[Gfoss] Incontro Istituto idrografico della Marina Militare

Innanzitutto mi scuso con chi era a conoscenza del fatto e pensava che
andassi all'IGM, causa un mio errore. Passiamo ai fatti, stamattina mi
sono recato presso l'Istituto idrografico della Marina Militare con
sede a Genova per cercare di avere informazioni sulle licenze e
copyright delle carte in loro possesso, specialmente quelle che
potrebbero ricadere in public domain.
Sono stato ricevuto da un capitano (mi sembra Antonino Enrico),
persona cordiale e molto preparata sull'argomento, che è sembrato
molto interessato all'argomento libertà delle informazioni
geografiche; da una discussione di circa mezz'ora siamo giunti alle
seguenti conclusioni:

- loro sono disponibili alla liberazione dei dati antecedenti agli
anni '60 poichè ricadono sotto public domain;

- dovremo far pervenire una lettera ufficiale dove viene richiesta la
liberazione; parlando ha suggerito preparare un documento da inviare a
tutte le Regioni, poichè sono loro che dovrebbero produrre i dati
anche se poi danno l'incarico a Province e Comuni;

- si vogliono tirar fuori da qualsiasi rischio causato dall'utilizzo
di carte non aggiornate (mi faceva l'esempio se uno è in barca e
utilizza una carta del 1915 dove magari non è segnato un molo e ci
finisce contro loro non vogliono essere colpevoli, e su questo l'ho
rassicurato sulla presenza di licenze ad hoc)

- bisognerebbe far lo stesso per le carte dell'IGM di Firenze

- vi ho lasciato in fondo il punto dolente se noi richiediamo le carte
(in formato digitale o cartaceo) dovremo pagare il supporto su cui
verranno rilasciate. Non ho voluto insistere su questo argomento
poichè era un incontro informativo ed i toni erano molto tranquilli;
però bisogna accertarsi di quanto saranno le spese finali prima di
fare tutto ciò.

sotto con i commenti

Luca

Luca Delucchi ha scritto:

sotto con i commenti

1. bella cosa
2. questo mi conferma che ci sono un sacco di dati che non aspettano
altro che di essere liberati
3. per me va bene spenderci anche qualcosa (come associazione GFOSS.it),
considerando che:
- su supporto informatico le spese dovrebbero essere modeste
- possiamo invocare la clemenza, dato che siamo non profit
- se necessario, possiamo aprire una sottoscrizione: credo che ci siano
privati, ditte, universita' ed enti disposti a metterci qualcosa per
facilitare la liberazione.
pc
--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc
Io voto per il software libero:
http://elezioni.softwarelibero.it/info/iniziativa
Noi ci troviamo con parecchie difficoltà con NGI http://www.ngi.it/

Ciao a tutti
credo che se chiedete i dati come associazione senza scopo di lucro e di pubblica utilità non dovrebbero farveli pagare...
O se non altro potrebbero far pagare i dvd su cui masterizzano i dati.

Tempo addietro mi sono fatto passare linee di costa e isobate dell'adriatico dall'IIM di Genova, come ARPA Friuli V.G. - agenzia per cui lavoro, e non ci han fatto pagare nulla, mi hanno mandato tutto via email.
Ora, ARPA è un'agenzia pubblica e potrebbe essere una cosa un po' diversa, ma forse anche no..

Unica cosa, ci han messo 5-6 mesi per passarmi il materiale ;-/

riciao
pietro

Paolo Cavallini ha scritto:

Luca Delucchi ha scritto:

sotto con i commenti
    
1. bella cosa
2. questo mi conferma che ci sono un sacco di dati che non aspettano
altro che di essere liberati
3. per me va bene spenderci anche qualcosa (come associazione GFOSS.it),
considerando che:
- su supporto informatico le spese dovrebbero essere modeste
- possiamo invocare la clemenza, dato che siamo non profit
- se necessario, possiamo aprire una sottoscrizione: credo che ci siano
privati, ditte, universita' ed enti disposti a metterci qualcosa per
facilitare la liberazione.
pc
  

ciao Luca. occhio che se ne fai un'altra così sei già qualificato come
"cacciatore di dati" ufficiale :wink:

vedi sotto

2008/4/9, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>:
.....>

- loro sono disponibili alla liberazione dei dati antecedenti agli
anni '60 poichè ricadono sotto public domain;

è disponibile un elenco di questi dati (da affiancare a quello già
suggerito da Steko un paio di mesi fa di carte IGM vecchie...sarebbe
interessante vedere la "somma" di queste informazioni)

- dovremo far pervenire una lettera ufficiale dove viene richiesta la
liberazione; parlando ha suggerito preparare un documento da inviare a
tutte le Regioni, poichè sono loro che dovrebbero produrre i dati
anche se poi danno l'incarico a Province e Comuni;

...non ho capito se qui avete discusso di altri dati rispetto a quelli
di competenza dell'Istituto

- si vogliono tirar fuori da qualsiasi rischio causato dall'utilizzo
di carte non aggiornate (mi faceva l'esempio se uno è in barca e
utilizza una carta del 1915 dove magari non è segnato un molo e ci
finisce contro loro non vogliono essere colpevoli, e su questo l'ho
rassicurato sulla presenza di licenze ad hoc)

questo può valere anche per cartografia più recente. ogni giorno che
passa e mi pare che si debba cominciare a parlare di più di
assicurazione e controllo qualità.
comunque esistono clausole simili già definite per altri dati.

- bisognerebbe far lo stesso per le carte dell'IGM di Firenze

va bene, ma cominciamo dalla Marina

- vi ho lasciato in fondo il punto dolente se noi richiediamo le carte
(in formato digitale o cartaceo) dovremo pagare il supporto su cui
verranno rilasciate. Non ho voluto insistere su questo argomento
poichè era un incontro informativo ed i toni erano molto tranquilli;
però bisogna accertarsi di quanto saranno le spese finali prima di
fare tutto ciò.

corretto. verificare i costi mi sembra un punto di partenza (i toni
possono restare molto tranquilli anche parlando di costi)....hai modo
di seguire la cosa ?

andrea, noto pibinko
http://www.pibinko.org

sotto con i commenti

"vi ho lasciato in fondo il punto dolente se noi richiediamo le carte
(in formato digitale o cartaceo) dovremo pagare il supporto su cui
verranno rilasciate. Non ho voluto insistere su questo argomento
poichè era un incontro informativo ed i toni erano molto tranquilli;
però bisogna accertarsi di quanto saranno le spese finali prima di
fare tutto ciò."

Scusate ma quanto può ammontare la spesa di supporti (dvd, cd...)

Il 9 aprile 2008 23.39, andrea giacomelli <pibinko@gmail.com> ha scritto:

ciao Luca. occhio che se ne fai un'altra così sei già qualificato come
"cacciatore di dati" ufficiale :wink:

Non posso fare tutto... :slight_smile:

è disponibile un elenco di questi dati (da affiancare a quello già
suggerito da Steko un paio di mesi fa di carte IGM vecchie...sarebbe
interessante vedere la "somma" di queste informazioni)

Si può chiedere...

>
> - dovremo far pervenire una lettera ufficiale dove viene richiesta la
> liberazione; parlando ha suggerito preparare un documento da inviare a
> tutte le Regioni, poichè sono loro che dovrebbero produrre i dati
> anche se poi danno l'incarico a Province e Comuni;
>

...non ho capito se qui avete discusso di altri dati rispetto a quelli
di competenza dell'Istituto

Si abbiamo parlato di altri dati...mi faceva l'esempio che spesso
succede che tra diverse PA devono pagare per avere dati non di loro
competenza perchè se no il Ministero di competenza non ha più soldi;
ci siamo fatti una risata (se così si può dire) pensando comunque che
li prendono da una parte e li tolgono da un'altra perciò potrebbero
risparmiarselo...

>
> - bisognerebbe far lo stesso per le carte dell'IGM di Firenze

va bene, ma cominciamo dalla Marina

Lui ha consigliato di farlo contemporaneamente perchè non sarà lui a
firmare la delibera ma ufficiali di alto grado che sono in contatto
anche con l'IGM.

corretto. verificare i costi mi sembra un punto di partenza (i toni
possono restare molto tranquilli anche parlando di costi)....hai modo
di seguire la cosa ?

Direi di si, con tempi dilatati ma non troppo. Comunque per i costi si
parlava di scansione e altre cose perciò su questo punto bisogna
informarsi meglio, così come un elenco dei dati

andrea, noto pibinko
http://www.pibinko.org

Luca