Giro alcune veloci considerazioni di M.Travostino in merito alla questione.
Sto leggendo il report citato (Designing a licensing strategy for sharing and re-use of data" - http://edina.ac.uk/projects/grade/gradeDigitalRightsIssues.pdf ): è davvero molto molto interessante !!!
pg
---------- Forwarded message ----------
From: Massimo Travostino <massimo.travostino @**.it>
Date: Apr 19, 2007 6:52 PM
Subject: Re: "Lawyers claim mapping databases do not enjoy copyright protection "
To: Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano@gmail.com >
Caro Piergiorgio
grazie delle segnalazioni, molto interessanti. Quanto alla tutelabilità del geospatial database, in linea di principio sono d’accordo sul fatto che si tratti di banca dati (come dice la parola stessa !). Peraltro, la tutetela delle banche dati (come forse ricorderai ancora dopo le mie noiosissime spiegazioni !) è di duplice natura:
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come opere dell’ingegno in senso tradizionale, ove ci siano presupposti di creatività e originalità nella scelta o disposizione dei dati (ad esempio qualora siano organizzati rispetto ad una certa tassonomia, o riferiti ed incrociati in modo originale con altri dati) - tale tutela non riguarda le singole informazioni presenti nella banca dati, ma il modo in cui queste sono organizzate
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come diritto sui generis relativo all’estrazione e al reimpiego di una parte sostanziale delle informazioni che costituiscono la banca dati (la tutela cui si riferisce Charlotte) - nel caso si tratti di mera e non originale raccolta di dati
Entrambe tali tutele si trovano all’interno della legge sul diritto d’autore italiana.
Non va dimenticato che a partire dal database possono essere realizzati lavori (cartine, immagini, ricostruzioni grafiche) che a loro volta possono autonomamente costituire opere dell’ingegno di carattere creativo tutelate dalla legge sul diritto d’autore.
Un caro saluto e a presto,
Massimo
Massimo Travostino
Studio Legale Pecoraro-Travostino
Via *
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Tel. + 39.011.*
Fax +39.011.*
email: massimo.travostino@*.it
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From: Piergiorgio Cipriano
To: Massimo Travostino
Sent: Thursday, April 19, 2007 4:06 PM
Subject: Fwd: "Lawyers claim mapping databases do not enjoy copyright protection "
Ciao Massimo,
ne approfitto per aggiungere un link alla mia segnalazione di prima:
http://www.opengeodata.org/?p=176
Ci sono diversi riferimenti, tra cui questo report " Designing a licensing strategy for sharing and re-use of data" (http://edina.ac.uk/projects/grade/gradeDigitalRightsIssues.pdf )
pg
---------- Forwarded message ----------
From: Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano@gmail.com >
Date: Apr 19, 2007 3:33 PM
Subject: "Lawyers claim mapping databases do not enjoy copyright protection "
To: discussione@freegis-italia.org, Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list < gfoss@faunalia.com>
Per chi non ha ancora letto:
http://society.guardian.co.uk/e-public/story/0,2050028,00.html
New study casts doubt on Ordnance Survey’s copyright control
According to a new study by government-funded intellectual property lawyers, some users at least have a legal right both to extract items of data and to pass them on to third parties. A study by Charlotte Waelde of the University of Edinburgh’s School of Law concludes that a geospatial database does not enjoy copyright protection, as Ordnance Survey claims, but rather is protected by the European Database Directive.
…
The argument is complex, but may have important consequences. Unlike copyright law, which can be used to block the reproduction of almost any part of a creative work - even John Cage’s 4’33" of silence - the database directive allows users to copy information, provided that it is not a “substantial” part of a database. The use must also be lawful and “not conflict with the normal exploitation of the database or unreasonably prejudice the legitimate interests of the maker”.
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Piergiorgio Cipriano
pg.cipriano@gmail.com
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Piergiorgio Cipriano
pg.cipriano@gmail.com
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Piergiorgio Cipriano
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