Ciao Stefano
2015-04-27 11:32 GMT+02:00 Stefano Iacovella <stefano.iacovella@gmail.com>:
[...]
bello pensare sempre a se stessi!
meno male che Processing è stato pensato in inglese e non in cinese,
altrimenti vorrei proprio vedere se questo discorso sarebbe ancora valido!Mi ero ripromesso di far silenzio perchè mi pare che la discussione sia
abbastanza polemica, ma non riesco a non replicare alla seconda email di
Matteo.
Matteo, il lavoro dei volontari è cosa bella, nobile ed encomiabile. Ma
dalle tue email, sperando di sbagliarmi, leggo un arroganza e una rabbia che
è fuori luogo e che vanifica lo sforzo dei molti silenti.Se si decide di donare una porzione, grande o piccola, del proprio tempo ad
un progetto comune questo non ci da alcuna autorizzazione ad elevare giudizi
morali su chi ne resta fuori.
Stefano concordo con questa affermazione, ma la campagna di raccolta
parte dal fatto che le energie "volontarie" di Matteo e degli altri
(io ho tradotto solo poche stringhe) non bastano più per un manuale
italiano fatto bene e una interfaccia tradotta completamente
Secondo me il nocciolo del problema è che c'è un sacco di gente che
usa Qgis anche per lavoro (e quindi ci paga il mutuo), e non si spreca
a sostenere il progetto con 5 euro l'anno, dalla discussione vista qui
sono emerse sostanzialmente due posizioni
- a me la traduzione non serve perché lo uso in inglese (che
sottintende: gli altri si arrangino)
- se i volontari han deciso di lavorare gratis è una scelta loro e
devono continuare a farlo all'infinito (che sottintende: io ho diritto
ad avere un software bello funzionante aggiornato e comprensibile a
prescindere da quanto contribuisco)
e qui mi taccio, scusandomi per il rumore
Perche mai? MI spiace molto perdere una voce come la tua
amefad