...litigare con gli enti locali!
Un aritcolo della rassegna giuridica di Regione Veneto ricorda che le foto
di google earth non sono probatorie dello stato dei luoghi per la giustizia
amministrativa
Amefad
...litigare con gli enti locali!
Un aritcolo della rassegna giuridica di Regione Veneto ricorda che le foto
di google earth non sono probatorie dello stato dei luoghi per la giustizia
amministrativa
Amefad
Puoi mettere un collegamento alla: articolo?
Grazie.
Saluti,
Marica
Il gio 20 set 2018, 10:10 Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto:
...litigare con gli enti locali!
Un aritcolo della rassegna giuridica di Regione Veneto ricorda che le foto
di google earth non sono probatorie dello stato dei luoghi per la giustizia
amministrativaAmefad
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Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017
Approfitto del tuo post per una considerazione/domanda .
Premesso che siamo tutti daccordo che quelli di google non hanno valore
legale.
Come del resto non lo hanno nemmeno le ortofoto.
Differente è se si parla dei fotogrammi dei voli aerei. I quali recano
impresso data e ora dello scatto.
Il punto è che copernicus/sentinel, sono dati satellitari. Non conosco la
loro risoluzione.
Ma si possono confrontare con dei fotogrammi presi da voli basdi (quindi
alta risoluzione) . Per intendersi parlo dei fotogrammi da cui si deriva le
ofc a scala 1:2000.
?
Il Gio 20 Set 2018, 10:10 Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto:
...litigare con gli enti locali!
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Eh grazie Marica mi è scappato il msg prima di ncoolare il link
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Amefad
Il giorno gio 20 set 2018 alle ore 10:19 Marica Landini <
bulma@ferrara.linux.it> ha scritto:
Puoi mettere un collegamento alla: articolo?
Grazie.
Saluti,
MaricaIl gio 20 set 2018, 10:10 Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto:
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Il problema non banale è che la massima risoluzione di sentinel arriva al massimo a ~ 10 m. Dopodichè esistono dati satellitari a pagamento con risoluzioni molto più alte R Eng. Roberto Marzocchi, PhD
GIS Project Coordinator
Gter srl (Unige spin-off)
Piazza De Marini 3/61 - 16123 Genova
P.IVA/CF 01998770992
ph: 010-8694830 - mob: 349-8786575
E-mail: roberto.marzocchi@gter.it
skype: roberto.marzocchi84
www.gter.it
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Please consider the environment before printing this email! ---- On gio, 20 set 2018 10:28:46 +0200 Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> wrote ---- Eh grazie Marica mi è scappato il msg prima di ncoolare il link http://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/news-urbjus Amefad Il giorno gio 20 set 2018 alle ore 10:19 Marica Landini < bulma@ferrara.linux.it> ha scritto: > Puoi mettere un collegamento alla: articolo? > Grazie. > Saluti, > Marica > > Il gio 20 set 2018, 10:10 Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto: > >> ...litigare con gli enti locali! >> Un aritcolo della rassegna giuridica di Regione Veneto ricorda che le foto >> di google earth non sono probatorie dello stato dei luoghi per la >> giustizia >> amministrativa >> >> Amefad >> _______________________________________________ >> Gfoss@lists.gfoss.it >> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni >> dell'Associazione GFOSS.it. >> 796 iscritti al 28/12/2017 > > _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796 iscritti al 28/12/2017
Dei servizi Google ne parlavo proprio la scorsa settimana in una mia
newsletter agli iscritti del mio blog in funzione della nuova direttiva sul
copyright.
Vi copio qui il testo che magari può essere utile alla discussione:
La direttiva sul copyright
<https://www.repubblica.it/economia/2018/09/12/news/copyright_via_libera_del_parlamento_europeo_alla_direttiva-206244770/?ref=rhpplf-bh-i0-c8-p1-s1.8-t1> è
stata approvata ed ora parte la negoziazione tra gli Stati membri. *Personalmente
la ritengo un'autogoal ed un primo passo verso il blocco della diffusione
della conoscenza in maniera equa e democratica che, nel bene e nel male, ha
permesso internet in questi anni; spero quindi che in fase di negoziazione
salti.*Se dovesse passare definitivamente, i risvolti negativi sarebbero tanti
anche per il quotidiano e soprattutto per noi professionisti.*Mi aspetto infatti da parte di Google, Microsoft, Facebook e gli altri
colossi mondiali, che adottino un cambiamento di rotta sull'atteggiamento
fin'ora molto permissivo sull'uso dei loro servizi. *
Ad esempio è comune in campo cartografico, ma più in generale in campo
architettonico/ingegneristico, vedere progetti presentati con l'utilizzo di
immagini prese da Google Maps, Google Earth
<https://cloud.google.com/maps-platform/terms/#3-license> o Bing
<https://www.microsoft.com/en-us/maps/product> Maps
<https://www.microsoft.com/en-us/maps/product>\.*In pochi sanno che non è possibile fare un uso commerciale di quelle
immagini poichè se ne viola la licenza, quindi il copyright.* Le policy
di utilizzo di quei dati sono ben in vista ma molto spesso si fa finta di
non vederle. Quelle immagini si possono usare fintanto che non escono dal
pc/smartphone/tablet che le ha copiate.Come dicevo, fin'ora, questi grandi colossi mondiali non hanno dato tanto
peso all'uso in violazione del copyright che spesso viene fatto dei loro
dati. Con questa direttiva mi aspetto un irrigidimento da parte loro e
quindi chi ancora usa i loro dati non rispettando la licenza d'uso farebbe
bene a fare ancora più attenzione. *Le immagini satellitari ed i modelli
3D hanno un costo, queste aziende investono per produrre quei dati, quindi
è giusto che ti chiedano un congruo compenso o agiscano per vie legali
verso coloro che non rispettano il copyright.*Devi sapere che ci sono piattaforme satellitari pubbliche e private che
vendono a caro prezzo kmq di immagini telerilevate con risoluzione spaziale
anche al di sotto dei 50cm, come quelle di Bing per esempio. L'utilizzo di
questo tipo di dati ha un costo e non sono affatto economiche.Guardando il listino di uno dei concessionari per le piattaforme
World-View <http://www.landinfo.com/satellite-imagery-pricing.html>,
ipotizziamo di avere bisogno di immagini satellitari RGB(*la classica
immagine satellitare alla Google Maps per intenderci*), recenti, di un
certo territorio che ha una estensione di 50 kmq.
Il servizio di distribuzione di immagini telerilevate prevede il pagamento
di una quota di 27.50$ al kmq per un'area di estensione minima pari a 100
kmq. Quindi i costi sarebbero pari a 2750$, quasi 2400€ al cambio corrente.
Saluti
Il giorno gio 20 set 2018 alle ore 15:57 Roberto Marzocchi <
roberto.marzocchi@gter.it> ha scritto:
Il problema non banale è che la massima risoluzione di sentinel arriva al
massimo a ~ 10 m. Dopodichè esistono dati satellitari a pagamento con
risoluzioni molto più alte R Eng. Roberto Marzocchi, PhD
GIS Project Coordinator
Gter srl (Unige spin-off)
Piazza De Marini 3/61 - 16123 Genova
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20 set 2018 10:28:46 +0200 Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> wrote ---- Eh
grazie Marica mi è scappato il msg prima di ncoolare il link
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Il giorno gio 20 set 2018 alle ore 10:19 Marica Landini <
bulma@ferrara.linux.it> ha scritto: > Puoi mettere un collegamento alla:
articolo? > Grazie. > Saluti, > Marica > > Il gio 20 set 2018, 10:10 Amedeo
Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto: > >> ...litigare con gli enti
locali! >> Un aritcolo della rassegna giuridica di Regione Veneto ricorda
che le foto >> di google earth non sono probatorie dello stato dei luoghi
per la >> giustizia >> amministrativa >> >> Amefad >>
_______________________________________________ >> Gfoss@lists.gfoss.it
>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una
lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> I messaggi di questa lista
non hanno relazione diretta con le posizioni >> dell'Associazione GFOSS.it.
>> 796 iscritti al 28/12/2017 > >
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hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 796
iscritti al 28/12/2017
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dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017
perdonami massimiliano, ma non capisco che cosa c'entri la nuova normativa
con le immagini di google.
è ben evidente che non potevi utilizzare gli sfondi di google maps ad uso
commerciale cioè a dire, vendere servizi basati su quella fonte informativa.
era già così da prima: che cosa cambia ora?
s.
--
Sent from: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/
Forse sono andato un po' off topic ma quello che intendevo dire in quella
newsletter ruota intorno al fatto che, purtroppo, non è per nulla scontato
che non si possano usare dati Google. Te lo dico per esperienza personale.
Tantissimi tecnici in Italia per le loro relazioni usano dati proprietari
come quelli di Google Maps o Bing.
Con la nuova normativa sul copyright probabilmente ci saranno molti più
controlli ed il nesso con la sentenza del TAR del Lazio personalmente ce lo
vedo. L'assunto della sentenza del TAR è la stessa faccia della medaglia
dell'uso, in violazione delle licenze, dei dati cartografici di Google Inc.
e Microsoft.
In Italia è purtroppo ampiamente diffuso questo malcostume.
Il giorno gio 20 set 2018 alle ore 17:12 stefano campus <skampus@gmail.com>
ha scritto:
perdonami massimiliano, ma non capisco che cosa c'entri la nuova normativa
con le immagini di google.
è ben evidente che non potevi utilizzare gli sfondi di google maps ad uso
commerciale cioè a dire, vendere servizi basati su quella fonte
informativa.
era già così da prima: che cosa cambia ora?s.
--
Sent from:
http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/
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dell'Associazione GFOSS.it.
796 iscritti al 28/12/2017
2018-09-20 10:25 GMT+02:00 Andrea Peri <aperi2007@gmail.com>:
Approfitto del tuo post per una considerazione/domanda .
Premesso che siamo tutti daccordo che quelli di google non hanno valore
legale.
Come del resto non lo hanno nemmeno le ortofoto.
Differente è se si parla dei fotogrammi dei voli aerei. I quali recano
impresso data e ora dello scatto.Il punto è che copernicus/sentinel, sono dati satellitari. Non conosco la
loro risoluzione.
la risoluzione migliore, per le bande RGB e IR è 10 metri poi ce ne
sono altre a 20 e 60
Ma si possono confrontare con dei fotogrammi presi da voli basdi (quindi
alta risoluzione) . Per intendersi parlo dei fotogrammi da cui si deriva le
ofc a scala 1:2000.
?
direi di no
Per curiosità qual'è la risoluzione massima dei fotogrammi utilizzati
per ofc a scale 1:2000?
--
ciao
Luca
www.lucadelu.org
Il giorno ven 21 set 2018 alle ore 15:12 Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>
ha scritto:
> Il punto è che copernicus/sentinel, sono dati satellitari. Non conosco la
> loro risoluzione.la risoluzione migliore, per le bande RGB e IR è 10 metri poi ce ne
sono altre a 20 e 60
Sì certamente, hai ragione, non intendevo contrapporle alle immagini World
View III (a 30 cm) di Google,
Ho dato per scontato l'oggetto del contenzioso in sede amministrativa: il
più delle volte
uno deve dimostrare di aver effettivamente iniziato i lavori entro i 30
giorni dal ritiro del permesso di costruire oppure deve
dimostrare la preesistenza di un edificio (ad esempio per il piano casa o
una fine lavori tardiva.
Per distinguere un prato da uno scavo aperto non è necessario una
fotointerpretazione di dettaglio: si tratta di individuare il cambiamento
su due foto vicine, anche utilizzando immagini SAR di sentinel1 che
arrivano a 5 metri, (peraltro i grandi contenziosi capitano su grandi
edifici)...
Ad ogni modo direi che il tema è "Perché tutti vogliono usare Google?":
fate caso a quanti nuovi utenti del GIS che per prima cosa chiedono di
sovrapporre "alle ortofoto di Google" alcuni sono anche professionisti
iscritti a un albo come ha ricordato Massimiliano... perché tutta questa
smania? Sciatteria? Ignoranza? Mi pare evidente che per una relazione
paesaggistica è meglio affidarsi a una ortofoto agea 2012, google dà la
"percezione" di essere più aggiornato, è gratis, facilmente accessibile e
riconosciuto da tutti. la sentenza ricorda che big G non è tenuto a rendere
conto a nessuno di che dati ci fa vedere e può raccontarcela come vuole. I
dati Sentinel sono altrettanto gratuiti, forse non sufficientemente di
facile consultazione ma a portata di mano con i vari plugin realizzati
@ Andrea
non sono sicuro sul non-valore delle ortofoto: a parte il fatto che in
genere i rispettivi fotogrammi sono sempre accessibili, credo che ogni volo
abbia un collaudo con indicate le date del volo, per cui se la necessità è
quella di dimostrare la preesistenza di una costruzione (o di un crollo)
rispetto ad una certa data penso sia sempre fattibile
Il confronto con ortofoto ad alta risoluzione (per le ofc a 2000 imamgino
0,2mt) di può fare "a vista" ma impossibile tirarne fuori qualcosa di
sistematico, soprattutto perche per le foto satellitari c'è una correzione
atmosferica di mezzo...
Amefad
"..., google dà la "percezione" di essere più aggiornato, è gratis, facilmente accessibile e riconosciuto da tutti"
Non è più così e molti ne stanno pagando (letteralmente) le conseguenze.
https://developers.google.com/maps/documentation/geocoding/usage-and-billing
-----Messaggio originale-----
Da: Gfoss <gfoss-bounces@lists.gfoss.it> Per conto di Amedeo Fadini
Inviato: venerdì 21 settembre 2018 16:03
A: Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>
Cc: GFOSS.it <gfoss@lists.gfoss.it>
Oggetto: Re: [Gfoss] Un ottimo motivo per imparare a usare dati copernicus/sentinel...
Il giorno ven 21 set 2018 alle ore 15:12 Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha scritto:
> Il punto è che copernicus/sentinel, sono dati satellitari. Non
> conosco la loro risoluzione.la risoluzione migliore, per le bande RGB e IR è 10 metri poi ce ne
sono altre a 20 e 60
Sì certamente, hai ragione, non intendevo contrapporle alle immagini World View III (a 30 cm) di Google, Ho dato per scontato l'oggetto del contenzioso in sede amministrativa: il più delle volte uno deve dimostrare di aver effettivamente iniziato i lavori entro i 30 giorni dal ritiro del permesso di costruire oppure deve dimostrare la preesistenza di un edificio (ad esempio per il piano casa o una fine lavori tardiva.
Per distinguere un prato da uno scavo aperto non è necessario una fotointerpretazione di dettaglio: si tratta di individuare il cambiamento su due foto vicine, anche utilizzando immagini SAR di sentinel1 che arrivano a 5 metri, (peraltro i grandi contenziosi capitano su grandi edifici)...
Ad ogni modo direi che il tema è "Perché tutti vogliono usare Google?":
fate caso a quanti nuovi utenti del GIS che per prima cosa chiedono di sovrapporre "alle ortofoto di Google" alcuni sono anche professionisti iscritti a un albo come ha ricordato Massimiliano... perché tutta questa smania? Sciatteria? Ignoranza? Mi pare evidente che per una relazione paesaggistica è meglio affidarsi a una ortofoto agea 2012, google dà la "percezione" di essere più aggiornato, è gratis, facilmente accessibile e riconosciuto da tutti. la sentenza ricorda che big G non è tenuto a rendere conto a nessuno di che dati ci fa vedere e può raccontarcela come vuole. I dati Sentinel sono altrettanto gratuiti, forse non sufficientemente di facile consultazione ma a portata di mano con i vari plugin realizzati
@ Andrea
non sono sicuro sul non-valore delle ortofoto: a parte il fatto che in genere i rispettivi fotogrammi sono sempre accessibili, credo che ogni volo abbia un collaudo con indicate le date del volo, per cui se la necessità è quella di dimostrare la preesistenza di una costruzione (o di un crollo) rispetto ad una certa data penso sia sempre fattibile
Il confronto con ortofoto ad alta risoluzione (per le ofc a 2000 imamgino
0,2mt) di può fare "a vista" ma impossibile tirarne fuori qualcosa di sistematico, soprattutto perche per le foto satellitari c'è una correzione atmosferica di mezzo...
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