[Gfoss] precisazione su licenze dati RT e OSM

Dati i diversi scambi di informazioni (anche privati) sull’argomento, faccio una precisazione riguardo le licenze dei dati RT per chiarire la situazione.

Il DB topografico è CC-BY, quindi già compatibile con OSM.

Civici e grafo invece sono CC-BY-SA.
Tuttavia all’interno dell’accordo tra RT e OSM anche questi saranno messi a disposizione in CC-BY, esclusivamente per permetterne l’importazione in OSM.
Quindi, solo chi rappresenta ufficialmente OSM all’interno dell’accordo con RT, potrà eseguire l’importazione dei dati in virtù della suddetta eccezione.

giovanni

Molto bene! Grazie della precisazione!

···

Cesare Gerbino

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http://www.facebook.com/pages/Cesare-Gerbino-GIS-Blog/246234455498174?ref=hl
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http://www.linkedin.com/pub/cesare-gerbino/56/494/77b

Il giorno 10 ottobre 2014 11:30, G. Allegri <giohappy@gmail.com> ha scritto:

Dati i diversi scambi di informazioni (anche privati) sull’argomento, faccio una precisazione riguardo le licenze dei dati RT per chiarire la situazione.

Il DB topografico è CC-BY, quindi già compatibile con OSM.

Civici e grafo invece sono CC-BY-SA.
Tuttavia all’interno dell’accordo tra RT e OSM anche questi saranno messi a disposizione in CC-BY, esclusivamente per permetterne l’importazione in OSM.
Quindi, solo chi rappresenta ufficialmente OSM all’interno dell’accordo con RT, potrà eseguire l’importazione dei dati in virtù della suddetta eccezione.

giovanni


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right!

Il 10/10/14, cesare gerbino<cesaregerbino@gmail.com> ha scritto:

Molto bene! Grazie della precisazione!

Cesare Gerbino

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Il giorno 10 ottobre 2014 11:30, G. Allegri <giohappy@gmail.com> ha
scritto:

Dati i diversi scambi di informazioni (anche privati) sull'argomento,
faccio una precisazione riguardo le licenze dei dati RT per chiarire la
situazione.

Il DB topografico è CC-BY, quindi già compatibile con OSM.

Civici e grafo invece sono CC-BY-SA.
Tuttavia all'interno dell'accordo tra RT e OSM anche questi saranno messi
a disposizione in CC-BY, esclusivamente per permetterne l'importazione
in
OSM.
Quindi, solo chi rappresenta ufficialmente OSM all'interno dell'accordo
con RT, potrà eseguire l'importazione dei dati in virtù della suddetta
eccezione.

giovanni

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Quindi, solo chi rappresenta ufficialmente OSM all’interno dell’accordo con RT, potrà eseguire l’importazione dei dati in virtù della suddetta eccezione.

pertanto questo vuol dire solo persone autorizzate da wikimedia Italia
Giusto?

IMHO:
si poteva pensare ad una creative commons plus dove si rimarcava il concetto della cc-by-sa e si inseriva la clausola "la presente licenza non si applica nel caso di importazioni in openstreemap Questa azione è concessa attraverso questa modalità [link ad un howto su come importare].

Ora però questo genera un rapporto monodirezionale, mi spiego meglio:
qualora la Regione abbia intenzione di integrare le modifiche fatte ai dati si troverebbe davanti ad una problematica di gestione di licenze non compatibili fra di loro e quindi rinunciare.
Il copyright dei dati in OSM sono dell’autore (a meno che non rilasci in pubblico dominio) e della OSM Foundation che sono gli unici che possono cambiare licenza (ma visto che ci sono quasi 2 milioni di contributori la vedo dura)

Usare la odbl sui dati in questione forse è più comodo

La Regione non è intenzionata e non può recepire le modifiche fatte ai
dati, in quanto necessita di produrre/usare dati che abbiano seguito
uno specifico percorso di raccolta e certificazione dei dati (che
avvenga con un collaudo o, come è il caso di strade e civici,a seguito
di una raccolta e fornitura da parte del Comune che se ne fa garante).
Se riusciamo ad usare in qualche modo "indicazioni" di notevoli
evoluzioni/variazioni in un territorio, questo può aiutarci a
programmare specifiche campagne di aggiornamento dei dati, ma sempre
secondo quegli standard di qualità necessari ad una PA.

L'obiettivo della condivisione è quello di massimizzare la diffusione
di un patrionio informativo che, nascendo sulla base di risorse
economiche pubbliche, deve trovare i percorsi più efficaci per
produrre conoscenza la più diffusa e libera possibile e valorizzare in
tal modo al massimo gli investimenti sostenuti. Inoltre più
informazioni circolano, più si può incidere anche sul digital divide,
dove oggi percepisco come particolarmente preoccupante quello che
riguarda gli operatori ed i tecnici delle PA (soprattutto i comuni),
più ancora di quello che riguarda il cittadino.
Operatori della PA che sanno e riescono a lavorare e "decidere"
sfruttando al megliio i patrimoni informativi (sempre più digitali,
sempre più sotto forma di banche dati elaborabili con SW e con modelli
numerici) sono anche in grado di aumentare efficacia ed efficienza dei
processi amministrativi e di produrre ricadute positive sul territorio
e la società.

E' per questo che auspico una convinta apertura del mondo del
volontariato per supportare ed aiutare la stessa PA (tutorial,
supporto sulle mailing list, altro) a lavorare meglio con le nuove
tecnologie.

Il 10/10/14, Maurizio Napolitano<napo@fbk.eu> ha scritto:

Quindi, solo chi rappresenta ufficialmente OSM all'interno dell'accordo

con RT, potrà eseguire l'importazione dei dati in virtù della suddetta
eccezione.

pertanto questo vuol dire solo persone autorizzate da wikimedia Italia
Giusto?

IMHO:
si poteva pensare ad una creative commons plus dove si rimarcava il
concetto della cc-by-sa e si inseriva la clausola "la presente licenza non
si applica nel caso di importazioni in openstreemap Questa azione è
concessa attraverso questa modalità [link ad un howto su come importare].

Ora però questo genera un rapporto monodirezionale, mi spiego meglio:
qualora la Regione abbia intenzione di integrare le modifiche fatte ai dati
si troverebbe davanti ad una problematica di gestione di licenze non
compatibili fra di loro e quindi rinunciare.
Il copyright dei dati in OSM sono dell'autore (a meno che non rilasci in
pubblico dominio) e della OSM Foundation che sono gli unici che possono
cambiare licenza (ma visto che ci sono quasi 2 milioni di contributori la
vedo dura)

Usare la odbl sui dati in questione forse è più comodo

Il 11/ott/2014 00:45 “Maurizio Trevisani” <maurizio.trevisani@gmail.com> ha scritto:

La Regione non è intenzionata e non può recepire le modifiche fatte ai
dati, in quanto necessita di produrre/usare dati che abbiano seguito
[…]

La motivazione del controllare il processo di produzione dei dati mi sembra più che corretta
Rimango dell’idea che inserire la clausola su come la licenza si comporta nel caso specifico di import in openstreemap mi sembra più agevole per aggirare la questione della mancata compatibilità fra odbl e cc-by-sa piuttosto che la delega verso un ente terzo che rappresenta OSM
Mi appare come un concetto più inclusivo.
Tutto qui
Grazie per la delucidazione

PS: nessuno della ml sabato a Pisa per HackToscana ?

Un chiarimento che mi arriva da altri canali (Cortesi). L’accordo sulla licenza CC-BY si riferisce all’import in OSM e non tanto al soggetto che lo eseguirà.
Ne deduco che chiunque può operare l’import, che comunque è opportuno sia coordinato assieme alla comunità OSM.

giovanni

Il 11/ott/2014 00:55 “Maurizio Napolitano” <napo@fbk.eu> ha scritto:

Il 11/ott/2014 00:45 “Maurizio Trevisani” <maurizio.trevisani@gmail.com> ha scritto:

La Regione non è intenzionata e non può recepire le modifiche fatte ai
dati, in quanto necessita di produrre/usare dati che abbiano seguito
[…]

La motivazione del controllare il processo di produzione dei dati mi sembra più che corretta
Rimango dell’idea che inserire la clausola su come la licenza si comporta nel caso specifico di import in openstreemap mi sembra più agevole per aggirare la questione della mancata compatibilità fra odbl e cc-by-sa piuttosto che la delega verso un ente terzo che rappresenta OSM
Mi appare come un concetto più inclusivo.
Tutto qui
Grazie per la delucidazione

PS: nessuno della ml sabato a Pisa per HackToscana ?

Il 11/ott/2014 01:00 “G. Allegri” <giohappy@gmail.com> ha scritto:

Un chiarimento che mi arriva da altri canali (Cortesi). L’accordo sulla licenza CC-BY si riferisce all’import in OSM e non tanto al soggetto che lo eseguirà.
Ne deduco che chiunque può operare l’import, che comunque è opportuno sia coordinato assieme alla comunità OSM.

Ogni import va coordinato con la comunità e con il Data Working Group della fondazione rispettando queste linee guida

http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Import/Guidelines

piu' che daccordo sulla certificabilita' dei dati "istituzionali"...
ma vorrei far notare, che non manca molto che la distribuzione dei
dati e il caching delle tail si si sposti da server centralizzati (o
centralizzati in una nube) alla condivisione p2p tra browser. Questo
implichera' il ripensamento del concetto di certificazione del dato, o
quantomeno aggiungere ai dati cached meccanismi che li certifichino
anche se forniti non direttamente dall'isitiuzione.

gia' ci sono dei lavori sperimentali sul caching p2p... che diventi la
norma, credo manchino circa 2 o 3 anni. Spero il set OGC si adatti
presto invece di adottare il protocollo della multinazionale di turno.

un saluto, Luigi Pirelli

2014-10-11 0:45 GMT+02:00 Maurizio Trevisani <maurizio.trevisani@gmail.com>:

La Regione non è intenzionata e non può recepire le modifiche fatte ai
dati, in quanto necessita di produrre/usare dati che abbiano seguito
uno specifico percorso di raccolta e certificazione dei dati (che
avvenga con un collaudo o, come è il caso di strade e civici,a seguito
di una raccolta e fornitura da parte del Comune che se ne fa garante).
Se riusciamo ad usare in qualche modo "indicazioni" di notevoli
evoluzioni/variazioni in un territorio, questo può aiutarci a
programmare specifiche campagne di aggiornamento dei dati, ma sempre
secondo quegli standard di qualità necessari ad una PA.

L'obiettivo della condivisione è quello di massimizzare la diffusione
di un patrionio informativo che, nascendo sulla base di risorse
economiche pubbliche, deve trovare i percorsi più efficaci per
produrre conoscenza la più diffusa e libera possibile e valorizzare in
tal modo al massimo gli investimenti sostenuti. Inoltre più
informazioni circolano, più si può incidere anche sul digital divide,
dove oggi percepisco come particolarmente preoccupante quello che
riguarda gli operatori ed i tecnici delle PA (soprattutto i comuni),
più ancora di quello che riguarda il cittadino.
Operatori della PA che sanno e riescono a lavorare e "decidere"
sfruttando al megliio i patrimoni informativi (sempre più digitali,
sempre più sotto forma di banche dati elaborabili con SW e con modelli
numerici) sono anche in grado di aumentare efficacia ed efficienza dei
processi amministrativi e di produrre ricadute positive sul territorio
e la società.

E' per questo che auspico una convinta apertura del mondo del
volontariato per supportare ed aiutare la stessa PA (tutorial,
supporto sulle mailing list, altro) a lavorare meglio con le nuove
tecnologie.

Il 10/10/14, Maurizio Napolitano<napo@fbk.eu> ha scritto:

Quindi, solo chi rappresenta ufficialmente OSM all'interno dell'accordo

con RT, potrà eseguire l'importazione dei dati in virtù della suddetta
eccezione.

pertanto questo vuol dire solo persone autorizzate da wikimedia Italia
Giusto?

IMHO:
si poteva pensare ad una creative commons plus dove si rimarcava il
concetto della cc-by-sa e si inseriva la clausola "la presente licenza non
si applica nel caso di importazioni in openstreemap Questa azione è
concessa attraverso questa modalità [link ad un howto su come importare].

Ora però questo genera un rapporto monodirezionale, mi spiego meglio:
qualora la Regione abbia intenzione di integrare le modifiche fatte ai dati
si troverebbe davanti ad una problematica di gestione di licenze non
compatibili fra di loro e quindi rinunciare.
Il copyright dei dati in OSM sono dell'autore (a meno che non rilasci in
pubblico dominio) e della OSM Foundation che sono gli unici che possono
cambiare licenza (ma visto che ci sono quasi 2 milioni di contributori la
vedo dura)

Usare la odbl sui dati in questione forse è più comodo

_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
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666+40 iscritti al 5.6.2014

Più che lavorare insieme con Simone.....

I contatti li terremo con lui e lui ci segnalerà eventualmente altri
nominativi cui delega specifiche attività.

Credo sia il modo più chiaro e semplice con cui operare.

Il 11/10/14, Maurizio Napolitano<napo@fbk.eu> ha scritto:

Il 11/ott/2014 01:00 "G. Allegri" <giohappy@gmail.com> ha scritto:

Un chiarimento che mi arriva da altri canali (Cortesi). L'accordo sulla

licenza CC-BY si riferisce all'import in OSM e non tanto al soggetto che lo
eseguirà.

Ne deduco che chiunque può operare l'import, che comunque è opportuno sia

coordinato assieme alla comunità OSM.

Ogni import va coordinato con la comunità e con il Data Working Group della
fondazione rispettando queste linee guida

http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Import/Guidelines

Non mi è chiaro la relazione tra certificazione del.dato e sistemi di tiles e cache.

Come già discusso altre volte.
Già oggi uno può scaricarsi i dati in cc-by o cc-by-sa
E riproporlinsu un suo server wms.
Non vedo perche si dovrebbe cercare di certificare un dato distribuito da estranei.

Perche dovrebbero essere certificati ?

Chi cerca il dato certificato va alla fonte.

A.

Il 11/ott/2014 12:04 “Luigi Pirelli” <luipir@gmail.com> ha scritto:

piu’ che daccordo sulla certificabilita’ dei dati “istituzionali”…
ma vorrei far notare, che non manca molto che la distribuzione dei
dati e il caching delle tail si si sposti da server centralizzati (o
centralizzati in una nube) alla condivisione p2p tra browser. Questo
implichera’ il ripensamento del concetto di certificazione del dato, o
quantomeno aggiungere ai dati cached meccanismi che li certifichino
anche se forniti non direttamente dall’isitiuzione.

gia’ ci sono dei lavori sperimentali sul caching p2p… che diventi la
norma, credo manchino circa 2 o 3 anni. Spero il set OGC si adatti
presto invece di adottare il protocollo della multinazionale di turno.

un saluto, Luigi Pirelli

2014-10-11 0:45 GMT+02:00 Maurizio Trevisani <maurizio.trevisani@gmail.com>:

La Regione non è intenzionata e non può recepire le modifiche fatte ai
dati, in quanto necessita di produrre/usare dati che abbiano seguito
uno specifico percorso di raccolta e certificazione dei dati (che
avvenga con un collaudo o, come è il caso di strade e civici,a seguito
di una raccolta e fornitura da parte del Comune che se ne fa garante).
Se riusciamo ad usare in qualche modo “indicazioni” di notevoli
evoluzioni/variazioni in un territorio, questo può aiutarci a
programmare specifiche campagne di aggiornamento dei dati, ma sempre
secondo quegli standard di qualità necessari ad una PA.

L’obiettivo della condivisione è quello di massimizzare la diffusione
di un patrionio informativo che, nascendo sulla base di risorse
economiche pubbliche, deve trovare i percorsi più efficaci per
produrre conoscenza la più diffusa e libera possibile e valorizzare in
tal modo al massimo gli investimenti sostenuti. Inoltre più
informazioni circolano, più si può incidere anche sul digital divide,
dove oggi percepisco come particolarmente preoccupante quello che
riguarda gli operatori ed i tecnici delle PA (soprattutto i comuni),
più ancora di quello che riguarda il cittadino.
Operatori della PA che sanno e riescono a lavorare e “decidere”
sfruttando al megliio i patrimoni informativi (sempre più digitali,
sempre più sotto forma di banche dati elaborabili con SW e con modelli
numerici) sono anche in grado di aumentare efficacia ed efficienza dei
processi amministrativi e di produrre ricadute positive sul territorio
e la società.

E’ per questo che auspico una convinta apertura del mondo del
volontariato per supportare ed aiutare la stessa PA (tutorial,
supporto sulle mailing list, altro) a lavorare meglio con le nuove
tecnologie.

Il 10/10/14, Maurizio Napolitano<napo@fbk.eu> ha scritto:

Quindi, solo chi rappresenta ufficialmente OSM all’interno dell’accordo
con RT, potrà eseguire l’importazione dei dati in virtù della suddetta
eccezione.

pertanto questo vuol dire solo persone autorizzate da wikimedia Italia
Giusto?

IMHO:
si poteva pensare ad una creative commons plus dove si rimarcava il
concetto della cc-by-sa e si inseriva la clausola "la presente licenza non
si applica nel caso di importazioni in openstreemap Questa azione è
concessa attraverso questa modalità [link ad un howto su come importare].

Ora però questo genera un rapporto monodirezionale, mi spiego meglio:
qualora la Regione abbia intenzione di integrare le modifiche fatte ai dati
si troverebbe davanti ad una problematica di gestione di licenze non
compatibili fra di loro e quindi rinunciare.
Il copyright dei dati in OSM sono dell’autore (a meno che non rilasci in
pubblico dominio) e della OSM Foundation che sono gli unici che possono
cambiare licenza (ma visto che ci sono quasi 2 milioni di contributori la
vedo dura)

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