Mi pare che l’argomento “aspettiamo ancora un po’” ormai sia reso
obsoleto dalla quantità di attività che comunque, a vario titolo,
vengono svolte sotto questo nome e nello spirito di GFOSS!
Che ne pensate?
Grande Steko,
proprio in questi giorni mi stavo chiedendo le stesse cose.
Direi che non c’è proprio nessun inghippo a far partire la procedura.
Si fa prima a diventare un local chapter di osgeo che una associazione in italia.
I benefici sono palesi:
1 -visibilità
Anche se Osgeo è nata dopo GFOSS direi che non c’è da fare nemmeno paragoni.
2 -linee guida
Vista la scarsa capacità che abbiamo ad organizzarci e che tutto il lavoro svolto dal “santo” Ginetto non ha prodotto molti risultati (ahi noi!) direi che le linee guida di Osgeo non possono che essere un toccasana.
3 - visione
direi che se un tempo si potevano avere dubbi sulla “vision” di Osgeo adesso non vedo quale possa essere la differenza con la “vision” di GFOSS (se mai ne avessimo una comune e conclarata).
4 - immagine
… “OSGeo Chapter” is permitted to use OSGeo Logo and other branded resources for promoting the Mission and Objectives of OSGeo. …
Lo farei anche solo per questo. Il sito e le presentazione come i volantini potrebbero finalmente essere creati con una grafica univoca (e anche decente!)-
5- infrastruttura
L’infrastruttura tecnica è l’unica cosa di cui potremmo fare a meno ma avere un indirizzo it.osgeo.org sarebbe solo di aiuto.
I passaggi da fare sono semplici e chiari, ti do una mano volentieri.
Ok, mi sono attaccato anch'io.
Mi sembra giusto iniziare a lavorare per arrivare a Palermo con un po' di materiale e proposte.
In questo modo si avrebbe qualcosa di concreto su cui distutere senza perdere troppo tempo...
Bisognerebbe inoltre riuscire a finire il congresso con un documento da tutti condiviso per la crezione del chapter...
Penso che la parola chiave sia "consenso"
A presto.
Massimiliano
Lorenzo Becchi wrote:
>Mi pare che l'argomento "aspettiamo ancora un po'" ormai sia reso
>obsoleto dalla quantità di attività che comunque, a vario titolo,
>vengono svolte sotto questo nome e nello spirito di GFOSS!
>
>Che ne pensate?
Grande Steko,
proprio in questi giorni mi stavo chiedendo le stesse cose.
Direi che non c'è proprio nessun inghippo a far partire la procedura.
Si fa prima a diventare un local chapter di osgeo che una associazione in italia.
I benefici sono palesi:
1 -visibilità
Anche se Osgeo è nata dopo GFOSS direi che non c'è da fare nemmeno paragoni.
2 -linee guida
Vista la scarsa capacità che abbiamo ad organizzarci e che tutto il lavoro svolto dal "santo" Ginetto non ha prodotto molti risultati (ahi noi!) direi che le linee guida di Osgeo non possono che essere un toccasana.
3 - visione
direi che se un tempo si potevano avere dubbi sulla "vision" di Osgeo adesso non vedo quale possa essere la differenza con la "vision" di GFOSS (se mai ne avessimo una comune e conclarata).
4 - immagine
... "OSGeo Chapter" is permitted to use OSGeo Logo and other branded resources for promoting the Mission and Objectives of OSGeo. ...
Lo farei anche solo per questo. Il sito e le presentazione come i volantini potrebbero finalmente essere creati con una grafica univoca (e anche decente!)-
5- infrastruttura
L'infrastruttura tecnica è l'unica cosa di cui potremmo fare a meno ma avere un indirizzo it.osgeo.org sarebbe solo di aiuto.
I passaggi da fare sono semplici e chiari, ti do una mano volentieri.
ciao
Lorenzo
------------------------------------------------------------------------
Dr. Eng. Massimiliano Cannata
Responsabile Area Geomatica
Istituto Scienze della Terra
Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana
Via Trevano, c.p. 72
CH-6952 Canobbio-Lugano
Tel: +41 (0)58 666 62 14
Fax +41 (0)58 666 62 09
Credo che si debba iniziare la conferenza di Palermo avendo già deciso cosa fare, in modo tale da lasciare spazio poi all'aspetto scientifico. Chiederei quindi ad Andrea di verificare la disponibilità di un'aula abbastanza capiente il giorno precedente il convegno in modo tale da dedicare tutta la giornata alla discussione. Se poi ce la sbrighiamo in fretta, tanto meglio: una gita per Palermo non guasta.
Saluti a tutti. maria
Anche secondo me si deve arrivare a Palermo con una proposta condivisa, in quella sede si possono discutere i dettagli e, se serve, votare quello che c'e' da votare avendo poche alternative gia' pronte.
A suo tempo avevo fatto una proposta, piu' sui principi che sulla struttura, ma secondo me si parte da quelli e poi si vede quale e' la struttura che permette di raggiungere gli scopi.
Per quanto riguarda l'affiliazione a OSGEO come local chapter: mi ero studiato la cosa un paio di mesi fa e non mi sembrava molto impegnativa, oltre alla adesione ai principi ispiratori viene richiesta la nomina di un rappresentante presso OSGEO. In ogni caso si puo' muoversi in due passi:
1. si crea GFOSS it (o qualunque nome avra');
2. si decide se questa associazione vuole essere un local chapter di OSGEO.
Quando ho letto i vari documenti non mi ero posto il problema quindi puo' darsi che qualcosa mi sia sfuggito, ma credo che nulla vieti di rinunciare ad essere un local chapter. Quindi se per qualche motivo si ritiene non sia piu' il caso, si puo' continuare con GFOSS it al di fuori di OSGEO.
ciao Paolo
--
Paolo Zatelli Paolo.Zatelli@ing.unitn.it
Dip. Ingegneria Civile e Ambientale
Facolta' di Ingegneria, Universita' di Trento Phone +39 0461 88 2618
Via Mesiano 77, 38050 Trento, Italy. Fax +39 0461 88 2672
"The best is always yet to come, that's what they explain to me" B.Dylan
Anche secondo me si deve arrivare a Palermo con una proposta condivisa,
in quella sede si possono discutere i dettagli e, se serve, votare
quello che c'e' da votare avendo poche alternative gia' pronte.
A suo tempo avevo fatto una proposta, piu' sui principi che sulla
struttura, ma secondo me si parte da quelli e poi si vede quale e' la
struttura che permette di raggiungere gli scopi.
Per quanto riguarda l'affiliazione a OSGEO come local chapter: mi ero
studiato la cosa un paio di mesi fa e non mi sembrava molto impegnativa,
oltre alla adesione ai principi ispiratori viene richiesta la nomina di
un rappresentante presso OSGEO. In ogni caso si puo' muoversi in due passi:
1. si crea GFOSS it (o qualunque nome avra');
2. si decide se questa associazione vuole essere un local chapter di OSGEO.
Quando ho letto i vari documenti non mi ero posto il problema quindi
puo' darsi che qualcosa mi sia sfuggito, ma credo che nulla vieti di
rinunciare ad essere un local chapter. Quindi se per qualche motivo si
ritiene non sia piu' il caso, si puo' continuare con GFOSS it al di
fuori di OSGEO.
ciao Paolo
- --
Paolo Cavallini
email+jabber: cavallini@faunalia.it
www.faunalia.it
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953
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Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org
Concordo pienamente con Paolo.
Dal momento che questa proposta sui principi è stata fatta tanto tempo fa e Ginetto aveva fatto delle bellissime mappe cognitive che sistematizzavano i vari punti, vorrei capire se a questo punto possiamo dare per condivisi quei contenuti e quindi passare al capitolo "organizzazione" o se qualcuno non è d'accordo.
Direi che se tutto tace per ... qualcuno faccia una proposta di tempo (io direi non oltre le "vacanze" di Natale) potremmo far valere il silenzio-assenso (ovvio che nel caso se ne riparla a Palermo) e decidere che la parte relativa ai "principi" può essere data per assodata. Maria
Citando Paolo Zatelli <Paolo.Zatelli@ing.unitn.it>:
Anche secondo me si deve arrivare a Palermo con una proposta condivisa,
in quella sede si possono discutere i dettagli e, se serve, votare
quello che c'e' da votare avendo poche alternative gia' pronte.
A suo tempo avevo fatto una proposta, piu' sui principi che sulla
struttura, ma secondo me si parte da quelli e poi si vede quale e' la
struttura che permette di raggiungere gli scopi.
Per quanto riguarda l'affiliazione a OSGEO come local chapter: mi ero
studiato la cosa un paio di mesi fa e non mi sembrava molto impegnativa,
oltre alla adesione ai principi ispiratori viene richiesta la nomina di
un rappresentante presso OSGEO. In ogni caso si puo' muoversi in due passi:
1. si crea GFOSS it (o qualunque nome avra');
2. si decide se questa associazione vuole essere un local chapter di OSGEO.
Quando ho letto i vari documenti non mi ero posto il problema quindi
puo' darsi che qualcosa mi sia sfuggito, ma credo che nulla vieti di
rinunciare ad essere un local chapter. Quindi se per qualche motivo si
ritiene non sia piu' il caso, si puo' continuare con GFOSS it al di
fuori di OSGEO.
ciao Paolo
--
Paolo Zatelli Paolo.Zatelli@ing.unitn.it
Dip. Ingegneria Civile e Ambientale
Facolta' di Ingegneria, Universita' di Trento Phone +39 0461 88 2618
Via Mesiano 77, 38050 Trento, Italy. Fax +39 0461 88 2672
"The best is always yet to come, that's what they explain to me" B.Dylan
On mer, 2006-12-27 at 10:25 +0100, maria.brovelli@diiar-topo.polimi.it
wrote:
Credo che si debba iniziare la conferenza di Palermo avendo già
deciso
cosa fare, in modo tale da lasciare spazio poi all'aspetto
scientifico.
Giustissimo.
Direi allora di iniziare subito a chiarirci le idee riprendendo le fila
della proposta che ho avanzato qualche giorno fa.
Credo che sarebbe più che accettabile iniziare con la creazione di una
associazione, tralasciando almeno per un po' il discorso ONLUS o
Fondazione. Si tratterebbe di lavorare su una bozza di statuto condivisa
(non una specie di programma elettorale... una cosa semplice e chiara)
E, pronta quella, secondo me se ci organizziamo possiamo creare
l'associazione proprio a Palermo in occasione del meeting. Sarebbe un
obiettivo _molto_ importante.
Per me che mi occupo del sito web, l'integrazione con l'infrastruttura
di OSGeo sembra non solo una strada percorribile, ma l'unica veramente
concepibile a medio-lungo termine. Nelle prossime settimane sarà online
la nuova versione del sito che porterà miglioramenti considerevoli nella
gestione di tutti i contenuti online, rendendo banale anche la
traduzione di contenuti web, per fare un esempio che ci riguarda da
vicino.
OSGeo raduna una comunità che porta avanti lo sviluppo di applicazioni
che tutti noi utilizziamo ogni giorno. Non farne parte è veramente un
controsenso, secondo me.
Credo che si debba iniziare la conferenza di Palermo avendo già
deciso
cosa fare, in modo tale da lasciare spazio poi all’aspetto
scientifico.
Giustissimo.
Direi allora di iniziare subito a chiarirci le idee riprendendo le fila
della proposta che ho avanzato qualche giorno fa.
Credo che sarebbe più che accettabile iniziare con la creazione di una
associazione, tralasciando almeno per un po’ il discorso ONLUS o
Fondazione. Si tratterebbe di lavorare su una bozza di statuto condivisa
(non una specie di programma elettorale… una cosa semplice e chiara)
Possiamo prendere come esempio quella che stanno mettendo su Valerio e i due Stefano per il Glug…
Che bello essere tutti d'accordo (sara' il Natale?).
Secondo me e' meglio *prima* fare l'associazione, poi associarsi
(se/come/quando) a OSgeo.
L'associazione ci sereve *anche* per avere quel minimo di risorse per
poter fare attivita' reali, altrimenti facciamo la solita scatola vuota,
che alla fine fa poco o nulla per mancanza di tempo ecc.
I passi operativi mi paiono semplici (anche se non necessariamente facili):
1. discutere la bozza di statuto; quella che e' gia' circolata da tempo
mi pare semplice ed efficace; manca solo della definizione dei fini (ma
anche questi sono circolati, e mettere insieme 4 righe condivise non mi
pare complesso) e decidere se possano partecipare solo le persone
fisiche (come in OSgeo) o anche ditte ed istituzioni (ci sono vantaggi e
svantaggi in entrambe le scelte, come al solito)
2. decidere che sono i soci fondatori
3. trovare una sede *stabile* per evitare spostamenti in un futuro piu'
o meno prossimo
4. trovare un notaio
5. firmare (si puo' fare per posta, gia' sperimentato)
L'ideale secondo me e' arrivare a Palermo con i punti 1-4 gia' definiti,
e firmare.
O mi sono perso qualcosa?
Salutoni.
pc
maria.brovelli@diiar-topo.polimi.it ha scritto:
Concordo pienamente con Paolo.
Dal momento che questa proposta sui principi è stata fatta tanto tempo
fa e Ginetto aveva fatto delle bellissime mappe cognitive che
sistematizzavano i vari punti, vorrei capire se a questo punto
possiamo dare per condivisi quei contenuti e quindi passare al
capitolo "organizzazione" o se qualcuno non è d'accordo.
Direi che se tutto tace per ... qualcuno faccia una proposta di tempo
(io direi non oltre le "vacanze" di Natale) potremmo far valere il
silenzio-assenso (ovvio che nel caso se ne riparla a Palermo) e
decidere che la parte relativa ai "principi" può essere data per
assodata. Maria
- --
Paolo Cavallini
email+jabber: cavallini@faunalia.it
www.faunalia.it
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953
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Version: GnuPG v1.4.6 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org