[Gfoss] OT: accesso ai dati pubblici

ciao,

chiedo scusa di questo parziale OT e della parvenza di richiesta di un
parere legale ad una lista che ha tutt'altro obiettivo, però credo che
la circostanza, al di là della contingenza specifica, abbia valenza più
generale e che la lista veda al suo interno autorevoli voci delle varie
posizioni in gioco, quindi provo a chiedere;

comune della provincia di Milano: chiedo copia SHP(*) del PGT (per
motivi professionali di cui posso dar conto, ma poco utili adesso): mi
si obietta (ancora in modo informale, senza il coraggio di una
dichiarazione netta) della presenza di "dati sensibili" e quindi si
tentenna sull'opportunità di rilasciarli;

personalmente ritengo, per quel poco che vale, che:

1) il PGT è una delibera comunale ed in quanto tale un atto pubblico e
quindi di pubblico dominio;

2) gli elaborati di PGT, per quanto "allegati" alla delibera, sono,
testualmente, "parte integrante della presente delibera" e quindi "atto
pubblico" a tutti gli effetti senza possibilità di applicare quella
distinzione speciosa fra "atto" ed "allegati" di cui si è più volte
parlato;

3) quali "dati sensibili" (ai quali non sono minimamente interessato)
possono esistere in una delibera comunale che per definizione è
pubblica ?

ammessa la correttezza delle premesse mi chiedo, e chiedo: quali gli
strumenti più idonei per il rispetto della legalità, vista la stoltezza
di *questi* dirigenti pubblici che non temono il confronto con gli
anni bui del sacco edilizio ?

grazie per la pazienza, saluti,
giuliano

(*) condizione indispensabile in Lombardia per l'approvazione del PGT;

Ti rappresento due possibili scenari, entrambi leciti e legittimi, che ti si
possono presentare quando chiedi dati “informatizzati” presso un Ente
pubblico.

Scenario 1 (temo quello in cui sei incappato tu) – Comune “Opaco”:
I dati “informatizzati” ti vengono negati perché l’accesso agli atti ai
sensi della L. 241/90 è consentito solo per quella documentazione che ha la
forma di “atto pubblico”, ossia, nella stragrande maggioranza dei casi, un
pezzo di carta con su un timbro e una firma di un funzionario, tipo una
disposizione dirigenziale con il suo bravo numero di protocollo oppure, come
nel tuo caso, il PGT cartaceo che è stato approvato in Consiglio Comunale e
che si fregia, in un angolo del foglio, del suo bel timbro rosso con su
scritto “…approvato nella seduta del Consiglio Comunale del … con numero ….”
e con a fianco la firma del Dirigente dell’Urbanistica. In questo caso puoi
solo aspettarti che ti diano delle fotocopie (grasso che cola se a colori)
di questi atti “cartacei”. Tutto ciò è lecito e legittimo e non ci puoi fare
nulla.

Scenario 2 – Comune “Trasparente”
Fermo restando quanto sopra, il Comune decide di rendere comunque
disponibili al pubblico i dati SHP dei propri Piani, con la clausola che,
essendo modificabili, tali dati “informatizzati” non potranno essere mai e
in alcun modo usati per atti ufficiali (asseverazioni, certificazioni,
richieste di permessi a costruire o di lottizzazioni, perizie tecniche, CTU,
ecc.) ...in pratica, se ci devi lavorare, ci puoi fare poco o niente.

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/OT-accesso-ai-dati-pubblici-tp7587672p7587673.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.

Non sono esperto di strumenti giusti e temo non ci siano, almeno se
prendiamo l'espressione nel senso stretto.
Però ti confermo che hai pienamente ragione. Potresti provare a
ricordargli che i piani urbanistici, se pure sono materia di legge
regionale, sono pur sempre normati dalla vecchia legge urbanistica
nazionale (firmata dal re, tanto per ricordare come siamo messi) e sono
pubblici per definizione. Non contengono dati sensibili e non li possono
contenere, infatti contengono la normativa sui suoli, ma non,
ovviamente, dati sulle proprietà, gli unici che mi viene in mente
potrebbero essere soggetti a tutela.

Buona fortuna.

Iacopo

On gio, 2014-04-10 at 15:47 +0200, giulianc51 wrote:

ciao,

chiedo scusa di questo parziale OT e della parvenza di richiesta di un
parere legale ad una lista che ha tutt'altro obiettivo, però credo che
la circostanza, al di là della contingenza specifica, abbia valenza più
generale e che la lista veda al suo interno autorevoli voci delle varie
posizioni in gioco, quindi provo a chiedere;

comune della provincia di Milano: chiedo copia SHP(*) del PGT (per
motivi professionali di cui posso dar conto, ma poco utili adesso): mi
si obietta (ancora in modo informale, senza il coraggio di una
dichiarazione netta) della presenza di "dati sensibili" e quindi si
tentenna sull'opportunità di rilasciarli;

personalmente ritengo, per quel poco che vale, che:

1) il PGT è una delibera comunale ed in quanto tale un atto pubblico e
quindi di pubblico dominio;

2) gli elaborati di PGT, per quanto "allegati" alla delibera, sono,
testualmente, "parte integrante della presente delibera" e quindi "atto
pubblico" a tutti gli effetti senza possibilità di applicare quella
distinzione speciosa fra "atto" ed "allegati" di cui si è più volte
parlato;

3) quali "dati sensibili" (ai quali non sono minimamente interessato)
possono esistere in una delibera comunale che per definizione è
pubblica ?

ammessa la correttezza delle premesse mi chiedo, e chiedo: quali gli
strumenti più idonei per il rispetto della legalità, vista la stoltezza
di *questi* dirigenti pubblici che non temono il confronto con gli
anni bui del sacco edilizio ?

grazie per la pazienza, saluti,
giuliano

(*) condizione indispensabile in Lombardia per l'approvazione del PGT;
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
666 iscritti al 22.7.2013

Il giorno Thu, 10 Apr 2014 23:09:08 +0200
Iacopo Zetti <iacopo@controgeografie.net> ha scritto:

ciao Jacopo,

Non sono esperto di strumenti giusti e temo non ci siano, almeno se
prendiamo l'espressione nel senso stretto.
Però ti confermo che hai pienamente ragione. Potresti provare a
ricordargli che i piani urbanistici, se pure sono ....
... omissis ....
......... Non contengono dati sensibili e non li
possono contenere, .........
....... dati sulle proprietà, gli unici che mi viene in mente
potrebbero essere soggetti a tutela.

coincide con il mio punto vista :slight_smile:

Buona fortuna.

c'è una novità, proprio stasera ho ricevuto dal responsabile
dell'ufficio tecnico le tavole del Piano delle Regole, quelle che mi
interessavano; purtroppo senza alcuna nota in merito a condizioni,
licenza, ecc. :frowning:

quindi sostanzialmente il caso è chiuso anche se forse rimane aperto il
problema della dicotomia fra tonnellate di documenti di
indirizzo (apertura dei dati) e comportamenti reali (chiusura oltre
ogni limite di decenza :frowning:

avrò bisogno del vostro aiuto magari anche nel futuro, per
l'interpretazione e decodifica dei file lyr, ma un passo alla volta;

intanto ringrazio tutti della paziente attenzione;

Iacopo

grazie, ciao,
giuliano

Il giorno Thu, 10 Apr 2014 23:29:14 +0200
giulianc51 <giulianc51@gmail.com> ha scritto:

un ripensamento tardivo ma solo per non lasciare accreditata
un'opinione che non condivido;

Il giorno Thu, 10 Apr 2014 23:09:08 +0200
Iacopo Zetti <iacopo@controgeografie.net> ha scritto:

> .....
> ....... dati sulle proprietà, gli unici che mi viene in mente
> potrebbero essere soggetti a tutela.

Jacopo, a me risulta, e forse l'abbiamo già detto precedentemente in
lista, che i dati sulla proprietà immobiliare sono pubblici;

purtroppo non riesco ad esibire un articolo di legge però so per certo
che tempo fa esistevano le Conservatorie dei RR.II. presso le quali
erano possibile accedere a tutti gli atti di trasferimento della
proprietà immobiliare;

ora mi sembra siano inglobate nei servizi di Pubblicità Immobiliare
(o nome analogo) presso l'Ag. delle Entrate (ex catasto);

inoltre so, per averlo fatto personalmente non più tardi di un anno fa,
che chiunque sia accreditato alla connessione online con l'AdE può fare
una ricerca per codice fiscale delle proprietà intestate per comune ;

atti "sensibili" soggetti a restrizioni sono ad es. le planimetrie
catastali, ma ovviamente erano al di fuori del discorso iniziale;

quindi in sintesi, non appare alcun motivo, o dato sensibile, che possa
limitare l'accesso pubblico ad un PRG/PGT, imho;

grazie, ciao,
giuliano