[Gfoss] [Help] Quali licenze scegliere per un progetto GIS?

ciao a tutt@, vorrei sottoporre alla lista un quesito alla quale al momento
ho dato una risposta non so quanto corretta.

sto terminando di frequentare il master "management del software libero" [1]
organizzato da regione piemonte e università del piemonte orientale e come
progetto finale sto facendo un lavoro intitolato "Software geografico libero
a supporto del contrasto alla ludopatia".
In pratica si tratta di un'applicazione postgres/qgis/lizmap per la verifica
delle distanze tra locali in cui sono installate slot machine ed una serie
di obbiettivi sensibili definiti da una legge regionale del piemonte [2].
i dataset, provenienti da fonti pubbliche con qualche problema di licenza
all'origine, sono stati organizzati in un db postgres e i risultati
confluiscono in un servizio qgis server/lizmap.

ora, il mio problema è questo.
dato che voglio rilasciare tutto, magari su github, credo che ogni prodotto
debba avere la sua propria (nel senso di appropriata) licenza.
per i dataset, non ci sono problemi perché sono derivati da tabelle
pubblicate da siti istituzionali (regione piemonte, agenzia dogane e banca
d'italia) e quindi il problema è armonizzare la licenza originale con il mio
trattamento successivo, che è consistito essenzialmente in pulizia e
geocoding per derivare un vettore puntuale.
è vero che ci sono dei problemi a causa della incongruenza tra quanto
dichiarato nei siti originari e l'open data by default della PA, ma ho
coinvolto anche AgID/Team Digitale e speriamo che si risolva la cosa.
in ogni caso, ho attribuito loro una licenza della famiglia Creative
Commons.

per quanto riguarda relazioni, presentazioni e tutta la documentazione in
generale, anche in questo caso opto per un classico CC BY.

il problema che ho, invece, riguarda la parte database intesa sia come
tavole contenute sia come db inteso come "contenitore".
infatti, se non sbaglio, l'avere organizzato un database automaticamente dà
diritto alla protezione del diritto d'autore sul db (diritto sui generis)
proprio perché viene riconosciuto lo sforzo per la sua creazione e quindi
viene trattato come un'opera dell'ingegno.
Applicando un licenza libera, di fatto rinuncio alla protezione del diritto
di autore consentendone il riuso più libero.
la domanda è: devo applicare una licenza al codice sql che sottosta al db
postgres e che comprende la creazione di tavole, trigger, sequence eccetera?
e quindi pubblicare il dump del db magari coi report che comprendono anche
il codice vero e proprio (scritto da rocco pispico e luca lanteri...) con
licenza tipo BSD, MIT eccetera?

quale relazione ci deve essere poi, sempre in termini di licenza, con il
servizio di consultazione lizmap che espone allestimenti e tabelle?

in più occasioni chiacchierando con alcuni di voi è venuto fuori molto
chiaramente che istruzioni sql anche spaziali che creano, estraggono,
calcolano, analizzano dati spaziali sono da considerarsi a tutti gli effetti
come "codice" e quindi in una prospettiva di rilascio devono essere
accompagnate da una licenza.

magari è uno scrupolo fuori luogo il mio, ma essendo il progetto unitario e
composto da tante componenti, qualche domanda, come avete appena letto, me
la sto facendo.

spero di essere stato chiaro e ringrazio chi mi dedicherà anche solo un
minuto.

s.

[1]
https://www.uniupo.it/tuttostudenti/lofferta-formativa-colpo-docchio/i-master/i-livello/management-del-software-libero-ii-ed

[2]
http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/notizie-87209/notizie-dallassessorato/4283-legge-regionale-2-maggio-2016-n-9-norme-per-la-prevenzione-e-il-contrasto-alla-diffusione-del-gioco-d-azzardo-patologico

--
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Ciao ste,

Il gio 6 set 2018, 00:11 stefano campus <skampus@gmail.com> ha scritto:

ora, il mio problema è questo.
dato che voglio rilasciare tutto, magari su github, credo che ogni prodotto
debba avere la sua propria (nel senso di appropriata) licenza.
per i dataset, non ci sono problemi perché sono derivati da tabelle
pubblicate da siti istituzionali (regione piemonte, agenzia dogane e banca
d'italia) e quindi il problema è armonizzare la licenza originale con il
mio
trattamento successivo, che è consistito essenzialmente in pulizia e
geocoding per derivare un vettore puntuale.

Che geocoding hai utilizzato? Se per caso fosse Google sognati di
rilasciarli come open data, se invece è basato su osm allora diventeranno
ODbL

è vero che ci sono dei problemi a causa della incongruenza tra quanto

dichiarato nei siti originari e l'open data by default della PA, ma ho
coinvolto anche AgID/Team Digitale e speriamo che si risolva la cosa.
in ogni caso, ho attribuito loro una licenza della famiglia Creative
Commons.

per quanto riguarda relazioni, presentazioni e tutta la documentazione in
generale, anche in questo caso opto per un classico CC BY.

E questo è fatto!

il problema che ho, invece, riguarda la parte database intesa sia come
tavole contenute sia come db inteso come "contenitore".
infatti, se non sbaglio, l'avere organizzato un database automaticamente dà
diritto alla protezione del diritto d'autore sul db (diritto sui generis)
proprio perché viene riconosciuto lo sforzo per la sua creazione e quindi
viene trattato come un'opera dell'ingegno.

Se ho capito bene è giusto, sappi che le CC dalla versione 3 (o 4 ora non
ricordo) coprono anche il diritto sui generis

Applicando un licenza libera, di fatto rinuncio alla protezione del diritto

di autore consentendone il riuso più libero.
la domanda è: devo applicare una licenza al codice sql che sottosta al db
postgres e che comprende la creazione di tavole, trigger, sequence
eccetera?
e quindi pubblicare il dump del db magari coi report che comprendono anche
il codice vero e proprio (scritto da rocco pispico e luca lanteri...) con
licenza tipo BSD, MIT eccetera?

Non credo sia richiesto, se lo fai sicuramente meglio però non credo sia
necessario

quale relazione ci deve essere poi, sempre in termini di licenza, con il
servizio di consultazione lizmap che espone allestimenti e tabelle?

Nessuna relazione, secondo me bastano i termini d'uso

in più occasioni chiacchierando con alcuni di voi è venuto fuori molto
chiaramente che istruzioni sql anche spaziali che creano, estraggono,
calcolano, analizzano dati spaziali sono da considerarsi a tutti gli
effetti
come "codice" e quindi in una prospettiva di rilascio devono essere
accompagnate da una licenza.

Benomale è un codice perciò si va licenziato, però non è obbligatorio
rilasciarlo, se lo rilasci devi assegnare una licenza se no diventa
software proprietario

magari è uno scrupolo fuori luogo il mio, ma essendo il progetto unitario e
composto da tante componenti, qualche domanda, come avete appena letto, me
la sto facendo.

spero di essere stato chiaro e ringrazio chi mi dedicherà anche solo un
minuto.

Più che altro, se io facessi parte della commissione del corso ti boccerei
visto tutti sti dubbi :stuck_out_tongue:

s.

Ciao
Luca

Il 05/set/2018 11:11 PM, "stefano campus" <skampus@gmail.com> ha scritto:

ciao a tutt@, vorrei sottoporre alla lista un quesito alla quale al momento
ho dato una risposta non so quanto corretta.

[…]

Applicando un licenza libera, di fatto rinuncio alla protezione del diritto
di autore consentendone il riuso più libero.

No, le licenze servono PROPRIO per tutelare il diritto d'autore.... con una
licenza libera rinunci solo a monetizzarlo ma non posso dire "l'ho fatto
io" se l'ha fatto Campus

la domanda è: devo applicare una licenza al codice sql che sottosta al db
postgres e che comprende la creazione di tavole, trigger, sequence eccetera?

Sì MIT BSD sono ok e permissive, visto che il codice verrà riusato
soprattutto da enti locali io ci metterei una licenza virale: GPL o CC BY
SA solo perché mi seccherebbe trovare il vostro lavoro trasformato in un
plugin di Arcgis o Geomedia e venduto con licenza proprietaria.....

Amefad