1- introduzione al GFOSS: cos'e', importanza e significato
dell'interoperabilita' (MANCA RELATORE)
2- il geodatabase: PostGIS e GEOS (Sandro Santilli, Refractions Inc. http://refractions.net/)
3- l'analisi geografica e la modellistica: GRASS (+R) (MANCA RELATORE)
4- il desktop mapping: QGIS (Radim Blazek, ITC-irst http://www.itc.it/irst/)
5- java e i GIS liberi (JUMP e uDig; Maurizio Napolitano??)
6- web mapping: UNM Mapserver (Stefano Menegon, MPASolutions http://www.mpasol.it)
7- lo sviluppo del GFOSS: prospettive internazionali e nazionali Paolo
Cavallini, Faunalia http://www.faunalia.it/)
Note importanti:
1. Markus e' in Germania in quel periodo
2. Cesare e' in Svezia
3. Maurizio e' in forte dubbio sulla sua disponibilita'
4. Sandro propone di non parlare di gdal/ogr al punto 1; allora quando? C'e'
qualcuno che se la sente di fare l'intervento?
5. htrex propone un intervento su GIS media publishing: se ci chiarisci meglio
cosa intendi (una scaletta di quello di cui parleresti?), capiamo se e dove
puo' essere inserito.
In sostanza, ci mancano 2 o 3 relatori: come suggerite di procedere? E' stato
suggerito Alessandro Frigeri: a me sta simpatico e lo stimo. Pero' per il
primo intervento mi piacerebbe una persona piu' "autorevole" (avevo pensato a
Cesare); concordo comunque di basarsi sul materiale di Markus (ho visto la
presentazione, e mi pare ben centrata. Per il punto 3, potrebbe venire Steno?
Per jump, se non c'e' napo, chi altri?
Vi prego di darmi una risposta il prima possibile.
Considerate che il pubblico e' piuttosto diverso da quello a cui molti di voi
sono probabilmente abituati: si tratta di professionisti del GIS, poco
interessati ad aspetti tecnologici, forse anche meno all'ideologia, molto ai
risultati. Credo che abbiamo una qualche responsabilita': dobbiamo presentare
il gfoss come "una cosa seria", puntando sugli aspetti tecnologici, anche a
costo di mettere in secondo piano cose che ci appassionano di piu', come
(personalmente) la liberta'. Per questo, sono sicuro che ci saranno occasioni
piu' opportune.
Saluti, e a presto.
pc
--
Paolo Cavallini
cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.faunalia.com
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953
3. Maurizio e' in forte dubbio sulla sua disponibilita'
Riesci ad aspettare fino a domenica?
4. Sandro propone di non parlare di gdal/ogr al punto 1; allora quando? C'e'
qualcuno che se la sente di fare l'intervento?
... onestamente non capisco perche' saltare gdal/ogr
Considerate che il pubblico e' piuttosto diverso da quello a cui molti di voi
sono probabilmente abituati: si tratta di professionisti del GIS, poco
interessati ad aspetti tecnologici, forse anche meno all'ideologia, molto ai
risultati. Credo che abbiamo una qualche responsabilita': dobbiamo presentare
il gfoss come "una cosa seria", puntando sugli aspetti tecnologici, anche a
costo di mettere in secondo piano cose che ci appassionano di piu', come
(personalmente) la liberta'.
Non sono del tutto d'accordo.
Ammetto che fare una presentazione sulle quattro liberta' del software
libero puo' far perdere di vista l'obbiettivo GIS.
Pero' punterei sul fatto che il software libero e' software di qualita'.
Non serve parlare di filosofia del software libero, basta fare solo
esempi pratici che vanno dalle problematiche dell'acquisto di nuove
licenze per il solo scopo di correggere un bug (che generano errori
nei calcoli), ai problemi di interoperabilita' dei formati, passando
per esempi concreti di aziende che ne fanno uso per le motivazioni di
sopra o che hanno deciso di rilasciare il codice del proprio software
per aumentarne la qualita' (es. la vividsolution che produce JTS e JUMP
e' una azienda con diverse certificazioni Microsoft).
Per questo, sono sicuro che ci saranno occasioni
piu' opportune.
Come detto sopra: basta parlare "fra le righe".
I messaggi arrivano sempre chiari con i fatti.
Se il relatore argomenta per bene quale sia la qualita' di un
prodotto come PostGIS sottolineando che e' software libero e quanto
e' grande la comunita' di persone che ne fanno lo sviluppo, il
pubblico si "innamora" del software libero.
At 17:19, mercoledì 04 maggio 2005, Maurizio Napolitano has probably written:
Riesci ad aspettare fino a domenica?
Io si', loro non so. La cosa migliore e' probabilmente trovare una possibile
alternativa, in modo da essere piu' flessibili.
> 4. Sandro propone di non parlare di gdal/ogr al punto 1; allora quando?
> C'e' qualcuno che se la sente di fare l'intervento?
... onestamente non capisco perche' saltare gdal/ogr
Di saltare no; io vedevo le librerie gdal/ogr come centrali al problema
dell'interoperabilita', ma se ci sono proposte di parlarne in un momento
successivo, non ho obiezioni. Quello che e' importante e' trovare una persona
adeguata che ne parli.
Non sono del tutto d'accordo.
Ammetto che fare una presentazione sulle quattro liberta' del software
libero puo' far perdere di vista l'obbiettivo GIS.
Pero' punterei sul fatto che il software libero e' software di qualita'.
Non serve parlare di filosofia del software libero, basta fare solo
esempi pratici che vanno dalle problematiche dell'acquisto di nuove
licenze per il solo scopo di correggere un bug (che generano errori
nei calcoli), ai problemi di interoperabilita' dei formati, passando
per esempi concreti di aziende che ne fanno uso per le motivazioni di
sopra o che hanno deciso di rilasciare il codice del proprio software
per aumentarne la qualita' (es. la vividsolution che produce JTS e JUMP
e' una azienda con diverse certificazioni Microsoft).
> Per questo, sono sicuro che ci saranno occasioni
> piu' opportune.
Come detto sopra: basta parlare "fra le righe".
I messaggi arrivano sempre chiari con i fatti.
Se il relatore argomenta per bene quale sia la qualita' di un
prodotto come PostGIS sottolineando che e' software libero e quanto
e' grande la comunita' di persone che ne fanno lo sviluppo, il
pubblico si "innamora" del software libero.
D'accordissimo!
pc
--
Paolo Cavallini
cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.faunalia.com
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953
per quanto riguarda il primo intervento (se non è troppo tardi)
potremmo chiedere a Ciaghi della Provincia di Trento (Napo dovrebbe conoscerlo).
Ha già partecipato al convegno GFOSS tenuto a TN lo scorso anno.
Cesare proponeva di modificare il titolo:
"GFOSS per la Pubblica Amministrazione:
interoperabilità, cultura e manutenzione del dato"
At 10:00, giovedì 05 maggio 2005, Stefano Menegon has probably written:
Ciao,
per quanto riguarda il primo intervento (se non è troppo tardi)
potremmo chiedere a Ciaghi della Provincia di Trento (Napo dovrebbe
conoscerlo). Ha già partecipato al convegno GFOSS tenuto a TN lo scorso
anno.
Cesare proponeva di modificare il titolo:
"GFOSS per la Pubblica Amministrazione:
interoperabilità, cultura e manutenzione del dato"
Il giorno gio, 05-05-2005 alle 10:00 +0200, Stefano Menegon ha scritto:
Ciao,
per quanto riguarda il primo intervento (se non è troppo tardi)
potremmo chiedere a Ciaghi della Provincia di Trento (Napo dovrebbe conoscerlo).
Ha già partecipato al convegno GFOSS tenuto a TN lo scorso anno.
Cesare proponeva di modificare il titolo:
"GFOSS per la Pubblica Amministrazione:
interoperabilità, cultura e manutenzione del dato"
Ottima scelta!
Complimenti!
Ciaghi e' decisamente un grande!
E penso che potrebbe benissimo far passare i messaggi dell'importanza
dell'uso del software libero in maniera trasparente (senza parlare di
RMS) portando la sua esperienza nelle problematiche di
"interoperabilità, cultura e manutenzione del dato"
(come suggerisce Cesare) dove la soluzione (forse l'unica) si esprime
nel free software.
Benone.
Se accetta, ci restano in ballo:
3- l'analisi geografica e la modellistica: GRASS (+R) (MANCA RELATORE)
5- java e i GIS liberi (JUMP e uDig; Maurizio Napolitano??)
please suggerite! il tempo incalza (c'e' da stampare le ocandine).
Inoltre, non ho avuto risposta riguardo al gis media publishing.
pc
At 11:14, giovedì 05 maggio 2005, Maurizio Napolitano has probably written:
Ottima scelta!
Complimenti!
Ciaghi e' decisamente un grande!
E penso che potrebbe benissimo far passare i messaggi dell'importanza
dell'uso del software libero in maniera trasparente (senza parlare di
RMS) portando la sua esperienza nelle problematiche di
"interoperabilità, cultura e manutenzione del dato"
(come suggerisce Cesare) dove la soluzione (forse l'unica) si esprime
nel free software.
On Thu, May 05, 2005 at 10:00:51AM +0200, Stefano Menegon wrote:
Ciao,
per quanto riguarda il primo intervento (se non è troppo tardi)
potremmo chiedere a Ciaghi della Provincia di Trento (Napo dovrebbe conoscerlo).
Ha già partecipato al convegno GFOSS tenuto a TN lo scorso anno.
Cesare proponeva di modificare il titolo:
"GFOSS per la Pubblica Amministrazione:
interoperabilità, cultura e manutenzione del dato"
Ottimo titolo. Molto interessante!
Mi piacerebbe fosse un punto 'extra-tecnologico' (e' il primo,
un'introduzione dopo tutto!) ed e' per questo che proponevo
di 'skippare' gdal/ogr in un punto a parte.
gdal/ogr potrebbe stare in un punto su strumenti, formati e
protocolli per l'interoperabilita' assieme a standard OGC e
standard di fatto (WMS, WFS, SFS, Shapefile - e loro
implementazioni)
Capisco che il problema e' di relatori, ed in questo credo si
debba cambiare metodo. E' inutile fare scalette se poi non ci
sono relatori, mettiamo in scaletta soltanto quello di cui
riusciamo a parlare (d'altro canto non c'e' una lira per i
relatori no?).
Un'altro approccio e' farsi meno paranoie e mettere in scaletta
argomenti per il puro interesse di parlarne, pur senza avere
un "relatore". In fin dei conti si chiama "workshop", non
"conferenza" e questa dicitura ha un senso!
5- java e i GIS liberi (JUMP e uDig; Maurizio Napolitano??)
Ho sentito Diego Savardi di Daisy Red (http://www.daisyred.com)*
conosciuto al webb.it di Milano.
Diego si interessa di sviluppo soluzioni GIS in java utilizzando
software libero (e' stato lui il primo a parlarmi di protocollo
WFS, che, a mio avviso, potrebbe essere moooolto interessante
da introdurre al convegno).
A questo punto l'intervento Java e i GIS liberi potrebbe essere
fatto a "due voci" da me e Diego.
*visto che il sito e' giu' per manutenzione, delego a Diego
una rapida presentazione di se e della azienda per cui lavora
1- GFOSS per la Pubblica Amministrazione: interoperabilità, cultura e
manutenzione del dato (Adriano Ciaghi?, Provincia di Trento)
2- il geodatabase: PostGIS e GEOS (Sandro Santilli, Refractions Inc. http://refractions.net/)
3- l'analisi geografica e la modellistica: GRASS (+R) (MANCA RELATORE)
4- il desktop mapping: QGIS (Radim Blazek, ITC-irst http://www.itc.it/irst/)
5- java e i GIS liberi (Maurizio Napolitano, ITC-irst http://www.itc.it/irst/
e Diego Savardi, Daisy Red http://www.daisyred.com)
6- web mapping: UNM Mapserver (Stefano Menegon, MPASolutions http://www.mpasol.it)
7- lo sviluppo del GFOSS: prospettive internazionali e nazionali Paolo
Cavallini, Faunalia http://www.faunalia.it/)
Se Ciaghi conferma, ci manca solo grass: Radim, potresti farlo tu? Si potrebbe
unire il 3 e il 4 a questo punto.
On Thu, May 05, 2005 at 04:12:33PM +0200, Paolo Cavallini wrote:
Benone.
Allora la nuova versione e':
Programma
1- GFOSS per la Pubblica Amministrazione: interoperabilità, cultura e
manutenzione del dato (Adriano Ciaghi?, Provincia di Trento)
2- il geodatabase: PostGIS e GEOS (Sandro Santilli, Refractions Inc. http://refractions.net/)
3- l'analisi geografica e la modellistica: GRASS (+R) (MANCA RELATORE)
4- il desktop mapping: QGIS (Radim Blazek, ITC-irst http://www.itc.it/irst/)
5- java e i GIS liberi (Maurizio Napolitano, ITC-irst http://www.itc.it/irst/
e Diego Savardi, Daisy Red http://www.daisyred.com)
6- web mapping: UNM Mapserver (Stefano Menegon, MPASolutions http://www.mpasol.it)
7- lo sviluppo del GFOSS: prospettive internazionali e nazionali Paolo
Cavallini, Faunalia http://www.faunalia.it/)
Anche secondo me WFS sarebbe mooolto interessante, come dice napo
Perche' dunque non mettere al punto 5 (o 5 bis o che so io) una
discussione sugli standard e i protocolli e i formati ?
Cosi' si potrebbe parlare pure di gdal e di ogr e WMS in quell'ambito.
(si lo so: mancano i relatori! ma conoscete la mia posizione in
merito)
--strk;
Se Ciaghi conferma, ci manca solo grass: Radim, potresti farlo tu? Si potrebbe
unire il 3 e il 4 a questo punto.