L'aspetto sconfortante della vicenda è che l'Agenzia abbia ignorato per ben 3
volte le email che segnalavano l'infrazione: ma perchè in Italia bisogna
fare le barricate affinchè qualcuno si accorga dei soprusi?
Allo scopo che questa cosa non si ripeta, sarebbe utile segnalarla a
qualcuno del M5S, in modo che ci sia una bella interrogazione parlamentare a
mo' di deterrenza...
Il giorno 07/lug/2014, alle ore 10:21, Sieradz <antonio@amicocad.it> ha scritto:
Allo scopo che questa cosa non si ripeta, sarebbe utile segnalarla a
qualcuno del M5S, in modo che ci sia una bella interrogazione parlamentare a
mo' di deterrenza…
E perché proprio del M5S?
La segnalazione va fatta a TUTTI i partiti, e poi si vedrà come risponde il Parlamento.
Sta a vedere che adesso in ML dobbiamo essere cassati perché parliamo di 3D (e qualcuno tempo fa si lamentò perché l’argomento non era pertinente, tanto da cancellarsi dalla ML, dopo lamentele e reprimende varie) e invece si può fare propaganda per uno specifico partito politico.
La consultazione delle quotazioni avviene attraverso due modalità di interrogazione:
classica, che consente la consultazione delle quotazioni per semestre, provincia, comune, zona OMI, e
destinazione;
cartografica (attraverso il framework cartografico denominato GEOPOI - GEOcoding Points of Interest - ,
realizzato dalla SoGeI), che consente la consultazione delle quotazioni individuando sulla mappa la zona OMI
di interesse.
Al di fuori di ogni polemica, chiedo una cosa da gnurant per capire nel piccolo della mia azienda come devo fare.
Antefatto: abbiamo fatto una festicciola in spiaggia con 60 persone e messo su i CD. E’ arrivata la SIAE e siccome eravamo più di un tot ci hanno definito festa danzante e ci hanno multato perchè privi di permesso SIAE avendo violato le norme sul copyright.
Domanda: SOGEI avrà una multa? Oppure se si viola una licenza di open data non succede nulla?
Grazie a chi mi sviscera la questione legale
Luca
···
Il giorno 09 luglio 2014 10:45, stefano campus <skampus@gmail.com> ha scritto:
SOGEI ha pubblicato un comunicato stampa scusandosi per “l’inconveniente”.
i crediti sono stati inseriti
Al di fuori di ogni polemica, chiedo una cosa da gnurant per capire nel
piccolo della mia azienda come devo fare.
Antefatto: abbiamo fatto una festicciola in spiaggia con 60 persone e messo
su i CD. E' arrivata la SIAE e siccome eravamo più di un tot ci hanno
definito festa danzante e ci hanno multato perchè privi di permesso SIAE
avendo violato le norme sul copyright.
Domanda: SOGEI avrà una multa? Oppure se si viola una licenza di open data
non succede nulla?
a mio parere la cosa ha una portata epocale: i dati di openstreetmap ormai
inseriti e citati in un sito governativo possono essere considerati
"authoritative"?
la risposta non e' banale perche' sulla base di questo allora io come
settore cartografico regionale posso mettere in piedi un sistema
collaborativo con osm o altri soggetti e accogliere aggiornamenti ecc entro
la cartografia ufficiale.
la questione non e' importantissimo, perche' tutti i procedimenti
amministrativi si basano (o dovrebbero basarsi) su una cartografia ufficiale
a mio parere la cosa ha una portata epocale: i dati di openstreetmap ormai
inseriti e citati in un sito governativo possono essere considerati
"authoritative"?
secondo me la risposta è no,
spero, e ne sono quasi sicuro, che l'agenzia delle entrate utilizzi
OSM solo con base del servizio web ma per le sue analisi utilizzi dei
dati un po' più ufficiali.
la risposta non e' banale perche' sulla base di questo allora io come
settore cartografico regionale posso mettere in piedi un sistema
collaborativo con osm o altri soggetti e accogliere aggiornamenti ecc entro
la cartografia ufficiale.
i settori cartografici regionali hanno dei limiti di autonomia per
scelte del genere?
Penso che ci siano delle linee guida su come la cartografia regionale
debba essere prodotta giusto?
la questione non e' importantissimo, perche' tutti i procedimenti
amministrativi si basano (o dovrebbero basarsi) su una cartografia ufficiale
Penso basti anche un contributor che abbia voglia di fargli causa....
Quando siamo partiti con l'iniziativa ci siamo interrogati sul fatto
ed abbiamo interpellato la foundation
non ho capito la tua risposta, basta un contributor per fargli causa o no?
Sorry
avevo dato per scontato quanto scritto prima in merito alla parte lesa.
Al tempo abbiamo contatto la Foundation per chiedere come operare,
ed era venuta fuori l'ipotesi che loro - come parte lesa - avrebbero
potuto agire.
Suppongo poi che poteva farlo chiunque in grado di dimostrare la
provenienza dei dati.
Mi informo meglio.
Il giorno 09 luglio 2014 11:12, stefano campus <skampus@gmail.com> ha
scritto:
a mio parere la cosa ha una portata epocale: i dati di openstreetmap ormai
inseriti e citati in un sito governativo possono essere considerati
"authoritative"?
Il fatto che si cominci a vedere OpenStreetMap "come sfondo" a dati
governativi, da una parte, inorgoglisce noi, volontari OSM , e ci fa
dire "la strada era giusta"
Dall'altra parte, vorremmo fosse non soltanto un'operazione di convenienza
economica.
E allora, secondo il detto "do ut des" , sarebbe giusto che all'utilizzo
libero della OpenStreetMap, anche se solo della parte relativa agli
edifici, corrispondesse un contributo in termini di dati, resi liberi.
Il giorno 09 luglio 2014 11:12, stefano campus <skampus@gmail.com> ha scritto:
a mio parere la cosa ha una portata epocale: i dati di openstreetmap ormai
inseriti e citati in un sito governativo possono essere considerati
“authoritative”?
Il fatto che si cominci a vedere OpenStreetMap “come sfondo” a dati governativi, da una parte, inorgoglisce noi, volontari OSM , e ci fa dire “la strada era giusta”
Dall’altra parte, vorremmo fosse non soltanto un’operazione di convenienza economica.
E allora, secondo il detto “do ut des” , sarebbe giusto che all’utilizzo libero della OpenStreetMap, anche se solo della parte relativa agli edifici, corrispondesse un contributo in termini di dati, resi liberi.
E allora, secondo il detto "do ut des" , sarebbe giusto che all'utilizzo
libero della OpenStreetMap, anche se solo della parte relativa agli edifici,
corrispondesse un contributo in termini di dati, resi liberi.
Sbaglio ?
Concettualmente e "moralmente" ha perfettamente senso.
L'obbligo "a norma di legge" invece è vincolante.
I dati sono "liberi" anche perchè potenzialmente li prendo, li uso, ci
faccio "i soldi" e non ritorno niente indietro.