Ciao a tutti,
quando in QGIS si apre un progetto, nel caso ci siano layer “non raggiungibili” (il path locale è cambiato, WMS o altri servizi quando si è offline, tabelle di DB quando non si è connessi al DB, …) appare una finestra “Handle bad layers” che presenta il problema e permette di correggere.
Il grosso problema che vedo io è che se non si riassegnano i layer correttamente, essi vengono cancellati dal progetto. Questo è molto critico in progetti complessi… Un comportamento molto più ragionevole sarebbe quello di segnarli come “unavailable” o “broken” in legenda e poterli correggere in seguito, o lasciarli rotti…
Qui http://hub.qgis.org/issues/8718 l’issue è descritto bene.
I più informti sanno se qualcuno ci sta lavorando?
C’è qualche workaround (oltre che salvare il progetto con un altro nome prima di aprirlo :-)) da suggerire?
Grazie,
Ale

···
–
Alessandro Sarretta
skype/twitter: alesarrett
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Nelle vecchie versioni di qgis.
Tutte le volte che si apriva un progetto, qgis faceva una copia del progetto stesso) identificabile con un tilde nella sua estensione.
Non so’ se e’ ancora presente. Se si, si puo’ ricorrere a tale “copia di backup” per ripristinare il progetto altirmenti modificato irrimediabilmente.
A.
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Il 13/05/2015 08:41, Alessandro Sarretta ha scritto:
Ciao a tutti,
quando in QGIS si apre un progetto, nel caso ci siano layer “non raggiungibili” (il path locale è cambiato, WMS o altri servizi quando si è offline, tabelle di DB quando non si è connessi al DB, …) appare una finestra “Handle bad layers” che presenta il problema e permette di correggere.
Il grosso problema che vedo io è che se non si riassegnano i layer correttamente, essi vengono cancellati dal progetto. Questo è molto critico in progetti complessi… Un comportamento molto più ragionevole sarebbe quello di segnarli come “unavailable” o “broken” in legenda e poterli correggere in seguito, o lasciarli rotti…
Qui http://hub.qgis.org/issues/8718 l’issue è descritto bene.
I più informti sanno se qualcuno ci sta lavorando?
C’è qualche workaround (oltre che salvare il progetto con un altro nome prima di aprirlo :-)) da suggerire?
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non mi risulta ci si stia lavorando… ma piu’ che un problema imple mentativo e’ un problema di semantica.
un Layer “rotto” non e’ un layer e pertanto non visualizzabile… un layer disabled e’ un layer disabilitato che nel caso si abilitasse dovrebbe essere visualizzato.
Mi vengono in mente due possibili workaround implementativi posono essere
- si introduce un tipo layer “rotto” con la semantica di un layer rotto… es. non editabile, senza geometrie, non configuratbile etc etc
- si introduce un tool di review del progetto per visualizzare i layer disabilitati ed eventualmente riabilitarli => si ripassa dal check iniziale del progetto.
la 2, a mio parere, e’ meno invasiva e piu’ flesibile… e apre le porte a un dock (simile al browser) con funzionalita’ specifiche per la gestione dei progetti
a presto
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2015-05-13 8:41 GMT+02:00 Alessandro Sarretta <alessandro.sarretta@gmail.com>:
Ciao a tutti,
quando in QGIS si apre un progetto, nel caso ci siano layer “non raggiungibili” (il path locale è cambiato, WMS o altri servizi quando si è offline, tabelle di DB quando non si è connessi al DB, …) appare una finestra “Handle bad layers” che presenta il problema e permette di correggere.
Il grosso problema che vedo io è che se non si riassegnano i layer correttamente, essi vengono cancellati dal progetto. Questo è molto critico in progetti complessi… Un comportamento molto più ragionevole sarebbe quello di segnarli come “unavailable” o “broken” in legenda e poterli correggere in seguito, o lasciarli rotti…
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C’è qualche workaround (oltre che salvare il progetto con un altro nome prima di aprirlo :-)) da suggerire?
Grazie,
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Luigi Pirelli
Alex, senza saper nè leggere nè scrivere, metti il flag di sola lettura al
file .QGS e non ci pensi più...

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