[Gfoss] Gis cloud

Mhhhh...questa discussione mi sembra un pò esagerata!!!
Ancora non ho capito se ho sbagliato o no...( a segnalarlo)
A quanto pare si! Ho peccato un pò di ingenuità...
Ripeto la mia era una semplice segnalazione...dove poi ognuno poteva trarre le proprie conclusioni...senza poi magari discuterne qui.
Se ho offeso qualcuno chiedo venia.

Secondo me hai fatto benone, almeno ho imparato cosa sia il cloud computing; poi i mezzi a discrasia emozionale come lo sono mail, chat, forum, causano per forza incomprensioni che parlando faccia a faccia non sortirebbero.
Credo che il bello di questa lista è proprio un bel confronto costante.

Certo all’inizio mi faceva paura provare a scriverci sopra visto i toni accesi che ogni tanto si animano, e a volte secondo me tengono lontani utenti che magari ci leggono e vorrebbero utilizzare software open, ma si pigliano paiura! 8 )

Comunque ho capito almeno che “L’OpenSource non è bello se non è litigarello”.

Come mi scrisse una volta Andrea Peri “certe persone se non ci sbattono la testa non capiscono” e a me che sono utente di classe C, fa solo bene leggere le opinioni di gente esperta, sia pro che a favore di certi prodotti, almeno ci do una bella craniata e imparo, e soprattutto mi diverto a lavorare.

Ciao

Luca

2010/5/27 Filippo <perscrivermi@gmail.com>

Mhhhh…questa discussione mi sembra un pò esagerata!!!
Ancora non ho capito se ho sbagliato o no…( a segnalarlo)
A quanto pare si! Ho peccato un pò di ingenuità…
Ripeto la mia era una semplice segnalazione…dove poi ognuno poteva trarre le proprie conclusioni…senza poi magari discuterne qui.
Se ho offeso qualcuno chiedo venia.


Iscriviti all’associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.it
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
440 iscritti al 15.3.2010

Ciao a tutti,

ho seguito questa discussione interessantissima un po a spizzichi e a
morsi per via della lunghezza.

Sono d'accordissimo con Alessandro Furieri, l'associazione ha lo scopo
di promuovere il sw libero, senza chiudersi al confronto col sw non libero.

Detto questo, visto che la discussione ha assunto un aspetto diverso da
quello iniziale, mi preme puntualizzare alcune cose:

Un prodotto distribuito gratuitamente si può anche apprezzare, e
apprezzarne l'iniziativa di distribuirlo gratuitamente, però è e rimane
un prodotto non libero, ed è dovere non solo dell'associazione ma di
tutti quelli che perorano la causa del software libero sottolineare con
sottolineatura doppia che il prodotto non è libero.
E questo anche per non contribuire ad alimentare la falsa informazione
che spaccia come libero quel che libero non è, e finisce per accomunare
il sw libero con sw fruibile gratuitamente.

Un'iniziativa commerciale simil libera può anche essere apprezzabile,
però dev'essere presa per quella che è: un'iniziativa commerciale.
Dico questo perché sento spesso in giro (e qui mi allargo a quel che si
sente in tante m.l., forum e blog in cui si parla di foss, andando oltre
quel che si è detto in questa lista) commenti entusiastici e osannanti
su iniziative commerciali simil libere. Insomma, una cosa è apprezzare e
un'altra è chiederne l'immediata beatificazione al grido di "santo
subito!" (vedi google); per questo ci sono già gli uffici commerciali
delle varia aziende, che vengo anche pagati profumatamente.

Per quanto riguarda il sw libero e commerciale nella pubblica
amministrazione, si dovrebbe fare un discorso a parte, quanto meno
perché gli obiettivi e i criteri di efficienza della p.a. non sempre
sono gli stessi di quelli di un'azienda privata.

Un saluto,
    Marco

Mi tengo lontano dai diversi argomenti girati in questo (interessante,utile,simpatico) post. Avrei molte cose da dire… ma ne sono state dette già a sufficienza :slight_smile:
Solo due piccoli appunti:

1 - lavoro tra “bollini rossi” tutto il giorno (30% del lavoro su sw OS, 70% su proprietario). Sono felice quando posso utilizzare e condividere codice OS, ma sono cmq sereno nell’utilizzare software non free. non perché “tanto è uguale, l’importante è il risultato”, ma perché dietro a politiche commerciali più o meno condivisibili, spesso c’è un ottimo lavoro sia tecnico che scientifico, che spesso ci permette di usufruire di strumenti (ancora) non presenti tra le soluzioni OS (e potrei fare un lungo elenco). E’ vero, ad avere tempo (e più soldi) potremmo trovare le risorse per fare tutto, ed evitare prodotti proprietari, ma noi, ahimé,non ce li abbiamo… Detto questo, rispetto totale per chi ha una visione più radicale di me :slight_smile:

2 - GIS cloud rientra tra i “Software as a Service” (SaaS), percui il baricentro è spostato sul servizio, più che sul sw. E’ sempre bene interrogarsi su cosa ci stia dietro un servizio (sia commercialmente che tecnicamente), ma se il problema di GIS Cloud è che non sia basato su sw free, allora tenetivi alla larga da tutti i principali servizi web 2.0 che conoscete, a partire da Google, dai vari cloud (Amazon in testa), da youtube, flickr… ecc., ecc.

Buona notte,
giovanni

Il giorno 27 maggio 2010 21.43, Luca Mandolesi <mandoluca@gmail.com> ha scritto:

Secondo me hai fatto benone, almeno ho imparato cosa sia il cloud computing; poi i mezzi a discrasia emozionale come lo sono mail, chat, forum, causano per forza incomprensioni che parlando faccia a faccia non sortirebbero.
Credo che il bello di questa lista è proprio un bel confronto costante.

Certo all’inizio mi faceva paura provare a scriverci sopra visto i toni accesi che ogni tanto si animano, e a volte secondo me tengono lontani utenti che magari ci leggono e vorrebbero utilizzare software open, ma si pigliano paiura! 8 )

Comunque ho capito almeno che “L’OpenSource non è bello se non è litigarello”.

Come mi scrisse una volta Andrea Peri “certe persone se non ci sbattono la testa non capiscono” e a me che sono utente di classe C, fa solo bene leggere le opinioni di gente esperta, sia pro che a favore di certi prodotti, almeno ci do una bella craniata e imparo, e soprattutto mi diverto a lavorare.

Ciao

Luca

2010/5/27 Filippo <perscrivermi@gmail.com>

Mhhhh…questa discussione mi sembra un pò esagerata!!!
Ancora non ho capito se ho sbagliato o no…( a segnalarlo)
A quanto pare si! Ho peccato un pò di ingenuità…
Ripeto la mia era una semplice segnalazione…dove poi ognuno poteva trarre le proprie conclusioni…senza poi magari discuterne qui.
Se ho offeso qualcuno chiedo venia.


Iscriviti all’associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.it
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
440 iscritti al 15.3.2010


Iscriviti all’associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.it
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
440 iscritti al 15.3.2010

On Thu, May 27, 2010 at 07:43:58PM +0200, Filippo wrote:

Mhhhh...questa discussione mi sembra un pò esagerata!!!
Ancora non ho capito se ho sbagliato o no...( a segnalarlo)

No no, hai fatto benissimo.

Tuttavia, come ha speigato Sandro, qui è importante mettere
l'accento sul tema della libertà.

Se vi da fastidio il bollino col teschio, mettetene uno senza il
teschio, ma (almeno in questa lista) è importante che si
distingua ciò che è libero da ciò che non lo è.

Nel caso specifico è interessante affrontare questo argomento:
GIS Cloud offre un "software as a service". Cioè non offrono un
software, ma un servizio. Magari il software che usano sotto è
libero, ma il servizio non lo è.

Chi sviluppa software libero potrebbe non gradire questa
situazione in qualche modo "parassitaria". È per questo che la
Free Software Foundation ha creato la licenza Affero GPL [0]. Chi
vuole proteggere il proprio software in tal senso, la adotti!

[0] http://www.gnu.org/licenses/agpl-3.0.html

--
Niccolo Rigacci
Firenze - Italy

Allora,
ho scritto allo staff di gisCloud per sapere se usassero software open oppure altro. Riporto di seguito la risposta per avere in lista anche queste minime informazioni sulla loro “filosofia”. Magari può essere utile per contatti futuri, se un giorno vorranno liberare il codice o l’architettura del software, non so.
Ciao ciao.
Luca

Ecco la risposta:

Hi Luca,

Thanks for contacting us. GIS Cloud runs on open source i.e. Linux (Debian), Apache, PHP, PostgreSQL, etc.

The only proprietary and closed technology is our vector rendering engine which consists of Flash frontend and C/C++ backend. Generally we support open source and parts of our system that we built are open source like Omnigrid. We keep our mapping engine closed because it is currently more advanced even than solutions from ESRI, Google and other commercial providers so we protect our IP rights and uniqueness mainly from them.

Thanks for trying out GIS Cloud and I look forward to your feedback.

Best regards,

Dino Ravnic

Luca Mandolesi ha scritto:

The only proprietary and closed technology is our vector rendering
engine which consists of Flash frontend and C/C++ backend. Generally we
support open source and parts of our system that we built are open
source like Omnigrid. We keep our mapping engine closed because it is
currently more advanced even than solutions from ESRI, Google and other
commercial providers so we protect our IP rights and uniqueness mainly
from them.

Grazie Luca. Trovo fantastica la risposta; in pratica dicono: noi simao liberi di
usare tutto il meglio che il sw libero abbia prodotto (peraltro, immagino, senza
restituire niente), ma quel di piu' che facciamo noi vogliamo che sia tutelato. In
pratica, quel che e' tuo e' di tutti, quel che e' mio e' mio.
Saluti.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

Il giorno lun, 31/05/2010 alle 08.44 +0200, Paolo Cavallini ha scritto:

Grazie Luca. Trovo fantastica la risposta; in pratica dicono: noi
simao liberi di usare tutto il meglio che il sw libero abbia prodotto
(peraltro, immagino, senza restituire niente), ma quel di piu' che
facciamo noi vogliamo che sia tutelato. In pratica, quel che e' tuo e'
di tutti, quel che e' mio e' mio.

Vogliamo anche aggiungere che Google di solito fagocita queste società
come caramelle ?

steko

--
Stefano Costa
http://www.iosa.it/ Open Archaeology