>>> posizioni
> >>>> > dell'Associazione GFOSS.it.
> >>>> > 796 iscritti al 28/12/2017
> >>>> _______________________________________________
> >>>> Gfoss@lists.gfoss.it
> >>>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> >>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> >>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> >>>> dell'Associazione GFOSS.it.
> >>>> 796 iscritti al 28/12/2017
> >>>
> >>>
> _______________________________________________
> Gfoss@lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> 796 iscritti al 28/12/2017
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017

Grazie Andrea per la segnalazione.

Io personalmente ho provato a usare GSS solo che trovo poi qualche
difficoltà nel far dialogare le mie app con i dati inseriti in GSS che usa
il formato H2GIS

Devo dire però che le mie prove si sono fermate a qualche mese fa. Forse
questa può essere una cosa da migliorare/potenziale o magari sviluppare
qualche API che permetta l'interscambio di dati?
Magari usare spatialite invece di H2GIS?
Tenete conto però che forse il probleme risiede nella mia scarsa conoscenza
di H2GIS

Grazie
Pierluigi

Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 18:21 andrea antonello <
andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:

> P.S. ...grazie per la segnalazione di The Geopaparazzi Survey Server
...mi era sfuggito ...notevole !!!

E' abbastanza fresco il progetto. Per chi fosse interessato, ho appena
pubblicato il materiale usato per il workshop al Foss4g Asia:

Geopaparazzi workshop (con installazione e uso GSS):

https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-never-out-of-data-in-the-field

Geopaparazzi presentation:
https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-state-of-the-art-125502781

>> Nel fine settimana provvederò. Sono un po imbranato in queste cose, ma
ci riuscirò

Ottimo, grazie!

Ciao,
Andrea

>>
>> Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 10:02 andrea antonello <
andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:
>>>
>>> Buon giorno,
>>> mi "intrometto" per rispondere ad alcuni commenti.
>>>
>>> > 1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne
consiglio la
>>> > lettura a tutti.
>>>
>>> Concordo, complimenti.
>>>
>>> > 2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si, Geopaparazzi
è #1,
>>> > però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è
possibile,
>>> > anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in prospettiva
QGIS,
>>> > cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
>>> > riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il
lavoro già
>>> > fatto).
>>>
>>> Credo che di fatto tutto dipenda da cosa uno stia facendo e come.
>>> Giusto, per fare due esempi facili facili e superficiali:
>>> Se sei un professionista GIS che si fa il proprio rilievo e poi
>>> continua a lavorarci in ufficio, magari su dati vettoriali, allora
>>> QField probabilmente e' lo strumento giusto.
>>> Se invece devi fare un rilievo con delle schede e un team di persone
>>> con un livello di conoscenza basso, e poi devi aggregare i dati, direi
>>> che una soluzione come geopaparazzi + survey server e' piu' adatta.
>>>
>>> > 3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi
quotidianamente) e
>>> > quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La
prima
>>>
>>> Non sarebbe male se le pecche venissero segnalate nell'issue tracker
>>> di geopaparazzi. Spesso le cose, se non troppo complesse, vengono
>>> aggiunte. ( https://github.com/geopaparazzi/geopaparazzi/issues ).
>>>
>>> > riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale motivo,
ma, già
>>> > dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si
scatta la
>>> > foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine
d'errore
>>> > intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
>>> > accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con Geopaparazzi
ed una
>>> > con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle due
foto si
>>> > riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto scattata
con la
>>> > fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al
punto da
>>> > dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
>>> > Geopaparazzi.
>>>
>>> Questa piu' che una pecca sembrerebbe un baco, se risultasse corretta.
>>> Anche perche' geopaparazzi usa la fotocamera del dispositivo per fare
>>> la foto.
>>> Quindi mi piacerebbe saperne di piu' e in caso risolvere la cosa.
>>> L'unica cosa che mi viene in mente e' che la posizione viene presa nel
>>> momento in cui si prende una nota e non quando la si salva (utile nei
>>> casi in qui si e' in movimento veloce), quindi mi chiedo se sia questo
>>> un possibile problema?
>>> In ogni caso apprezzerei se si potesse aprire una issue nel tracker di
>>> geopap e poi eventualmente discuterne li. ISe e' un baco e' importante
>>> risolverlo.
>>>
>>> > La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note" (text
note,
>>> > image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di
poter poi
>>> > leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto di
quella
>>> > "note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali
invece,
>>> > una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla
"stellina"
>>> > un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84). Questo
è
>>> > antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un
verbale e
>>> > bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della
"note",
>>> > per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra (io
ad
>>> > esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le informazioni di
>>> > quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi,
incollo il
>>> > tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in quel
testo
>>> > incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le
coordinate di
>>> > quel punto.
>>>
>>> Interessante, non facendone un uso di questo tipo non mi sarebbe mai
>>> venuto in mente. Quindi in pratica ti piacerebbe vedere le coordinate
>>> della nota, come e' possibile nel caso delle note semplici (che
>>> presentano tale info se aperte), giusto?
>>> Questa potrebbe essere una di quelle cose che sono facili da
>>> aggiungere, se mi apri una issue sul tracker, secondo me fra non molto
>>> appare in geopap.
>>>
>>> Ciao,
>>> Andrea
>>>
>>>
>>>
>>> >
>>> > Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <
ninofor60@gmail.com>
>>> > ha scritto:
>>> >
>>> > > Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
>>> > >
>>> > >
https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/
>>> > >
>>> > > Saluti
>>> > > Nino
>>> > >
>>> > > P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in
termini di
>>> > > semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.
>>> > >
>>> > > Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <
spaziani.marco@gmail.com>
>>> > > ha scritto:
>>> > >
>>> > >> Riclassifico:
>>> > >> QField #1
>>> > >> Geopaparazzi #2
>>> > >> Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
>>> > >> importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)
>>> > >>
>>> > >> Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
>>> > >> spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:
>>> > >>
>>> > >>> QField #1
>>> > >>> Geopaparazzi #2
>>> > >>> ....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo
...direi #3
>>> > >>>
>>> > >>> Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
>>> > >>> ninofor60@gmail.com> ha scritto:
>>> > >>>
>>> > >>>> Ciao,
>>> > >>>> secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti
basici.
>>> > >>>> Perché lo scarti ?
>>> > >>>> Oppure puoi valutare Mapit GIS.
>>> > >>>>
>>> > >>>> Saluti
>>> > >>>> Nino
>>> > >>>>
>>> > >>>> Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:
>>> > >>>>
>>> > >>>> > Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle
informazioni
>>> > >>>> > attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un
comune.
>>> > >>>> Adesso
>>> > >>>> > sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo
complesso
>>> > >>>> per la
>>> > >>>> > tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche
geopaparazzi non
>>> > >>>> credo
>>> > >>>> > che
>>> > >>>> > vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda
e fare
>>> > >>>> una
>>> > >>>> > foto. Avete qualche consiglio??
>>> > >>>> >
>>> > >>>> > Grazie
>>> > >>>> >
>>> > >>>> >
>>> > >>>> >
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>>> > >>>> > Gfoss@lists.gfoss.it
>>> > >>>> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>> > >>>> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>> > >>>> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
>>> > >>>> posizioni
>>> > >>>> > dell'Associazione GFOSS.it.
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--
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa

Io personalmente ho provato a usare GSS solo che trovo poi qualche difficoltà nel far dialogare le mie app con i dati inseriti in GSS che usa il formato H2GIS

E' possibile collegarsi, per quanto io sappia, ad H2GIS con gvSIG,
OpenJump, OrbisGIS.

Devo dire però che le mie prove si sono fermate a qualche mese fa. Forse questa può essere una cosa da migliorare/potenziale o magari sviluppare qualche API che permetta l'interscambio di dati?

Diciamo che al momento stiamo facendo quello che ci serve :slight_smile:

Magari usare spatialite invece di H2GIS?

Al momento e' possibile usare spatialite, H2GIS e postgis. Ma il
passaggio da uno all'altro richiede una modifica nel codice.

Spatialite per questo genere di applicazioni lo abbiamo sostituito con
H2GIS per una serie di motivi, fra i quali il problema maggiore e' che
non e' possibile connettervi in remoto. H2GIS e' accessibile in remoto
con i suddetti GIS, il client jdbc di H2GIS stesso e con qualunque
client jdbc (non per la parte spaziale pero').

Noi distribuiamo il pacchetto di facile installazione con H2GIS pero'
per le realta' piccole a mio avviso e' assolutamente sufficiente e in
piu' e' un file singolo che ci si puo' scaricare dal server e caricare
direttamente nel GIS.

Tenete conto però che forse il probleme risiede nella mia scarsa conoscenza di H2GIS

E' un progetto abbastanza nuovo, ma mi ci sono trovato molto bene. Non
credo possa competere con spatialite come funzionalita', oltre al
fatto che con rasterlite2 secondo me il progetto spatialite vince su
tutto, almeno nel mondo mobile :slight_smile: (questa la aggiungo per paura di
essere cazzuolato troppo tremendamente da babbo Fury :slight_smile: )

Ciao,
Andrea

Grazie
Pierluigi

Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 18:21 andrea antonello <andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:

> P.S. ...grazie per la segnalazione di The Geopaparazzi Survey Server ...mi era sfuggito ...notevole !!!

E' abbastanza fresco il progetto. Per chi fosse interessato, ho appena
pubblicato il materiale usato per il workshop al Foss4g Asia:

Geopaparazzi workshop (con installazione e uso GSS):
https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-never-out-of-data-in-the-field

Geopaparazzi presentation:
https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-state-of-the-art-125502781

>> Nel fine settimana provvederò. Sono un po imbranato in queste cose, ma ci riuscirò

Ottimo, grazie!

Ciao,
Andrea

>>
>> Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 10:02 andrea antonello <andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:
>>>
>>> Buon giorno,
>>> mi "intrometto" per rispondere ad alcuni commenti.
>>>
>>> > 1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne consiglio la
>>> > lettura a tutti.
>>>
>>> Concordo, complimenti.
>>>
>>> > 2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si, Geopaparazzi è #1,
>>> > però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è possibile,
>>> > anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in prospettiva QGIS,
>>> > cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
>>> > riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il lavoro già
>>> > fatto).
>>>
>>> Credo che di fatto tutto dipenda da cosa uno stia facendo e come.
>>> Giusto, per fare due esempi facili facili e superficiali:
>>> Se sei un professionista GIS che si fa il proprio rilievo e poi
>>> continua a lavorarci in ufficio, magari su dati vettoriali, allora
>>> QField probabilmente e' lo strumento giusto.
>>> Se invece devi fare un rilievo con delle schede e un team di persone
>>> con un livello di conoscenza basso, e poi devi aggregare i dati, direi
>>> che una soluzione come geopaparazzi + survey server e' piu' adatta.
>>>
>>> > 3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi quotidianamente) e
>>> > quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La prima
>>>
>>> Non sarebbe male se le pecche venissero segnalate nell'issue tracker
>>> di geopaparazzi. Spesso le cose, se non troppo complesse, vengono
>>> aggiunte. ( https://github.com/geopaparazzi/geopaparazzi/issues ).
>>>
>>> > riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale motivo, ma, già
>>> > dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si scatta la
>>> > foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine d'errore
>>> > intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
>>> > accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con Geopaparazzi ed una
>>> > con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle due foto si
>>> > riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto scattata con la
>>> > fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al punto da
>>> > dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
>>> > Geopaparazzi.
>>>
>>> Questa piu' che una pecca sembrerebbe un baco, se risultasse corretta.
>>> Anche perche' geopaparazzi usa la fotocamera del dispositivo per fare
>>> la foto.
>>> Quindi mi piacerebbe saperne di piu' e in caso risolvere la cosa.
>>> L'unica cosa che mi viene in mente e' che la posizione viene presa nel
>>> momento in cui si prende una nota e non quando la si salva (utile nei
>>> casi in qui si e' in movimento veloce), quindi mi chiedo se sia questo
>>> un possibile problema?
>>> In ogni caso apprezzerei se si potesse aprire una issue nel tracker di
>>> geopap e poi eventualmente discuterne li. ISe e' un baco e' importante
>>> risolverlo.
>>>
>>> > La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note" (text note,
>>> > image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di poter poi
>>> > leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto di quella
>>> > "note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali invece,
>>> > una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla "stellina"
>>> > un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84). Questo è
>>> > antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un verbale e
>>> > bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della "note",
>>> > per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra (io ad
>>> > esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le informazioni di
>>> > quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi, incollo il
>>> > tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in quel testo
>>> > incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le coordinate di
>>> > quel punto.
>>>
>>> Interessante, non facendone un uso di questo tipo non mi sarebbe mai
>>> venuto in mente. Quindi in pratica ti piacerebbe vedere le coordinate
>>> della nota, come e' possibile nel caso delle note semplici (che
>>> presentano tale info se aperte), giusto?
>>> Questa potrebbe essere una di quelle cose che sono facili da
>>> aggiungere, se mi apri una issue sul tracker, secondo me fra non molto
>>> appare in geopap.
>>>
>>> Ciao,
>>> Andrea
>>>
>>>
>>>
>>> >
>>> > Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <ninofor60@gmail.com>
>>> > ha scritto:
>>> >
>>> > > Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
>>> > >
>>> > > https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/
>>> > >
>>> > > Saluti
>>> > > Nino
>>> > >
>>> > > P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in termini di
>>> > > semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.
>>> > >
>>> > > Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <spaziani.marco@gmail.com>
>>> > > ha scritto:
>>> > >
>>> > >> Riclassifico:
>>> > >> QField #1
>>> > >> Geopaparazzi #2
>>> > >> Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
>>> > >> importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)
>>> > >>
>>> > >> Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
>>> > >> spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:
>>> > >>
>>> > >>> QField #1
>>> > >>> Geopaparazzi #2
>>> > >>> ....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo ...direi #3
>>> > >>>
>>> > >>> Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
>>> > >>> ninofor60@gmail.com> ha scritto:
>>> > >>>
>>> > >>>> Ciao,
>>> > >>>> secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
>>> > >>>> Perché lo scarti ?
>>> > >>>> Oppure puoi valutare Mapit GIS.
>>> > >>>>
>>> > >>>> Saluti
>>> > >>>> Nino
>>> > >>>>
>>> > >>>> Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:
>>> > >>>>
>>> > >>>> > Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
>>> > >>>> > attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune.
>>> > >>>> Adesso
>>> > >>>> > sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso
>>> > >>>> per la
>>> > >>>> > tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non
>>> > >>>> credo
>>> > >>>> > che
>>> > >>>> > vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare
>>> > >>>> una
>>> > >>>> > foto. Avete qualche consiglio??
>>> > >>>> >
>>> > >>>> > Grazie
>>> > >>>> >
>>> > >>>> >
>>> > >>>> >
>>> > >>>> > _______________________________________________
>>> > >>>> > Gfoss@lists.gfoss.it
>>> > >>>> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>> > >>>> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>> > >>>> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
>>> > >>>> posizioni
>>> > >>>> > dell'Associazione GFOSS.it.
>>> > >>>> > 796 iscritti al 28/12/2017
>>> > >>>> _______________________________________________
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>>> > >>>> dell'Associazione GFOSS.it.
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>>> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>>> > 796 iscritti al 28/12/2017
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>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>>> 796 iscritti al 28/12/2017
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I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017

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Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa

Grazie Andrea per la risposta esaustiva.
Ritento il progetto GSS molto interessante e potenzialmente vincente e mi
complimento per il lavoro.

Comunque vi confermo che ho installato una versione di GSS sul server e
funziona egregiamente.
Grazie
Pierluigi

Il giorno mer 12 dic 2018 alle ore 20:36 andrea antonello <
andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:

> Io personalmente ho provato a usare GSS solo che trovo poi qualche
difficoltà nel far dialogare le mie app con i dati inseriti in GSS che usa
il formato H2GIS

E' possibile collegarsi, per quanto io sappia, ad H2GIS con gvSIG,
OpenJump, OrbisGIS.

> Devo dire però che le mie prove si sono fermate a qualche mese fa. Forse
questa può essere una cosa da migliorare/potenziale o magari sviluppare
qualche API che permetta l'interscambio di dati?

Diciamo che al momento stiamo facendo quello che ci serve :slight_smile:

> Magari usare spatialite invece di H2GIS?

Al momento e' possibile usare spatialite, H2GIS e postgis. Ma il
passaggio da uno all'altro richiede una modifica nel codice.

Spatialite per questo genere di applicazioni lo abbiamo sostituito con
H2GIS per una serie di motivi, fra i quali il problema maggiore e' che
non e' possibile connettervi in remoto. H2GIS e' accessibile in remoto
con i suddetti GIS, il client jdbc di H2GIS stesso e con qualunque
client jdbc (non per la parte spaziale pero').

Noi distribuiamo il pacchetto di facile installazione con H2GIS pero'
per le realta' piccole a mio avviso e' assolutamente sufficiente e in
piu' e' un file singolo che ci si puo' scaricare dal server e caricare
direttamente nel GIS.

> Tenete conto però che forse il probleme risiede nella mia scarsa
conoscenza di H2GIS

E' un progetto abbastanza nuovo, ma mi ci sono trovato molto bene. Non
credo possa competere con spatialite come funzionalita', oltre al
fatto che con rasterlite2 secondo me il progetto spatialite vince su
tutto, almeno nel mondo mobile :slight_smile: (questa la aggiungo per paura di
essere cazzuolato troppo tremendamente da babbo Fury :slight_smile: )

Ciao,
Andrea

>
> Grazie
> Pierluigi
>
> Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 18:21 andrea antonello <
andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:
>>
>> > P.S. ...grazie per la segnalazione di The Geopaparazzi Survey Server
...mi era sfuggito ...notevole !!!
>>
>> E' abbastanza fresco il progetto. Per chi fosse interessato, ho appena
>> pubblicato il materiale usato per il workshop al Foss4g Asia:
>>
>> Geopaparazzi workshop (con installazione e uso GSS):
>>
https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-never-out-of-data-in-the-field
>>
>> Geopaparazzi presentation:
>>
https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-state-of-the-art-125502781
>>
>> >> Nel fine settimana provvederò. Sono un po imbranato in queste cose,
ma ci riuscirò
>>
>> Ottimo, grazie!
>>
>> Ciao,
>> Andrea
>>
>>
>>
>>
>>
>> >>
>> >> Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 10:02 andrea antonello <
andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:
>> >>>
>> >>> Buon giorno,
>> >>> mi "intrometto" per rispondere ad alcuni commenti.
>> >>>
>> >>> > 1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne
consiglio la
>> >>> > lettura a tutti.
>> >>>
>> >>> Concordo, complimenti.
>> >>>
>> >>> > 2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si,
Geopaparazzi è #1,
>> >>> > però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è
possibile,
>> >>> > anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in
prospettiva QGIS,
>> >>> > cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
>> >>> > riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il
lavoro già
>> >>> > fatto).
>> >>>
>> >>> Credo che di fatto tutto dipenda da cosa uno stia facendo e come.
>> >>> Giusto, per fare due esempi facili facili e superficiali:
>> >>> Se sei un professionista GIS che si fa il proprio rilievo e poi
>> >>> continua a lavorarci in ufficio, magari su dati vettoriali, allora
>> >>> QField probabilmente e' lo strumento giusto.
>> >>> Se invece devi fare un rilievo con delle schede e un team di persone
>> >>> con un livello di conoscenza basso, e poi devi aggregare i dati,
direi
>> >>> che una soluzione come geopaparazzi + survey server e' piu' adatta.
>> >>>
>> >>> > 3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi
quotidianamente) e
>> >>> > quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La
prima
>> >>>
>> >>> Non sarebbe male se le pecche venissero segnalate nell'issue tracker
>> >>> di geopaparazzi. Spesso le cose, se non troppo complesse, vengono
>> >>> aggiunte. ( https://github.com/geopaparazzi/geopaparazzi/issues ).
>> >>>
>> >>> > riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale
motivo, ma, già
>> >>> > dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si
scatta la
>> >>> > foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine
d'errore
>> >>> > intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
>> >>> > accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con
Geopaparazzi ed una
>> >>> > con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle
due foto si
>> >>> > riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto
scattata con la
>> >>> > fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al
punto da
>> >>> > dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
>> >>> > Geopaparazzi.
>> >>>
>> >>> Questa piu' che una pecca sembrerebbe un baco, se risultasse
corretta.
>> >>> Anche perche' geopaparazzi usa la fotocamera del dispositivo per
fare
>> >>> la foto.
>> >>> Quindi mi piacerebbe saperne di piu' e in caso risolvere la cosa.
>> >>> L'unica cosa che mi viene in mente e' che la posizione viene presa
nel
>> >>> momento in cui si prende una nota e non quando la si salva (utile
nei
>> >>> casi in qui si e' in movimento veloce), quindi mi chiedo se sia
questo
>> >>> un possibile problema?
>> >>> In ogni caso apprezzerei se si potesse aprire una issue nel tracker
di
>> >>> geopap e poi eventualmente discuterne li. ISe e' un baco e'
importante
>> >>> risolverlo.
>> >>>
>> >>> > La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note"
(text note,
>> >>> > image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di
poter poi
>> >>> > leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto
di quella
>> >>> > "note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali
invece,
>> >>> > una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla
"stellina"
>> >>> > un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84).
Questo è
>> >>> > antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un
verbale e
>> >>> > bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della
"note",
>> >>> > per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra
(io ad
>> >>> > esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le
informazioni di
>> >>> > quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi,
incollo il
>> >>> > tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in
quel testo
>> >>> > incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le
coordinate di
>> >>> > quel punto.
>> >>>
>> >>> Interessante, non facendone un uso di questo tipo non mi sarebbe mai
>> >>> venuto in mente. Quindi in pratica ti piacerebbe vedere le
coordinate
>> >>> della nota, come e' possibile nel caso delle note semplici (che
>> >>> presentano tale info se aperte), giusto?
>> >>> Questa potrebbe essere una di quelle cose che sono facili da
>> >>> aggiungere, se mi apri una issue sul tracker, secondo me fra non
molto
>> >>> appare in geopap.
>> >>>
>> >>> Ciao,
>> >>> Andrea
>> >>>
>> >>>
>> >>>
>> >>> >
>> >>> > Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <
ninofor60@gmail.com>
>> >>> > ha scritto:
>> >>> >
>> >>> > > Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
>> >>> > >
>> >>> > >
https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/
>> >>> > >
>> >>> > > Saluti
>> >>> > > Nino
>> >>> > >
>> >>> > > P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in
termini di
>> >>> > > semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.
>> >>> > >
>> >>> > > Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <
spaziani.marco@gmail.com>
>> >>> > > ha scritto:
>> >>> > >
>> >>> > >> Riclassifico:
>> >>> > >> QField #1
>> >>> > >> Geopaparazzi #2
>> >>> > >> Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni
più
>> >>> > >> importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)
>> >>> > >>
>> >>> > >> Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
>> >>> > >> spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:
>> >>> > >>
>> >>> > >>> QField #1
>> >>> > >>> Geopaparazzi #2
>> >>> > >>> ....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo
...direi #3
>> >>> > >>>
>> >>> > >>> Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
>> >>> > >>> ninofor60@gmail.com> ha scritto:
>> >>> > >>>
>> >>> > >>>> Ciao,
>> >>> > >>>> secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per
utenti basici.
>> >>> > >>>> Perché lo scarti ?
>> >>> > >>>> Oppure puoi valutare Mapit GIS.
>> >>> > >>>>
>> >>> > >>>> Saluti
>> >>> > >>>> Nino
>> >>> > >>>>
>> >>> > >>>> Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha
scritto:
>> >>> > >>>>
>> >>> > >>>> > Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle
informazioni
>> >>> > >>>> > attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di
un comune.
>> >>> > >>>> Adesso
>> >>> > >>>> > sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo
complesso
>> >>> > >>>> per la
>> >>> > >>>> > tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche
geopaparazzi non
>> >>> > >>>> credo
>> >>> > >>>> > che
>> >>> > >>>> > vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una
scheda e fare
>> >>> > >>>> una
>> >>> > >>>> > foto. Avete qualche consiglio??
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Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa

Grazie Andrea per la risposta esaustiva.
Ritento il progetto GSS molto interessante e potenzialmente vincente e mi complimento per il lavoro.

Grazie mille. Anche secondo me e' importante. Abbiamo fatto questa
prima versione abbastanza generica e abbiamo riscontrato molto
interesse. Stiamo anche sviluppando assieme Maria della community di
geonetwork la connessione con geonetwork.

Ora la domanda e': dove andare da qui in poi. Per me la
sincronizzazione dei dati e' sempre stata una cosa troppo legata al
dominio per essere possibile generalizzarla. Quindi e' davvero
difficile capire quali sono le mosse giuste per aggiungere alcune
funzionalita' e rendere felici piu' persone possibili.

Comunque vi confermo che ho installato una versione di GSS sul server e funziona egregiamente.

Ottimo, fa piacere.

Ciao,
Andrea

Grazie
Pierluigi

Il giorno mer 12 dic 2018 alle ore 20:36 andrea antonello <andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:

> Io personalmente ho provato a usare GSS solo che trovo poi qualche difficoltà nel far dialogare le mie app con i dati inseriti in GSS che usa il formato H2GIS

E' possibile collegarsi, per quanto io sappia, ad H2GIS con gvSIG,
OpenJump, OrbisGIS.

> Devo dire però che le mie prove si sono fermate a qualche mese fa. Forse questa può essere una cosa da migliorare/potenziale o magari sviluppare qualche API che permetta l'interscambio di dati?

Diciamo che al momento stiamo facendo quello che ci serve :slight_smile:

> Magari usare spatialite invece di H2GIS?

Al momento e' possibile usare spatialite, H2GIS e postgis. Ma il
passaggio da uno all'altro richiede una modifica nel codice.

Spatialite per questo genere di applicazioni lo abbiamo sostituito con
H2GIS per una serie di motivi, fra i quali il problema maggiore e' che
non e' possibile connettervi in remoto. H2GIS e' accessibile in remoto
con i suddetti GIS, il client jdbc di H2GIS stesso e con qualunque
client jdbc (non per la parte spaziale pero').

Noi distribuiamo il pacchetto di facile installazione con H2GIS pero'
per le realta' piccole a mio avviso e' assolutamente sufficiente e in
piu' e' un file singolo che ci si puo' scaricare dal server e caricare
direttamente nel GIS.

> Tenete conto però che forse il probleme risiede nella mia scarsa conoscenza di H2GIS

E' un progetto abbastanza nuovo, ma mi ci sono trovato molto bene. Non
credo possa competere con spatialite come funzionalita', oltre al
fatto che con rasterlite2 secondo me il progetto spatialite vince su
tutto, almeno nel mondo mobile :slight_smile: (questa la aggiungo per paura di
essere cazzuolato troppo tremendamente da babbo Fury :slight_smile: )

Ciao,
Andrea

>
> Grazie
> Pierluigi
>
> Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 18:21 andrea antonello <andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:
>>
>> > P.S. ...grazie per la segnalazione di The Geopaparazzi Survey Server ...mi era sfuggito ...notevole !!!
>>
>> E' abbastanza fresco il progetto. Per chi fosse interessato, ho appena
>> pubblicato il materiale usato per il workshop al Foss4g Asia:
>>
>> Geopaparazzi workshop (con installazione e uso GSS):
>> https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-never-out-of-data-in-the-field
>>
>> Geopaparazzi presentation:
>> https://www.slideshare.net/moovida/geopaparazzi-state-of-the-art-125502781
>>
>> >> Nel fine settimana provvederò. Sono un po imbranato in queste cose, ma ci riuscirò
>>
>> Ottimo, grazie!
>>
>> Ciao,
>> Andrea
>>
>>
>>
>>
>>
>> >>
>> >> Il giorno lun 10 dic 2018 alle ore 10:02 andrea antonello <andrea.antonello@gmail.com> ha scritto:
>> >>>
>> >>> Buon giorno,
>> >>> mi "intrometto" per rispondere ad alcuni commenti.
>> >>>
>> >>> > 1) Ottimo articolo, ben fatto, essenziale e chiarissimo. Ne consiglio la
>> >>> > lettura a tutti.
>> >>>
>> >>> Concordo, complimenti.
>> >>>
>> >>> > 2) Per me, se si lavora con uno smartphone, allora si, Geopaparazzi è #1,
>> >>> > però se e quando si può lavorare con un tablet (ma non sempre è possibile,
>> >>> > anzi) allora QField è da preferirsi (ovviamente parlo in prospettiva QGIS,
>> >>> > cioè sapendo già che poi il surveying che rilevo in campo lo dovrò
>> >>> > riversare su QGIS ......e quindi, in maccheronico, mi ritrovo il lavoro già
>> >>> > fatto).
>> >>>
>> >>> Credo che di fatto tutto dipenda da cosa uno stia facendo e come.
>> >>> Giusto, per fare due esempi facili facili e superficiali:
>> >>> Se sei un professionista GIS che si fa il proprio rilievo e poi
>> >>> continua a lavorarci in ufficio, magari su dati vettoriali, allora
>> >>> QField probabilmente e' lo strumento giusto.
>> >>> Se invece devi fare un rilievo con delle schede e un team di persone
>> >>> con un livello di conoscenza basso, e poi devi aggregare i dati, direi
>> >>> che una soluzione come geopaparazzi + survey server e' piu' adatta.
>> >>>
>> >>> > 3) Sono uno spasimante di Geopaparazzi (lo uso quasi quotidianamente) e
>> >>> > quindi posso permettermi di segnalare due pecche migliorabili. La prima
>> >>>
>> >>> Non sarebbe male se le pecche venissero segnalate nell'issue tracker
>> >>> di geopaparazzi. Spesso le cose, se non troppo complesse, vengono
>> >>> aggiunte. ( https://github.com/geopaparazzi/geopaparazzi/issues ).
>> >>>
>> >>> > riguarda proprio il geotagging delle foto. Non so per quale motivo, ma, già
>> >>> > dalle versioni più vecchie, le coordinate del "punto" da cui si scatta la
>> >>> > foto non sono sempre precisissime (considerato anche il margine d'errore
>> >>> > intrinseco, di 4 m o 5 m, del GPS dello smartphone) ed è facile
>> >>> > accorgersene scattando dallo stesso punto una foto con Geopaparazzi ed una
>> >>> > con la fotocamera dello smartphone. Quando poi il geotag delle due foto si
>> >>> > riversa su QGIS, non coincidono mai e il geotag della foto scattata con la
>> >>> > fotocamera dello smartphone risulta sempre quello più vicino al punto da
>> >>> > dove so di aver fatto la foto, rispetto al geotag acquisito con
>> >>> > Geopaparazzi.
>> >>>
>> >>> Questa piu' che una pecca sembrerebbe un baco, se risultasse corretta.
>> >>> Anche perche' geopaparazzi usa la fotocamera del dispositivo per fare
>> >>> la foto.
>> >>> Quindi mi piacerebbe saperne di piu' e in caso risolvere la cosa.
>> >>> L'unica cosa che mi viene in mente e' che la posizione viene presa nel
>> >>> momento in cui si prende una nota e non quando la si salva (utile nei
>> >>> casi in qui si e' in movimento veloce), quindi mi chiedo se sia questo
>> >>> un possibile problema?
>> >>> In ogni caso apprezzerei se si potesse aprire una issue nel tracker di
>> >>> geopap e poi eventualmente discuterne li. ISe e' un baco e' importante
>> >>> risolverlo.
>> >>>
>> >>> > La seconda pecca è che, una volta preso un punto di una "note" (text note,
>> >>> > image note, ecc.) non c'è modo, poi, di seguito, "sul campo", di poter poi
>> >>> > leggere direttamente da smartphone le coordinate del quel punto di quella
>> >>> > "note" (cosa che invece è possibile con i "bookmark", per i quali invece,
>> >>> > una volta presi, poi, in qualunque momento, basta premere sulla "stellina"
>> >>> > un attimo, e compaiono le coordinate di quel punto in wgs84). Questo è
>> >>> > antipatico "in campo" perchè, ad esempio, se si sta scrivendo un verbale e
>> >>> > bisogna inserire, sul verbale, le coordinate di quel punto della "note",
>> >>> > per poterle evidenziare ("in campo") bisogna fare gli abacadabra (io ad
>> >>> > esempio dico a Geopaparazzi di voler "condividere" le informazioni di
>> >>> > quella "note" (cliccando sulla classica icona "share") e quindi, incollo il
>> >>> > tutto (il testo) sul "promemoria" dello smartphone perchè, in quel testo
>> >>> > incollato, oltre ad altre informazioni, compaiono anche le coordinate di
>> >>> > quel punto.
>> >>>
>> >>> Interessante, non facendone un uso di questo tipo non mi sarebbe mai
>> >>> venuto in mente. Quindi in pratica ti piacerebbe vedere le coordinate
>> >>> della nota, come e' possibile nel caso delle note semplici (che
>> >>> presentano tale info se aperte), giusto?
>> >>> Questa potrebbe essere una di quelle cose che sono facili da
>> >>> aggiungere, se mi apri una issue sul tracker, secondo me fra non molto
>> >>> appare in geopap.
>> >>>
>> >>> Ciao,
>> >>> Andrea
>> >>>
>> >>>
>> >>>
>> >>> >
>> >>> > Il giorno dom 9 dic 2018 alle ore 09:59 nino formica <ninofor60@gmail.com>
>> >>> > ha scritto:
>> >>> >
>> >>> > > Se vi interessa, io ne ho parlato di recente in questo articolo:
>> >>> > >
>> >>> > > https://geomappando.com/2018/11/04/5-apps-android-gps-per-rilevazioni-sul-campo/
>> >>> > >
>> >>> > > Saluti
>> >>> > > Nino
>> >>> > >
>> >>> > > P.S. se ci riferiamo solo al geotagging delle foto, per me, in termini di
>> >>> > > semplicità d'uso ed efficienza, il #1 è Geopaparazzi.
>> >>> > >
>> >>> > > Il giorno sab 8 dic 2018, 23:05 Marco Spaziani <spaziani.marco@gmail.com>
>> >>> > > ha scritto:
>> >>> > >
>> >>> > >> Riclassifico:
>> >>> > >> QField #1
>> >>> > >> Geopaparazzi #2
>> >>> > >> Mapit GIS ....sorry ....abbiamo scherzato ...tutte le funzioni più
>> >>> > >> importanti sono a pagamento ( e manco a poco!)
>> >>> > >>
>> >>> > >> Il giorno gio 6 dic 2018 alle ore 16:37 Marco Spaziani <
>> >>> > >> spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:
>> >>> > >>
>> >>> > >>> QField #1
>> >>> > >>> Geopaparazzi #2
>> >>> > >>> ....e, infine, non male questo Mapit GIS ...non lo conoscevo ...direi #3
>> >>> > >>>
>> >>> > >>> Il giorno mer 5 dic 2018 alle ore 15:01 nino formica <
>> >>> > >>> ninofor60@gmail.com> ha scritto:
>> >>> > >>>
>> >>> > >>>> Ciao,
>> >>> > >>>> secondo me Geopaparazzi è abbastanza semplice anche per utenti basici.
>> >>> > >>>> Perché lo scarti ?
>> >>> > >>>> Oppure puoi valutare Mapit GIS.
>> >>> > >>>>
>> >>> > >>>> Saluti
>> >>> > >>>> Nino
>> >>> > >>>>
>> >>> > >>>> Il giorno mer 5 dic 2018, 12:52 <saccon@gisplan.it> ha scritto:
>> >>> > >>>>
>> >>> > >>>> > Ciao a tutti volevo un consiglio per geotaggare delle informazioni
>> >>> > >>>> > attraverso web gis. Serve ad un servizio manutenzioni di un comune.
>> >>> > >>>> Adesso
>> >>> > >>>> > sto utilizzando lizmap ma a dire la verità è un po’ troppo complesso
>> >>> > >>>> per la
>> >>> > >>>> > tipologia di utenza con cui ho a che fare. Anche geopaparazzi non
>> >>> > >>>> credo
>> >>> > >>>> > che
>> >>> > >>>> > vada bene. Mi servirebbe solo inserire i dati di una scheda e fare
>> >>> > >>>> una
>> >>> > >>>> > foto. Avete qualche consiglio??
>> >>> > >>>> >
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