[Gfoss] [QGIS] Script per gestire i layer corrotti (=spostati in altro percorso) in Qgis

Salve a tutti,

una delle cose che capitano in ufficio da me è che si apre un progetto
e l si collega ad alcuni layer, poi man mano si mette ordine nei layer
e si spostano i layer in sottocartelle. Capita così che quando si
riapre il progetto ci si trova davanti la finestra di gestione dei
layer corrotti in cui viene richiesto di selezionare il nuovo percorso
per ciascuno dei layer indisponibili.

Non c'è problema se i layer sono pochi e sono stati spostati tutti
nella stessa cartella, ma se sono molti e sono stati spostati a gruppi
in cartelle diverse la procedura di apertura diventa complessa, lavoro
simile se un progetto che normalmente punta a dei layer sul server
deve puntare a layer in locale.

Con l'aiuto di Mattia che è qui in stage, stiamo cercando di fare un
piccolo script python che si occupi di sistemare questa cosa almeno
per i layer su filesystem: vi chiedo un piccolo aiuto se per voi
questo approccio può andare:

Soprattutto non ricordo se esiste già qualcosa di simile, dalla ML
italiana par di no.

1- leggere il file qgis con xml.ElementTree
2- creare una lista con tutti gli elementi <datasource>
3- verificare per ogni elemento se il file è accessibile e in caso
positivo eliminarlo dalla lista
4- chiedere all'utente di inserire vecchio percorso e nuovo percorso
5- Sostituire il vecchio percorso con nuovo percorso per tutti gli
elementi rimasti
6 ripetere i punti 3-5 finché tutti i file sono accessibili

Non credo si possa fare un plugin perché andrebbe applicato
all'apertura del progetto, ma intanto potremmo rilasciarlo come script
a riga di comando.

amefad

Il 17/06/2015 16:32, Amedeo Fadini ha scritto:

Salve a tutti,

una delle cose che capitano in ufficio da me è che si apre un progetto
e l si collega ad alcuni layer, poi man mano si mette ordine nei layer
e si spostano i layer in sottocartelle. Capita così che quando si
riapre il progetto ci si trova davanti la finestra di gestione dei
layer corrotti in cui viene richiesto di selezionare il nuovo percorso
per ciascuno dei layer indisponibili.

Perche' non usare qconsolidate?
Saluti.

--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html

consiglio di usare il wrapper ll'xml del progetto:
http://qgis.org/api/classQgsProject.html sgrapparsi all'handlaer
QgsProjectBadLayerHandler

non so se questa classe ha l'interfaccia python... in un modo o
nell'altro consiglio di spulciare il codice c++ per usare la stessa
metodologia usata da questo handler e automatizzare la ricerca
nell'allbero del progetto.

chiaramente sta cosa funziona se i layer sono stati mossi in
sottocartelle... se sono stati mossi altrove, tocca chiedere
all'utente (QFileDialog) dove cercarli.

mi sembra prossa essere un buon plugin utile a tutti.

piccola riflessione generale sul SW libero e non... bello, pero' come
faccio a comptere con con stagisti pagati dallo stato a cui io pago le
tasse? ricordo un progetto per una regione del nord italia su qgis che
abbiamo offerto il giusto e lo vince una sconosciuta ditta
(sconosciuta per il mondo del sw libero e di qgis) con un ribasso
impressionante (praticamente la meta')... ora, impossibile fare sti
prezzi a meno di avere schiavi stagisti o studenti sottopagati o
subcontrattati a indiani.... comunque di quel progetto, non abbiamo
visto l'ombra delle patch che avrebbero dovuto risolvere o del plugin
che avrebbero dovuto generare.

ciao
Luigi Pirelli

**************************************************************************************************
* LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli
* Elance: https://www.elance.com/s/edit/luigipirelli/
* GitHub: https://github.com/luipir
* Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli
* Mastering QGIS:
https://www.packtpub.com/application-development/mastering-qgis
**************************************************************************************************

2015-06-17 15:32 GMT+01:00 Amedeo Fadini <amefad@gmail.com>:

Salve a tutti,

una delle cose che capitano in ufficio da me è che si apre un progetto
e l si collega ad alcuni layer, poi man mano si mette ordine nei layer
e si spostano i layer in sottocartelle. Capita così che quando si
riapre il progetto ci si trova davanti la finestra di gestione dei
layer corrotti in cui viene richiesto di selezionare il nuovo percorso
per ciascuno dei layer indisponibili.

Non c'è problema se i layer sono pochi e sono stati spostati tutti
nella stessa cartella, ma se sono molti e sono stati spostati a gruppi
in cartelle diverse la procedura di apertura diventa complessa, lavoro
simile se un progetto che normalmente punta a dei layer sul server
deve puntare a layer in locale.

Con l'aiuto di Mattia che è qui in stage, stiamo cercando di fare un
piccolo script python che si occupi di sistemare questa cosa almeno
per i layer su filesystem: vi chiedo un piccolo aiuto se per voi
questo approccio può andare:

Soprattutto non ricordo se esiste già qualcosa di simile, dalla ML
italiana par di no.

1- leggere il file qgis con xml.ElementTree
2- creare una lista con tutti gli elementi <datasource>
3- verificare per ogni elemento se il file è accessibile e in caso
positivo eliminarlo dalla lista
4- chiedere all'utente di inserire vecchio percorso e nuovo percorso
5- Sostituire il vecchio percorso con nuovo percorso per tutti gli
elementi rimasti
6 ripetere i punti 3-5 finché tutti i file sono accessibili

Non credo si possa fare un plugin perché andrebbe applicato
all'apertura del progetto, ma intanto potremmo rilasciarlo come script
a riga di comando.

amefad
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
750 iscritti al 18.3.2015

2015-06-17 17:55 GMT+02:00 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:

Perche' non usare qconsolidate?
Saluti.

Gli darò una occhiata, ma in genere a noi serve proprio cambiare la
cartella, non raggruppare i layer in un unica fonte...

Ad esempio si comincia un progetto buttando 60 layer nella stessa
cartella del progetto, poi c'è l'esigenza di spostare i dati di base
nella cartella A, la parte geologica nella cartella B e il progetto
nella cartella C...

Lo script fatto da MD non fa altro che chiedere all'utente il nuovo
percorso e cercare i file introvabili nelle sottocartelle di quel
percorso,
eventualmente basta applicarlo piàù di una volta.

Ora ve lo posta lui, commenti e incoraggiamenti sono graditi

amefad

Ciao Luigi,

2015-06-18 0:19 GMT+02:00 Luigi Pirelli <luipir@gmail.com>:

consiglio di usare il wrapper ll'xml del progetto:
http://qgis.org/api/classQgsProject.html sgrapparsi all'handlaer
QgsProjectBadLayerHandler

[...]

mi sembra prossa essere un buon plugin utile a tutti.

Ottime indicazioni Luigi, spero che avremo tempo di metterci mano più
seriamente, per ora basta lo script a riga di comando.

piccola riflessione generale sul SW libero e non... bello, pero' come
faccio a comptere con con stagisti pagati dallo stato a cui io pago le
tasse? ricordo un progetto per una regione del nord italia su qgis che
abbiamo offerto il giusto e lo vince una sconosciuta ditta
(sconosciuta per il mondo del sw libero e di qgis) con un ribasso
impressionante (praticamente la meta')... ora, impossibile fare sti
prezzi a meno di avere schiavi stagisti o studenti sottopagati o
subcontrattati a indiani.... comunque di quel progetto, non abbiamo
visto l'ombra delle patch che avrebbero dovuto risolvere o del plugin
che avrebbero dovuto generare

Concordo su tutto, il problema è duplice:
- da un lato c'è chi sfrutta le persone e rovina il mercato con prezzi assurdi.
- dall'altro i committenti non sono in grado di valutare la qualità e
a parte Regione Toscana non si preoccupano di verificare la
ridistribuzione del SW libero che hanno pagato.

Che fare? Cerchiamo di passarci le informazioni su chi sfrutta la
gente, e passiamo voce quando ci sono progetti di PA che "dovrebbero"
essere rilasciati, l'Associazione è ben felice di fare un sollecito
via PEC.

Nel mio piccolo faccio lavorare lo stagista (che ha 19 anni e non è
un programmatore del tuo calibro) per piccole cose interne e mi
premuro di ridistribuire quel poco che ha fatto:

_______________________________________

#Pythonlayerfixer
#verifica se file dei layer specificati in un progetto QGIS esistono, altrimenti
#li cerca nel percorso specificato dall'utente e releative sottocartelle.
#--------------------------------------
#autore Mattia Dorigo,Amedeo Fadini
#Azienda Tepco.srl - tepco@tepco.it
#18/06/15
# Licenza: Free BSD http://opensource.org/licenses/BSD-2-Clause
#----------------------------------------
# librerie importate
import xml.etree.ElementTree as ET
import os, fnmatch
# queste due funzioni permettono di trovare un file cercandolo da una
cartella iniziale
def find_files(directory, pattern):
    for root, dirs, files in os.walk(directory):
        for basename in files:
            if fnmatch.fnmatch(basename, pattern):
                filename = os.path.join(root, basename)
                yield filename
def FindPath(HomeDir,nameFile):

path = ""
for filename in find_files(HomeDir,nameFile):
path = filename
return path

#prendo il nome del file da input
valore = raw_input('inserisci nome file di progetto senza estensione')
valore = valore + ".qgs"
percorso = raw_input('inserisci il nuovo percorso')
# = raw_input('inserisci nome file con estensione')
# importo il xml e lo leggo
tree = ET.parse(valore)
root = tree.getroot()

print "-----------------------------------------------"
# ciclo che mi permette di ottenere tutti i datasource del file xml
for ds in root.iter('datasource'):
single = ds.text
single = single.split("|")
# se il file esiste al percorso indicato, lo lascio stare
if os.path.exists(single[0]):
print single[0]
print "esiste"
# se non esiste, ci lavoro sopra
else:
print single[0]
print "non esiste"
#da un path prendo solo il nome del file
textname = os.path.basename(single[0])
#con le funzioni sopra, cerco il file da una directory che ho dato
path = FindPath(percorso,textname)
#sostituisco i backslash con lo slash
path = path.replace("\\", "/")
single[0] = path
#ricostruisco il percorso, aggiungendo eventualmente altri file
single = "|".join(single)
print single
print "corretto"
ds.text = single
tree.write("modified.qgs")
print "-----------------------------------------------"

Il 18/06/2015 17:22, Amedeo Fadini ha scritto:

Concordo su tutto, il problema è duplice:
- da un lato c'è chi sfrutta le persone e rovina il mercato con prezzi assurdi.
- dall'altro i committenti non sono in grado di valutare la qualità e
a parte Regione Toscana non si preoccupano di verificare la
ridistribuzione del SW libero che hanno pagato.

Che fare? Cerchiamo di passarci le informazioni su chi sfrutta la
gente, e passiamo voce quando ci sono progetti di PA che "dovrebbero"
essere rilasciati, l'Associazione è ben felice di fare un sollecito
via PEC.

Mi fa piacere che questi argomenti vengano finalmente sollevati.
Secondo me questi sono probabilmente fra gli scopi principali della
comunita', ed in particolare dell'associazione.
Secondo me possiamo fare un intervento di piu' alto profilo, soprattutto
tramite l'associazione.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html

Salve a tutti,

Amedeo Fadini ha scritto:

Concordo su tutto, il problema è duplice:

- da un lato c'è chi sfrutta le persone e rovina il mercato con prezzi
assurdi.
- dall'altro i committenti non sono in grado di valutare la qualità e
a parte Regione Toscana non si preoccupano di verificare la
ridistribuzione del SW libero che hanno pagato.

Personalmente, ricordo ancora adesso tristemente gli stage a fine anni 90,
quando mi sono laureato, dove i lavoretti classici a cui si era soggetti
prevedevano spesso le mansioni di:
- fotocopiare documenti e spedire fax;
- andare a "fare le commissioni" (es. per spedire le lettere presso
l'ufficio postale);
- inserire per tutto il giorno dei dati in fogli di calcolo (data-entry);
- e via di questo passo con dello sfruttamento becero fine a se stesso...

Ben vengano quindi, secondo me, le opportunita, tipo quella evidenziata da
Amedeo, di ricevere della vera formazione per gli stagisti.
Uno dei piu' importanti attuali sviluppatori di Qgis, Martin Dobias, se
ricordo bene, aveva introdotto il supporto di Python in Qgis quando era
ancora studente universitario in Slovacchia.

Non credo che questo sistema (stagisti) nuoccia veramente ai liberi
professionisti perche', secondo me, pensare che uno stagista, appena
laureato o diplomato, possa sostituire interamente il lavoro di un
programmatore affermato da anni e' poco credibile (a me fa sorridere...).

Ammesso che lo stagista in questione sviluppi qualcosa di utile ed
importante ci saranno verosimilmente delle modifiche da effettuare nel
futuro:
- Es. dei bachi nel software da risolvere;
- piattaforme software da ottimizzare (esempio classico dei plugins che
funzionano su Linux ma non su Windows o Mac);
- modifiche nel software perche' magari e' cambiata la versione delle
librerie Qt o di Python in Qgis.

Il "risparmio" della pubblica amministrazione quindi e' relativo perche' se
poi lo stagista di turno se ne va perche' trova lavoro in un posto diverso,
visto che i concorsi pubblici sono bloccati da anni, si resta con un pugno
di mosche...

In Italia gli appalti pubblici sono spesso vinti da chi garantisce il costo
minore. Se si va a controllare pero' il costo finale dell'opera pubblica
spesso i costi sono *molto* superiori a quelli analoghi di altri Paesi
Europei (vedi le autostrade che costano spesso mediamente 3 volte in piu' al
Km rispetto rispetto ad opere analoghe in Francia - Spagna)...
Anche quando vengono garantiti soldi a bizzeffe gli sprechi italiani
(vogliamo chiamarla corruzione ?) non mancano: vedi la vicenda grottesca del
portale italiano web del turismo [0]

Luigi Pireli ha scritto:

impossibile fare sti prezzi a meno di avere schiavi stagisti o studenti
sottopagati o subcontrattati a indiani....

A proposito di programmatori indiani ricordo ancora adesso, a distanza di
anni, il post di Tim Sutton (tra i principali promotori di Qgis) relativo ad
una ditta informatica Indiana [1] che prometteva meraviglie riguardo a
Qgis.
A distanza di pochi mesi, verificando a posteriori quello che era stato
implementato veramente, ero rimasto deluso dalla mancanza quasi totale di
risultati concreti...
Per il successo di QGis c'e' voluto invece ad esempio soprattutto la
sponsorizzazione successiva di programmatori svizzeri (es. Marco Hugentobler
) e tedeschi (es. Jürgen E. Fischer) con salari ovviamente ben superiori a
quelli indiani... :slight_smile:

Quando ci sono dei programmatori software seri ed affermati il loro
riconoscimento alla lunga generalmente viene riconosciuto e premiato (almeno
all'estero...).
Vedi ad esempio il successo delle sponsorizzazioni pubbliche
("Crowd-funding") recenti per Qgis [2][3][4].

Cordiali saluti

Silvio

[0] http://www.wired.it/economia/business/2014/09/11/italia-it-redazione/
[1]
linfiniti.com/2010/12/kcube-to-donate-6-months-of-developer-time-to-qgis-project/
[2]
https://www.kickstarter.com/projects/41633306/a-christmas-gift-for-qgis-live-layer-effects-for-q
[3] http://www.gissula.eu/qgis-grass-plugin-crowdfunding/
[4]
http://blog.vitu.ch/10102014-1046/crowdfunding-initiative-automated-testing

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/QGIS-Script-per-gestire-i-layer-corrotti-spostati-in-altro-percorso-in-Qgis-tp7592817p7592833.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.

concordo relativamente... e' vero che al fin fine illavoro lo trovi in
base al portafoglio o cv che sia, pero' le gare le si vince al
ribasso.

cosi' accade che due sviluppatori che contribuiscono al core di qgis
sono fuori gara (premesso non eravamo gli unici con quei prezzi, a
dimostrazione che quel che proponevamo era in linea con i costi di
mercato) mentre perfetti sconosciuti fanno la meta' (dico la meta'!!!)
del prezzo! Insomma il cv ha contato ben poco e i bug (a unmese fa)
erano ancora li ad aspettare oltre al plugin che ancora devo vederlo
(sorpassato forse da altri plugin usciti nel frattempo)

potremmo sollevare la questione pubblicamente visto che i bandi sono
pubblici e trasparenti (fortunatamente almeno questo :)... ma, la
risorsa tempo da impegare me la pago io (che sono in spagna) mentre il
danno se lo becca soprattutto (ma non solo) il contribuente italiano.

vabbe'... comunque gia' siamo ot rispetto al thread e mi fermo qui

ciao
Luigi Pirelli

**************************************************************************************************
* LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli
* Elance: https://www.elance.com/s/edit/luigipirelli/
* GitHub: https://github.com/luipir
* Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli
* Mastering QGIS:
https://www.packtpub.com/application-development/mastering-qgis
**************************************************************************************************

2015-06-18 20:07 GMT+02:00 Silvio Grosso <grossosilvio@yahoo.it>:

Salve a tutti,

Amedeo Fadini ha scritto:

Concordo su tutto, il problema è duplice:

- da un lato c'è chi sfrutta le persone e rovina il mercato con prezzi
assurdi.
- dall'altro i committenti non sono in grado di valutare la qualità e
a parte Regione Toscana non si preoccupano di verificare la
ridistribuzione del SW libero che hanno pagato.

Personalmente, ricordo ancora adesso tristemente gli stage a fine anni 90,
quando mi sono laureato, dove i lavoretti classici a cui si era soggetti
prevedevano spesso le mansioni di:
- fotocopiare documenti e spedire fax;
- andare a "fare le commissioni" (es. per spedire le lettere presso
l'ufficio postale);
- inserire per tutto il giorno dei dati in fogli di calcolo (data-entry);
- e via di questo passo con dello sfruttamento becero fine a se stesso...

Ben vengano quindi, secondo me, le opportunita, tipo quella evidenziata da
Amedeo, di ricevere della vera formazione per gli stagisti.
Uno dei piu' importanti attuali sviluppatori di Qgis, Martin Dobias, se
ricordo bene, aveva introdotto il supporto di Python in Qgis quando era
ancora studente universitario in Slovacchia.

Non credo che questo sistema (stagisti) nuoccia veramente ai liberi
professionisti perche', secondo me, pensare che uno stagista, appena
laureato o diplomato, possa sostituire interamente il lavoro di un
programmatore affermato da anni e' poco credibile (a me fa sorridere...).

Ammesso che lo stagista in questione sviluppi qualcosa di utile ed
importante ci saranno verosimilmente delle modifiche da effettuare nel
futuro:
- Es. dei bachi nel software da risolvere;
- piattaforme software da ottimizzare (esempio classico dei plugins che
funzionano su Linux ma non su Windows o Mac);
- modifiche nel software perche' magari e' cambiata la versione delle
librerie Qt o di Python in Qgis.

Il "risparmio" della pubblica amministrazione quindi e' relativo perche' se
poi lo stagista di turno se ne va perche' trova lavoro in un posto diverso,
visto che i concorsi pubblici sono bloccati da anni, si resta con un pugno
di mosche...

In Italia gli appalti pubblici sono spesso vinti da chi garantisce il costo
minore. Se si va a controllare pero' il costo finale dell'opera pubblica
spesso i costi sono *molto* superiori a quelli analoghi di altri Paesi
Europei (vedi le autostrade che costano spesso mediamente 3 volte in piu' al
Km rispetto rispetto ad opere analoghe in Francia - Spagna)...
Anche quando vengono garantiti soldi a bizzeffe gli sprechi italiani
(vogliamo chiamarla corruzione ?) non mancano: vedi la vicenda grottesca del
portale italiano web del turismo [0]

Luigi Pireli ha scritto:

impossibile fare sti prezzi a meno di avere schiavi stagisti o studenti
sottopagati o subcontrattati a indiani....

A proposito di programmatori indiani ricordo ancora adesso, a distanza di
anni, il post di Tim Sutton (tra i principali promotori di Qgis) relativo ad
una ditta informatica Indiana [1] che prometteva meraviglie riguardo a
Qgis.
A distanza di pochi mesi, verificando a posteriori quello che era stato
implementato veramente, ero rimasto deluso dalla mancanza quasi totale di
risultati concreti...
Per il successo di QGis c'e' voluto invece ad esempio soprattutto la
sponsorizzazione successiva di programmatori svizzeri (es. Marco Hugentobler
) e tedeschi (es. Jürgen E. Fischer) con salari ovviamente ben superiori a
quelli indiani... :slight_smile:

Quando ci sono dei programmatori software seri ed affermati il loro
riconoscimento alla lunga generalmente viene riconosciuto e premiato (almeno
all'estero...).
Vedi ad esempio il successo delle sponsorizzazioni pubbliche
("Crowd-funding") recenti per Qgis [2][3][4].

Cordiali saluti

Silvio

[0] http://www.wired.it/economia/business/2014/09/11/italia-it-redazione/
[1]
linfiniti.com/2010/12/kcube-to-donate-6-months-of-developer-time-to-qgis-project/
[2]
https://www.kickstarter.com/projects/41633306/a-christmas-gift-for-qgis-live-layer-effects-for-q
[3] http://www.gissula.eu/qgis-grass-plugin-crowdfunding/
[4]
http://blog.vitu.ch/10102014-1046/crowdfunding-initiative-automated-testing

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/QGIS-Script-per-gestire-i-layer-corrotti-spostati-in-altro-percorso-in-Qgis-tp7592817p7592833.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
750 iscritti al 18.3.2015

Il giorno Fri, 19 Jun 2015 09:58:49 +0200
Luigi Pirelli <luipir@gmail.com> ha scritto:

ciao Luigi, Amedeo e a tutti,

concordo relativamente... e' vero che al fin fine illavoro lo trovi in
base al portafoglio o cv che sia, pero' le gare le si vince al
ribasso.

cosi' accade che due sviluppatori che contribuiscono al core di qgis
sono fuori gara (premesso non eravamo gli unici con quei prezzi, a
dimostrazione che quel che proponevamo era in linea con i costi di
mercato) mentre perfetti sconosciuti fanno la meta' (dico la meta'!!!)
del prezzo! ....

chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un
programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per
fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è
uno dei problemi principali (imho) del nostro paese;

ma soprattutto mi è difficile passare sotto silenzio l'idea che si sta
affacciando nel thread: "massimo ribasso" = male, idea che non
condivido perchè il problema è più complesso;

mi fermo quì, semplicemente dopo aver notificato una discordanza
di idee;

vabbe'... comunque gia' siamo ot rispetto al thread e mi fermo qui

anche il respiro, pensato strettamente, è OT, ma se pensato come
precondizione perchè il sangue si purifichi, il cervello si irrori di
sangue ed emetta efflusioni ragionate (sperando di non aver dato
controprova nell'occasione :slight_smile: no; il problema che tu e Amedeo ponete è
una precondizione a molto, se non a tutto, quindi ben venga (imho) :slight_smile:

ciao
Luigi Pirelli

ciao,
giuliano

PS: immagino che quì la discussione verteva sull'aspetto "tecnico"
della questione e non sull'aspetto delle distorsioni che l'ambiente
politico / amministrativo / malavitoso spesso introduce;

un appalto dovrebbe avere uno specifico progetto con un capitolato
d'oneri nel quale il committente definisce i requisiti di quello che
vuole ottenere;

se il progetto / capitolato d'oneri (ad es. il progetto di una scuola) è
fatto bene, mi sembra ovvio che affidarlo ad un costo maggiore di quello
strettamente necessario(*) sia uno spreco di denaro pubblico;

se il progetto è fatto male o non fatto, non otterrò una scuola
migliore, _qualsiasi_ sia la cifra di appalto;

(*) credo sia quì forse che tutto va a parare: il problema di decidere
quale sia la soglia "necessaria"; secondo voi non coincide
necessariamente con quella del "massimo ribasso", ma in una situazione
economica capitalistico / liberista(**) questa è decisa appunto dal
mercato;

(**) .....

2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <giulianc51@gmail.com>:
[...]

chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un
programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per
fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è
uno dei problemi principali (imho) del nostro paese;

Caro Giuliano, hai perfettamente titolo per intervenire, anche se
ahimé si vede che non hai avuto (brutte) esperienze di appalti
pubblici.

ma soprattutto mi è difficile passare sotto silenzio l'idea che si sta
affacciando nel thread: "massimo ribasso" = male, idea che non
condivido perchè il problema è più complesso;

No, il punto è

(R+D)*IC= M

dove
R= Massimo Ribasso
D= Incapacità di gestire la fornitura
IC= Incompetenza nel valutare la qualità di quanto consegnato

Il risultato è MALE perché significa soldi sprecati, pagati spesso a
chi non fa crescere la comunità sfrutta i suoi collaboratori, in
cambio di software di scarsa qualità e poco utilizzabile.

Ovviamente ci sono PA in cui c'è gente competente, ma talvolta non è
in grado di gestire in proprio la fornitura perché deve passare per un
ufficio appalti che scrive un bando coi piedi...

Luigi se il bando di cui parli è pubblico puoi linkare qualcosa?

amefad

My two cents, i funzionari della PA, per quanto ne abbia incontrati di molto preparati nella propria area di competenza, per il 99,9% non sono assolutamente in grado di fare un’analisi dei requisiti e non sanno nulla di sviluppo software.
Qui sta tutto il male del sistema, secondo me.
ja

···

Il giorno 19 giugno 2015 12:11, Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto:

2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <giulianc51@gmail.com>:
[…]

chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un
programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per
fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è
uno dei problemi principali (imho) del nostro paese;

Caro Giuliano, hai perfettamente titolo per intervenire, anche se
ahimé si vede che non hai avuto (brutte) esperienze di appalti
pubblici.

ma soprattutto mi è difficile passare sotto silenzio l’idea che si sta
affacciando nel thread: “massimo ribasso” = male, idea che non
condivido perchè il problema è più complesso;
No, il punto è

(R+D)*IC= M

dove
R= Massimo Ribasso
D= Incapacità di gestire la fornitura
IC= Incompetenza nel valutare la qualità di quanto consegnato

Il risultato è MALE perché significa soldi sprecati, pagati spesso a
chi non fa crescere la comunità sfrutta i suoi collaboratori, in
cambio di software di scarsa qualità e poco utilizzabile.

Ovviamente ci sono PA in cui c’è gente competente, ma talvolta non è
in grado di gestire in proprio la fornitura perché deve passare per un
ufficio appalti che scrive un bando coi piedi…

Luigi se il bando di cui parli è pubblico puoi linkare qualcosa?

amefad


Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
750 iscritti al 18.3.2015

FaunaViva
V.le Sarca 78 - 20125 Milano
Tel: 02 36 59 15 61
Fax: 02 36 59 17 21
Mobile: 331 61 75 136
Email: j.tonetti@faunaviva.it
postacertificata@pec.studiofaunaviva.it

www.faunaviva.it
www.studiofaunaviva.it

hmmmm... qui non entro nel merito della procedura di assegnazione. So
di certo che i tencici in questione sono super preparati e competenti,
percio' la cosa (presumo) e' ricaduta quasi completamente sull'aspetto
economico.

Ma sono nel dominio delle ipotesi... percio' a conti fatti valgono ben poco

ciao,
Luigi Pirelli

**************************************************************************************************
* LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli
* Elance: https://www.elance.com/s/edit/luigipirelli/
* GitHub: https://github.com/luipir
* Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli
* Mastering QGIS:
https://www.packtpub.com/application-development/mastering-qgis
**************************************************************************************************

2015-06-19 12:19 GMT+02:00 Jacopo Tonetti <jacopotonetti@gmail.com>:

My two cents, i funzionari della PA, per quanto ne abbia incontrati di molto
preparati nella propria area di competenza, per il 99,9% non sono
assolutamente in grado di fare un'analisi dei requisiti e non sanno nulla di
sviluppo software.
Qui sta tutto il male del sistema, secondo me.
ja

Il giorno 19 giugno 2015 12:11, Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto:

2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <giulianc51@gmail.com>:
[...]
> chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un
> programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per
> fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è
> uno dei problemi principali (imho) del nostro paese;

Caro Giuliano, hai perfettamente titolo per intervenire, anche se
ahimé si vede che non hai avuto (brutte) esperienze di appalti
pubblici.

>
> ma soprattutto mi è difficile passare sotto silenzio l'idea che si sta
> affacciando nel thread: "massimo ribasso" = male, idea che non
> condivido perchè il problema è più complesso;
No, il punto è

(R+D)*IC= M

dove
R= Massimo Ribasso
D= Incapacità di gestire la fornitura
IC= Incompetenza nel valutare la qualità di quanto consegnato

Il risultato è MALE perché significa soldi sprecati, pagati spesso a
chi non fa crescere la comunità sfrutta i suoi collaboratori, in
cambio di software di scarsa qualità e poco utilizzabile.

Ovviamente ci sono PA in cui c'è gente competente, ma talvolta non è
in grado di gestire in proprio la fornitura perché deve passare per un
ufficio appalti che scrive un bando coi piedi...

Luigi se il bando di cui parli è pubblico puoi linkare qualcosa?

amefad
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
750 iscritti al 18.3.2015

--
FaunaViva
V.le Sarca 78 - 20125 Milano
Tel: 02 36 59 15 61
Fax: 02 36 59 17 21
Mobile: 331 61 75 136
Email: j.tonetti@faunaviva.it
postacertificata@pec.studiofaunaviva.it

www.faunaviva.it
www.studiofaunaviva.it

_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
750 iscritti al 18.3.2015

Il giorno Fri, 19 Jun 2015 12:11:49 +0200
Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto:

2015-06-19 11:01 GMT+02:00 giulianc51 <giulianc51@gmail.com>:
[...]
> chiedo scusa se intervengo, peraltro senza titoli non essendo un
> programmatore e senza aver mai partecipato a bandi pubblici per
> fornitura software, ma il problema ha connotazioni più generali ed è
> uno dei problemi principali (imho) del nostro paese;

Caro Giuliano, hai perfettamente titolo per intervenire, anche se
ahimé si vede che non hai avuto (brutte) esperienze di appalti
pubblici.

ciao Amedeo, grazie(*);

> ...... perchè il problema è più complesso;
No, il punto è

(R+D)*IC= M

dove
R= Massimo Ribasso
D= Incapacità di gestire la fornitura
IC= Incompetenza nel valutare la qualità di quanto consegnato

se stai dicendo che era pura congiuntura che si parlasse di R, ma che
si parlerà anche di D e di IC, sono contento di aver contribuito ad
acclararlo :slight_smile:

Ovviamente ci sono PA in cui c'è gente competente, ma talvolta non è
in grado di gestire in proprio la fornitura perché deve passare per un
ufficio appalti che scrive un bando coi piedi...

purtroppo ho vita sufficientemente lunga per averne visti di tutti i
tipi; il problema è che non riusciamo a metterci d'accordo sul come
valutare le prestazioni e limitare i casi sotto soglia(**);

amefad

ciao,
giuliano

(*) sulla mia mancata partecipazione ad appalti (od affidamenti di
incarico) pubblici hai perfettamente ragione; è che non so se trarne
motivo di gioia (per non aver fatto brutte esperienze) o di lamento
(per esserne stato sempre escluso);
sono da due mesi in pensione e preferisco indirizzare i miei rimanenti
fosfori verso argomenti più produttivi; mi spiace solo immaginare il
disagio di coloro che iniziano pensando di misurarsi sulle loro
capacità ...... ma adesso tutti, presidente del consiglio in testa, si
stanno occupando di loro e quindi non servono i miei lamenti da
cassandra, ben OT :slight_smile:

(**) è un fatto _puramente_ congiunturale che si parli di dipendenti
amministrativi, perchè il discorso potrebbe / dovrebbe essere allargato
ad altri settori: liberi professionisti, università, ecc. ecc.