Ciao, ho sviluppato queste api nell’ambito del progetto SITR della Regione Sardegna (l’azienda per cui lavoro -Core srl, di Bologna- ha vinto in RTI la gara per il progetto SITR-IDT).
Queste api, oltre all’esempio indicato da Paolo, sono utilizzate in altri portali tematici della regione; esempio:
http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=31&s=1&v=9&nodesc=1&c=45&spiaggia=0
http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=66&s=1&v=9&nodesc=1&c=63&paese=104012
Le api sono nate un po’ prima di quelle OL; attualmente si possono visualizzare:
- temamismi tassellati staticamente (in modo ad TMS, ma la struttura è leggermente diversa),
- tematismi wms/wfs/sld
- tematismi puntuali (simil georss)
Da un paio di mesi abbiamo deciso di migrare il tutto ad OpenLayers, che (secondo me) rappresenta il framework open source più completo per lo sviluppo di mappe “hackble”.
Paolo Cavallini ha scritto:
Qualcuno sa su che SW sia basata questa applicazione?
http://webgis.regione.sardegna.it/navigatore/Il backend pare una tile cache
su disco, pre-renderizzata, totalmente statica.
Con firebug ho tirato su uno degli indirizzi delle tile:
http://webgis.regione.sardegna.it/tilesIT2006/9/3/1.jpgA meno che non ci sia qualche magia rest-like nel mezzo,
dovrebbe essere un insieme di immagini statiche. Piuttosto
ragionevole direi, se la mappa viene aggiornata con bassa
frequenza, l’uso di risorse server side è minimo.Il frontend è in coreapi.js pare:
http://webgis.regione.sardegna.it/navigatore/js/coreapi.jsDirei che è qualcosa di custom , una occhiatina al
sorgente mi ricorda un po’ lo stile di codifica di OpenLayers,
difficile fare paragoni perché quel js è probabilmente passato
attraverso un offuscatore (quale programmatore chiama le variabili
_2, _3 e così via?).Ciao
Andrea
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