Su DXF.
NOn mi risulta che esista un DXF binario.
Forse intendevano dire il DWG che per molti potrebbe essere il DXF in binario.
In merito ai dialetti,
è vero.
Nel senso che ogni rilascio di autocad comporta la introduzione di una nuova versione di dxf e di dwg.
Per cui ha senso indicare la versione.
Aggingo, che come puo’ confermare Furieri, che ha lavorato su nostra commessa a introdurre un potente importatore/esportatore di DXF sulla console CLI e GUI di spatialite.
Esistono anche dialetti a livello di semantica.
Nel senso che :
una volta che hai stabilito che usi il DXF formato autocad 14 (ad esempio).
Poi , dentro il DXF puo’ cambiare la semantica con cui dettagli un hole di un poligono, oppure quell con cui dettagli il legame multiparte di due poligoni.
Ad esempio:
puo’ capitare che dentro il DXF te vuoi inserire nn poligono.
Ma il DXF non prevede espressamente l’esistenza dei poligoni, ma solo di linee, che possono essere aperte o chiuse.
Chi cominciano i distinguo:
nel senso che il DXF prevederebbe un flag che indica se una linea è chiusa.
Ma puo’ anche succedere che un software quando esporta in DXF non imponga tale flag di chiusura, ma si limiti a fornire la linea ripetendo il medesimo vertice come inizio e fine linea.
Rendendola difatto chiusa a prescindere.
Poi, occorre anche stabilire quando una linea chiusa in realta’ va considerata un poligono anziche’ una linea-chiusa…
Questi aspetti sono legati alla semantica dei contenuti ed esulano dalle specifiche del DXF.
Quindi,
non solo formato (versione 14 ad esmepio) ma anche descrizione della semantica dei contenuti.
Tante’ che nel lavoro che abbiamo fatto fare a Furieri, gli abbbiamo fornito vari tipi di DXF, sia tratti dai nostri lavori di cartografia, che reperiti da internet.
Agginche’ il suo importatore riuscisse a digerire varie semantiche differenti , ricostruendo sempre la geometria corretta.
E sicuramente a giro ci sono ancora casi non cosniderati.
Perche’ su qul fronte la fantasia impera…
Andrea.
···
Il giorno 13 novembre 2013 10:48, Maurizio Napolitano <napo@fbk.eu> ha scritto:
GeoPDF
mi stanno chiedendo se il formato GeoPDF è un formato aperto.
A me questo non risulta.
Inoltre non mi risulta nemmeno ci siano software liberi in grado
di aprirlo correttamente.
Qualcuno ha suggerimenti in tal senso?
DXF
se non erro le specifiche del DXF sono pubbliche, personalmente
ho lavorato poco con questo formato di file, però ho sentito
spesso lamentele in quanto sembrano esserci tantissimi dialetti
diversi.
Se ho inteso bene è importante, quando si genera un file .dxf,
segnalare anche la versione di formato con cui questo è stato
generato e che sia usato un formato testuale e non binario.
Conferme? Smentite? Suggerimenti migliori?
Grazie a chiunque mi risponderà.
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Andrea Peri
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