[Gfoss] re. ancora discriminazioni

Ciao a tutti,

...mi è cascato l'occhio sull'articolo sotto, da un bollettino di
EuroPA o cose del genere (di pochi giorni fa).

A.

...........................................

INFORMATICA: REGIONE UMBRIA PRESENTA LEGGE SU OPEN SOURCE

La diffusione e lo sviluppo del pluralismo informatico, con l'adozione
di software a "sorgente aperto" (Open source) da parte della pubblica
amministrazione per facilitare l'accesso dei cittadini ai documenti e
agli atti, costituisce l'impegno della Regione Umbria che ha
predisposto una legge regionale che detta norme in materia di
"Pluralismo informatico, sull'adozione e la diffusione del software a
sorgente aperto e sulla portabilità dei documenti informatici
nell'amministrazione regionale". "Open source" indica un software
rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente e'
lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con
la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale
possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere
un singolo gruppo di programmazione. La legge, che e' stata approvata
dal Consiglio regionale nello scorso mese di luglio, e' stata pr
esentata a Perugia dall'assessore regionale alla formazione ed al
sistema formativo integrato, Maria Prodi e dal consigliere regionale,
Oliviero Dottorini. La legge al primo articolo promuove il pluralismo
informatico e stabilisce che, qualora la pubblica amministrazione
dovesse ricorrere a programmi proprietari, dovrà motivarne la scelta ed
adoperarsi in ogni caso per adottare "un formato dei documenti piu'
possibile prossimo a formati a sorgente aperto". La nuova normativa
sollecita inoltre l'amministrazione regionale ad adottare software
aperto anche nelle procedure interne, come il trattamento dei dati
personali dei cittadini, per i quali l'informativa sulle modalità della
procedura dovrà comprendere anche le modalità di reperimento e le
denominazioni dei software a codice aperto utilizzati
dall'amministrazione. Tra gli elementi significativi della normativa ci
sono l'incentivazione alla realizzazione di progetti "open source"
nelle scuole e negli enti pu bblici.Nella legge e' prevista inoltre
l'istituzione di un "Centro di competenza", al quale partecipano enti
pubblici, Università e associazioni che ha come obiettivo lo studio, la
promozione e la diffusione delle tecnologie informatiche legate
all’"'open source". "Con questa legge - ha detto Dottorini - l'Umbria
si pone all'avanguardia nel panorama nazionale; e' infatti la prima tra
le Regioni a dotarsi di uno strumento normativo che mette ordine nel
settore e che ha come finalita' principale quella di garantire al
cittadino il pluralismo informatico, rompendo i monopoli che
‘ingessano' il mercato e costringono la pubblica amministrazione a
investimenti spropositati e allo stesso tempo inevitabili. Con
l'adozione dell'open source si possono liberare risorse rilevanti da
utilizzare per incentivare queste iniziative: dal 2005 ad oggi l'Umbria
ha speso circa un milione e mezzo di euro per il rinnovo e l'acquisto
di nuove licenze software, di cui il 90% costituiti da prodotti d i una
sola società che occupa un posto di monopolio nel mercato mondiale".
L'assessore Maria Prodi ha sottolineato l'esigenza di coinvolgere il
mondo della scuola "nella consapevolezza che la conoscenza delle
opportunità offerte dall'open source assume un grande, essenziale
valore formativo. "Lavoreremo quindi, di concerto con l'Ufficio
scolastico regionale, perché si attivi un primo progetto sperimentale
che vedrà ha concluso - un nucleo di scuole gia' attive su questi temi
cimentarsi su iniziative di formazione, aggiornamento e realizzazione
di applicazioni del sistema "open source".

Naviga e telefona senza limiti con Tiscali
Scopri le promozioni Tiscali adsl: navighi e telefoni senza canone Telecom

http://abbonati.tiscali.it/adsl/