[Gfoss] mscross

Qualcuno ha mai usato msCross del CRS4? Lo stavo testando su un server WMS, ma mi sa che sbaglio la parametrizzazione.
ho provato così:

(…)

(…)
(l’uso di onearth del jpl è solo per usare un wms d’esempio… ma la parametrizzazione della request è la stessa che userò col mio server)

La documentazione sul sito di datacrossing non aiuta molto…

Giovanni

cari amici,

ho da poco iniziato a leggere il forum ed a lavorare sul qGIS (ultima versione su windows XP)

per adesso sto cercando di imparare a lavorare cercando di fare gli esercizi più semplici,

ho però problemi ad aprire file ECW…

a fare semplici operazioni come creare un buffer etc etc…

e a cambiare la georeferenziazione delle varie cartografie o shape file (è possibile?)

chi mi può aiutare a risolvere questi problemi?

grazie fin d’ora

Maurizio Marrese

FG


Da: gfoss-bounces@faunalia.com [mailto:gfoss-bounces@faunalia.com] Per conto di G. Allegri
Inviato: mercoledì 28 marzo 2007 18.46
A: Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list
Oggetto: [Gfoss] mscross

Qualcuno ha mai usato msCross del CRS4? Lo stavo testando su un server WMS, ma mi sa che sbaglio la parametrizzazione.
ho provato così:

(…)

(…)
(l’uso di onearth del jpl è solo per usare un wms d’esempio… ma la parametrizzazione della request è la stessa che userò col mio server)

La documentazione sul sito di datacrossing non aiuta molto…

Giovanni

Il 28/03/07, Maurizio Marrese (gmail) <maurizio.marrese@gmail.com> ha scritto:

cari amici,

ho da poco iniziato a leggere il forum ed a lavorare sul qGIS (ultima versione su windows XP)

per adesso sto cercando di imparare a lavorare cercando di fare gli esercizi più semplici,

ho però problemi ad aprire file ECW…

Devi ricompilare inserire le librerie ECW, su windows non come si faccia spero che qualcuno ti spieghi come fare

a fare semplici operazioni come creare un buffer etc etc…

Devi usare il plugin di GRASS

e a cambiare la georeferenziazione delle varie cartografie o shape file (è possibile?)

Ora non ho qgis sotto le mani…ma devi fare la riproiezione al volo però non so dirti di preciso dove si trovi.
Comunque qui trovi un po’ di cose che potrebbero esserti utili
http://wiki.gfoss.it/index.php/Software_Desktop_GIS

chi mi può aiutare a risolvere questi problemi?

Spero di esserti un po’ d’aiuto

grazie fin d’ora

Maurizio Marrese

Ciao
Luca

ti conviene aprire i file ecw con erviewer
salvarli come geoTiff
e poi li puoi aprire in qgis

certo, la compressione degli ecw non c'è più, per cui ti ritroverai con dei
tiff di 2-300 MB

ciao
Roberto

------------------ quote of the day ------------------------------------
"This life is not a circus where
the shy performing dogs of love
                    look"
              (L. Ferlinghetti)

--

-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

"Naturalmente" erviewer *non* e' software libero.
pc

Piz ha scritto:

ti conviene aprire i file ecw con erviewer
salvarli come geoTiff
e poi li puoi aprire in qgis

certo, la compressione degli ecw non c'è più, per cui ti ritroverai con dei
tiff di 2-300 MB

ciao
Roberto

- --
Paolo Cavallini
http://www.faunalia.it/pc
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.4.6 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org

iD8DBQFGC4Ts/NedwLUzIr4RAuo8AJ4oDD66CuFpO1+EN65CedZz5oErgACggxU1
/EMUL4+ReVCFp/AyOwmf7y0=
=zHkk
-----END PGP SIGNATURE-----

certo, non è software libero, ma viene concesso gratuitamente, per cui per chi
usa winzoz è un buon compromesso
...qualcuno ha provato a farlo girare con wine?

Alle 11:20, giovedì 29 marzo 2007, Paolo Cavallini ha scritto:

"Naturalmente" erviewer *non* e' software libero.
pc

------------------ quote of the day ------------------------------------
"Doctor Livingstone, I presume?"
             (Henry M. Stanley)

--

-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

Ora, datemi del talebano, ma questo approccio non e' accettabile se si
ragiona in termini di software libero. Il fatto che sia gratuito e'
irrilevante dal punto di vista della liberta'.
Scusate se noiosamente insisto su questi temi, ma sono molto piu'
importanti di quanto possa sembrare. Si veda ad es, fra le mille cose,
un post che mi e' sembrato utile per capire:

"Dalla sua nascita la Free Software Foundation è sempre stata
estremamente rigida nel rifiutare qualunque compromesso riguardo all'uso
di software proprietario, e per questo si è attirata numerosi strali da
parte dei suoi detrattori, che qualificavano le sue posizioni come
ideologiche, estremistiche, o addirittura al limite del fanatico. In
nessun caso la Free Software Foundation ha mai promosso l'uso, in
qualunque forma, di software proprietario, arrivando pure a criticare
aspramente Debian per il fatto di ospitare sui suoi server una sezione
non-free.
Per quanto questa rigidità possa essere criticata, è innegabile però che
è stato anche grazie al rifiuto di qualunque tipo di compromesso, che si
sono potuti ottenere grandi risultati, e che è stata la difesa strenua
dei principi del software libero che ha consentito a questo di
continuare a diffondersi ed a proposperare. Ricordo ancora le grandi
discussioni con chi sosteneva che la licenza di MySQL, o quella di Java
(quando eran solo gratuite, non libere) erano accettabili. Se non ci
fosse stata l'insistenza su quei principi, oggi non avremmo avuto MySQL
con licenza libera, e sicuramente Sun non avrebbe mai deciso di
rilasciare Java con licenza GPL."

http://www.truelite.it/un_cambiamento_o_una_caduta_di_stile

Ma in lista ci sono esponenti che possono parlare di questo in modo
molto piu' autorevole di me.
pc

Piz ha scritto:

certo, non è software libero, ma viene concesso gratuitamente, per cui per chi
usa winzoz è un buon compromesso
...qualcuno ha provato a farlo girare con wine?

- --
Paolo Cavallini
http://www.faunalia.it/pc
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.4.6 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org

iD8DBQFGC5kY/NedwLUzIr4RAnXIAJ9ROOU8q6V1HsaI4gYLm71LKtT1LQCfac6p
DfTTCcBDqoPXnNHvCUe/jU8=
=JldS
-----END PGP SIGNATURE-----

Il giorno gio, 29/03/2007 alle 12.46 +0200, Paolo Cavallini ha scritto:

[...]rifiuto di qualunque tipo di compromesso, che si
sono potuti ottenere grandi risultati, e che è stata la difesa strenua
dei principi del software libero che ha consentito a questo di
continuare a diffondersi ed a prosperare

Parole sacrosante. E potete farvi un giro qui
http://www.microsoft.com/resources/sharedsource/Articles/MicrosoftandOpenSource.mspx per farvi un'idea di cosa significa.

La più pragmatica OSGeo, comunque, per quale motivo non si dà da fare
per risolvere definitivamente il problema della licenza ECW che da anni
ci tormenta?

Qualcuno è a conoscenza di iniziative concrete in merito?

Steko

--
Stefano Costa
Jabber: steko@jabber.linux.it
http://www.iosa.it Open Archaeology
Io uso GNU/Linux!

Ok, sono anche io dalla parte dei talebani del software libero, ma per
esperienza personale prima di arrivare a fare QUASI tutto con software libero
ho dovuto attraversare un periodo di transizione tra winzoz e linux, ed avere
a disposizione software gratuito per fare innumerevoli tentativi-ed-errori mi
è stato utile, anzi fondamentale.

Tuttora ci sono lavori che per me risultano decisamente più semplici e
completi via winzoz (analisi multivariata con Statistica invece che con R),
mentre per amici e colleghi il passaggio al free software anche all'interno
di winzoz (OpenOffice ad es.) è semplicemente inimmaginabile.

Se qualcuno (neofita) poggia i piedi sul software proprietario per fare il
salto al free software, penso che vada incoraggiato proprio in questa
direzione. Almeno questo è quello che ho fatto io, e penso che abbia
funzionato. Se non altro adesso quando mi chiedono "perchè lo fai?" posso
rispondere perchè è il futuro.

ciao
Roberto

------------------ quote of the day ------------------------------------
"at the end of every hard day
people find some reason to believe"
(Bruce Springsteen)

--

Essendo venerdì di un giorno pari, volevo aggiungere elementi al concetto esposto da Roberto.

A) ci sono anche “paleofiti” nella condizione contingente di non poter usare Linux come sistema operativo, ma poi magari sopra un S.O. proprietario installano tutto il FOSS possibile.

B) sul fatto che a oggi ci siano alcune attività informatizzate che -messe in un contesto operativo- risultano più semplici da fare solo con software proprietario, non ci piove.

C) se nessuno fa lo sforzo di provare una via differente, sicuramente la situazione non migliorerà (dal punto di vista FOSS).

D) dato che gli sforzi costano fatica, è importante capire chi debba farli, in quale contesto, e in quanto tempo.

Credo che se siamo su questa lista -e se tra un mesetto vorrete essere in un’associazione- è perché in qualche modo stiamo cercando di capire, ognuno nel rispettivo contesto, come far evolvere la situazione.

Se è vero che ogni giorno si nota un certo “movimento” legato a GFOSS, i risultati veri si vedranno nel giro di un paio di anni. Se ci si lavora.
Parlo per i settori che conosco meglio e in cui mi sto “adoperando”.

Sperando di non risultare troppo generalista (non è questo l’intento), vi saluto!

Pibinko
http://pibinko.altervista.org
Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire, se non hai capito già (F. Guccini)

Il 29/03/07, Piz< piz.r@tiscali.it> ha scritto:

Ok, sono anche io dalla parte dei talebani del software libero, ma per
esperienza personale prima di arrivare a fare QUASI tutto con software libero
ho dovuto attraversare un periodo di transizione tra winzoz e linux, ed avere
a disposizione software gratuito per fare innumerevoli tentativi-ed-errori mi
è stato utile, anzi fondamentale.

Tuttora ci sono lavori che per me risultano decisamente più semplici e
completi via winzoz (analisi multivariata con Statistica invece che con R),
mentre per amici e colleghi il passaggio al free software anche all’interno
di winzoz (OpenOffice ad es.) è semplicemente inimmaginabile.

Se qualcuno (neofita) poggia i piedi sul software proprietario per fare il
salto al free software, penso che vada incoraggiato proprio in questa
direzione. Almeno questo è quello che ho fatto io, e penso che abbia
funzionato. Se non altro adesso quando mi chiedono “perchè lo fai?” posso
rispondere perchè è il futuro.

ciao
Roberto

Mi associo.
Guglielmo Raimondi


Glasic S.r.l. - www.glasic.it
e_mail: g.raimondi@glasic.it



Da: gfoss-bounces@faunalia.com [mailto:gfoss-bounces@faunalia.com] Per conto di andrea giacomelli
Inviato: venerdì 30 marzo 2007 10.49
A: Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list
Oggetto: Re: [Gfoss] Software libero (era: ero neofita)

Essendo venerdì di un giorno pari, volevo aggiungere elementi al concetto esposto da Roberto.

A) ci sono anche “paleofiti” nella condizione contingente di non poter usare Linux come sistema operativo, ma poi magari sopra un S.O. proprietario installano tutto il FOSS possibile.

B) sul fatto che a oggi ci siano alcune attività informatizzate che -messe in un contesto operativo- risultano più semplici da fare solo con software proprietario, non ci piove.

C) se nessuno fa lo sforzo di provare una via differente, sicuramente la situazione non migliorerà (dal punto di vista FOSS).

D) dato che gli sforzi costano fatica, è importante capire chi debba farli, in quale contesto, e in quanto tempo.

Credo che se siamo su questa lista -e se tra un mesetto vorrete essere in un’associazione- è perché in qualche modo stiamo cercando di capire, ognuno nel rispettivo contesto, come far evolvere la situazione.

Se è vero che ogni giorno si nota un certo “movimento” legato a GFOSS, i risultati veri si vedranno nel giro di un paio di anni. Se ci si lavora.
Parlo per i settori che conosco meglio e in cui mi sto “adoperando”.

Sperando di non risultare troppo generalista (non è questo l’intento), vi saluto!

Pibinko
http://pibinko.altervista.org
Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire, se non hai capito già (F. Guccini)

Il 29/03/07, Piz< piz.r@tiscali.it> ha scritto:

Ok, sono anche io dalla parte dei talebani del software libero, ma per
esperienza personale prima di arrivare a fare QUASI tutto con software libero
ho dovuto attraversare un periodo di transizione tra winzoz e linux, ed avere
a disposizione software gratuito per fare innumerevoli tentativi-ed-errori mi
è stato utile, anzi fondamentale.

Tuttora ci sono lavori che per me risultano decisamente più semplici e
completi via winzoz (analisi multivariata con Statistica invece che con R),
mentre per amici e colleghi il passaggio al free software anche all’interno
di winzoz (OpenOffice ad es.) è semplicemente inimmaginabile.

Se qualcuno (neofita) poggia i piedi sul software proprietario per fare il
salto al free software, penso che vada incoraggiato proprio in questa
direzione. Almeno questo è quello che ho fatto io, e penso che abbia
funzionato. Se non altro adesso quando mi chiedono “perchè lo fai?” posso
rispondere perchè è il futuro.

ciao
Roberto