[Gfoss] Uno scambio di emails

Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

----
Buon giorno.
Sono sul sistema http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/cartoteca.html
Ho bisogno della mappa come nell'oggetto che riesco a visualizzare ma come
scariscarla in formato vettoriale?
Non riesco davvero a trovare informazioni utili. Manco la sampa in pdf
contiene un file vector che riesca ad apire con un comune propgramma per
lavorarci su tipo il corel draw eppure riesco ad importare qualsiasi
pdf-per la modifica che contenga appunto, un vettoriale.
Insomma chiedo, esiste sul sistema cartografico un tasto esporta o stampa
in modo da poter lavorare su quel file?
Grazie.
------

Quindi questo utente si lamentava perche' non poteva scaricare dati da
lavorare con coreldraw.

A seguito di un paio di mie risposte in cui gli indicavo come scaricare
ilformato TIFF e pi ilformato vettoriale (in shapefile) ricevevam questa
email:

-------

Ok, riprovo con un altro sistema. Faccio sempre conto che dall'altra parte
ci sia qualcuno (molto), esperto e spesso non è. Senza alcuna offesa,
garantisco
In allegato la schermata on line della mappa con province e comuni della
toscana.
TIFF= target image file format e NON è vettoriale. Si ingrandisce, si
sgrana cone tutti i formati image: *.png, *.jpg, *.wfm etc., etc..
Formati file vector: **.AI= adobe illustrator, *.cdr, Corel draw,* *.EPS=
encapsulated post script. *.SVG= Scalable Vector Graphics, e *PDF (per la
modifica)= stampa su pdf che contiene i dati di ricostruzione dell'immagine
vector (tracciati, caratteri, tipo di carattere etc. etc..)*
Qui un articolo esplicativo molto chiaro.
https://www.grafigata.com/che-cosa-e-il-formato-vettoriale/
I file vector in PDF sono apribili da TUTTI i tipi di sistemi operativi con
un loro programma specifico. Che uno abbia un mac, un android, un pc, un
Iphone, sono visionabili senza nessun problema e convertibili in uno dei
loro programmi per l'elaborazione grafica ad esempio le tipografie offset
che spesso lavorano in MAC.
Detto questo, il sistema a cui mi state mandando è bellissimo come fonte di
consultazione ma è meno di zero per rilevare i confini comunali che non
sono visibili in loco "in loco". Non sono fabbricati, fiumi, rilievi,
strade. Non si trovano per terra. Ci vuole per forza una mappa da usare
come base per qualsiasi elaborazione.
Le allego pertanto una mappa realizzata qualche tempo fa in formato pdf.
Quei confini sono stati rilevati da un file vettoriale che nessun file
immagine (raster), può sostenere senza sgranarsi in modo illeggibile.
Ebbene, come persona e non cartografo collaboratore, mi serve proprio
questo. Un file vector sui cui poter lavorare per la creazione di mappe
cartacee e non come uno che aggiorna delle mappe che sono visibili solo on
line, che siano stampate a porzioni o in un qualsiasi altro formato
cartaceo ma del tutto inutle.
Spero che adesso sia più chiaro ma non mi dite che non ce l'avete che
sarebbe una roba veramente assurda.
Cordialmente,

-------

Al che io gli invio una ulteriore email con il seguente contenuto:

-------

Salve,

Non ci e' chiaro se lei e' riuscito a scaricare il pacchetto zip con dentro
gli shapefiles.

Per questo le riportiamo per massima comodita il link diretto a tale
pacchetto.

http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/tematici/ambiti_amministrativi/ambiti_amministrativi.zip

In esso come gia' detto trovera' i confini comunali sotto forma di poligoni
in formato ESRI SHapefile.
https://it.wikipedia.org/wiki/Shapefile

Il formato SVG non e' adeguato per rappresentare dati di tipo geografico in
quanto non possiede la georeferenziazione, ne contiene la parte
attributistica.
Esso e' bensi un formato adeguato per disegni di tipo CAD (Computer Aided
Design), tra cui certamente anche disegni che richiamino una mappa cartacea.
Specie se lo scopo finale che uno si prefigge e' di riprodurre un disegno
su una finestra o su una stampa caetacea o in un formato portable come il
pdf.

Pero' il formato Shapefile contiene molta piu' informazione.

Spiaente non poterle fornire i dati nel formato da lei richiesto, ma questo
che forniamo e il formato universalmente riconosciuto coe il piu' diffuso
in ambito geografico.

Comprendiamo che possa non andare bene per utenti che non lavora in ambito
geografico, ma bens' operano nel computer graphics e gradirebbero
altirformati,
ma purtroppo per una serie di questioni tecniche non sono facilmente
riconoducibili a tali tipi di mappe.

Noi come servizio non produciamo mappe preconfezionate adeguate per utenze
rivolte alla computer graphics, e alla pubblicistica, ma bensi' produciamo
dati di base di tipo geografico.

Cordiali saluti,

-------

E dulcis in fundo ecco la email finale in cui ci taccia di violazione della
concorrenza.

-------

La ringrazio davvero. Proverò a vedere se il collega geometra riesce ad
aprirlo con il cad e capire che cosa ci sia dentro. Comprendo pure che
adesso voi lavoriate in shape ma rimane, mi petmetta, una follia. Non è
mica una ditta privata, è un ente pubblico e nonostante tutto su quel
sistema non c'è un formato di esportazione vector diverso dal cad che
costa diverse migliaia di euro. Mi auguro davvero che poi sia esportabile.
Devo pure dirle che per qualche strana ragione e che non ho voglia di
approfondire "smontanto" un programma, che NESSUN convertitore on Line
riesce a produrre un pdf da quel formato di file eppure è fatto proprio per
quella conversione.
Un passo indietro di 20 anni non c'e che dire praticamente ritotti alle
scelte di una multinazionale. Ci sarebbe quasi da mandare il tutto agli
organi di garanzia della concorrenza.
Notevole! :blush:

-------

Posto tutto questo perche' sinceramente sono rimasto allibito .

Per cui devo credere che sono io che non ho capito una cipp di quelloche
diceva.

Ho capito che ci accusa di essere in violazione della concorrenza.
Ho capito che per lui il formato pdf e' uber alles e secondo lui siamo
brutti cattivi perche' non divughiamo i dati anziche che in shapefile in
formato PDF !!
Ancorche' vettoriale.

Spero di aver capito male io..

Se ualcun mi puo' spiegare tutto questo ....
mi fa' un favore.

Grazie.

--
-----------------
Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
-----------------

Be la spiegazione mi pare molto semplice.
Chi ti ha scritto non ha idea di che cosa stia scrivendo, però ha avuto
molto tempo per scriverlo.
Temo che il sovruso del CAD sia all'origine di questo e molti
fraintendimenti, visto che chi lo usa senza una formazione adeguata
pensa che sia una versione diversa di un comune vettoriale tipo
inkscape, che invece è ovviamente cosa ben diversa.
Chi ha usato solo quello anche per dati cartografici e non sa bene come
sono fatti non ne capisce uso e potenzialità (il tuo interlocutore però
va ben oltre questo problema).
Per questo, almeno noi, dipartimento architettura unifi, usiamo sempre
con gli studenti i vostri dati e qgis. Poi magari se ne dimenticano, ma
almeno sanno come sono fatti, o come erano fatti quando hanno fatto gli
esami.

Saluti

Iacopo

Il giorno mar, 30/01/2018 alle 23.08 +0100, Andrea Peri ha scritto:

Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

----
Buon giorno.
Sono sul sistema http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/cartoteca
.html
Ho bisogno della mappa come nell'oggetto che riesco a visualizzare ma
come
scariscarla in formato vettoriale?
Non riesco davvero a trovare informazioni utili. Manco la sampa in
pdf
contiene un file vector che riesca ad apire con un comune propgramma
per
lavorarci su tipo il corel draw eppure riesco ad importare qualsiasi
pdf-per la modifica che contenga appunto, un vettoriale.
Insomma chiedo, esiste sul sistema cartografico un tasto esporta o
stampa
in modo da poter lavorare su quel file?
Grazie.
------

Quindi questo utente si lamentava perche' non poteva scaricare dati
da
lavorare con coreldraw.

A seguito di un paio di mie risposte in cui gli indicavo come
scaricare
ilformato TIFF e pi ilformato vettoriale (in shapefile) ricevevam
questa
email:

-------

Ok, riprovo con un altro sistema. Faccio sempre conto che dall'altra
parte
ci sia qualcuno (molto), esperto e spesso non è. Senza alcuna offesa,
garantisco
In allegato la schermata on line della mappa con province e comuni
della
toscana.
TIFF= target image file format e NON è vettoriale. Si ingrandisce, si
sgrana cone tutti i formati image: *.png, *.jpg, *.wfm etc., etc..
Formati file vector: **.AI= adobe illustrator, *.cdr, Corel draw,*
*.EPS=
encapsulated post script. *.SVG= Scalable Vector Graphics, e *PDF
(per la
modifica)= stampa su pdf che contiene i dati di ricostruzione
dell'immagine
vector (tracciati, caratteri, tipo di carattere etc. etc..)*
Qui un articolo esplicativo molto chiaro.
https://www.grafigata.com/che-cosa-e-il-formato-vettoriale/
I file vector in PDF sono apribili da TUTTI i tipi di sistemi
operativi con
un loro programma specifico. Che uno abbia un mac, un android, un
pc, un
Iphone, sono visionabili senza nessun problema e convertibili in uno
dei
loro programmi per l'elaborazione grafica ad esempio le tipografie
offset
che spesso lavorano in MAC.
Detto questo, il sistema a cui mi state mandando è bellissimo come
fonte di
consultazione ma è meno di zero per rilevare i confini comunali che
non
sono visibili in loco "in loco". Non sono fabbricati, fiumi, rilievi,
strade. Non si trovano per terra. Ci vuole per forza una mappa da
usare
come base per qualsiasi elaborazione.
Le allego pertanto una mappa realizzata qualche tempo fa in formato
pdf.
Quei confini sono stati rilevati da un file vettoriale che nessun
file
immagine (raster), può sostenere senza sgranarsi in modo illeggibile.
Ebbene, come persona e non cartografo collaboratore, mi serve proprio
questo. Un file vector sui cui poter lavorare per la creazione di
mappe
cartacee e non come uno che aggiorna delle mappe che sono visibili
solo on
line, che siano stampate a porzioni o in un qualsiasi altro formato
cartaceo ma del tutto inutle.
Spero che adesso sia più chiaro ma non mi dite che non ce l'avete che
sarebbe una roba veramente assurda.
Cordialmente,

-------

Al che io gli invio una ulteriore email con il seguente contenuto:

-------

Salve,

Non ci e' chiaro se lei e' riuscito a scaricare il pacchetto zip con
dentro
gli shapefiles.

Per questo le riportiamo per massima comodita il link diretto a tale
pacchetto.

http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/tematici/ambiti_a
mministrativi/ambiti_amministrativi.zip

In esso come gia' detto trovera' i confini comunali sotto forma di
poligoni
in formato ESRI SHapefile.
https://it.wikipedia.org/wiki/Shapefile

Il formato SVG non e' adeguato per rappresentare dati di tipo
geografico in
quanto non possiede la georeferenziazione, ne contiene la parte
attributistica.
Esso e' bensi un formato adeguato per disegni di tipo CAD (Computer
Aided
Design), tra cui certamente anche disegni che richiamino una mappa
cartacea.
Specie se lo scopo finale che uno si prefigge e' di riprodurre un
disegno
su una finestra o su una stampa caetacea o in un formato portable
come il
pdf.

Pero' il formato Shapefile contiene molta piu' informazione.

Spiaente non poterle fornire i dati nel formato da lei richiesto, ma
questo
che forniamo e il formato universalmente riconosciuto coe il piu'
diffuso
in ambito geografico.

Comprendiamo che possa non andare bene per utenti che non lavora in
ambito
geografico, ma bens' operano nel computer graphics e gradirebbero
altirformati,
ma purtroppo per una serie di questioni tecniche non sono facilmente
riconoducibili a tali tipi di mappe.

Noi come servizio non produciamo mappe preconfezionate adeguate per
utenze
rivolte alla computer graphics, e alla pubblicistica, ma bensi'
produciamo
dati di base di tipo geografico.

Cordiali saluti,

-------

E dulcis in fundo ecco la email finale in cui ci taccia di violazione
della
concorrenza.

-------

La ringrazio davvero. Proverò a vedere se il collega geometra riesce
ad
aprirlo con il cad e capire che cosa ci sia dentro. Comprendo pure
che
adesso voi lavoriate in shape ma rimane, mi petmetta, una follia. Non
è
mica una ditta privata, è un ente pubblico e nonostante tutto su quel
sistema non c'è un formato di esportazione vector diverso dal cad
che
costa diverse migliaia di euro. Mi auguro davvero che poi sia
esportabile.
Devo pure dirle che per qualche strana ragione e che non ho voglia di
approfondire "smontanto" un programma, che NESSUN convertitore on
Line
riesce a produrre un pdf da quel formato di file eppure è fatto
proprio per
quella conversione.
Un passo indietro di 20 anni non c'e che dire praticamente ritotti
alle
scelte di una multinazionale. Ci sarebbe quasi da mandare il tutto
agli
organi di garanzia della concorrenza.
Notevole! :blush:

-------

Posto tutto questo perche' sinceramente sono rimasto allibito .

Per cui devo credere che sono io che non ho capito una cipp di
quelloche
diceva.

Ho capito che ci accusa di essere in violazione della concorrenza.
Ho capito che per lui il formato pdf e' uber alles e secondo lui
siamo
brutti cattivi perche' non divughiamo i dati anziche che in
shapefile in
formato PDF !!
Ancorche' vettoriale.

Spero di aver capito male io..

Se ualcun mi puo' spiegare tutto questo ....
mi fa' un favore.

Grazie.

Salve ho alcune novita'.

L'ultima email che ho ricevuto, mi porta a pensare che questo scambio di
email on sia avvenuto con una persona, ma bensi' con un software.
Forse un virus itrodottosi in un computer.
Lo so' che e' assurdo , ma l'ultima email e' troppo sconclusionata .

Per permettervi di seguire il discorso vi riporto la mia risposta che gli
avevo inviato (un po' stizzito)

----
Salve,

mi perdoni,
ma veramente non capisco quale sia il suo problema.

Lei parla di violazione della concorrenza , ma mi sfugge perche' e dove e
quando.

Il resto dei suoi discorsi non sembrano attinenti al contesto.
Ma sicuramente sono io che capisco male.

Resta il punto che llei ha scaricato dei dati in formato APERTO

il formato shapefile e' un formato aperto.
COme e' stato riconosciuto in moltissii consessi.

Per cui non si vede perche' lei indichi che noi stiamo violando la
concorrenza.

Ma non sta a me difendermi da colpe che sicuramente non ritengo di avere
Per cui se lei ritiene altrimenti puo' certamente fare cio' che ritiene da
parte sua piu' giusto per tutelare i suoi diritti.

Cordiali saluti
-------

Ed ecco la sua risposta, che m fa pensare che forse non era un colloquio
con una persona.

--------

È il formato che in qualche modo ha definito Google. È il sistema di google
e pertanto è il più diffuso.
È come g+. Google ha deciso che trasforma le foto jpg. Bmp, tiff o quello
che è, nel suo PERSONALE formato.
È diffuso? Ovunque arrivi google. Chi lo usa? Solo google in g+.
Provi. Vada ip mio profilo e scarichi una foto. Non la apre fino a che non
trova on line un convertitore che tutti si rifiutano di adottarlo. È buono
il formato? Si. Non importa. NESSUNO butta via pc e programmi per
adattarlo ai loro sisremi.
É davvero difficike da capire che o quello o chiodi e senza possibilità di
conversione/esportazione?
Quale è il problema? CAD punto e basta. Oddio vediamo se possiedono pure
quello o ci hanno delle partecipazioni. Saebbe davvero da ridere ma mica
tanto impossibile.
Un pp come quando si comprava pc con Windows installato e Explorer partte
del sistema operativo. Qualcuno gli ha detto: ragazzi basta. Oggi sistema
web browser più usato: chrome e firefox. Safari su android.
Ma tornando al mio problema.Forse riesco a spedire in aria un drone e fare
qualche foto per rilevare i confini....
Tutti i sistemi ed i programmi hanno una voversione/esportazione. Tutti.
Dal primo all'tultimo. Che siano documenti scritti, film (ci somo i
codeds!)..
ci sono anche da un sistema operativo all'altro. Qui no.
Le dirò che non c'è manco modo di cambiare il formato della pagina di
stampa neppure la risoluzione in Dpi. . Qundi non si aggira nemmeno la
dimensione di stampa per poterlo rimontare e tracciare.
Tracciare = prendere un disegno formato immagine e trasformarlo in vector
perché si può fare pure questo volendo.
Mi resta solo un dubbio guardi.
Conttollare se ci sia qualche privato che vende la mappa in formato vector
poi mi ink. Ecco :blush:
Pet ora son solo allibito.
Cordialmente.

------

Sono esaurito io o questa risposta e' troppo fuori contesto e fa' troppi
salti logici per essere stata scritta da una persona ?

tra l'altro il sistema di stampa del nostro portale permette di impostare i
DPI , contraramente a quanto dicel'utente, ma questo dettaglio potrebbe
essergli semplicemente sfuggito.

comincio a pensare che forse il pdf che mi aveva inviato per visionare
poteva essere un virus....
:frowning:

A.

Il giorno 30 gennaio 2018 23:08, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha
scritto:

Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

----
Buon giorno.
Sono sul sistema http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/cartoteca.html
Ho bisogno della mappa come nell'oggetto che riesco a visualizzare ma come
scariscarla in formato vettoriale?
Non riesco davvero a trovare informazioni utili. Manco la sampa in pdf
contiene un file vector che riesca ad apire con un comune propgramma per
lavorarci su tipo il corel draw eppure riesco ad importare qualsiasi
pdf-per la modifica che contenga appunto, un vettoriale.
Insomma chiedo, esiste sul sistema cartografico un tasto esporta o stampa
in modo da poter lavorare su quel file?
Grazie.
------

Quindi questo utente si lamentava perche' non poteva scaricare dati da
lavorare con coreldraw.

A seguito di un paio di mie risposte in cui gli indicavo come scaricare
ilformato TIFF e pi ilformato vettoriale (in shapefile) ricevevam questa
email:

-------

Ok, riprovo con un altro sistema. Faccio sempre conto che dall'altra parte
ci sia qualcuno (molto), esperto e spesso non è. Senza alcuna offesa,
garantisco
In allegato la schermata on line della mappa con province e comuni della
toscana.
TIFF= target image file format e NON è vettoriale. Si ingrandisce, si
sgrana cone tutti i formati image: *.png, *.jpg, *.wfm etc., etc..
Formati file vector: **.AI= adobe illustrator, *.cdr, Corel draw,* *.EPS=
encapsulated post script. *.SVG= Scalable Vector Graphics, e *PDF (per la
modifica)= stampa su pdf che contiene i dati di ricostruzione dell'immagine
vector (tracciati, caratteri, tipo di carattere etc. etc..)*
Qui un articolo esplicativo molto chiaro.
https://www.grafigata.com/che-cosa-e-il-formato-vettoriale/
I file vector in PDF sono apribili da TUTTI i tipi di sistemi operativi
con un loro programma specifico. Che uno abbia un mac, un android, un pc,
un Iphone, sono visionabili senza nessun problema e convertibili in uno dei
loro programmi per l'elaborazione grafica ad esempio le tipografie offset
che spesso lavorano in MAC.
Detto questo, il sistema a cui mi state mandando è bellissimo come fonte
di consultazione ma è meno di zero per rilevare i confini comunali che non
sono visibili in loco "in loco". Non sono fabbricati, fiumi, rilievi,
strade. Non si trovano per terra. Ci vuole per forza una mappa da usare
come base per qualsiasi elaborazione.
Le allego pertanto una mappa realizzata qualche tempo fa in formato pdf.
Quei confini sono stati rilevati da un file vettoriale che nessun file
immagine (raster), può sostenere senza sgranarsi in modo illeggibile.
Ebbene, come persona e non cartografo collaboratore, mi serve proprio
questo. Un file vector sui cui poter lavorare per la creazione di mappe
cartacee e non come uno che aggiorna delle mappe che sono visibili solo on
line, che siano stampate a porzioni o in un qualsiasi altro formato
cartaceo ma del tutto inutle.
Spero che adesso sia più chiaro ma non mi dite che non ce l'avete che
sarebbe una roba veramente assurda.
Cordialmente,

-------

Al che io gli invio una ulteriore email con il seguente contenuto:

-------

Salve,

Non ci e' chiaro se lei e' riuscito a scaricare il pacchetto zip con
dentro gli shapefiles.

Per questo le riportiamo per massima comodita il link diretto a tale
pacchetto.

http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/tematici/ambiti_
amministrativi/ambiti_amministrativi.zip

In esso come gia' detto trovera' i confini comunali sotto forma di
poligoni in formato ESRI SHapefile.
https://it.wikipedia.org/wiki/Shapefile

Il formato SVG non e' adeguato per rappresentare dati di tipo geografico
in quanto non possiede la georeferenziazione, ne contiene la parte
attributistica.
Esso e' bensi un formato adeguato per disegni di tipo CAD (Computer Aided
Design), tra cui certamente anche disegni che richiamino una mappa cartacea.
Specie se lo scopo finale che uno si prefigge e' di riprodurre un disegno
su una finestra o su una stampa caetacea o in un formato portable come il
pdf.

Pero' il formato Shapefile contiene molta piu' informazione.

Spiaente non poterle fornire i dati nel formato da lei richiesto, ma
questo che forniamo e il formato universalmente riconosciuto coe il piu'
diffuso in ambito geografico.

Comprendiamo che possa non andare bene per utenti che non lavora in ambito
geografico, ma bens' operano nel computer graphics e gradirebbero
altirformati,
ma purtroppo per una serie di questioni tecniche non sono facilmente
riconoducibili a tali tipi di mappe.

Noi come servizio non produciamo mappe preconfezionate adeguate per utenze
rivolte alla computer graphics, e alla pubblicistica, ma bensi' produciamo
dati di base di tipo geografico.

Cordiali saluti,

-------

E dulcis in fundo ecco la email finale in cui ci taccia di violazione
della concorrenza.

-------

La ringrazio davvero. Proverò a vedere se il collega geometra riesce ad
aprirlo con il cad e capire che cosa ci sia dentro. Comprendo pure che
adesso voi lavoriate in shape ma rimane, mi petmetta, una follia. Non è
mica una ditta privata, è un ente pubblico e nonostante tutto su quel
sistema non c'è un formato di esportazione vector diverso dal cad che
costa diverse migliaia di euro. Mi auguro davvero che poi sia esportabile.
Devo pure dirle che per qualche strana ragione e che non ho voglia di
approfondire "smontanto" un programma, che NESSUN convertitore on Line
riesce a produrre un pdf da quel formato di file eppure è fatto proprio per
quella conversione.
Un passo indietro di 20 anni non c'e che dire praticamente ritotti alle
scelte di una multinazionale. Ci sarebbe quasi da mandare il tutto agli
organi di garanzia della concorrenza.
Notevole! :blush:

-------

Posto tutto questo perche' sinceramente sono rimasto allibito .

Per cui devo credere che sono io che non ho capito una cipp di quelloche
diceva.

Ho capito che ci accusa di essere in violazione della concorrenza.
Ho capito che per lui il formato pdf e' uber alles e secondo lui siamo
brutti cattivi perche' non divughiamo i dati anziche che in shapefile in
formato PDF !!
Ancorche' vettoriale.

Spero di aver capito male io..

Se ualcun mi puo' spiegare tutto questo ....
mi fa' un favore.

Grazie.

--
-----------------
Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
-----------------

--
-----------------
Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
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Ciao Iacopo.

Concordo con la tua analisi.

Temo pero' che questo esempio piuttosto che rappresentare l'eccezione possa
alla lunga rappresentare la regola.
Almeno quando i sistemi di consultazione e gli opendata geografici andranno
diffondendosi sempre di piu' nell'uso quotidiano.

Ormai il gis si sta diffondendo , ma questo se da una parte puo' essere un
bene dall'altra ' puo rappresentare un serio problema.

Perche' quando si va a mescolare in contesti differenti si finice per
generare dei mostri.

Il caso di questo utente che e' convinto che il massimo della portabilita'
sia il pdf-vector e che il dover partire da uno shapefile dovendosi
accollare un GIS

GIS , che evidentemente non conosce e non vuole nemmeno provare a usare
perche' reputa probabilmente ua perdita di tempo e il tempo e denaro come
diceva uno.

E lo porta a ritenere che cio' possa essere una violazione dei suoi diritti
(visto che ipotizza un appello all'autorita' garante della concorrenza).

Questo fa' capire che a giro ci sta parecchia confusione e il tempo non
aiuta certo a risolverla.

Al pari delle famose fake-news di cui si parla tanto in questo periodo.

E non e' una bella prospettiva in senso generale.
:frowning:

A.

Il giorno 30 gennaio 2018 23:34, Iacopo <iacopo@controgeografie.net> ha
scritto:

Be la spiegazione mi pare molto semplice.
Chi ti ha scritto non ha idea di che cosa stia scrivendo, però ha avuto
molto tempo per scriverlo.
Temo che il sovruso del CAD sia all'origine di questo e molti
fraintendimenti, visto che chi lo usa senza una formazione adeguata
pensa che sia una versione diversa di un comune vettoriale tipo
inkscape, che invece è ovviamente cosa ben diversa.
Chi ha usato solo quello anche per dati cartografici e non sa bene come
sono fatti non ne capisce uso e potenzialità (il tuo interlocutore però
va ben oltre questo problema).
Per questo, almeno noi, dipartimento architettura unifi, usiamo sempre
con gli studenti i vostri dati e qgis. Poi magari se ne dimenticano, ma
almeno sanno come sono fatti, o come erano fatti quando hanno fatto gli
esami.

Saluti

Iacopo

Il giorno mar, 30/01/2018 alle 23.08 +0100, Andrea Peri ha scritto:
> Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
> ricevuto.
>
> ----
> Buon giorno.
> Sono sul sistema http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/cartoteca
> .html
> Ho bisogno della mappa come nell'oggetto che riesco a visualizzare ma
> come
> scariscarla in formato vettoriale?
> Non riesco davvero a trovare informazioni utili. Manco la sampa in
> pdf
> contiene un file vector che riesca ad apire con un comune propgramma
> per
> lavorarci su tipo il corel draw eppure riesco ad importare qualsiasi
> pdf-per la modifica che contenga appunto, un vettoriale.
> Insomma chiedo, esiste sul sistema cartografico un tasto esporta o
> stampa
> in modo da poter lavorare su quel file?
> Grazie.
> ------
>
> Quindi questo utente si lamentava perche' non poteva scaricare dati
> da
> lavorare con coreldraw.
>
> A seguito di un paio di mie risposte in cui gli indicavo come
> scaricare
> ilformato TIFF e pi ilformato vettoriale (in shapefile) ricevevam
> questa
> email:
>
> -------
>
> Ok, riprovo con un altro sistema. Faccio sempre conto che dall'altra
> parte
> ci sia qualcuno (molto), esperto e spesso non è. Senza alcuna offesa,
> garantisco
> In allegato la schermata on line della mappa con province e comuni
> della
> toscana.
> TIFF= target image file format e NON è vettoriale. Si ingrandisce, si
> sgrana cone tutti i formati image: *.png, *.jpg, *.wfm etc., etc..
> Formati file vector: **.AI= adobe illustrator, *.cdr, Corel draw,*
> *.EPS=
> encapsulated post script. *.SVG= Scalable Vector Graphics, e *PDF
> (per la
> modifica)= stampa su pdf che contiene i dati di ricostruzione
> dell'immagine
> vector (tracciati, caratteri, tipo di carattere etc. etc..)*
> Qui un articolo esplicativo molto chiaro.
> https://www.grafigata.com/che-cosa-e-il-formato-vettoriale/
> I file vector in PDF sono apribili da TUTTI i tipi di sistemi
> operativi con
> un loro programma specifico. Che uno abbia un mac, un android, un
> pc, un
> Iphone, sono visionabili senza nessun problema e convertibili in uno
> dei
> loro programmi per l'elaborazione grafica ad esempio le tipografie
> offset
> che spesso lavorano in MAC.
> Detto questo, il sistema a cui mi state mandando è bellissimo come
> fonte di
> consultazione ma è meno di zero per rilevare i confini comunali che
> non
> sono visibili in loco "in loco". Non sono fabbricati, fiumi, rilievi,
> strade. Non si trovano per terra. Ci vuole per forza una mappa da
> usare
> come base per qualsiasi elaborazione.
> Le allego pertanto una mappa realizzata qualche tempo fa in formato
> pdf.
> Quei confini sono stati rilevati da un file vettoriale che nessun
> file
> immagine (raster), può sostenere senza sgranarsi in modo illeggibile.
> Ebbene, come persona e non cartografo collaboratore, mi serve proprio
> questo. Un file vector sui cui poter lavorare per la creazione di
> mappe
> cartacee e non come uno che aggiorna delle mappe che sono visibili
> solo on
> line, che siano stampate a porzioni o in un qualsiasi altro formato
> cartaceo ma del tutto inutle.
> Spero che adesso sia più chiaro ma non mi dite che non ce l'avete che
> sarebbe una roba veramente assurda.
> Cordialmente,
>
> -------
>
> Al che io gli invio una ulteriore email con il seguente contenuto:
>
> -------
>
> Salve,
>
> Non ci e' chiaro se lei e' riuscito a scaricare il pacchetto zip con
> dentro
> gli shapefiles.
>
> Per questo le riportiamo per massima comodita il link diretto a tale
> pacchetto.
>
> http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/tematici/ambiti_a
> mministrativi/ambiti_amministrativi.zip
>
> In esso come gia' detto trovera' i confini comunali sotto forma di
> poligoni
> in formato ESRI SHapefile.
> https://it.wikipedia.org/wiki/Shapefile
>
> Il formato SVG non e' adeguato per rappresentare dati di tipo
> geografico in
> quanto non possiede la georeferenziazione, ne contiene la parte
> attributistica.
> Esso e' bensi un formato adeguato per disegni di tipo CAD (Computer
> Aided
> Design), tra cui certamente anche disegni che richiamino una mappa
> cartacea.
> Specie se lo scopo finale che uno si prefigge e' di riprodurre un
> disegno
> su una finestra o su una stampa caetacea o in un formato portable
> come il
> pdf.
>
> Pero' il formato Shapefile contiene molta piu' informazione.
>
> Spiaente non poterle fornire i dati nel formato da lei richiesto, ma
> questo
> che forniamo e il formato universalmente riconosciuto coe il piu'
> diffuso
> in ambito geografico.
>
> Comprendiamo che possa non andare bene per utenti che non lavora in
> ambito
> geografico, ma bens' operano nel computer graphics e gradirebbero
> altirformati,
> ma purtroppo per una serie di questioni tecniche non sono facilmente
> riconoducibili a tali tipi di mappe.
>
> Noi come servizio non produciamo mappe preconfezionate adeguate per
> utenze
> rivolte alla computer graphics, e alla pubblicistica, ma bensi'
> produciamo
> dati di base di tipo geografico.
>
> Cordiali saluti,
>
> -------
>
> E dulcis in fundo ecco la email finale in cui ci taccia di violazione
> della
> concorrenza.
>
> -------
>
> La ringrazio davvero. Proverò a vedere se il collega geometra riesce
> ad
> aprirlo con il cad e capire che cosa ci sia dentro. Comprendo pure
> che
> adesso voi lavoriate in shape ma rimane, mi petmetta, una follia. Non
> è
> mica una ditta privata, è un ente pubblico e nonostante tutto su quel
> sistema non c'è un formato di esportazione vector diverso dal cad
> che
> costa diverse migliaia di euro. Mi auguro davvero che poi sia
> esportabile.
> Devo pure dirle che per qualche strana ragione e che non ho voglia di
> approfondire "smontanto" un programma, che NESSUN convertitore on
> Line
> riesce a produrre un pdf da quel formato di file eppure è fatto
> proprio per
> quella conversione.
> Un passo indietro di 20 anni non c'e che dire praticamente ritotti
> alle
> scelte di una multinazionale. Ci sarebbe quasi da mandare il tutto
> agli
> organi di garanzia della concorrenza.
> Notevole! :blush:
>
> -------
>
> Posto tutto questo perche' sinceramente sono rimasto allibito .
>
> Per cui devo credere che sono io che non ho capito una cipp di
> quelloche
> diceva.
>
> Ho capito che ci accusa di essere in violazione della concorrenza.
> Ho capito che per lui il formato pdf e' uber alles e secondo lui
> siamo
> brutti cattivi perche' non divughiamo i dati anziche che in
> shapefile in
> formato PDF !!
> Ancorche' vettoriale.
>
> Spero di aver capito male io..
>
> Se ualcun mi puo' spiegare tutto questo ....
> mi fa' un favore.
>
> Grazie.
>
>
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Andrea Peri
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Mah Andrea, non riesco a interpretare nemmeno io se è un buontempone che si diverte a rompere le scatole e ha tanto tempo libero oppure qualcuno che non capisce di cosa si sta parlando, è convinto di capirlo e quindi pensa che tutti gli altri siano incompetenti e in più cmq ha tanto tempo da perdere...

Ma hai provato a spiegargli che esistono dei software come QGIS che sono anche gratuiti e che, se ha voglia, può imparare ad usare per qualunque scopo lui abbia inmente?

Ale

On 31/01/2018 00:01, Andrea Peri wrote:

Salve ho alcune novita'.

L'ultima email che ho ricevuto, mi porta a pensare che questo scambio di
email on sia avvenuto con una persona, ma bensi' con un software.
Forse un virus itrodottosi in un computer.
Lo so' che e' assurdo , ma l'ultima email e' troppo sconclusionata .

Per permettervi di seguire il discorso vi riporto la mia risposta che gli
avevo inviato (un po' stizzito)

----
Salve,

mi perdoni,
ma veramente non capisco quale sia il suo problema.

Lei parla di violazione della concorrenza , ma mi sfugge perche' e dove e
quando.

Il resto dei suoi discorsi non sembrano attinenti al contesto.
Ma sicuramente sono io che capisco male.

Resta il punto che llei ha scaricato dei dati in formato APERTO

il formato shapefile e' un formato aperto.
COme e' stato riconosciuto in moltissii consessi.

Per cui non si vede perche' lei indichi che noi stiamo violando la
concorrenza.

Ma non sta a me difendermi da colpe che sicuramente non ritengo di avere
Per cui se lei ritiene altrimenti puo' certamente fare cio' che ritiene da
parte sua piu' giusto per tutelare i suoi diritti.

Cordiali saluti
-------

Ed ecco la sua risposta, che m fa pensare che forse non era un colloquio
con una persona.

--------

È il formato che in qualche modo ha definito Google. È il sistema di google
e pertanto è il più diffuso.
È come g+. Google ha deciso che trasforma le foto jpg. Bmp, tiff o quello
che è, nel suo PERSONALE formato.
È diffuso? Ovunque arrivi google. Chi lo usa? Solo google in g+.
Provi. Vada ip mio profilo e scarichi una foto. Non la apre fino a che non
trova on line un convertitore che tutti si rifiutano di adottarlo. È buono
  il formato? Si. Non importa. NESSUNO butta via pc e programmi per
adattarlo ai loro sisremi.
É davvero difficike da capire che o quello o chiodi e senza possibilità di
conversione/esportazione?
Quale è il problema? CAD punto e basta. Oddio vediamo se possiedono pure
quello o ci hanno delle partecipazioni. Saebbe davvero da ridere ma mica
tanto impossibile.
Un pp come quando si comprava pc con Windows installato e Explorer partte
del sistema operativo. Qualcuno gli ha detto: ragazzi basta. Oggi sistema
web browser più usato: chrome e firefox. Safari su android.
Ma tornando al mio problema.Forse riesco a spedire in aria un drone e fare
qualche foto per rilevare i confini....
Tutti i sistemi ed i programmi hanno una voversione/esportazione. Tutti.
Dal primo all'tultimo. Che siano documenti scritti, film (ci somo i
codeds!)..
ci sono anche da un sistema operativo all'altro. Qui no.
Le dirò che non c'è manco modo di cambiare il formato della pagina di
stampa neppure la risoluzione in Dpi. . Qundi non si aggira nemmeno la
dimensione di stampa per poterlo rimontare e tracciare.
Tracciare = prendere un disegno formato immagine e trasformarlo in vector
perché si può fare pure questo volendo.
Mi resta solo un dubbio guardi.
Conttollare se ci sia qualche privato che vende la mappa in formato vector
poi mi ink. Ecco :blush:
Pet ora son solo allibito.
Cordialmente.

------

Sono esaurito io o questa risposta e' troppo fuori contesto e fa' troppi
salti logici per essere stata scritta da una persona ?

tra l'altro il sistema di stampa del nostro portale permette di impostare i
DPI , contraramente a quanto dicel'utente, ma questo dettaglio potrebbe
essergli semplicemente sfuggito.

comincio a pensare che forse il pdf che mi aveva inviato per visionare
poteva essere un virus....
:frowning:

A.

Il giorno 30 gennaio 2018 23:08, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha
scritto:

Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

----
Buon giorno.
Sono sul sistema http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/cartoteca.html
Ho bisogno della mappa come nell'oggetto che riesco a visualizzare ma come
scariscarla in formato vettoriale?
Non riesco davvero a trovare informazioni utili. Manco la sampa in pdf
contiene un file vector che riesca ad apire con un comune propgramma per
lavorarci su tipo il corel draw eppure riesco ad importare qualsiasi
pdf-per la modifica che contenga appunto, un vettoriale.
Insomma chiedo, esiste sul sistema cartografico un tasto esporta o stampa
in modo da poter lavorare su quel file?
Grazie.
------

Quindi questo utente si lamentava perche' non poteva scaricare dati da
lavorare con coreldraw.

A seguito di un paio di mie risposte in cui gli indicavo come scaricare
ilformato TIFF e pi ilformato vettoriale (in shapefile) ricevevam questa
email:

-------

Ok, riprovo con un altro sistema. Faccio sempre conto che dall'altra parte
ci sia qualcuno (molto), esperto e spesso non è. Senza alcuna offesa,
garantisco
In allegato la schermata on line della mappa con province e comuni della
toscana.
TIFF= target image file format e NON è vettoriale. Si ingrandisce, si
sgrana cone tutti i formati image: *.png, *.jpg, *.wfm etc., etc..
Formati file vector: **.AI= adobe illustrator, *.cdr, Corel draw,* *.EPS=
encapsulated post script. *.SVG= Scalable Vector Graphics, e *PDF (per la
modifica)= stampa su pdf che contiene i dati di ricostruzione dell'immagine
vector (tracciati, caratteri, tipo di carattere etc. etc..)*
Qui un articolo esplicativo molto chiaro.
https://www.grafigata.com/che-cosa-e-il-formato-vettoriale/
I file vector in PDF sono apribili da TUTTI i tipi di sistemi operativi
con un loro programma specifico. Che uno abbia un mac, un android, un pc,
un Iphone, sono visionabili senza nessun problema e convertibili in uno dei
loro programmi per l'elaborazione grafica ad esempio le tipografie offset
che spesso lavorano in MAC.
Detto questo, il sistema a cui mi state mandando è bellissimo come fonte
di consultazione ma è meno di zero per rilevare i confini comunali che non
sono visibili in loco "in loco". Non sono fabbricati, fiumi, rilievi,
strade. Non si trovano per terra. Ci vuole per forza una mappa da usare
come base per qualsiasi elaborazione.
Le allego pertanto una mappa realizzata qualche tempo fa in formato pdf.
Quei confini sono stati rilevati da un file vettoriale che nessun file
immagine (raster), può sostenere senza sgranarsi in modo illeggibile.
Ebbene, come persona e non cartografo collaboratore, mi serve proprio
questo. Un file vector sui cui poter lavorare per la creazione di mappe
cartacee e non come uno che aggiorna delle mappe che sono visibili solo on
line, che siano stampate a porzioni o in un qualsiasi altro formato
cartaceo ma del tutto inutle.
Spero che adesso sia più chiaro ma non mi dite che non ce l'avete che
sarebbe una roba veramente assurda.
Cordialmente,

-------

Al che io gli invio una ulteriore email con il seguente contenuto:

-------

Salve,

Non ci e' chiaro se lei e' riuscito a scaricare il pacchetto zip con
dentro gli shapefiles.

Per questo le riportiamo per massima comodita il link diretto a tale
pacchetto.

http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/download/tematici/ambiti_
amministrativi/ambiti_amministrativi.zip

In esso come gia' detto trovera' i confini comunali sotto forma di
poligoni in formato ESRI SHapefile.
https://it.wikipedia.org/wiki/Shapefile

Il formato SVG non e' adeguato per rappresentare dati di tipo geografico
in quanto non possiede la georeferenziazione, ne contiene la parte
attributistica.
Esso e' bensi un formato adeguato per disegni di tipo CAD (Computer Aided
Design), tra cui certamente anche disegni che richiamino una mappa cartacea.
Specie se lo scopo finale che uno si prefigge e' di riprodurre un disegno
su una finestra o su una stampa caetacea o in un formato portable come il
pdf.

Pero' il formato Shapefile contiene molta piu' informazione.

Spiaente non poterle fornire i dati nel formato da lei richiesto, ma
questo che forniamo e il formato universalmente riconosciuto coe il piu'
diffuso in ambito geografico.

Comprendiamo che possa non andare bene per utenti che non lavora in ambito
geografico, ma bens' operano nel computer graphics e gradirebbero
altirformati,
ma purtroppo per una serie di questioni tecniche non sono facilmente
riconoducibili a tali tipi di mappe.

Noi come servizio non produciamo mappe preconfezionate adeguate per utenze
rivolte alla computer graphics, e alla pubblicistica, ma bensi' produciamo
dati di base di tipo geografico.

Cordiali saluti,

-------

E dulcis in fundo ecco la email finale in cui ci taccia di violazione
della concorrenza.

-------

La ringrazio davvero. Proverò a vedere se il collega geometra riesce ad
aprirlo con il cad e capire che cosa ci sia dentro. Comprendo pure che
adesso voi lavoriate in shape ma rimane, mi petmetta, una follia. Non è
mica una ditta privata, è un ente pubblico e nonostante tutto su quel
sistema non c'è un formato di esportazione vector diverso dal cad che
costa diverse migliaia di euro. Mi auguro davvero che poi sia esportabile.
Devo pure dirle che per qualche strana ragione e che non ho voglia di
approfondire "smontanto" un programma, che NESSUN convertitore on Line
riesce a produrre un pdf da quel formato di file eppure è fatto proprio per
quella conversione.
Un passo indietro di 20 anni non c'e che dire praticamente ritotti alle
scelte di una multinazionale. Ci sarebbe quasi da mandare il tutto agli
organi di garanzia della concorrenza.
Notevole! :blush:

-------

Posto tutto questo perche' sinceramente sono rimasto allibito .

Per cui devo credere che sono io che non ho capito una cipp di quelloche
diceva.

Ho capito che ci accusa di essere in violazione della concorrenza.
Ho capito che per lui il formato pdf e' uber alles e secondo lui siamo
brutti cattivi perche' non divughiamo i dati anziche che in shapefile in
formato PDF !!
Ancorche' vettoriale.

Spero di aver capito male io..

Se ualcun mi puo' spiegare tutto questo ....
mi fa' un favore.

Grazie.

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Andrea Peri
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Alessandro Sarretta

skype/twitter: alesarrett
Web: ilsarrett.wordpress.com <http://ilsarrett.wordpress.com>

Research information:

  * Google scholar profile
    <http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it&gt;
  * ORCID <http://orcid.org/0000-0002-1475-8686&gt;
  * Research Gate <https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta&gt;
  * Impactstory <https://impactstory.org/AlessandroSarretta&gt;

On Wed, 31 Jan 2018 05:07:44 +0100, Alessandro Sarretta wrote:

Mah Andrea, non riesco a interpretare nemmeno io se è un buontempone
che si diverte a rompere le scatole e ha tanto tempo libero oppure
qualcuno che non capisce di cosa si sta parlando, è convinto di
capirlo e quindi pensa che tutti gli altri siano incompetenti

mi sono letto tutto il carteggio; e devo dire sinceramente che
e' stata una faticata, perche' pare piu' che altro un dialogo
abbastanza stralunato dove in termini tecnici non si capisce
mai bene di cosa si stia parlando esattamente.

my 2 cents: l'interlocutore e' verosimilmente un grafico.
cioe' uno che magari conosce bene strumenti di grafica vettoriale
come Corel Draw mentre non padroneggia affatto gli strumenti CAD
anche se sa che esistono (lo deduco dall'accenno al "collega geometra"
che forse potrebbe aiutarlo a leggere i famigerati shapefiles), che
non ha neppure la piu' pallida idea di cosa siano i dati geografici
e tanto meno arriva ad immaginare che possano esistere i GIS.

tutto questo, unito alla presunzione di essere un "espertone"
di dati vettoriali in qualsiasi possibile declinazione, porta
alla assoluta impossibilita' di trovare un terreno di discussione
condiviso basato su ragionevoli elementi tecnici.
finisce per diventare un confronto tra sordi, in cui uno degli
interlocutori fraintende sistematicamente gli argomenti e le
spiegazioni che l'altro cerca di mettere sul tavolo.

l'ignoranza (=non sapere) non e' mai negativa se si accompagna
ad una sana dose di auto-consapevolezza dei propri limiti e ad
una vivace curiosita' che spinge ad apprendere concetti nuovi.
diventa assolutamente nefasta quando si ammanta di supponenza
e di false certezze, e finisce cosi' per diventrare testardo
rifiuto o totale fraintendimento di tutto quello che non
rientra in un quadro concettuale cristallizzato "a priori".

consiglio dell'uomo saggio:
"Mai discutere con un idiota. Prima ti trascina al suo livello
e poi ti batte con l'esperienza."
(Oscar Wilde)

ciao Sandro

Incuriosito, mi sono andato a leggere anch'io tutto il carteggio.
Piuttosto che tirare in ballo la cartografia, i formati, i programmi,
licenze o concorrenze,
a me viene in mente altro: l'italiano!!!!!
Ma come scrive questo???
L'ultima mail poi è fantastica!

Daniele

Il giorno 31 gennaio 2018 12:18, <a.furieri@lqt.it> ha scritto:

On Wed, 31 Jan 2018 05:07:44 +0100, Alessandro Sarretta wrote:

Mah Andrea, non riesco a interpretare nemmeno io se è un buontempone
che si diverte a rompere le scatole e ha tanto tempo libero oppure
qualcuno che non capisce di cosa si sta parlando, è convinto di
capirlo e quindi pensa che tutti gli altri siano incompetenti

mi sono letto tutto il carteggio; e devo dire sinceramente che
e' stata una faticata, perche' pare piu' che altro un dialogo
abbastanza stralunato dove in termini tecnici non si capisce
mai bene di cosa si stia parlando esattamente.

my 2 cents: l'interlocutore e' verosimilmente un grafico.
cioe' uno che magari conosce bene strumenti di grafica vettoriale
come Corel Draw mentre non padroneggia affatto gli strumenti CAD
anche se sa che esistono (lo deduco dall'accenno al "collega geometra"
che forse potrebbe aiutarlo a leggere i famigerati shapefiles), che
non ha neppure la piu' pallida idea di cosa siano i dati geografici
e tanto meno arriva ad immaginare che possano esistere i GIS.

tutto questo, unito alla presunzione di essere un "espertone"
di dati vettoriali in qualsiasi possibile declinazione, porta
alla assoluta impossibilita' di trovare un terreno di discussione
condiviso basato su ragionevoli elementi tecnici.
finisce per diventare un confronto tra sordi, in cui uno degli
interlocutori fraintende sistematicamente gli argomenti e le
spiegazioni che l'altro cerca di mettere sul tavolo.

l'ignoranza (=non sapere) non e' mai negativa se si accompagna
ad una sana dose di auto-consapevolezza dei propri limiti e ad
una vivace curiosita' che spinge ad apprendere concetti nuovi.
diventa assolutamente nefasta quando si ammanta di supponenza
e di false certezze, e finisce cosi' per diventrare testardo
rifiuto o totale fraintendimento di tutto quello che non
rientra in un quadro concettuale cristallizzato "a priori".

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ciao Sandro

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Ringrazio di cuore il tizio della richiesta perchè, con la sua prosa, è
riuscito a farmi "sganassare" (alias: slogamento delle "ganasse" ossia
delle mandibole) dalle risate e ha dato allegria a questa giornata uggiosa.
Per quanto riguarda la padronanza e l'uso dell'italiano, caro Daniele,
rassegnati, perchè siamo arrivati al punto di non ritorno e non credo che
ci sia più speranza di recupero.

Il giorno 31 gennaio 2018 12:47, Daniele Bonaposta <
daniele.bonaposta@gmail.com> ha scritto:

Incuriosito, mi sono andato a leggere anch'io tutto il carteggio.
Piuttosto che tirare in ballo la cartografia, i formati, i programmi,
licenze o concorrenze,
a me viene in mente altro: l'italiano!!!!!
Ma come scrive questo???
L'ultima mail poi è fantastica!

Daniele

Il giorno 31 gennaio 2018 12:18, <a.furieri@lqt.it> ha scritto:

> On Wed, 31 Jan 2018 05:07:44 +0100, Alessandro Sarretta wrote:
>
>> Mah Andrea, non riesco a interpretare nemmeno io se è un buontempone
>> che si diverte a rompere le scatole e ha tanto tempo libero oppure
>> qualcuno che non capisce di cosa si sta parlando, è convinto di
>> capirlo e quindi pensa che tutti gli altri siano incompetenti
>>
>>
> mi sono letto tutto il carteggio; e devo dire sinceramente che
> e' stata una faticata, perche' pare piu' che altro un dialogo
> abbastanza stralunato dove in termini tecnici non si capisce
> mai bene di cosa si stia parlando esattamente.
>
> my 2 cents: l'interlocutore e' verosimilmente un grafico.
> cioe' uno che magari conosce bene strumenti di grafica vettoriale
> come Corel Draw mentre non padroneggia affatto gli strumenti CAD
> anche se sa che esistono (lo deduco dall'accenno al "collega geometra"
> che forse potrebbe aiutarlo a leggere i famigerati shapefiles), che
> non ha neppure la piu' pallida idea di cosa siano i dati geografici
> e tanto meno arriva ad immaginare che possano esistere i GIS.
>
> tutto questo, unito alla presunzione di essere un "espertone"
> di dati vettoriali in qualsiasi possibile declinazione, porta
> alla assoluta impossibilita' di trovare un terreno di discussione
> condiviso basato su ragionevoli elementi tecnici.
> finisce per diventare un confronto tra sordi, in cui uno degli
> interlocutori fraintende sistematicamente gli argomenti e le
> spiegazioni che l'altro cerca di mettere sul tavolo.
>
> l'ignoranza (=non sapere) non e' mai negativa se si accompagna
> ad una sana dose di auto-consapevolezza dei propri limiti e ad
> una vivace curiosita' che spinge ad apprendere concetti nuovi.
> diventa assolutamente nefasta quando si ammanta di supponenza
> e di false certezze, e finisce cosi' per diventrare testardo
> rifiuto o totale fraintendimento di tutto quello che non
> rientra in un quadro concettuale cristallizzato "a priori".
>
> consiglio dell'uomo saggio:
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Ciao a tutti, Grazie Andrea per aver condiviso questa perla...

Il giorno 31 gennaio 2018 12:18, <a.furieri@lqt.it> ha scritto:

On Wed, 31 Jan 2018 05:07:44 +0100, Alessandro Sarretta wrote:

Mah Andrea, non riesco a interpretare nemmeno io se è un buontempone
che si diverte a rompere le scatole e ha tanto tempo libero oppure
qualcuno che non capisce di cosa si sta parlando, è convinto di
capirlo e quindi pensa che tutti gli altri siano incompetenti

mi sono letto tutto il carteggio; e devo dire sinceramente che
e' stata una faticata, perche' pare piu' che altro un dialogo
abbastanza stralunato dove in termini tecnici non si capisce
mai bene di cosa si stia parlando esattamente.

Concordo con l'analisi fatta fin qui. Aggiungo che a mio parere i confini
non gli servono per lavoro, voto più per un attivista di un comitato che
vuole aggiungere un cartogramma a un volantino...
L'ultima mail o l'ha scritta un virus o l'ha scritta Napalm 51 di Crozza...

consiglio dell'uomo saggio:
"Mai discutere con un idiota. Prima ti trascina al suo livello
e poi ti batte con l'esperienza."
(Oscar Wilde)

Alla fine la conclusione amara è che di fronte a questi soggetti

incompetenti e ineducabili bisogna lasciar perdere... è sicuramente amaro
perché come diceva Andrea nella risposta a Iacopo la diffusione degli Open
Data può incentivare queste situazioni simili in cui l'utente si lamenta
perché non trova il dato come vuole lui e non si preoccupa di informarsi e
imparare.... le richieste di stundenti sul gruppo FB GIS italia non si
discostano molto da questo livello (e alcune richieste su gruppo IUAV
invece ricalcano proprio 'sta cosa.... una che chiedeva la mosaicatura dei
dwg della CTR).

Ma c'è una cosa fondamentale: quando dice che non esiste un convertitore
online questo è falso perché è facilmente reperibile [0], per cui l'idea è
che voglia proprio attaccare briga... prova a farti chiamare al telefono
giusto per togliersi la curiosità che non sia un BOT...

amefad

[0] https://mygeodata.cloud/converter/

Buondì mi sono letto anche io il tutto e devo dire che sono molto
divertito. Ho riso per ampi tratti di lettura sia per l'incomprensibile
idioma usato dal soggetto sia per i contenuti. È una barzelletta vero?

Scherzi a parte, situazioni incresciose come questa fortunatamente non mi
sono mai capitate e non so se riuscirei a mantenere il sangue freddo
rispondendo con lucidità o manderei a quel paese l'interlocutore. Fatto sta
che questa discussione mi fa cadere le braccia. Confondere i GIS e la
cartografia generale con programmi di grafica è fuori dal tempo. In un noto
gruppo per professionisti(ingegneri, architetti, geometri) su Facebook il
mese scorso mi ritrovai a parlare di GIS in una discussione e mi fu
risposto che sono "quei programmi che sanno usare tutti per fare disegni".
Questa affermazione in poco tempo ebbe così tanti like che decisi di non
ribadire altro.

Concordo con chi ha scritto che è comprensibile e consentita l'ignoranza ma
bisogna anche avere l'umiltà di riconoscere i propri limiti e
ascoltare/apprendere. Qua siamo difronte al classico ciuccio e presuntuoso.

Il 31 Gen 2018 12:48 PM, "Daniele Bonaposta" <daniele.bonaposta@gmail.com>
ha scritto:

Incuriosito, mi sono andato a leggere anch'io tutto il carteggio.
Piuttosto che tirare in ballo la cartografia, i formati, i programmi,
licenze o concorrenze,
a me viene in mente altro: l'italiano!!!!!
Ma come scrive questo???
L'ultima mail poi è fantastica!

Daniele

Il giorno 31 gennaio 2018 12:18, <a.furieri@lqt.it> ha scritto:

> On Wed, 31 Jan 2018 05:07:44 +0100, Alessandro Sarretta wrote:
>
>> Mah Andrea, non riesco a interpretare nemmeno io se è un buontempone
>> che si diverte a rompere le scatole e ha tanto tempo libero oppure
>> qualcuno che non capisce di cosa si sta parlando, è convinto di
>> capirlo e quindi pensa che tutti gli altri siano incompetenti
>>
>>
> mi sono letto tutto il carteggio; e devo dire sinceramente che
> e' stata una faticata, perche' pare piu' che altro un dialogo
> abbastanza stralunato dove in termini tecnici non si capisce
> mai bene di cosa si stia parlando esattamente.
>
> my 2 cents: l'interlocutore e' verosimilmente un grafico.
> cioe' uno che magari conosce bene strumenti di grafica vettoriale
> come Corel Draw mentre non padroneggia affatto gli strumenti CAD
> anche se sa che esistono (lo deduco dall'accenno al "collega geometra"
> che forse potrebbe aiutarlo a leggere i famigerati shapefiles), che
> non ha neppure la piu' pallida idea di cosa siano i dati geografici
> e tanto meno arriva ad immaginare che possano esistere i GIS.
>
> tutto questo, unito alla presunzione di essere un "espertone"
> di dati vettoriali in qualsiasi possibile declinazione, porta
> alla assoluta impossibilita' di trovare un terreno di discussione
> condiviso basato su ragionevoli elementi tecnici.
> finisce per diventare un confronto tra sordi, in cui uno degli
> interlocutori fraintende sistematicamente gli argomenti e le
> spiegazioni che l'altro cerca di mettere sul tavolo.
>
> l'ignoranza (=non sapere) non e' mai negativa se si accompagna
> ad una sana dose di auto-consapevolezza dei propri limiti e ad
> una vivace curiosita' che spinge ad apprendere concetti nuovi.
> diventa assolutamente nefasta quando si ammanta di supponenza
> e di false certezze, e finisce cosi' per diventrare testardo
> rifiuto o totale fraintendimento di tutto quello che non
> rientra in un quadro concettuale cristallizzato "a priori".
>
> consiglio dell'uomo saggio:
> "Mai discutere con un idiota. Prima ti trascina al suo livello
> e poi ti batte con l'esperienza."
> (Oscar Wilde)
>
> ciao Sandro
>
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> Gfoss@lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 796 iscritti al 28/12/2017
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Daniele Bonaposta,
Cartografia - G.I.S.

via Don Minzoni 13a
40121 - Bologna
mobile: +39.338.3377044
e-mail: daniele.bonaposta@gmail.com

*Linked*in: http://www.linkedin.com/pub/daniele-bonaposta/26/487/872

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all'ignoranza e la mancanza di desiderio di (seppur minimo) di
imparare, non c'e' soluzione!
Potresti chiedere al tizio di riportare queste sue osservazion in
pubblico, tipo in questa lista? non per canzonarlo, ma per sapere chi
e' e sapere a chi NON affidare lavoro!
Luigi Pirelli

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2018-01-31 13:24 GMT+01:00 Massimiliano Moraca <massimilianomoraca@gmail.com>:

Buondì mi sono letto anche io il tutto e devo dire che sono molto
divertito. Ho riso per ampi tratti di lettura sia per l'incomprensibile
idioma usato dal soggetto sia per i contenuti. È una barzelletta vero?

Scherzi a parte, situazioni incresciose come questa fortunatamente non mi
sono mai capitate e non so se riuscirei a mantenere il sangue freddo
rispondendo con lucidità o manderei a quel paese l'interlocutore. Fatto sta
che questa discussione mi fa cadere le braccia. Confondere i GIS e la
cartografia generale con programmi di grafica è fuori dal tempo. In un noto
gruppo per professionisti(ingegneri, architetti, geometri) su Facebook il
mese scorso mi ritrovai a parlare di GIS in una discussione e mi fu
risposto che sono "quei programmi che sanno usare tutti per fare disegni".
Questa affermazione in poco tempo ebbe così tanti like che decisi di non
ribadire altro.

Concordo con chi ha scritto che è comprensibile e consentita l'ignoranza ma
bisogna anche avere l'umiltà di riconoscere i propri limiti e
ascoltare/apprendere. Qua siamo difronte al classico ciuccio e presuntuoso.

Il 31 Gen 2018 12:48 PM, "Daniele Bonaposta" <daniele.bonaposta@gmail.com>
ha scritto:

Incuriosito, mi sono andato a leggere anch'io tutto il carteggio.
Piuttosto che tirare in ballo la cartografia, i formati, i programmi,
licenze o concorrenze,
a me viene in mente altro: l'italiano!!!!!
Ma come scrive questo???
L'ultima mail poi è fantastica!

Daniele

Il giorno 31 gennaio 2018 12:18, <a.furieri@lqt.it> ha scritto:

> On Wed, 31 Jan 2018 05:07:44 +0100, Alessandro Sarretta wrote:
>
>> Mah Andrea, non riesco a interpretare nemmeno io se è un buontempone
>> che si diverte a rompere le scatole e ha tanto tempo libero oppure
>> qualcuno che non capisce di cosa si sta parlando, è convinto di
>> capirlo e quindi pensa che tutti gli altri siano incompetenti
>>
>>
> mi sono letto tutto il carteggio; e devo dire sinceramente che
> e' stata una faticata, perche' pare piu' che altro un dialogo
> abbastanza stralunato dove in termini tecnici non si capisce
> mai bene di cosa si stia parlando esattamente.
>
> my 2 cents: l'interlocutore e' verosimilmente un grafico.
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> che forse potrebbe aiutarlo a leggere i famigerati shapefiles), che
> non ha neppure la piu' pallida idea di cosa siano i dati geografici
> e tanto meno arriva ad immaginare che possano esistere i GIS.
>
> tutto questo, unito alla presunzione di essere un "espertone"
> di dati vettoriali in qualsiasi possibile declinazione, porta
> alla assoluta impossibilita' di trovare un terreno di discussione
> condiviso basato su ragionevoli elementi tecnici.
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> e di false certezze, e finisce cosi' per diventrare testardo
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Il 30/01/2018 23:08, Andrea Peri ha scritto:

Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

----

Andrea,
mi sento di scrivere qualcosa anche io, per solidarietà ma anche per vicinanza di parete.
Diciotto anni fa ho messo piede al "cartografico" della regione e, come credo sarebbe ancora buona prassi da fare, sono stato messo in prima linea: allora la parte web era agli albori e l'archivio fotocartografico, con i suoi orari di apertura al pubblico, era la forma principale di pubblicazione e cessione dei dati.
Nei tre giorni di apertura, la coda fuori era la prassi.
Gli utenti erano i più disparati: cittadini che cercavano la foto del casotto dei polli non condonato, agenti di polizia municipale che cercavano lo stesso casotto dei polli, professionista incaricato che, immancabilmente, cercava il casotto dei polli, CTU idem;
a tutti bisognava spiegare che no, non c'era un foto del 1967 nella quale si vedesse una capanna di 2 metri per 3, sotto ad albero, spersa per la campagna.
Eravamo armati di santa pazienza.
Poi c'erano gli studenti: non so se mandati allo sbaraglio da professori sadici, o per loro personale immaginazione, ma a tutti, tutti, dovevamo raccontare più o meno la storia della fotrografia aerea e dell'evoluzione cartografica. Da quale era esistono la carte tecniche, di che scale stiamo parlando?, la carta scala 1:2000 nell'epoca dei Medici dov'è?

C'era però il vantaggio di avere davanti la persona in carne ed ossa e questo ci dava la sensazione di fare, almeno, il nostro dovere spiegando agli ignari un poco del sapere che era, è ancora, contenuto in un "archivio".

Tu ora sei nella situazione in cui ero io, ma con l'enorme handicapp di non aver di fronte una persona e sconti il fatto che nell'enominato e dietro una tastiera, le persone si trasformano.
Si è parlato di troll: i troll si riconoscono in un secondo. Negli anni novanta ho avuto diverse esperienze in newsgroup e so benissimo che razza di blob sia un troll, come si manifesta e come si trasforma.
A mio parere la risposta corretta da dare è: studiare bene, sottolineato "bene" (come leggo nei diari di mia figlia: studiare "bene" il passero solitario di Leopardi) il sito web perché c'è scritto tutto quello che serve. Senza avere timore di sentirsi superiore: l'archivio l'abbiamo fatto noi e sappiamo cosa c'è e soprattutto come è fatto. Il nostro compito è questo. Punto.
Non basta il sito web della Regione? Ottimo: usa un motore di ricerca per cercare parole sconosciute tipo "shape file"e non solo per sapere cosa ha fatto ieri sera la tua top-model del cuore.
Sei in grafico pubblicitario è le tue parole chiave sono pdf conformi allo standard PDF/X:3-2002, quadricromia, tinte piatte, colori pantone?
Benissimo: o allarghi il tuo campo di conoscenze o affidi ad un altro parte del tuo lavoro. Il geometra cui ti affidi non conosce la standard di fatto Esri Shape File? Benissimo: cambia geometra.
Tagliamo corto: il tempo è denaro anche per noi.
saluti
marcog

--
Marco Guiducci - 055 4383194
SITA - Sistema informativo territoriale e ambientale
Regione Toscana - Via di Novoli 26 - 50127 Firenze

Vero.
Non dimentichiamo che siamo Pubblica Amministrazione, siamo al
servizio di tutti e non operiamo per profitto personale. Disponibili
per tutti, ma è necessario rispetto e buona educazione: se questi
mancano, interrompiamo immediatamente ogni interlocuzione con tali
soggetti.Il nostro tempo è risorsa di tutti che non può essere
monopolizzata da qualcuno che non sa cone impiegare il suo.

Ciao,
Maurizio

Il 02/02/18, Marco Guiducci<marco.guiducci@regione.toscana.it> ha scritto:

Il 30/01/2018 23:08, Andrea Peri ha scritto:

Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

----

Andrea,
mi sento di scrivere qualcosa anche io, per solidarietà ma anche per
vicinanza di parete.
Diciotto anni fa ho messo piede al "cartografico" della regione e, come
credo sarebbe ancora buona prassi da fare, sono stato messo in prima
linea: allora la parte web era agli albori e l'archivio
fotocartografico, con i suoi orari di apertura al pubblico, era la forma
principale di pubblicazione e cessione dei dati.
Nei tre giorni di apertura, la coda fuori era la prassi.
Gli utenti erano i più disparati: cittadini che cercavano la foto del
casotto dei polli non condonato, agenti di polizia municipale che
cercavano lo stesso casotto dei polli, professionista incaricato che,
immancabilmente, cercava il casotto dei polli, CTU idem;
a tutti bisognava spiegare che no, non c'era un foto del 1967 nella
quale si vedesse una capanna di 2 metri per 3, sotto ad albero, spersa
per la campagna.
Eravamo armati di santa pazienza.
Poi c'erano gli studenti: non so se mandati allo sbaraglio da professori
sadici, o per loro personale immaginazione, ma a tutti, tutti, dovevamo
raccontare più o meno la storia della fotrografia aerea e
dell'evoluzione cartografica. Da quale era esistono la carte tecniche,
di che scale stiamo parlando?, la carta scala 1:2000 nell'epoca dei
Medici dov'è?

C'era però il vantaggio di avere davanti la persona in carne ed ossa e
questo ci dava la sensazione di fare, almeno, il nostro dovere spiegando
agli ignari un poco del sapere che era, è ancora, contenuto in un
"archivio".

Tu ora sei nella situazione in cui ero io, ma con l'enorme handicapp di
non aver di fronte una persona e sconti il fatto che nell'enominato e
dietro una tastiera, le persone si trasformano.
Si è parlato di troll: i troll si riconoscono in un secondo. Negli anni
novanta ho avuto diverse esperienze in newsgroup e so benissimo che
razza di blob sia un troll, come si manifesta e come si trasforma.
A mio parere la risposta corretta da dare è: studiare bene, sottolineato
"bene" (come leggo nei diari di mia figlia: studiare "bene" il passero
solitario di Leopardi) il sito web perché c'è scritto tutto quello che
serve. Senza avere timore di sentirsi superiore: l'archivio l'abbiamo
fatto noi e sappiamo cosa c'è e soprattutto come è fatto. Il nostro
compito è questo. Punto.
Non basta il sito web della Regione? Ottimo: usa un motore di ricerca
per cercare parole sconosciute tipo "shape file"e non solo per sapere
cosa ha fatto ieri sera la tua top-model del cuore.
Sei in grafico pubblicitario è le tue parole chiave sono pdf conformi
allo standard PDF/X:3-2002, quadricromia, tinte piatte, colori pantone?
Benissimo: o allarghi il tuo campo di conoscenze o affidi ad un altro
parte del tuo lavoro. Il geometra cui ti affidi non conosce la standard
di fatto Esri Shape File? Benissimo: cambia geometra.
Tagliamo corto: il tempo è denaro anche per noi.
saluti
marcog

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