Scusate l’intervento a gamba tesa..
leggo sempre con amore questa lista e il mio intervento è dettato più dalla situazione di emergenza e dalla preoccupazione democratica che dalla conoscenza dei linguaggi di programmazione
provo a porre alcune questioni nella consapevolezza di non essere esaustivo ne nell’analisi nè nel tentativo di comunicazione di certi aspetti:
1 - non sarebbe più saggio opporsi tout-court a questo tipo di app?
Sicuramente codice aperto e tracciamento decentralizzato sono conditio sine qua non, ma il rischio di discriminare chi comunque sceglierà di non usarla è molto forte.
2 - più che controllo dall’alto delle persone nello spazio bisognerebbe porre autogestione dal basso dello spazio / degli spazi da parte delle persone...
come quando vai a teatro e per quello spettacolo finiscono i posti
chi si occupa di territorio e urbanistica ha “familiarità” con le perimetrazioni, si potrebbe tassellare la città e prenotarsi il turno in ogni dove...
soprattutto negli spazi aperti, anche perché stiamo correndo il rischio di spingere sulla “necessità di controllo militare” anche di parchi e piazze che affidati alla gestione delle amministrazioni locali restano soggetti al “divieto di affollamento”.
dice bene Stefano:
qua non si sta capendo più niente!
Alessandro.
Il giorno 28 apr 2020, alle ore 20:02, Stefano Salvador <stefano.salvador@gmail.com> ha scritto:
Sto seguendo la vicenda da un po' e direi che il riassunto è abbastanza
preciso.
Unico appunto: il progetto dp3t non è svizzero ma coinvolge molti stati
europei (comprese un paio di università italiane), lo standard relativo è
stato già adottato da diversi paesi (ieri anche la Germania, cambiando idea
completamente) e Google & Apple hanno detto che si sono basati su di esso
per sviluppare la loro soluzione nativa.
Pareva che anche l'Italia dovesse usare d3pt poi non si è capito più niente.
A voler pensare bene e con le fette di prosciutto sugli occhi potrei dire
che stanno aspettando che Google & Apple presentino la loro soluzione che
dovrebbe arrivare in questi giorni.
Ciao,
Stefano
Il giorno mar 28 apr 2020 alle ore 14:44 Enrico Ferreguti <
enricofer@gmail.com> ha scritto:
Ciao a tutti,
Mi rendo conto che siamo un po' fuori tema, ma qualcuno sta seguendo la
vicenda app Immuni?
Prima hanno scelto i programmatori fighetti, poi il nome e adesso stanno
capendo come farla funzionare? Il tutto mentre gli svizzeri hanno già tutto
pronto documentato ed a codice aperto...
https://github.com/DP-3T/dp3t-sdk-backend
Ma mi sbaglio o siamo di fronte all'ennesima porcata all'italiana?
A tale proposito vi segnalo la nascita di una comunità di sviluppatori
indipendenti orientati all'opensource ed al tracciamento decentralizzato
DP3T: https://www.protetti.app/
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
764 iscritti al 23/08/2019
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
764 iscritti al 23/08/2019