[Gfoss] QGIS , la conservazione della vestizione grafica e la conservazione dell'investimento fatto.

Salve ,

Per un lavoro che avevamo commissionato:

la realizzazione di alcune carte raster da dati vettoriali.

Il professionista che ha svolto il lavoro , anziche’ usare qgis 2.0
ha usato qgis 1.8

Io sul mio computer ho qgis 2.2.

QGIS Mi avvisa di cio’ e mi effettua la trasformazione,
ma il problema che ho è nella conservazione del risultato.

Infatti il mio timore è che poi mi perda qualche trasparenza, o qualche dimensione cambi con il risultato che la carta che ne viene fuori divenga differente.

Oltre tutto si tratta di carte a tutta toscana, tagliate a pezzettoni di 50K.

Per cui è una impresa titanica andare a rivedersi punto punto le carte e confrontare i due risultati.

Sono quindi alla ricerca di informazioni in merito a cos cambia dal punto di vista del trattamento delle vestizioni.

Sta scritto da qualche parte cosa cambia alla resa grafica quando un progetto 1.8 viene aperto da un 2.0 o da un 2.2 ?

In ogni caso questo fatto mi scatena una riflessione che girero’ anche ai miei superiori.

In merito alla reale opportunita di usare qgis per certe attività.
Infatti se si fa’ uno sforzo extra per costruire delle carte topografiche o anche di livello ctr usando qgis.
NOn è accettabile che poi quando qgis passa alla versione successiva (e quindi se capisco bene dopo 4-5 mesi) il progetto diventa vecchio e
se uno va ad aprire il vecchio progetto la resa grafica cambia !!

Per chi lavora con le carte tecniche e con le carte topografiche sa bene che poter riprodurre una certa vestizione è essenziale.

Forse qgis non è lo strumento adeguato per questo tipo di attivita ?

E forse su questo fronte certi prodotti commerciali garantiscono una compatibilita’ piu’ ampia e anche piu’ sicura dal punto di vista della conservazione dell’investimento ?

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Aggiungo un ulteriore tassello a questo raginamento.

Se io facciouno sforzo per costruirmi una vestizione importante per delle carte importanti,

se vado a riaprire il progetto un nno dopo, usando una versione differente di qgis per l’ovvio fatto che nel frattempo è andato avanti, e magari poiche’ hanno risolte dei bachi su altre parti , sono costretto a evolvermi il qgis per non dover convivere con tali bachi.

Poi, pero’ mi apsetto che quando vado a riaprire il progetto che ho fatto con un qgis vecchio di due o tre versioni fa’, lui me lo converte e pero’ mi mostra “la medesima cosa”, non una cosa che gli assomiglia , ma che ha qualche piccolissima (per lui) differenza.

Mi fa’ paura e mi preoccupa il fatto che una piccola retinatura che era presente in qualche punto possa essere riprodotta differentemente, o non essere riprodotta affatto.
Mi preoccupa anche perche’ queste sono cose che uno non vede a occhio nudo se non confrontando due raster prodotti dai differenti sistemi qgis e controllandoli punto punto.

Una cosa di per se’ ciclopica e improponibile.

A questo punto dovendomi porre la domanda di cosa fare per risolvere questo fatto.

La prima risposta che mi viene in mente è pensare aun ambiente piu’ stabile che garantisca grande capacit’a di resa grafica e sia nel contempo stabile.
Il primo nome che mi viene in mente è “mapnik”.

Non conosco Mapnik direttamente, ma ho letto che ne parlano molto bene in temrini di capacit’a grafiche.
Ho letto anche che è tostissimo da impostarre.
Ma qui uno si potrebbe far aiutare da un plugin su qgis.
Un plugin che esporti un progetto qgis in un progetto mapnik…

(elucubrazioni a ruota libera…)

A.

···

Il giorno 01 marzo 2014 08:13, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha scritto:

Salve ,

Per un lavoro che avevamo commissionato:

la realizzazione di alcune carte raster da dati vettoriali.

Il professionista che ha svolto il lavoro , anziche’ usare qgis 2.0
ha usato qgis 1.8

Io sul mio computer ho qgis 2.2.

QGIS Mi avvisa di cio’ e mi effettua la trasformazione,
ma il problema che ho è nella conservazione del risultato.

Infatti il mio timore è che poi mi perda qualche trasparenza, o qualche dimensione cambi con il risultato che la carta che ne viene fuori divenga differente.

Oltre tutto si tratta di carte a tutta toscana, tagliate a pezzettoni di 50K.

Per cui è una impresa titanica andare a rivedersi punto punto le carte e confrontare i due risultati.

Sono quindi alla ricerca di informazioni in merito a cos cambia dal punto di vista del trattamento delle vestizioni.

Sta scritto da qualche parte cosa cambia alla resa grafica quando un progetto 1.8 viene aperto da un 2.0 o da un 2.2 ?

In ogni caso questo fatto mi scatena una riflessione che girero’ anche ai miei superiori.

In merito alla reale opportunita di usare qgis per certe attività.
Infatti se si fa’ uno sforzo extra per costruire delle carte topografiche o anche di livello ctr usando qgis.
NOn è accettabile che poi quando qgis passa alla versione successiva (e quindi se capisco bene dopo 4-5 mesi) il progetto diventa vecchio e
se uno va ad aprire il vecchio progetto la resa grafica cambia !!

Per chi lavora con le carte tecniche e con le carte topografiche sa bene che poter riprodurre una certa vestizione è essenziale.

Forse qgis non è lo strumento adeguato per questo tipo di attivita ?

E forse su questo fronte certi prodotti commerciali garantiscono una compatibilita’ piu’ ampia e anche piu’ sicura dal punto di vista della conservazione dell’investimento ?

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Salve.
Ragionamento importante, che richiede un'analisi approfondita. Butto
giu' due considerazioni rapide, per ora.

Il 01/03/2014 08:24, Andrea Peri ha scritto:

Se io facciouno sforzo per costruirmi una vestizione importante per
delle carte importanti,
se vado a riaprire il progetto un nno dopo, usando una versione
differente di qgis per l'ovvio fatto che nel frattempo è andato avanti,
e magari poiche' hanno risolte dei bachi su altre parti , sono costretto
a evolvermi il qgis per non dover convivere con tali bachi.

Nessuno ti costringe: puoi usare quella versione per aprire quel
progetto, e quella nuova per aprire una eventuale versione del progetto
migrata alla nuova simbologia.
.

Ma qui uno si potrebbe far aiutare da un plugin su qgis.
Un plugin che esporti un progetto qgis in un progetto mapnik....

https://plugins.qgis.org/plugins/quantumnik/ ?

    QGIS Mi avvisa di cio' e mi effettua la trasformazione,
    ma il problema che ho è nella conservazione del risultato.

    Infatti il mio timore è che poi mi perda qualche trasparenza, o
    qualche dimensione cambi con il risultato che la carta che ne viene
    fuori divenga differente.

    Per cui è una impresa titanica andare a rivedersi punto punto le
    carte e confrontare i due risultati.

Rasterizzare gli output e confrontarli in modo automatico (ad es. con un
raster calculator) e' piu' semplice ed efficace.

    Sono quindi alla ricerca di informazioni in merito a cos cambia dal
    punto di vista del trattamento delle vestizioni.

    Sta scritto da qualche parte cosa cambia alla resa grafica quando un
    progetto 1.8 viene aperto da un 2.0 o da un 2.2 ?

Puoi consultare i changelogs. Ovviamente le possibilita' grafiche sono
sterminate, impossibile prevedere tutte le combinazioni, credo.

    In merito alla reale opportunita di usare qgis per certe attività.
    Infatti se si fa' uno sforzo extra per costruire delle carte
    topografiche o anche di livello ctr usando qgis.
    NOn è accettabile che poi quando qgis passa alla versione successiva
    (e quindi se capisco bene dopo 4-5 mesi) il progetto diventa vecchio e
    se uno va ad aprire il vecchio progetto la resa grafica cambia !!

I cambiamenti che citi sono legati al cambio di major version (1>2). Non
sono attesi all'interno della stessa versione.

    Per chi lavora con le carte tecniche e con le carte topografiche sa
    bene che poter riprodurre una certa vestizione è essenziale.

    Forse qgis non è lo strumento adeguato per questo tipo di attivita ?

L'unico modo per essere sicuri che niente cambi e' non cambiare niente.
Qualunque sw usi avra' dei miglioramenti, che sono pur sempre variazioni.

    E forse su questo fronte certi prodotti commerciali garantiscono una
    compatibilita' piu' ampia e anche piu' sicura dal punto di vista
    della conservazione dell'investimento ?

Non sono certo un esperto del settore, ma mi pare che il passaggio da
una versione alla successiva del piu' noto sw del settore abbia causato
lacrime e sangue, tant'e' che molti usano ancora la versione vecchia di
15 anni.
In altri settori, mi pare che il passaggio da uno standard all'altro
abbia causato non pochi problemi (e.g. SLD 1.0 > 1.1).

Come tutte le cose, anche questo e' un problema reale che il sw puo'
affrontare. Nessuno ne ha sentito l'esigenza finora, si tratta di vedere
quale sia il problema e studiare forme di compatibilita'.

Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html

Ti rispondo tra i punti.

On 01/03/2014 08:40, Paolo Cavallini wrote:

Salve.
Ragionamento importante, che richiede un'analisi approfondita. Butto
giu' due considerazioni rapide, per ora.

Per affrontare il problema serve una comprensione a 360 gradi del problema

Mi spiego tra i punti a seguire:

Il 01/03/2014 08:24, Andrea Peri ha scritto:

Se io facciouno sforzo per costruirmi una vestizione importante per
delle carte importanti,
se vado a riaprire il progetto un nno dopo, usando una versione
differente di qgis per l'ovvio fatto che nel frattempo è andato avanti,
e magari poiche' hanno risolte dei bachi su altre parti , sono costretto
a evolvermi il qgis per non dover convivere con tali bachi.

Nessuno ti costringe: puoi usare quella versione per aprire quel
progetto, e quella nuova per aprire una eventuale versione del progetto
migrata alla nuova simbologia.

Questa è una delle possibili soluzioni, ma non serve molto.
Infatti il problema non è solo riaprire il progetto, ma anche evolverlo.
Se dopo la verisone 1.8 è uscita la versione 2.0 è perche' hanno risolto dei bugs, ma anche che hanno introdotto delle evoluzioni.

Se io uso sempre e solo la 1.8 per un detemrinato progetto grafico vuol dire che quel progetto è su un binario morto.

Faccio un esempio semplice per cercare di chiarire:
QGIS 1.8 non consentiva di gestire separatamente la trasparenza del bordo e dell'interno dei poligoni.
Per cui se si è costruito una carta con qgis 1.8 SICURAMENTE non si è fatto di tale funzionalita' perche' non vi era.

Questo comporta che la caeta è fatta in un certo modo.

Se dopo un anno esce una nuova versione di QGIS che supporta la trasparenza di bordo e interno separatamente.
Uno potrebbe pensare in una ottica di evololvere le proprie carte di introdurre tale comportamrnto in determinate circostanze.
Per migliorare la carta.
Ma se il solo fatto di passare da 1.8 a 2.0 comporta altri cambiamenti non voluti questo scoraggia perche' occorre rimettere mano al progetto e risistemare tutto cio' che non torna.

.

Ma qui uno si potrebbe far aiutare da un plugin su qgis.
Un plugin che esporti un progetto qgis in un progetto mapnik....

https://plugins.qgis.org/plugins/quantumnik/ ?

Non lo so'.
Mapnik non lo conosco per niente e non ho idea di quanto sia efficace.
Non so' neanche se questa ipotesi sia fattibile.
Il primo dubbio che mi viene è che cosi' facendo si perderebbe il vantaggio di un ambiente WYSIWYG

     QGIS Mi avvisa di cio' e mi effettua la trasformazione,
     ma il problema che ho è nella conservazione del risultato.

     Infatti il mio timore è che poi mi perda qualche trasparenza, o
     qualche dimensione cambi con il risultato che la carta che ne viene
     fuori divenga differente.
     Per cui è una impresa titanica andare a rivedersi punto punto le
     carte e confrontare i due risultati.

Rasterizzare gli output e confrontarli in modo automatico (ad es. con un
raster calculator) e' piu' semplice ed efficace.

Appunto un lavoro da svolgere carta per carta e anche molto complesso.
Dover mettere mano a una analisi dei rasters di due ambienti differenti per capire se il secondo ti ha introdotto delle differenze
non è una bella prospettiva.

     Sono quindi alla ricerca di informazioni in merito a cos cambia dal
     punto di vista del trattamento delle vestizioni.

     Sta scritto da qualche parte cosa cambia alla resa grafica quando un
     progetto 1.8 viene aperto da un 2.0 o da un 2.2 ?

Puoi consultare i changelogs. Ovviamente le possibilita' grafiche sono
sterminate, impossibile prevedere tutte le combinazioni, credo.

Infatti. E' come ipotizzare di leggersi il codice e risalite ai cambiamenti.
Impossibile.

     In merito alla reale opportunita di usare qgis per certe attività.
     Infatti se si fa' uno sforzo extra per costruire delle carte
     topografiche o anche di livello ctr usando qgis.
     NOn è accettabile che poi quando qgis passa alla versione successiva
     (e quindi se capisco bene dopo 4-5 mesi) il progetto diventa vecchio e
     se uno va ad aprire il vecchio progetto la resa grafica cambia !!

I cambiamenti che citi sono legati al cambio di major version (1>2). Non
sono attesi all'interno della stessa versione.

Puo' darsi che sia una intenzione.
Ma non credo che sara' veramente mia presa in considerazione.
Il passaggio dalla 1.8 alla 2.0 è avvenuto da poco e non fa' testo perche' appunto è un mabio di release.

Ma io credo che anche tra la 2.x e la 2.(x+2) ci possono essere modifiche sostanziali.
Staremo a vedere con il prossimo rilascio...
Che tral'altro e' anche con il multithread.

E poi mi pare di capire che anche sul fronte delle etichette si annunciano novita'...

     Per chi lavora con le carte tecniche e con le carte topografiche sa
     bene che poter riprodurre una certa vestizione è essenziale.

     Forse qgis non è lo strumento adeguato per questo tipo di attivita ?

L'unico modo per essere sicuri che niente cambi e' non cambiare niente.
Qualunque sw usi avra' dei miglioramenti, che sono pur sempre variazioni.

     E forse su questo fronte certi prodotti commerciali garantiscono una
     compatibilita' piu' ampia e anche piu' sicura dal punto di vista
     della conservazione dell'investimento ?

Non sono certo un esperto del settore, ma mi pare che il passaggio da
una versione alla successiva del piu' noto sw del settore abbia causato
lacrime e sangue, tant'e' che molti usano ancora la versione vecchia di
15 anni.

Paolo, lo so bene che non possiamo parlare di queste cose perche' sono OT, pero' consentimi di spenderci una parola.
In quel caso il problema non era la conservazione della vestizione, ma piuttosto l'abbandono di un software in favore di un altro.
Come se te usi gvSIG per molti anni e poi passi a QGIS sarebbe comunque lacrime e sangue.

Per cui il punto da capire e':
A quali segmenti di lavoro si presta QGIS.
Sicuramente ha una grande capacita' grafica.
Ma puo' questo bastare , e puo' bastare avere una compatibilita' a livello di progetto qgis ?
O serve anche la capacit'a di conservare l'aspetto grafico ?
Questo punto qui ho l'impressione che non sia preso molto in considerazione.

E' un uso abbastanza particolare, forse nessuno si e' posto questo problema prima.

Ma ora che qgis comincia a affermarsi, occorre porsi queste domande.

Ad esempio:
se un soggetto fa'' un progetto e lo pubblica con qgis-server.
1.8.
Se poi passa a qgis-server 2.0 e poi ancora a qgis-server 2.2.

Che cambia nella parte grafica delle mappe ?
Meglio sarebbe se niente cambiasse. Ma se qualcosa cambia . E' bene o è male ?
Costringe a rimetterci mano e a rimettere le cose a posto ?

Questi sono dubbi a cui prima o poi anche altri si scontreranno.
La risposta non sempre è resta ancorato alla 1.8.

Il rischio è che l'unica risposta sensata sia proprio resta con la tua vecchia versione.

Questa risposta potrebbe anche nuocere piu' di quanto sembri.
Perche' se un soggetto è incoraggiato a rimanere con una vecchia versione, non ha motivi per finanziare delle evoluzioni che tanto non sarebbero impiegabili proprio perche' legato a vecchie versioni.

L'unico modo per essere sicuri che niente cambi e' non cambiare niente.
Qualunque sw usi avra' dei miglioramenti, che sono pur sempre variazioni.

Questo è un principio sacrosanto che nessuno discute.

Il problema non è non cambiare, ma avere la percezione di cambiare in modo tale da non impattare sul lavoro degli altri.
Questo è altrettanto importante.

Prendi l'ambiente CAD ad esempio:
A me non impensierisce un CAD che a ogni nuovo rilascio propon nuove funzionalita'.
Ne mi impensierisce un cad che a ogni nuova versione di software rilascia anche una nuova versione del suo formato di drawing.

Quello che mi aspetto pero' da un ambiente serio è che se vado ad aprire il file drawing vrsione 10,0 con il software targato versione 100.0 io vorrei vedere esattamente il medesimo risultato.

Ovvero non vorrei scoprire che nel vecchio software una linea prima era tratteggiata e ora invece appare continua, perche nel frattempo dalla 10.0 alla 100.0
  hanno cambiato modo di codificare il tratteggio.
Se cio' avvenisse allora mi apsetterei che venga fatto anche un qualche tools che rimetta le cose a posto per chi proviene da una versione vecchia di file drawing.

Forse dalla 10.0 alla 100.0 è troppo esagerato.
Ma dalla 10.0 alla 11.0 sicuramente non è esagerato attendersi una cosa di tale genere.

Questo forse è un dettaglio a cui viene posto maggiore attenzione nel mondo commerciale.
Ovviamente parlo del mondo commericale dei prodotti seri. Quelli che si sono affermati grazie alla qualit'a dei prodotti, non alla bravura dei commerciali e a manovre di marketing spicciolo.

Saluti,

A.