On Fri, Sep 21, 2007 at 02:50:53AM -0700, Luca Moiana wrote:
1- Qual'e' secondo voi la release milgiore di linux per iniziare a
usare GIS liberi? oppure, qual'e' la release maggiormente usata
nell'ambiente?
Debian, magari con qualche backports e un attento uso dei source
dal repo DebianGis, che allo stato attuale e' usabile per compilarsi
molto piu' facilmente in casa software up-to-date.
Disclaimer: potrei non essere obbiettivo. La mia risposta sarebbe
probabilmente identica alla domanda: secondo voi la release migliore
di linux per $quellochetipare?
On Fri, Sep 21, 2007 at 02:50:53AM -0700, Luca Moiana wrote:
Ciao a tutti,
dovendo acquistare un nuovo portatile per fare GIS e volendo migrare a Linux vi faccio due domande:
1- Qual'e' secondo voi la release milgiore di linux per iniziare a usare GIS liberi? oppure, qual'e' la release maggiormente usata nell'ambiente?
La migliore e', credo la meno frustrante, quindi quella col maggior supporto hardware,
tipicamente l'ultima stabile (vedi kernel.org).
2- Quali sono secondo voi i requisiti hardware minimi?
Hardware con specifiche pubbliche saranno sicuramente meno frustranti,
spesso i produttori di hardware prendono soldi da vendor house per rivelare
soltanto a loro le specifiche.
Il requisito minimo e' che ti dicano come funziona, non "installa il dischetto".
Inoltre, credo ti serva un sistema operativo, che so', una command line, una GUI, un set
di programmi base e qualche applicazione.
Vedi: http://www.fsf.org/news/gnewsense
Per quanto riguarda l'hardware, occhio alle schede video:
meglio nvidia (i driver per linux sono migliori di quelli ati e consentono più facilmente l'utilizzo del doppio monitor), alcune ati molto in voga sui notebook (come la X700) richiedono modifiche post-installazione al file di configurazione del server X ed è un po' una seccatura.
Non scedere sotto i 2gb di ram.
Per il resto, sentiti pure libero.
ciao
Luca Manganelli ha scritto:
Luca Moiana wrote:
dovendo acquistare un nuovo portatile per fare GIS e volendo migrare a Linux vi faccio due domande:
1- Qual'e' secondo voi la release milgiore di linux per iniziare a usare GIS liberi? oppure, qual'e' la release maggiormente usata nell'ambiente?
Ubuntu o Debian
2- Quali sono secondo voi i requisiti hardware minimi?
Ma i pacchetti GIS sono piu' arretrati che su Debian.
Per quanto riguarda l'hardware, occhio alle schede video:
meglio nvidia (i driver per linux sono migliori di quelli ati e
consentono più facilmente l'utilizzo del doppio monitor), alcune ati
molto in voga sui notebook (come la X700) richiedono modifiche
post-installazione al file di configurazione del server X ed è un po'
una seccatura.
Attenzione: questo vale per i driver *proprietari*, non liberi (e quindi
in generale da evitare). Intel ha driver liberi, io uso quelli.
Non scedere sotto i 2gb di ram.
Perche'? Io ho un mucchio di macchine a 1Gb, e alcune anche a 512Mb,
senza particolari problemi.
pc
--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc
Ma i pacchetti GIS sono piu' arretrati che su Debian.
Grazie ai repository del buon Jachym Cepicky ci sono binari aggiornati anche per Ubuntu.
Se si vogliono sempre le ultimissime release dei software la compilazione è ovviamente l'unica via...
Se poi vogliamo parlare di quale delle due distribuzioni sia più "pura" è un altro paio di maniche.
Per quanto riguarda l'hardware, occhio alle schede video:
meglio nvidia (i driver per linux sono migliori di quelli ati e consentono più facilmente l'utilizzo del doppio monitor), alcune ati molto in voga sui notebook (come la X700) richiedono modifiche post-installazione al file di configurazione del server X ed è un po' una seccatura.
Attenzione: questo vale per i driver *proprietari*, non liberi (e quindi
in generale da evitare). Intel ha driver liberi, io uso quelli.
Bhe, non proprio.
Alcune schede ati non funzionano da subito proprio con i driver open.
Anche io sulla mia scheda intel integrata utilizzo i driver liberi.
Non scedere sotto i 2gb di ram.
Perche'? Io ho un mucchio di macchine a 1Gb, e alcune anche a 512Mb,
senza particolari problemi.
E' chiaro che si può lavorare anche con 512 mb di ram (ed il mio notebook tanti ne ha), ma dovendo prendere un portatile nuovo perchè prenderne uno che necessiterà tra pochissimo tempo di un upgrade? Non capisco... per risparmiare 50 euro si e no?
Inoltre, lavorando su qualche vettoriale probabilmente la differenza tra 512mb, 1gb e 2gb non si sente... ma personalmente, quando passo dal mio vecchio notebook alla workstation dell'ufficio, vedo una bella differenza nel lavorare con dati raster di media pesantezza e nelle operazioni di geoprocessing in genere. Diciamo che i tempi di attesa si riducono di un buon 50% se non di più.