[Gfoss] WinGRASS nativo: è proprio necessario?

GRASS sotto Cygwin funziona benissimo, e penso che le risorse che si
stanno impiegando per fare il porting di grass sotto windows potrebbero
essere impiegate più proficuamente per altri scopi.

Tra l'altro l'uso di cygwin ha il vantaggio di far conoscere
agli utenti mswindows la shell di bash, e quindi cominciare a prendere
confidenza con Linux.

Saluti,
  Marco

Assolutamente necessario!
Pensa solo a tutti gli applicativi che vedono grass come una libreria
di calcolo piuttosto che in applicativo con interfaccia grafica.
JGrass può sfruttare la potenza di grass solo perché c'è la versione
nativa.

E poi le "cose" native per esperienza funzionano in modo più stabile.

Ricorda anche che tutti quelli che lavorano per scopi "apparentemente
inutili", perché "c'è già grass su Linux" in realtà hanno scopi ben
precisi e le energie che ci mettono sono ben pensate e ben riposte.

Andrea

On 12/9/07, Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it> wrote:

GRASS sotto Cygwin funziona benissimo, e penso che le risorse che si
stanno impiegando per fare il porting di grass sotto windows potrebbero
essere impiegate più proficuamente per altri scopi.

Tra l'altro l'uso di cygwin ha il vantaggio di far conoscere
agli utenti mswindows la shell di bash, e quindi cominciare a prendere
confidenza con Linux.

Saluti,
  Marco

_______________________________________________
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I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.

On Sun, Dec 09, 2007 at 12:33:26AM +0100, Marco Curreli wrote:

Penso che le risorse che si
stanno impiegando per fare * di grass potrebbero
essere impiegate più proficuamente per altri scopi.

Mi sono preso la liberta' di modificare il quote in modo un po'
bastardo :wink:

--
Francesco P. Lovergine

On Dec 9, 2007 12:33 AM, Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it> wrote:

GRASS sotto Cygwin funziona benissimo, e penso che le risorse che si
stanno impiegando per fare il porting di grass sotto windows potrebbero
essere impiegate più proficuamente per altri scopi.

Credo di no :slight_smile: Ci sono motivi vari:

- GRASS sotto Cygwin è 10-30% più lento
- ci sono tanti che non vogliono installare Cygwin per vari motivi ma
  che si aspettano un installer semplice (coming soon)
- gli sviluppatori fanno quello che vogliono fare - non si può semplicemente
  assegnarli a qualcos'altro finché non gli paghi dalla tua tasca
- solo quando offri una versione nativa (qualsiasi piattaforma), altri
  software possono collegarsi bene
- il lavoro per fare il codice sorgente portabile su Winzoz serve anche
  per la portabilità su Solaris, MacOSX, che-so-io (cellulare?)

Tra l'altro l'uso di cygwin ha il vantaggio di far conoscere
agli utenti mswindows la shell di bash, e quindi cominciare a prendere
confidenza con Linux.

D'accordo con questo. Ma ho imparato che hai più successo quando
dai gli strumenti vicino al user per interessarlo/la. Poi diventa curioso/a
per imparare di più e si "apre" per cose più avanzate.

Ciao
Markus
--
Open Source Geospatial Foundation
http://www.osgeo.org/
http://www.grassbook.org/

On Dec 9, 2007 9:25 AM, Francesco P. Lovergine <frankie@debian.org> wrote:

On Sun, Dec 09, 2007 at 12:33:26AM +0100, Marco Curreli wrote:
> Penso che le risorse che si
> stanno impiegando per fare * di grass potrebbero
> essere impiegate più proficuamente per altri scopi.
>

Mi sono preso la liberta' di modificare il quote in modo un po'
bastardo :wink:

Bravo :slight_smile:
Cosa faresti allora?

Markus

Non seguo questo sviluppo e non se so' praticamente niente.

Ma mi incuriosisce una cosa:

Per arrivare a questo risultato viene fatto uso delle wxwin,
oppure si e' optato per una scrittura completamente autonoma dell'interfaccia grafica ?

Grazie,

Andrea.

On Sun, 9 Dec 2007 10:17:55 +0100, Markus Neteler wrote:

On Dec 9, 2007 12:33 AM, Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it> wrote:

GRASS sotto Cygwin funziona benissimo, e penso che le risorse che si
stanno impiegando per fare il porting di grass sotto windows potrebbero
essere impiegate più proficuamente per altri scopi.

Credo di no :slight_smile: Ci sono motivi vari:

- GRASS sotto Cygwin è 10-30% più lento
- ci sono tanti che non vogliono installare Cygwin per vari motivi ma
che si aspettano un installer semplice (coming soon)
- gli sviluppatori fanno quello che vogliono fare - non si può semplicemente
assegnarli a qualcos'altro finché non gli paghi dalla tua tasca
- solo quando offri una versione nativa (qualsiasi piattaforma), altri
software possono collegarsi bene
- il lavoro per fare il codice sorgente portabile su Winzoz serve anche
per la portabilità su Solaris, MacOSX, che-so-io (cellulare?)

Tra l'altro l'uso di cygwin ha il vantaggio di far conoscere
agli utenti mswindows la shell di bash, e quindi cominciare a prendere
confidenza con Linux.

D'accordo con questo. Ma ho imparato che hai più successo quando
dai gli strumenti vicino al user per interessarlo/la. Poi diventa curioso/a
per imparare di più e si "apre" per cose più avanzate.

Ciao
Markus
--
Open Source Geospatial Foundation
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On Dec 9, 2007 11:05 AM, Andrea P. <cerebrogis@ipergeo.org> wrote:

Non seguo questo sviluppo e non se so' praticamente niente.

Per saperne di più:
http://grass.gdf-hannover.de/wiki/WinGRASS_Current_Status

Ma mi incuriosisce una cosa:

Per arrivare a questo risultato viene fatto uso delle wxwin,

sì e no: sono due cose distinte.
Anche TclTk funziona su Winzoz.

oppure si e' optato per una scrittura completamente autonoma dell'interfaccia grafica ?

No e sì:
- primo passo: far funzionare quello che c'è anche (!) su windows.
- secondo passo (ma anche in parallelo): sviluppo della nuova interfaccia
  grafica che sarà portabile (sponsorizzato dalla FBK e dal Comune di Trento):
  http://grass.gdf-hannover.de/wiki/WxPython-based_GUI_for_GRASS

ciao
Markus

ok,

il link indicato chiarisce perfettamente .

grazie,
Andrea.

On Sun, 9 Dec 2007 11:12:01 +0100, Markus Neteler wrote:

On Dec 9, 2007 11:05 AM, Andrea P. <cerebrogis@ipergeo.org> wrote:

Non seguo questo sviluppo e non se so' praticamente niente.

Per saperne di più:
http://grass.gdf-hannover.de/wiki/WinGRASS_Current_Status

On 10:17 Sun 09 Dec , Markus Neteler wrote:

Credo di no :slight_smile: Ci sono motivi vari:

- GRASS sotto Cygwin è 10-30% più lento
- ci sono tanti che non vogliono installare Cygwin per vari motivi ma
  che si aspettano un installer semplice (coming soon)
- gli sviluppatori fanno quello che vogliono fare - non si può semplicemente
  assegnarli a qualcos'altro finché non gli paghi dalla tua tasca
- solo quando offri una versione nativa (qualsiasi piattaforma), altri
  software possono collegarsi bene
- il lavoro per fare il codice sorgente portabile su Winzoz serve anche
  per la portabilità su Solaris, MacOSX, che-so-io (cellulare?)

Sei stato chiarissimo.

Ciao,
  Marco

Markus Neteler ha scritto:

On Dec 9, 2007 12:33 AM, Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it> wrote:

GRASS sotto Cygwin funziona benissimo, e penso che le risorse che si
stanno impiegando per fare il porting di grass sotto windows potrebbero
essere impiegate più proficuamente per altri scopi.

Credo di no :slight_smile: Ci sono motivi vari:

- GRASS sotto Cygwin è 10-30% più lento
- ci sono tanti che non vogliono installare Cygwin per vari motivi ma
  che si aspettano un installer semplice (coming soon)

Verissimo. Vi cito GeoServer come ulteriore esempio,
l'installatore nativo per Windows è il pacchetto più scaricato
in assoluto.

- gli sviluppatori fanno quello che vogliono fare - non si può semplicemente
  assegnarli a qualcos'altro finché non gli paghi dalla tua tasca

Ooh, finalmente la voce della ragione! :slight_smile:
Markus++

Ciao
Andrea

On Sun, Dec 09, 2007 at 10:19:18AM +0100, Markus Neteler wrote:

On Dec 9, 2007 9:25 AM, Francesco P. Lovergine <frankie@debian.org> wrote:
> On Sun, Dec 09, 2007 at 12:33:26AM +0100, Marco Curreli wrote:
> > Penso che le risorse che si
> > stanno impiegando per fare * di grass potrebbero
> > essere impiegate più proficuamente per altri scopi.
> >
>
> Mi sono preso la liberta' di modificare il quote in modo un po'
> bastardo :wink:

Bravo :slight_smile:
Cosa faresti allora?

Markus

E va beh che sei d'oltralpe, ma era chiaramente inteso in senso ironico :slight_smile:

Ovviamente a tutti piacerebbe vedere investito il tempo dei developer
in quello che personalmente si ritiene utile, ma i developer pensano
sempre a conto proprio, ergo... A me personalmente garba poco che
ci si concentri sulle GUI che uso molto marginalmente, ma d'altro canto
dubito che chi ci lavora lavorerebbe su altro, per cui di fatto non cambia molto.

Mi piacerebbe molto che per grass si lavorasse sul core in modo
da realizzare un vero engine Gis a plugin utilizzabile in massa da progetti
terzi. E tuttavia molti non sono d'accordo nemmeno a stabilizzare
un set di librerie versionate, figuriamoci altro.

--
Francesco P. Lovergine

On Dec 10, 2007 5:46 PM, Francesco P. Lovergine <frankie@debian.org> wrote:

On Sun, Dec 09, 2007 at 10:19:18AM +0100, Markus Neteler wrote:
> On Dec 9, 2007 9:25 AM, Francesco P. Lovergine <frankie@debian.org> wrote:
> > On Sun, Dec 09, 2007 at 12:33:26AM +0100, Marco Curreli wrote:
> > > Penso che le risorse che si
> > > stanno impiegando per fare * di grass potrebbero
> > > essere impiegate più proficuamente per altri scopi.
> > >
> >
> > Mi sono preso la liberta' di modificare il quote in modo un po'
> > bastardo :wink:
>
> Bravo :slight_smile:
> Cosa faresti allora?
>
> Markus
>

E va beh che sei d'oltralpe, ma era chiaramente inteso in senso ironico :slight_smile:

Ceto, ma c'e' sempre qualcosa da scoprire:

Ovviamente a tutti piacerebbe vedere investito il tempo dei developer
in quello che personalmente si ritiene utile, ma i developer pensano
sempre a conto proprio, ergo... A me personalmente garba poco che
ci si concentri sulle GUI che uso molto marginalmente, ma d'altro canto
dubito che chi ci lavora lavorerebbe su altro, per cui di fatto non cambia molto.

Mi piacerebbe molto che per grass si lavorasse sul core in modo
da realizzare un vero engine Gis a plugin utilizzabile in massa da progetti
terzi. E tuttavia molti non sono d'accordo nemmeno a stabilizzare
un set di librerie versionate, figuriamoci altro.

Ecco: Abbiamo appena concluso la parte della migrazione da GRASS-CVS
su GRASS-SVN-OSGeo: allora, via libera per GRASS 7!

http://grass.gdf-hannover.de/wiki/GRASS_7_ideas_collection

ciao
Markus

Permettetemi questa intrusione temeraria: forse ciò che Francesco dice, se da un lato è il punto di forza dell’OS (la libertà) dall’altra diventa spesso il suo punto di debolezza (l’anarchia).

Personalmente desidererei una GUI per la gestione della topologia in fase di editing, la gestione della vestizione cartografica e della simbologia come trovo in certi sw proprietari, l’undo/redo durante l’editing, ecc., ma anche un engine fatto da librerie ottimizzate per fare da server per il processing distribuito… Vorrei, vorrei ma aspetto che uno sviluppatore abbia la stessa esigenza (e non posso aspettare anni e dire di no ai lavori per questo!) o investo soldi nello sviluppo. Purtroppo i soldi per pagare un programmatore degno di questo nome non ce li ho…

Questo per dire cosa? Evviva il software libero, ma forse va meglio a chi è già stato soddisfatto nelle proprie esigenze o a chi viene preso in considerazione dagli sviluppatori. Per gli altri… aspetta e spera! Ci sono richieste in wishlist da anni mai soddisfatte. Lo so che fa parte dle modello di sviluppo…
Mi dirai che nel mondo proprietario le speranze di una wishlist sono negate a priori. Ok, però sono soddisfatti molti più requisiti, anche senza un ascolto esplicito “della base” (che comunque in altra veste c’è, sennò non venderebbero, e si chiama “indagini di mercato”).

Intendiamoci, vorrei che tutto fosse OS, sostengo a pieno il suo modello e cerco di contribuire il più possibile (soprattutto sul WebGIS). Ma nel settore dei GIS Desktop ancora i sw proprietari rispondono a necessità che non trovo (e le ho cercate!) nei GIS Desktop FOSS.

Quindi che fa uno come me? Finché fa una tesi o si può permettere di star dietro ai FOSS bene, ma poi nel lavoro quotidiano… mi tocca avere comunque Arc…coso sul desktop. Ci sarà un perché? Libertà o anarchia?

Giovanni

Intendiamoci, niente flame e tutto il rispetto per chi, con competenza e dedizione, lavora sodo per GFOSS!!! Scusate se posso apparire poco delicato… lo faccio solo per smuovere dubbi che a volte mi sembrano accomunare tante persone, e per conoscere altri punti di vista!

Giovanni

Il 10/12/07, G. Allegri <giohappy@gmail.com> ha scritto:

Permettetemi questa intrusione temeraria: forse ciò che Francesco dice, se da un lato è il punto di forza dell’OS (la libertà) dall’altra diventa spesso il suo punto di debolezza (l’anarchia).

Personalmente desidererei una GUI per la gestione della topologia in fase di editing, la gestione della vestizione cartografica e della simbologia come trovo in certi sw proprietari, l’undo/redo durante l’editing, ecc., ma anche un engine fatto da librerie ottimizzate per fare da server per il processing distribuito… Vorrei, vorrei ma aspetto che uno sviluppatore abbia la stessa esigenza (e non posso aspettare anni e dire di no ai lavori per questo!) o investo soldi nello sviluppo. Purtroppo i soldi per pagare un programmatore degno di questo nome non ce li ho…

Questo per dire cosa? Evviva il software libero, ma forse va meglio a chi è già stato soddisfatto nelle proprie esigenze o a chi viene preso in considerazione dagli sviluppatori. Per gli altri… aspetta e spera! Ci sono richieste in wishlist da anni mai soddisfatte. Lo so che fa parte dle modello di sviluppo…
Mi dirai che nel mondo proprietario le speranze di una wishlist sono negate a priori. Ok, però sono soddisfatti molti più requisiti, anche senza un ascolto esplicito “della base” (che comunque in altra veste c’è, sennò non venderebbero, e si chiama “indagini di mercato”).

Intendiamoci, vorrei che tutto fosse OS, sostengo a pieno il suo modello e cerco di contribuire il più possibile (soprattutto sul WebGIS). Ma nel settore dei GIS Desktop ancora i sw proprietari rispondono a necessità che non trovo (e le ho cercate!) nei GIS Desktop FOSS.

Quindi che fa uno come me? Finché fa una tesi o si può permettere di star dietro ai FOSS bene, ma poi nel lavoro quotidiano… mi tocca avere comunque Arc…coso sul desktop. Ci sarà un perché? Libertà o anarchia?

Giovanni

ciao:

On Dec 10, 2007 11:01 PM, G. Allegri <giohappy@gmail.com> wrote:
...

Intendiamoci, vorrei che tutto fosse OS, sostengo a pieno il suo modello e
cerco di contribuire il più possibile (soprattutto sul WebGIS). Ma nel
settore dei GIS Desktop ancora i sw proprietari rispondono a necessità che
non trovo (e le ho cercate!) nei GIS Desktop FOSS.

Quindi che fa uno come me? Finché fa una tesi o si può permettere di star
dietro ai FOSS bene, ma poi nel lavoro quotidiano... mi tocca avere comunque
Arc...coso sul desktop. ...

boh - a me non serve da > 7 anni. Non so cosa dirti... e credo che faccio
lavori abbastanza "pesanti"/"reali". MS-Windows ho tolto in 2001, poi
solo Linux.
Certo che sono strano :slight_smile:

ciao
markus

On Mon, Dec 10, 2007 at 11:01:57PM +0100, G. Allegri wrote:

Permettetemi questa intrusione temeraria: forse ciò che Francesco dice, se
da un lato è il punto di forza dell'OS (la libertà) dall'altra diventa
spesso il suo punto di debolezza (l'anarchia).

L'anarchia e la liberta' vanno a braccetto.
E' il punto di forza del software libero.

La popolarita' del software libero ha generato dei
fraintendimenti, ed una strana frenesia per correre
dietro agli utenti...

Il software libero non e' necessariamente meglio di quello
proprietario dal punto di vista dell'immediata usabilita'.
E' meglio dal punto di vista della liberta' che hai di renderlo
usabile *per te* e/o per la *tua comunita'*.

Quando e' migliore dal punto di vista tecnico e' solo perche'
maggiori sono gli investimenti (tempo e denaro) che le persone
fanno su uno strumento condiviso, creando una comunita'.

My 2 cents..

--strk;

Markus, sono contento per te :slight_smile: E ti invidio anche un po’! Sicuramente sono io un incapace (mancava come premessa!)
Allora ti intervisto (lo faccio veramente per capire, senza sarcasmo):

  • Editing:
    come fai (se ne hai bisogno) quando devi controllare la correttezza topologica durante l’editing?
    cosa fai quando commetti un errore (undo/redo)?
    se hai un elenco di 100+ valori definiti a priori per gli attributi, come fai a controllarne il corretto inserimento? Devi ogni volta andare come si era definita quella cosa (es. una formazione geologica) e scirverla ogni volta (un mio vecchio wish: possibilità di definire un set di valori per gi attributi)

  • Vestizione cartografica:
    ammetti che la gestione delle simbologie è un po’ carente… come lavori te? A parte le varie soluzioni rocambelesche tramite sw esterni, tipo Inkscape, come fai quando sono rischieste simbologie complesse e, magari, codificate a priori (es. progetto CARG, Carta Geologica d’Italia)? Hai mai avuto bisogno di salvare la simbologia di un progetto, per condividerla con altri utenti?
    e per la produzione di layout pronti per il plotter, anche in questo caso tocca delegare a sw non-GIS.

  • Lavorando su progetti grandi, hai mai avuto bisogno di gestire il versioning multiutenza?

  • Quanto ritieni importante, da 0 a 10, facilitare l’ “accesso” a Grass per utenti con competenze GIS di base? E’ la stragnde maggioranza dell’utenza GIS di oggi (PA, ditte di produzione cartografica, ecc.).

  • Ritieni che la portabilità dei progetti realizzati in Grass sia sufficientemente matura? Io vorrei qualcosa come il geodb di Esri… ma non è una richiesta molto condivisa, mi sembra.

Queste sono solo alcune delle domande maturate dalla mia esperienza quotidiana, e di altri colleghi.

Sono d’accordo con strk, ma allora evitiamo di dire che il sw proprietario è “merda” (scusate il termine), perché sinceramente si passa agli occhi di molti come una nicchia di gente fuori dal mondo… Ripeto, lunga vita ai FOSS, avanti con tenacia… ma anche la giusta dose di umiltà che aiuta a migliorare. :slight_smile: (lo dico anche per me!)

Giovanni

PS Scusate lo spirito ipercritico di queste email

2007/12/10, strk <strk@keybit.net>:

On Mon, Dec 10, 2007 at 11:01:57PM +0100, G. Allegri wrote:

Permettetemi questa intrusione temeraria: forse ciò che Francesco dice, se
da un lato è il punto di forza dell’OS (la libertà) dall’altra diventa
spesso il suo punto di debolezza (l’anarchia).

L’anarchia e la liberta’ vanno a braccetto.
E’ il punto di forza del software libero.

La popolarita’ del software libero ha generato dei
fraintendimenti, ed una strana frenesia per correre
dietro agli utenti…

Il software libero non e’ necessariamente meglio di quello
proprietario dal punto di vista dell’immediata usabilita’.
E’ meglio dal punto di vista della liberta’ che hai di renderlo
usabile per te e/o per la tua comunita’.

Quando e’ migliore dal punto di vista tecnico e’ solo perche’
maggiori sono gli investimenti (tempo e denaro) che le persone
fanno su uno strumento condiviso, creando una comunita’.

My 2 cents…

–strk;

On Dec 10, 2007 11:34 PM, G. Allegri <giohappy@gmail.com> wrote:

Markus, sono contento per te :slight_smile: E ti invidio anche un po'! Sicuramente sono
io un incapace (mancava come premessa!)

Sicuramente non sei incapace.
Sicuramente non era facile in 2001 (ora sì).

Allora ti intervisto (lo faccio veramente per capire, senza sarcasmo):

  - Editing:
     come fai (se ne hai bisogno) quando devi controllare la correttezza
topologica durante l'editing?

v.digit in GRASS lo fa.
Il nuovo wxgrass digitizer lo fa.

     cosa fai quando commetti un errore (undo/redo)?

Undo in wxgrass-digitizer:
http://grass.gdf-hannover.de/wiki/WxPython-based_GUI_for_GRASS#Digitizer
-> fra poco

     se hai un elenco di 100+ valori definiti a priori per gli attributi,
come fai a controllarne il corretto inserimento? Devi ogni volta andare
come si era definita quella cosa (es. una formazione geologica) e scirverla
ogni volta (un mio vecchio wish: possibilità di definire un set di valori
per gi attributi)

Non so, ma mi sembra che SQL sia utile qua (ora troppo tardi per ragionare
bene).

  - Vestizione cartografica:
     ammetti che la gestione delle simbologie è un po' carente... come
lavori te?

Non faccio cartografia :slight_smile:

A parte le varie soluzioni rocambelesche tramite sw esterni, tipo
Inkscape, come fai quando sono rischieste simbologie complesse e, magari,
codificate a priori (es. progetto CARG, Carta Geologica d'Italia)? Hai mai
avuto bisogno di salvare la simbologia di un progetto, per condividerla con
altri utenti?

Coming soon:
http://grass.gdf-hannover.de/wiki/WxPython-based_GUI_for_GRASS#Cartography:_GUI_front_end_for_ps.map
http://grass.gdf-hannover.de/wiki/GRASS_7_ideas_collection#New_display_architecture

     e per la produzione di layout pronti per il plotter, anche in questo
caso tocca delegare a sw non-GIS.

vedi sopra. Templates sono previsti. Ora ps.map di GRASS
fa già un bel po'. Oppure GMT.

  - Lavorando su progetti grandi, hai mai avuto bisogno di gestire il
versioning multiutenza?

Versioning di dati/mappe? Io no...

  - Quanto ritieni importante, da 0 a 10, facilitare l' "accesso" a Grass
per utenti con competenze GIS di base? E' la stragnde maggioranza
dell'utenza GIS di oggi (PA, ditte di produzione cartografica, ecc.).

10. Molto importante.

- Ritieni che la portabilità dei progetti realizzati in Grass sia
sufficientemente matura? Io vorrei qualcosa come il geodb di Esri... ma non
è una richiesta molto condivisa, mi sembra.

Non conosco bene il geodb di Esri...

Queste sono solo alcune delle domande maturate dalla mia esperienza
quotidiana, e di altri colleghi.

Perfetto...

Grazie della intervista :slight_smile: Come vedi, ci sono un sacco di cose che
vengono sviluppate da mesi e che saranno pronti nei prossimi mesi.

ciao
markus

Sono d'accordo con strk, ma allora evitiamo di dire che il sw proprietario è
"merda" (scusate il termine), perché sinceramente si passa agli occhi di
molti come una nicchia di gente fuori dal mondo... Ripeto, lunga vita ai
FOSS, avanti con tenacia... ma anche la giusta dose di umiltà che aiuta a
migliorare. :slight_smile: (lo dico anche per me!)

Giovanni

PS Scusate lo spirito ipercritico di queste email

--
Open Source Geospatial Foundation
http://www.osgeo.org/
http://www.grassbook.org/

Grazie Markus, è stato un piacere! :slight_smile:

2007/12/11, Markus Neteler <neteler@osgeo.org>:

On Dec 10, 2007 11:34 PM, G. Allegri <giohappy@gmail.com> wrote:

Markus, sono contento per te :slight_smile: E ti invidio anche un po’! Sicuramente sono
io un incapace (mancava come premessa!)

Sicuramente non sei incapace.
Sicuramente non era facile in 2001 (ora sì).

Allora ti intervisto (lo faccio veramente per capire, senza sarcasmo):

  • Editing:
    come fai (se ne hai bisogno) quando devi controllare la correttezza
    topologica durante l’editing?

v.digit in GRASS lo fa.
Il nuovo wxgrass digitizer lo fa.

cosa fai quando commetti un errore (undo/redo)?

Undo in wxgrass-digitizer:
http://grass.gdf-hannover.de/wiki/WxPython-based_GUI_for_GRASS#Digitizer
→ fra poco

se hai un elenco di 100+ valori definiti a priori per gli attributi,
come fai a controllarne il corretto inserimento? Devi ogni volta andare
come si era definita quella cosa (es. una formazione geologica) e scirverla
ogni volta (un mio vecchio wish: possibilità di definire un set di valori
per gi attributi)

Non so, ma mi sembra che SQL sia utile qua (ora troppo tardi per ragionare
bene).

  • Vestizione cartografica:
    ammetti che la gestione delle simbologie è un po’ carente… come
    lavori te?

Non faccio cartografia :slight_smile:

A parte le varie soluzioni rocambelesche tramite sw esterni, tipo
Inkscape, come fai quando sono rischieste simbologie complesse e, magari,
codificate a priori (es. progetto CARG, Carta Geologica d’Italia)? Hai mai
avuto bisogno di salvare la simbologia di un progetto, per condividerla con
altri utenti?

Coming soon:
http://grass.gdf-hannover.de/wiki/WxPython-based_GUI_for_GRASS#Cartography:_GUI_front_end_for_ps.map
http://grass.gdf-hannover.de/wiki/GRASS_7_ideas_collection#New_display_architecture

e per la produzione di layout pronti per il plotter, anche in questo
caso tocca delegare a sw non-GIS.

vedi sopra. Templates sono previsti. Ora ps.map di GRASS
fa già un bel po’. Oppure GMT.

  • Lavorando su progetti grandi, hai mai avuto bisogno di gestire il
    versioning multiutenza?

Versioning di dati/mappe? Io no…

  • Quanto ritieni importante, da 0 a 10, facilitare l’ “accesso” a Grass
    per utenti con competenze GIS di base? E’ la stragnde maggioranza
    dell’utenza GIS di oggi (PA, ditte di produzione cartografica, ecc.).
  1. Molto importante.
  • Ritieni che la portabilità dei progetti realizzati in Grass sia
    sufficientemente matura? Io vorrei qualcosa come il geodb di Esri… ma non
    è una richiesta molto condivisa, mi sembra.

Non conosco bene il geodb di Esri…

Queste sono solo alcune delle domande maturate dalla mia esperienza
quotidiana, e di altri colleghi.

Perfetto…

Grazie della intervista :slight_smile: Come vedi, ci sono un sacco di cose che
vengono sviluppate da mesi e che saranno pronti nei prossimi mesi.

ciao
markus

Sono d’accordo con strk, ma allora evitiamo di dire che il sw proprietario è
“merda” (scusate il termine), perché sinceramente si passa agli occhi di
molti come una nicchia di gente fuori dal mondo… Ripeto, lunga vita ai
FOSS, avanti con tenacia… ma anche la giusta dose di umiltà che aiuta a
migliorare. :slight_smile: (lo dico anche per me!)

Giovanni

PS Scusate lo spirito ipercritico di queste email


Open Source Geospatial Foundation
http://www.osgeo.org/
http://www.grassbook.org/


Prenota la tua maglietta GFOSS.it:
http://wiki.gfoss.it/index.php/Gadgets
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Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.

Ciao Giovanni,

G. Allegri ha scritto:

Permettetemi questa intrusione temeraria: forse ciò che Francesco dice, se
da un lato è il punto di forza dell'OS (la libertà) dall'altra diventa
spesso il suo punto di debolezza (l'anarchia).

Personalmente desidererei una GUI per la gestione della topologia in fase di
editing, la gestione della vestizione cartografica e della simbologia come
trovo in certi sw proprietari, l'undo/redo durante l'editing, ecc., ma anche
un engine fatto da librerie ottimizzate per fare da server per il processing
distribuito... Vorrei, vorrei ma aspetto che uno sviluppatore abbia la
stessa esigenza (e non posso aspettare anni e dire di no ai lavori per
questo!) o investo soldi nello sviluppo. Purtroppo i soldi per pagare un
programmatore degno di questo nome non ce li ho...
  

C'è un altra possibilità che spesso la gente ignora: studiare e lavorare per migliorare il software.
Sto iniziando a studiare seriamente python perché mi sembra il tramite più immediato per contribuire
a molti applicativi OS (guarda il plugin di Qgis o la nuova interfaccia grafica di GRASS).

Questo per dire cosa? Evviva il software libero, ma forse va meglio a chi è
già stato soddisfatto nelle proprie esigenze o a chi viene preso in
considerazione dagli sviluppatori. Per gli altri... aspetta e spera! Ci sono
richieste in wishlist da anni mai soddisfatte. Lo so che fa parte dle
modello di sviluppo...Mi dirai che nel mondo proprietario le speranze di una wishlist sono negate
a priori. Ok, però sono soddisfatti molti più requisiti, anche senza un
ascolto esplicito "della base" (che comunque in altra veste c'è, sennò non
venderebbero, e si chiama "indagini di mercato").

Intendiamoci, vorrei che tutto fosse OS, sostengo a pieno il suo modello e
cerco di contribuire il più possibile (soprattutto sul WebGIS). Ma nel
settore dei GIS Desktop ancora i sw proprietari rispondono a necessità che
non trovo (e le ho cercate!) nei GIS Desktop FOSS.
  
Sono d'accordo che sia produttivo il confronto con i software proprietari, a patto però, che non
diventi una "malattia". Un po' come due negozi che vendono le stesse cose nella stessa strada; pensa se ogni
secondo ognuno andasse a guardare come vende l'altro :smiley:

Quindi che fa uno come me? Finché fa una tesi o si può permettere di star
dietro ai FOSS bene, ma poi nel lavoro quotidiano... mi tocca avere comunque
Arc...coso sul desktop.

Qui il concetto è un altro.
Il lavoro siamo noi a sceglierlo..noi scegliamo il contesto, il prodotto che vendiamo e come lo facciamo..e poi sai benissimo che ci
sono aziende che nel lavoro quotidiano non hanno nulla a che vedere con gli Arc.

Ci sarà un perché? Libertà o anarchia?

Giovanni
  

"..so che la libertà ha un prezzo alto, alto quanto quello della schiavitù. L'unica differenza è che si paga con piacere, e con un sorriso... "
Paulo Coelho - Lo Zahir

A presto

Luca