[Gfoss] Terremoto

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha
scritto:

> 2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <
ruggero.bonisolli@polimi.it
> >:
> > Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> > Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
applicativo
> per
> > cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle schede
> della
> > Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?
>
> potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori
>
> http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/
>
> > grazie
> > r
> >
>
>
>
> --
> ciao
> Luca
>
> www.lucadelu.org
> _______________________________________________
> Gfoss@lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 807 iscritti al 31/03/2016
>

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I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
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ing. Silvia Franceschi
Via Latemar, 22
38030 Castello di Fiemme (TN)

tel: 0039 -3384501332

Questa notizia mi sembra molto interessante ... come possiamo a fare a saperne di più? Cosa si intende per "ci mandate quella aggiornata"? Se si intende la scheda tipo posso procurarla.
fatemi sapere la questione mi sembra importante e interessante.
r

Il 29/08/2016 11:26, Silvia Franceschi ha scritto:

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha
scritto:

2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <

ruggero.bonisolli@polimi.it

:
Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un

applicativo

per

cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle schede

della

Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?

potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori

http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/

grazie
r

--
ciao
Luca

www.lucadelu.org
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Arch. Ruggero Bonisolli

(*LPE*) Laboratorio di Progettazione Ecologica – (*LADeC*) Laboratorio Analisi Dati e Cartografie

(*DAStU*) Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Politecnico di Milano

Via Bonardi, 9

20133 Milano

Tel 02239994 41/42

Fax 02 239994444

In teoria EDAM dovrebbe poter girare anche su SO Windows, visto che è fatto
con Titanium (framework di sviluppo app multipiattaforma), ma non è stata
compilata l'app...

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 11:17, Ruggero Bonisolli <
ruggero.bonisolli@polimi.it> ha scritto:

Grazie per le indicazioni.
Ho provato a sentire il POLITO per la loro procedura. Per geopaparazzi
pensavo ma non ne ho mai fatto uso. Il problema è che mi farebbe comodo
usare uno smart con SO windows.
Vediamo cosa si può fare.
r

Il 29/08/2016 10:59, G. Allegri ha scritto:

Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha
scritto:

2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <ruggero.bonisolli@polimi.it
>:
> Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
applicativo per
> cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle schede
della
> Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?

potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori

http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/

> grazie
> r
>

--
ciao
Luca

www.lucadelu.org
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http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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Arch. Ruggero Bonisolli

(*LPE*) Laboratorio di Progettazione Ecologica – (*LADeC*) Laboratorio
Analisi Dati e Cartografie

(*DAStU*) Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Politecnico di Milano

Via Bonardi, 9

20133 Milano

Tel 02239994 41/42

Fax 02 239994444

Concordo

Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha
scritto:

2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <ruggero.bonisolli@polimi.it
>:
> Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un applicativo
per
> cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle schede
della
> Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?

potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori

http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/

> grazie
> r
>

--
ciao
Luca

www.lucadelu.org
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Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
807 iscritti al 31/03/2016

"Terremoto Emilia: domande e risposte sui sopralluoghi e le verifiche di
agibilità"
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_emilia_verifiche.wp

"​Quando si verifica un terremoto è necessario prestare immediato soccorso
alla popolazione e rilevare in modo uniforme e veloce i danni subiti dagli
edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che devono essere
interdette del tutto o in parte.
La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è
stata realizzata negli ultimi trent'anni dallo Stato e dalle Regioni con
l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la
tracciabilità dei dati.
A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento della
Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un manuale destinati a
questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze, sino al
terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le
Regioni, sono stati formati i tecnici da allertare in situazioni di
emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per
gestire il gran numero di schede prodotte dopo questo tipo di eventi.
A luglio 2014 è stata approvata la versione aggiornata della “Scheda Aedes
per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici
ordinari nell’emergenza post-sismica” e del relativo Manuale di
compilazione."


http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jsessionid=71642C560FFE46E1E4F0933E1EB6D07E.worker3?contentId=PUB5

pg

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Piergiorgio Cipriano
https://twitter.com/PgCipriano

Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
silvia.franceschi@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

> Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
> Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
> stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
> https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2
>
> giovanni
>
> Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha
> scritto:
>
> > 2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <
> ruggero.bonisolli@polimi.it
> > >:
> > > Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> > > Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
> applicativo
> > per
> > > cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle schede
> > della
> > > Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?
> >
> > potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori
> >
> > http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/
> >
> > > grazie
> > > r
> > >
> >
> >
> >
> > --
> > ciao
> > Luca
> >
> > www.lucadelu.org
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> > Gfoss@lists.gfoss.it
> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> > dell'Associazione GFOSS.it.
> > 807 iscritti al 31/03/2016
> >
>
> _______________________________________________
> Gfoss@lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 807 iscritti al 31/03/2016
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ing. Silvia Franceschi
Via Latemar, 22
38030 Castello di Fiemme (TN)

tel: 0039 -3384501332

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http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
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dell'Associazione GFOSS.it.
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Dal Manuale AEDES (pag. 23 -
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/2_LRManualeAedes_31_ottobre_GU_.pdf
):

"... si evidenzia l’importanza della creazione di un “catasto” degli
aggregati/edifici (da attuare in tempo di “pace”), quale utile strumento
per la fase di gestione dell’emergenza tecnica."

Se in OSM tutti gli "edifici" fossero davvero "edifici" (!) ... OSM
potrebbe diventare davvero una base di partenza per il "catasto" in cui si
parla in AEDES.

Nei giorni del terremoto 2002 ero a pochi chilometri da San Giuliano di
Puglia.
A San Giuliano in OSM c'è questo: http://osm.org/go/xc2YTogFh-
E anche in altri paesi e città italiane già colpite da terremoti in OSM
quando va bene ci sono "cassoni" ... ma non "edifici":
- Assisi: http://osm.org/go/xdG6gW0U0-
- L'Aquila: http://osm.org/go/xdKFeKmbV--
- Ferrara: http://osm.org/go/xdVwGK_sn
- Mirandola: http://osm.org/go/xX~zvN8nI

pg

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Piergiorgio Cipriano
https://twitter.com/PgCipriano

Il giorno 29 agosto 2016 14:36, Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano@gmail.com>
ha scritto:

"Terremoto Emilia: domande e risposte sui sopralluoghi e le verifiche di
agibilità"
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_emilia_verifiche.wp

"​Quando si verifica un terremoto è necessario prestare immediato soccorso
alla popolazione e rilevare in modo uniforme e veloce i danni subiti dagli
edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che devono essere
interdette del tutto o in parte.
La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è
stata realizzata negli ultimi trent'anni dallo Stato e dalle Regioni con
l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la
tracciabilità dei dati.
A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento della
Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un manuale destinati a
questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze, sino al
terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le
Regioni, sono stati formati i tecnici da allertare in situazioni di
emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per
gestire il gran numero di schede prodotte dopo questo tipo di eventi.
A luglio 2014 è stata approvata la versione aggiornata della “Scheda Aedes
per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici
ordinari nell’emergenza post-sismica” e del relativo Manuale di
compilazione."

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jsessionid=
71642C560FFE46E1E4F0933E1EB6D07E.worker3?contentId=PUB5

pg

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Piergiorgio Cipriano
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Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
silvia.franceschi@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

> Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
> Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
> stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
> https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2
>
> giovanni
>
> Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha
> scritto:
>
> > 2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <
> ruggero.bonisolli@polimi.it
> > >:
> > > Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> > > Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
> applicativo
> > per
> > > cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle schede
> > della
> > > Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?
> >
> > potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori
> >
> > http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/
> >
> > > grazie
> > > r
> > >
> >
> >
> >
> > --
> > ciao
> > Luca
> >
> > www.lucadelu.org
> > _______________________________________________
> > Gfoss@lists.gfoss.it
> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
posizioni
> > dell'Associazione GFOSS.it.
> > 807 iscritti al 31/03/2016
> >
>
> _______________________________________________
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> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 807 iscritti al 31/03/2016
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Eh sì Piergiorgio, OSM a livello di edifici è messo malino.
Dove disponibili potrebbero essere fatti degli upload batch delle CTR
vettoriali. In qualche città mi sembra sia un approccio già utilizzato.

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 15:05, Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano@gmail.com>
ha scritto:

Dal Manuale AEDES (pag. 23 - http://www.protezionecivile.
gov.it/resources/cms/documents/2_LRManualeAedes_31_ottobre_GU_.pdf):

"... si evidenzia l’importanza della creazione di un “catasto” degli
aggregati/edifici (da attuare in tempo di “pace”), quale utile strumento
per la fase di gestione dell’emergenza tecnica."

Se in OSM tutti gli "edifici" fossero davvero "edifici" (!) ... OSM
potrebbe diventare davvero una base di partenza per il "catasto" in cui si
parla in AEDES.

Nei giorni del terremoto 2002 ero a pochi chilometri da San Giuliano di
Puglia.
A San Giuliano in OSM c'è questo: http://osm.org/go/xc2YTogFh-
E anche in altri paesi e città italiane già colpite da terremoti in OSM
quando va bene ci sono "cassoni" ... ma non "edifici":
- Assisi: http://osm.org/go/xdG6gW0U0-
- L'Aquila: http://osm.org/go/xdKFeKmbV--
- Ferrara: http://osm.org/go/xdVwGK_sn
- Mirandola: http://osm.org/go/xX~zvN8nI

pg

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Il giorno 29 agosto 2016 14:36, Piergiorgio Cipriano <
pg.cipriano@gmail.com> ha scritto:

"Terremoto Emilia: domande e risposte sui sopralluoghi e le verifiche di
agibilità"
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_emilia_verifiche.wp

"​Quando si verifica un terremoto è necessario prestare immediato
soccorso alla popolazione e rilevare in modo uniforme e veloce i danni
subiti dagli edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che
devono essere interdette del tutto o in parte.
La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è
stata realizzata negli ultimi trent'anni dallo Stato e dalle Regioni con
l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la
tracciabilità dei dati.
A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento
della Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un manuale destinati
a questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze, sino al
terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le
Regioni, sono stati formati i tecnici da allertare in situazioni di
emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per
gestire il gran numero di schede prodotte dopo questo tipo di eventi.
A luglio 2014 è stata approvata la versione aggiornata della “Scheda
Aedes per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per
edifici ordinari nell’emergenza post-sismica” e del relativo Manuale di
compilazione."

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jses
sionid=71642C560FFE46E1E4F0933E1EB6D07E.worker3?contentId=PUB5

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Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
silvia.franceschi@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

> Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
> Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
> stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
> https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2
>
> giovanni
>
> Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>
ha
> scritto:
>
> > 2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <
> ruggero.bonisolli@polimi.it
> > >:
> > > Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> > > Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
> applicativo
> > per
> > > cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle
schede
> > della
> > > Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?
> >
> > potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori
> >
> > http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/
> >
> > > grazie
> > > r
> > >
> >
> >
> >
> > --
> > ciao
> > Luca
> >
> > www.lucadelu.org
> > _______________________________________________
> > Gfoss@lists.gfoss.it
> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
posizioni
> > dell'Associazione GFOSS.it.
> > 807 iscritti al 31/03/2016
> >
>
> _______________________________________________
> Gfoss@lists.gfoss.it
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> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 807 iscritti al 31/03/2016
>

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38030 Castello di Fiemme (TN)

tel: 0039 -3384501332

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I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
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Da quanto ricordo dall'esperienza dell'Abruzzo dove ero stata a fare
verifiche di agibilità il concetto di edificio in questo caso è un po'
diverso da quello che utilizziamo solitamente, ovvero l'edificio come
"casa" può contenere diversi edifici dal punto di vista della scheda di
rilievo danni. Si fa riferimento in particolare ad unità costruttive,
ristrutturazioni, unità abitative verticali ben distinguibili ed altro. Se
vi interessa trovate una spiegazione un po' più dettagliata di questo nel
capitolo 2.4 del manuale per la compilazione AeDES.

In ogni caso oltre all'ortofoto della situazione attuale è fondamentale
avere lo stato del pre evento, è da lì che si parte con l'identificazione
degli edifici e poi la redazione della scheda, e, se non bastasse, deve
essere messo un estratto della situazione pre evento nella scheda danni con
identificato bene l'edificio di cui si sta parlando.
E' disponibile un vettoriale delle zone di OSM precedente all'evento?

Silvia

2016-08-29 15:05 GMT+02:00 Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano@gmail.com>:

Dal Manuale AEDES (pag. 23 - http://www.protezionecivile.
gov.it/resources/cms/documents/2_LRManualeAedes_31_ottobre_GU_.pdf):

"... si evidenzia l’importanza della creazione di un “catasto” degli
aggregati/edifici (da attuare in tempo di “pace”), quale utile strumento
per la fase di gestione dell’emergenza tecnica."

Se in OSM tutti gli "edifici" fossero davvero "edifici" (!) ... OSM
potrebbe diventare davvero una base di partenza per il "catasto" in cui si
parla in AEDES.

Nei giorni del terremoto 2002 ero a pochi chilometri da San Giuliano di
Puglia.
A San Giuliano in OSM c'è questo: http://osm.org/go/xc2YTogFh-
E anche in altri paesi e città italiane già colpite da terremoti in OSM
quando va bene ci sono "cassoni" ... ma non "edifici":
- Assisi: http://osm.org/go/xdG6gW0U0-
- L'Aquila: http://osm.org/go/xdKFeKmbV--
- Ferrara: http://osm.org/go/xdVwGK_sn
- Mirandola: http://osm.org/go/xX~zvN8nI

pg

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Piergiorgio Cipriano
https://twitter.com/PgCipriano

Il giorno 29 agosto 2016 14:36, Piergiorgio Cipriano <
pg.cipriano@gmail.com> ha scritto:

"Terremoto Emilia: domande e risposte sui sopralluoghi e le verifiche di
agibilità"
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_emilia_verifiche.wp

"​Quando si verifica un terremoto è necessario prestare immediato
soccorso alla popolazione e rilevare in modo uniforme e veloce i danni
subiti dagli edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che
devono essere interdette del tutto o in parte.
La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è
stata realizzata negli ultimi trent'anni dallo Stato e dalle Regioni con
l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la
tracciabilità dei dati.
A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento
della Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un manuale destinati
a questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze, sino al
terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le
Regioni, sono stati formati i tecnici da allertare in situazioni di
emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per
gestire il gran numero di schede prodotte dopo questo tipo di eventi.
A luglio 2014 è stata approvata la versione aggiornata della “Scheda
Aedes per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per
edifici ordinari nell’emergenza post-sismica” e del relativo Manuale di
compilazione."

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jses
sionid=71642C560FFE46E1E4F0933E1EB6D07E.worker3?contentId=PUB5

pg

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Piergiorgio Cipriano
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Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
silvia.franceschi@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

> Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
> Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
> stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
> https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2
>
> giovanni
>
> Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>
ha
> scritto:
>
> > 2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <
> ruggero.bonisolli@polimi.it
> > >:
> > > Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> > > Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
> applicativo
> > per
> > > cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle
schede
> > della
> > > Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?
> >
> > potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori
> >
> > http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/
> >
> > > grazie
> > > r
> > >
> >
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> > --
> > ciao
> > Luca
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> > www.lucadelu.org
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> > Gfoss@lists.gfoss.it
> > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
posizioni
> > dell'Associazione GFOSS.it.
> > 807 iscritti al 31/03/2016
> >
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> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 807 iscritti al 31/03/2016
>

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ing. Silvia Franceschi
Via Latemar, 22
38030 Castello di Fiemme (TN)

tel: 0039 -3384501332

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Non basterebbe neppure quelle, la definizione di edificio in questo caso è
diversa, già comunque averne una delimitazione è utile a chi va fuori e non
riesce ad orientarsi tra le macerie.
Basta che sia possibile sovrapporla all'ortofoto attuale.

Silvia

2016-08-29 15:13 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

Eh sì Piergiorgio, OSM a livello di edifici è messo malino.
Dove disponibili potrebbero essere fatti degli upload batch delle CTR
vettoriali. In qualche città mi sembra sia un approccio già utilizzato.

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 15:05, Piergiorgio Cipriano <
pg.cipriano@gmail.com> ha scritto:

Dal Manuale AEDES (pag. 23 - http://www.protezionecivile.go
v.it/resources/cms/documents/2_LRManualeAedes_31_ottobre_GU_.pdf):

"... si evidenzia l’importanza della creazione di un “catasto” degli
aggregati/edifici (da attuare in tempo di “pace”), quale utile strumento
per la fase di gestione dell’emergenza tecnica."

Se in OSM tutti gli "edifici" fossero davvero "edifici" (!) ... OSM
potrebbe diventare davvero una base di partenza per il "catasto" in cui si
parla in AEDES.

Nei giorni del terremoto 2002 ero a pochi chilometri da San Giuliano di
Puglia.
A San Giuliano in OSM c'è questo: http://osm.org/go/xc2YTogFh-
E anche in altri paesi e città italiane già colpite da terremoti in OSM
quando va bene ci sono "cassoni" ... ma non "edifici":
- Assisi: http://osm.org/go/xdG6gW0U0-
- L'Aquila: http://osm.org/go/xdKFeKmbV--
- Ferrara: http://osm.org/go/xdVwGK_sn
- Mirandola: http://osm.org/go/xX~zvN8nI

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Il giorno 29 agosto 2016 14:36, Piergiorgio Cipriano <
pg.cipriano@gmail.com> ha scritto:

"Terremoto Emilia: domande e risposte sui sopralluoghi e le verifiche di
agibilità"
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_emilia_verifiche.wp

"​Quando si verifica un terremoto è necessario prestare immediato
soccorso alla popolazione e rilevare in modo uniforme e veloce i danni
subiti dagli edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che
devono essere interdette del tutto o in parte.
La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è
stata realizzata negli ultimi trent'anni dallo Stato e dalle Regioni con
l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la
tracciabilità dei dati.
A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento
della Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un manuale destinati
a questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze, sino al
terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le
Regioni, sono stati formati i tecnici da allertare in situazioni di
emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per
gestire il gran numero di schede prodotte dopo questo tipo di eventi.
A luglio 2014 è stata approvata la versione aggiornata della “Scheda
Aedes per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per
edifici ordinari nell’emergenza post-sismica” e del relativo Manuale di
compilazione."

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jses
sionid=71642C560FFE46E1E4F0933E1EB6D07E.worker3?contentId=PUB5

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Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
silvia.franceschi@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

> Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
> Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
> stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
> https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2
>
> giovanni
>
> Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>
ha
> scritto:
>
> > 2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <
> ruggero.bonisolli@polimi.it
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> > > Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> > > Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
> applicativo
> > per
> > > cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle
schede
> > della
> > > Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?
> >
> > potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori
> >
> > http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/
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> > > grazie
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In ogni caso oltre all'ortofoto della situazione attuale è fondamentale
avere lo stato del pre evento, è da lì che si parte con l'identificazione
degli edifici e poi la redazione della scheda, e, se non bastasse, deve
essere messo un estratto della situazione pre evento nella scheda danni con
identificato bene l'edificio di cui si sta parlando.
E' disponibile un vettoriale delle zone di OSM precedente all'evento?

I pbf pregressi sono disponibili, almeno fino ad una certa data passata.
Es. da geofabrik: http://download.geofabrik.de/europe.html#

giovanni

Silvia

2016-08-29 15:05 GMT+02:00 Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano@gmail.com>:

Dal Manuale AEDES (pag. 23 - http://www.protezionecivile.go
v.it/resources/cms/documents/2_LRManualeAedes_31_ottobre_GU_.pdf):

"... si evidenzia l’importanza della creazione di un “catasto” degli
aggregati/edifici (da attuare in tempo di “pace”), quale utile strumento
per la fase di gestione dell’emergenza tecnica."

Se in OSM tutti gli "edifici" fossero davvero "edifici" (!) ... OSM
potrebbe diventare davvero una base di partenza per il "catasto" in cui si
parla in AEDES.

Nei giorni del terremoto 2002 ero a pochi chilometri da San Giuliano di
Puglia.
A San Giuliano in OSM c'è questo: http://osm.org/go/xc2YTogFh-
E anche in altri paesi e città italiane già colpite da terremoti in OSM
quando va bene ci sono "cassoni" ... ma non "edifici":
- Assisi: http://osm.org/go/xdG6gW0U0-
- L'Aquila: http://osm.org/go/xdKFeKmbV--
- Ferrara: http://osm.org/go/xdVwGK_sn
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pg

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Il giorno 29 agosto 2016 14:36, Piergiorgio Cipriano <
pg.cipriano@gmail.com> ha scritto:

"Terremoto Emilia: domande e risposte sui sopralluoghi e le verifiche di
agibilità"
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_emilia_verifiche.wp

"​Quando si verifica un terremoto è necessario prestare immediato
soccorso alla popolazione e rilevare in modo uniforme e veloce i danni
subiti dagli edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che
devono essere interdette del tutto o in parte.
La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è
stata realizzata negli ultimi trent'anni dallo Stato e dalle Regioni con
l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la
tracciabilità dei dati.
A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento
della Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un manuale destinati
a questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze, sino al
terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le
Regioni, sono stati formati i tecnici da allertare in situazioni di
emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per
gestire il gran numero di schede prodotte dopo questo tipo di eventi.
A luglio 2014 è stata approvata la versione aggiornata della “Scheda
Aedes per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per
edifici ordinari nell’emergenza post-sismica” e del relativo Manuale di
compilazione."

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jses
sionid=71642C560FFE46E1E4F0933E1EB6D07E.worker3?contentId=PUB5

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Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
silvia.franceschi@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

> Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
> Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
> stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
> https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2
>
> giovanni
>
> Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>
ha
> scritto:
>
> > 2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <
> ruggero.bonisolli@polimi.it
> > >:
> > > Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> > > Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
> applicativo
> > per
> > > cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle
schede
> > della
> > > Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?
> >
> > potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori
> >
> > http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/
> >
> > > grazie
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> > ciao
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Se i comuni o le regioni permettessero il caricamento delle CTR o di catastali in OSM avremmo una mappa aggiornata a livello nazionale, e aggiornabile velocemente in caso di emergenze.

On 29/08/2016 15:14, Silvia Franceschi wrote:

Da quanto ricordo dall'esperienza dell'Abruzzo dove ero stata a fare
verifiche di agibilità il concetto di edificio in questo caso è un po'
diverso da quello che utilizziamo solitamente, ovvero l'edificio come
"casa" può contenere diversi edifici dal punto di vista della scheda di
rilievo danni. Si fa riferimento in particolare ad unità costruttive,
ristrutturazioni, unità abitative verticali ben distinguibili ed altro. Se
vi interessa trovate una spiegazione un po' più dettagliata di questo nel
capitolo 2.4 del manuale per la compilazione AeDES.

In ogni caso oltre all'ortofoto della situazione attuale è fondamentale
avere lo stato del pre evento, è da lì che si parte con l'identificazione
degli edifici e poi la redazione della scheda, e, se non bastasse, deve
essere messo un estratto della situazione pre evento nella scheda danni con
identificato bene l'edificio di cui si sta parlando.
E' disponibile un vettoriale delle zone di OSM precedente all'evento?

Copernicus ha usato (anche) OSM per fare le sue valutazioni di danno. OSM nella zona è stato aggiornato a tempo di record in un paio di giorni con questo task http://osmit-tm.wmflabs.org/project/13

Ale

Silvia

2016-08-29 15:05 GMT+02:00 Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano@gmail.com>:

Dal Manuale AEDES (pag. 23 - http://www.protezionecivile.
gov.it/resources/cms/documents/2_LRManualeAedes_31_ottobre_GU_.pdf):

"... si evidenzia l’importanza della creazione di un “catasto” degli
aggregati/edifici (da attuare in tempo di “pace”), quale utile strumento
per la fase di gestione dell’emergenza tecnica."

Se in OSM tutti gli "edifici" fossero davvero "edifici" (!) ... OSM
potrebbe diventare davvero una base di partenza per il "catasto" in cui si
parla in AEDES.

Nei giorni del terremoto 2002 ero a pochi chilometri da San Giuliano di
Puglia.
A San Giuliano in OSM c'è questo: http://osm.org/go/xc2YTogFh-
E anche in altri paesi e città italiane già colpite da terremoti in OSM
quando va bene ci sono "cassoni" ... ma non "edifici":
- Assisi: http://osm.org/go/xdG6gW0U0-
- L'Aquila: http://osm.org/go/xdKFeKmbV--
- Ferrara: http://osm.org/go/xdVwGK_sn
- Mirandola: http://osm.org/go/xX~zvN8nI

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Il giorno 29 agosto 2016 14:36, Piergiorgio Cipriano <
pg.cipriano@gmail.com> ha scritto:

"Terremoto Emilia: domande e risposte sui sopralluoghi e le verifiche di
agibilità"
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_emilia_verifiche.wp

"​Quando si verifica un terremoto è necessario prestare immediato
soccorso alla popolazione e rilevare in modo uniforme e veloce i danni
subiti dagli edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che
devono essere interdette del tutto o in parte.
La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è
stata realizzata negli ultimi trent'anni dallo Stato e dalle Regioni con
l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la
tracciabilità dei dati.
A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento
della Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un manuale destinati
a questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze, sino al
terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le
Regioni, sono stati formati i tecnici da allertare in situazioni di
emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per
gestire il gran numero di schede prodotte dopo questo tipo di eventi.
A luglio 2014 è stata approvata la versione aggiornata della “Scheda
Aedes per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per
edifici ordinari nell’emergenza post-sismica” e del relativo Manuale di
compilazione."

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jses
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Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
silvia.franceschi@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,
a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>

ha

scritto:

2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <

ruggero.bonisolli@polimi.it

:
Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un

applicativo

per

cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle

schede

della

Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?

potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori

http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/

grazie
r

--
ciao
Luca

www.lucadelu.org
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I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le

posizioni

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Alessandro Sarretta

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Research information:

  * Google scholar profile
    <http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it&gt;
  * ORCID <http://orcid.org/0000-0002-1475-8686&gt;
  * Research Gate <https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta&gt;
  * Impactstory <https://impactstory.org/AlessandroSarretta&gt;

PS: I planet (compresi i changesets) sono disponiili da metà 2012:
http://planet.openstreetmap.org/planet/

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 15:18, Alessandro Sarretta <
alessandro.sarretta@gmail.com> ha scritto:

Se i comuni o le regioni permettessero il caricamento delle CTR o di
catastali in OSM avremmo una mappa aggiornata a livello nazionale, e
aggiornabile velocemente in caso di emergenze.

On 29/08/2016 15:14, Silvia Franceschi wrote:

Da quanto ricordo dall'esperienza dell'Abruzzo dove ero stata a fare
verifiche di agibilità il concetto di edificio in questo caso è un po'
diverso da quello che utilizziamo solitamente, ovvero l'edificio come
"casa" può contenere diversi edifici dal punto di vista della scheda di
rilievo danni. Si fa riferimento in particolare ad unità costruttive,
ristrutturazioni, unità abitative verticali ben distinguibili ed altro. Se
vi interessa trovate una spiegazione un po' più dettagliata di questo nel
capitolo 2.4 del manuale per la compilazione AeDES.

In ogni caso oltre all'ortofoto della situazione attuale è fondamentale
avere lo stato del pre evento, è da lì che si parte con l'identificazione
degli edifici e poi la redazione della scheda, e, se non bastasse, deve
essere messo un estratto della situazione pre evento nella scheda danni
con
identificato bene l'edificio di cui si sta parlando.
E' disponibile un vettoriale delle zone di OSM precedente all'evento?

Copernicus ha usato (anche) OSM per fare le sue valutazioni di danno. OSM
nella zona è stato aggiornato a tempo di record in un paio di giorni con
questo task http://osmit-tm.wmflabs.org/project/13

Ale

Silvia

2016-08-29 15:05 GMT+02:00 Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano@gmail.com>:

Dal Manuale AEDES (pag. 23 - http://www.protezionecivile.

gov.it/resources/cms/documents/2_LRManualeAedes_31_ottobre_GU_.pdf):

"... si evidenzia l’importanza della creazione di un “catasto” degli
aggregati/edifici (da attuare in tempo di “pace”), quale utile strumento
per la fase di gestione dell’emergenza tecnica."

Se in OSM tutti gli "edifici" fossero davvero "edifici" (!) ... OSM
potrebbe diventare davvero una base di partenza per il "catasto" in cui
si
parla in AEDES.

Nei giorni del terremoto 2002 ero a pochi chilometri da San Giuliano di
Puglia.
A San Giuliano in OSM c'è questo: http://osm.org/go/xc2YTogFh-
E anche in altri paesi e città italiane già colpite da terremoti in OSM
quando va bene ci sono "cassoni" ... ma non "edifici":
- Assisi: http://osm.org/go/xdG6gW0U0-
- L'Aquila: http://osm.org/go/xdKFeKmbV--
- Ferrara: http://osm.org/go/xdVwGK_sn
- Mirandola: http://osm.org/go/xX~zvN8nI

pg

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Piergiorgio Cipriano
https://twitter.com/PgCipriano

Il giorno 29 agosto 2016 14:36, Piergiorgio Cipriano <
pg.cipriano@gmail.com> ha scritto:

"Terremoto Emilia: domande e risposte sui sopralluoghi e le verifiche di

agibilità"
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_emilia_
verifiche.wp

"​Quando si verifica un terremoto è necessario prestare immediato
soccorso alla popolazione e rilevare in modo uniforme e veloce i danni
subiti dagli edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle
che
devono essere interdette del tutto o in parte.
La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è
stata realizzata negli ultimi trent'anni dallo Stato e dalle Regioni con
l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la
tracciabilità dei dati.
A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento
della Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un manuale
destinati
a questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze, sino al
terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le
Regioni, sono stati formati i tecnici da allertare in situazioni di
emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per
gestire il gran numero di schede prodotte dopo questo tipo di eventi.
A luglio 2014 è stata approvata la versione aggiornata della “Scheda
Aedes per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per
edifici ordinari nell’emergenza post-sismica” e del relativo Manuale di
compilazione."

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jses
sionid=71642C560FFE46E1E4F0933E1EB6D07E.worker3?contentId=PUB5

pg

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Piergiorgio Cipriano
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Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
silvia.franceschi@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,

a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi nessuno
ha
voluto provare ad usarla.
Se pensate possa essere utile e ci mandate quella aggiornata possiamo
provvedere a crearla
Se c'è bisogno di insegnarvi ad usare geopaparazzi in modo un po'
strutturato con la possibilità di scaricare direttamente i dati, allora
possiamo metterci d'accordo per e vi affianchiamo per un paio di
giorni.

Buona giornata

Silvia

2016-08-29 10:59 GMT+02:00 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.

Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>

ha

scritto:

2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <

ruggero.bonisolli@polimi.it

:

Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un

applicativo

per

cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle

schede

della

Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?

potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori

http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/

grazie

r

--
ciao
Luca

www.lucadelu.org
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Alessandro Sarretta

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* Google scholar profile
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* ORCID <http://orcid.org/0000-0002-1475-8686&gt;
* Research Gate <https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta
>
* Impactstory <https://impactstory.org/AlessandroSarretta&gt;

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Il 29 ago 2016 10:50, "Ruggero Bonisolli" <ruggero.bonisolli@polimi.it> ha
scritto:

Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un applicativo

per cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle schede
della Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?

Io userei questo
https://opendatakit.org/

Da un foglio di calcolo progetti cosa vuoi raccogliere e poi ti fa il
deploy dell'applicazione per smartphone raccogliendo i dati su un db
centrale

Software rilasciato con licenza Apache 2.0

gli aggregati coincidono con la classe Cassone edilizio (CS_EDI) della
specifica national core.
nel db topografico di regione piemonte abbiamo implementato questa classe in
collaborazione con il settore sismico regionale ed arpa piemonte.

spero a breve di darvi info su quello che regione piemonte si appresta a
fare con strumenti liberi nei prossimi giorni nei luoghi del sisma
relativamente alla raccolta ed informatizzazione di agibilità degli edifici.

s.

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Terremoto-tp7596070p7596105.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.

Il 29 ago 2016 15:18, "Alessandro Sarretta" <alessandro.sarretta@gmail.com>
ha scritto:

Se i comuni o le regioni permettessero il caricamento delle CTR o di

catastali in OSM avremmo una mappa aggiornata a livello nazionale, e
aggiornabile velocemente in caso di emergenze.

Kudos++

.. di recente ho ricevuto una critica sul fatto che promuovevo i dati di
osm che aveva in allegato una mappa di Amatrice con i dati catastali
La critica era "perché fate tutto questo quando ci sono i dati catastali
La mia risposta è stata "hai il permesso di redistribuirli?"
... ovviamente ho ricevuto risposta negativa

Io userei questo
https://opendatakit.org/

Da un foglio di calcolo progetti cosa vuoi raccogliere e poi ti fa il
deploy dell'applicazione per smartphone raccogliendo i dati su un db
centrale

Software rilasciato con licenza Apache 2.0

Sì Maurizio, ODK è un'alternativa, ma per niente banale da mettere su il
backend...
EDAM ha già la scheda fatta ad-hoc.

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Sì Maurizio, ODK è un'alternativa, ma per niente banale da mettere su il

backend...

Non lo uso da parecchio ricordavo ma al tempo offrivano il backend

EDAM ha già la scheda fatta ad-hoc.

Ottimo allora

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807 iscritti al 31/03/2016

il rilievo via schede aedes dell'agibilità degli edifici deve essere fatto
esclusivamente da personale tecnico che ha seguito uno specifico corso di
formazione del dipartimento.
mi dicono che al momento sono circa 5000 persone in tutta italia.

quali strumenti mette a disposizione il dipartimento per il rilievo?

s.

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Terremoto-tp7596070p7596109.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.

Mi dicono da Torino che la procedura non è compilata per W. Qualcuno è in grado di farlo?
r

Il 29/08/2016 11:46, G. Allegri ha scritto:

In teoria EDAM dovrebbe poter girare anche su SO Windows, visto che è fatto con Titanium (framework di sviluppo app multipiattaforma), ma non è stata compilata l'app...

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 11:17, Ruggero Bonisolli <ruggero.bonisolli@polimi.it <mailto:ruggero.bonisolli@polimi.it>> ha scritto:

    Grazie per le indicazioni.
    Ho provato a sentire il POLITO per la loro procedura. Per
    geopaparazzi pensavo ma non ne ho mai fatto uso. Il problema è che
    mi farebbe comodo usare uno smart con SO windows.
    Vediamo cosa si può fare.
    r

    Il 29/08/2016 10:59, G. Allegri ha scritto:

    Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
    Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino,
    che stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in
    Emilia:
    https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2
    <https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2&gt;

    giovanni

    Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi
    <lucadeluge@gmail.com <mailto:lucadeluge@gmail.com>> ha scritto:

        2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli
        <ruggero.bonisolli@polimi.it
        <mailto:ruggero.bonisolli@polimi.it>>:
        > Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
        > Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste
        un applicativo per
        > cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti
        dalle schede della
        > Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?

        potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori

        http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/
        <http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/&gt;

        > grazie
        > r
        >

        --
        ciao
        Luca

        www.lucadelu.org <http://www.lucadelu.org>
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        Gfoss@lists.gfoss.it <mailto:Gfoss@lists.gfoss.it>
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        <http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss&gt;
        Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
        I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
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    Arch. Ruggero Bonisolli

    (*LPE*) Laboratorio di Progettazione Ecologica – (*LADeC*)
    Laboratorio Analisi Dati e Cartografie

    (*DAStU*) Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

    Politecnico di Milano

    Via Bonardi, 9

    20133 Milano

    Tel 02239994 41/42

    Fax 02 239994444

--

Arch. Ruggero Bonisolli

(*LPE*) Laboratorio di Progettazione Ecologica – (*LADeC*) Laboratorio Analisi Dati e Cartografie

(*DAStU*) Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Politecnico di Milano

Via Bonardi, 9

20133 Milano

Tel 02239994 41/42

Fax 02 239994444

Purtroppo non ho uno smartphone con Windows per poterci provare. Mi spiace.

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 17:55, Ruggero Bonisolli <
ruggero.bonisolli@polimi.it> ha scritto:

Mi dicono da Torino che la procedura non è compilata per W. Qualcuno è in
grado di farlo?
r

Il 29/08/2016 11:46, G. Allegri ha scritto:

In teoria EDAM dovrebbe poter girare anche su SO Windows, visto che è
fatto con Titanium (framework di sviluppo app multipiattaforma), ma non è
stata compilata l'app...

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 11:17, Ruggero Bonisolli <
ruggero.bonisolli@polimi.it> ha scritto:

Grazie per le indicazioni.
Ho provato a sentire il POLITO per la loro procedura. Per geopaparazzi
pensavo ma non ne ho mai fatto uso. Il problema è che mi farebbe comodo
usare uno smart con SO windows.
Vediamo cosa si può fare.
r

Il 29/08/2016 10:59, G. Allegri ha scritto:

Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2

giovanni

Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha
scritto:

2016-08-29 10:34 GMT+02:00 Ruggero Bonisolli <
ruggero.bonisolli@polimi.it>:
> Richiesta .... faremo rilievi per le agibilità.
> Quale sistema consigliate per georiferire le foto? esiste un
applicativo per
> cellulare? e per predisporre un db con i campi previsti dalle schede
della
> Protezione civile e fare tutto in digitale e georiferito?

potete usare geopaparazzi, penso sia uno degli strumenti migliori

http://geopaparazzi.github.io/geopaparazzi/

> grazie
> r
>

--
ciao
Luca

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Tel 02239994 41/42

Fax 02 239994444

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