[Gfoss] Processo DTM LiDAR dal pcn?

Buongiorno lista,

facendo richiesta sul Geoportale Nazionale ho ottenuto i dati DTM da LiDAR di un’area in Liguria, presso il confine con la Francia. Ricavando il rilievo ombreggiato vedo due fitte rigature (stripes) con angoli diversi che mi sembrano simili a quelle prodotte dalle riproiezioni con campionamento Nearest Neighbor (Vicino Più Prossimo). Mi chiedo quindi quale sia il workflow seguito nella realizzazione dei DTM e attraverso quali sistemi di riferimento passa.

Qualcuno di voi sa qualcosa? oppure sapete dove posso chiedere?

(So che la cosa più ovvia sarebbe di rivolgersi ai contatti del Geoportale Nazionale, ma in passato ho già provato a chiedere altre informazioni senza mai avere risposta).

Ma secondo voi se riproietto il DTM nel sistema di riferimento originario ho qualche speranza di eliminare la rigatura?

Grazie,

Alessandro Perego

Buongiorno Alessandro,
secondo me potresti avere successo se usassi sia il sistema di
riferimento che la risoluzione origiaria... li conosci? ma ti hanno
mandato un unico pezzo di DTM o dei singoli tiles?
però non capisco che tipo di rigature vedi, puoi mandare uno screenshot?

Saluti

Silvia

On Thu, Sep 23, 2021 at 1:53 PM Alessandro Perego <alsper78@gmail.com> wrote:

Buongiorno lista,

facendo richiesta sul Geoportale Nazionale ho ottenuto i dati DTM da
LiDAR di un’area in Liguria, presso il confine con la Francia. Ricavando
il rilievo ombreggiato vedo due fitte rigature (stripes) con angoli
diversi che mi sembrano simili a quelle prodotte dalle riproiezioni con
campionamento Nearest Neighbor (Vicino Più Prossimo). Mi chiedo quindi
quale sia il workflow seguito nella realizzazione dei DTM e attraverso
quali sistemi di riferimento passa.

Qualcuno di voi sa qualcosa? oppure sapete dove posso chiedere?

(So che la cosa più ovvia sarebbe di rivolgersi ai contatti del
Geoportale Nazionale, ma in passato ho già provato a chiedere altre
informazioni senza mai avere risposta).

Ma secondo voi se riproietto il DTM nel sistema di riferimento
originario ho qualche speranza di eliminare la rigatura?

Grazie,

Alessandro Perego

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38030 Castello di Fiemme (TN)

tel: 0039 -3384501332

Ciao Silvia,

il problema è proprio che non conosco sistema e risoluzione originari e non so dove trovare documentazione su come è stato prodotto il DTM (non so nemmeno se c'è un metodo unico a livello nazionale o se lo fa ogni regione a modo suo).

Io ho ricevuto 47 tiles .asc in coordinate geografiche WGS84. Nei files .xml dei metadati ho trovato l'indicazione ETRS89/ETRS-TM33; ho provato a riproiettare ma diventa anche peggio (e comunque i miei dati non cadono nel fuso 33).
Per adesso ho parzialmente risolto con i moduli di destriping di SAGA che non sono perfetti ed hanno sempre il rischio di cancellare qualche dettaglio reale, ma almeno ho ridotto le striature e l'osservazione qualitativa del DTM è un po' più agevole.

Ho allegato nella mia prima mail un'immagine ma non so come la lista gestisca gli allegati, quindi non so se è arrivata. Provo a reinserirla nel corpo di questa mail.

Alessandro

PS: ho anche avuto i punti xyz da cui potrei ricavare DSM_first e DSM_last ma le quote sono riferite all'elissoide e se ho ben capito per passare a quote s.l.m. precise dovrei usare i grigliati IGM con le quote del geoide... ma questo è un altro problema

Il 24/09/2021 10:20, Silvia Franceschi ha scritto:

Buongiorno Alessandro,
secondo me potresti avere successo se usassi sia il sistema di
riferimento che la risoluzione origiaria... li conosci? ma ti hanno
mandato un unico pezzo di DTM o dei singoli tiles?
però non capisco che tipo di rigature vedi, puoi mandare uno screenshot?

Saluti

Silvia

On Thu, Sep 23, 2021 at 1:53 PM Alessandro Perego <alsper78@gmail.com> wrote:

Buongiorno lista,

facendo richiesta sul Geoportale Nazionale ho ottenuto i dati DTM da
LiDAR di un’area in Liguria, presso il confine con la Francia. Ricavando
il rilievo ombreggiato vedo due fitte rigature (stripes) con angoli
diversi che mi sembrano simili a quelle prodotte dalle riproiezioni con
campionamento Nearest Neighbor (Vicino Più Prossimo). Mi chiedo quindi
quale sia il workflow seguito nella realizzazione dei DTM e attraverso
quali sistemi di riferimento passa.

Qualcuno di voi sa qualcosa? oppure sapete dove posso chiedere?

(So che la cosa più ovvia sarebbe di rivolgersi ai contatti del
Geoportale Nazionale, ma in passato ho già provato a chiedere altre
informazioni senza mai avere risposta).

Ma secondo voi se riproietto il DTM nel sistema di riferimento
originario ho qualche speranza di eliminare la rigatura?

Grazie,

Alessandro Perego

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Alessandro Perego
www.alspergis.altervista.org <https://www.alspergis.altervista.org/&gt;

Secondo la pagina http://www.pcn.minambiente.it/mattm/progetto-piano-straordinario-di-telerilevamento/ i dati derivano dal Piano Straordinario di Telerilevamento (PST) avvenuto in tre fasi:
1) 2008-2009: principali aste fluviali e coste,

2) 2010-2011: aree di criticità idrogeologica,
3) 2013-2015: reticolo idrografico secondario e zone con particolari criticità.

Nel quadro di unione che mi hanno fornito insieme ai dati c’è la colonna data che va da 080208 a 100806; se come credo sono date in formato YYMMDD allora l’acquisizione va dall’8-2-2008 al 6-8-2010, quindi nelle prime due fasi del PST.

Altre indicazioni per ora non ne ho trovate.

Sì, le celle sono quadrate se visualizzate nel sistema di riferimento del dato (geografico WGS84); l’inizio dei files .asc è di questo tipo:
NCOLS 1000

NROWS 1000
CELLSIZE 0.00001
XLLCENTER 7.570005
YLLCENTER 43.790005
NODATA_VALUE -9999.000000

Come avevo già detto, per ora ho provato il destriping e la visibilità un po’ è migliorata.
Adesso sto creando il DSM_last interpolando i punti xyz ma il processo sembra abbastanza lungo: sto provando su un’area di 1km x 1km ed in mezz’ora è arrivato all’1%.

Poi confronterò il DTM filtrato con il DSM per vedere cosa è meglio.

In ogni caso grazie per i consigli.

Alessandro

Il 24/09/2021 12:15, Silvia Franceschi ha scritto:

Ciao Alessandro,
concordo che questi sono proprio problemi dovuti alla risoluzione del dato.... per conoscere l'originale dovresti capire che dati ti hanno mandato, se ti hanno mandato il rilievo LiDAR del territorio nazionale per il pericolo idro-geologico che hanno fatto qualche anno fa, allora direi forse riesci a trovare anche la specifica originale.
Sei sicuro di avere celle quadrate?

Decisamente non saprei come aiutarti, se non consigliarti di fissare bene i punti di riferimento e la dimensione delle celle e di fare uno smoothing del DTM o una reinterpolazione su DTM estraendo i dati del raster come
punti...

Silvia

On Fri, Sep 24, 2021 at 11:27 AM Alessandro Perego <alsper78@gmail.com <mailto:alsper78@gmail.com>> wrote:

    Ciao Silvia,

    il problema è proprio che non conosco sistema e risoluzione
    originari e non so dove trovare documentazione su come è stato
    prodotto il DTM (non so nemmeno se c'è un metodo unico a livello
    nazionale o se lo fa ogni regione a modo suo).

    Io ho ricevuto 47 tiles .asc in coordinate geografiche WGS84. Nei
    files .xml dei metadati ho trovato l'indicazione ETRS89/ETRS-TM33;
    ho provato a riproiettare ma diventa anche peggio (e comunque i
    miei dati non cadono nel fuso 33).
    Per adesso ho parzialmente risolto con i moduli di destriping di
    SAGA che non sono perfetti ed hanno sempre il rischio di
    cancellare qualche dettaglio reale, ma almeno ho ridotto le
    striature e l'osservazione qualitativa del DTM è un po' più agevole.

    Ho allegato nella mia prima mail un'immagine ma non so come la
    lista gestisca gli allegati, quindi non so se è arrivata. Provo a
    reinserirla nel corpo di questa mail.

    Alessandro

    PS: ho anche avuto i punti xyz da cui potrei ricavare DSM_first e
    DSM_last ma le quote sono riferite all'elissoide e se ho ben
    capito per passare a quote s.l.m. precise dovrei usare i grigliati
    IGM con le quote del geoide... ma questo è un altro problema

    Il 24/09/2021 10:20, Silvia Franceschi ha scritto:

    Buongiorno Alessandro,
    secondo me potresti avere successo se usassi sia il sistema di
    riferimento che la risoluzione origiaria... li conosci? ma ti hanno
    mandato un unico pezzo di DTM o dei singoli tiles?
    però non capisco che tipo di rigature vedi, puoi mandare uno screenshot?

    Saluti

    Silvia

    On Thu, Sep 23, 2021 at 1:53 PM Alessandro Perego<alsper78@gmail.com> <mailto:alsper78@gmail.com> wrote:

    Buongiorno lista,

    facendo richiesta sul Geoportale Nazionale ho ottenuto i dati DTM da
    LiDAR di un’area in Liguria, presso il confine con la Francia. Ricavando
    il rilievo ombreggiato vedo due fitte rigature (stripes) con angoli
    diversi che mi sembrano simili a quelle prodotte dalle riproiezioni con
    campionamento Nearest Neighbor (Vicino Più Prossimo). Mi chiedo quindi
    quale sia il workflow seguito nella realizzazione dei DTM e attraverso
    quali sistemi di riferimento passa.

    Qualcuno di voi sa qualcosa? oppure sapete dove posso chiedere?

    (So che la cosa più ovvia sarebbe di rivolgersi ai contatti del
    Geoportale Nazionale, ma in passato ho già provato a chiedere altre
    informazioni senza mai avere risposta).

    Ma secondo voi se riproietto il DTM nel sistema di riferimento
    originario ho qualche speranza di eliminare la rigatura?

    Grazie,

    Alessandro Perego

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tel: 0039 -3384501332

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Alessandro Perego
www.alspergis.altervista.org <https://www.alspergis.altervista.org/&gt;

non vorrei dire una stupidaggine ma mi sembra di ricordare di avere letto
che si tratta di un "errore" di visualizzazione.
in qgis, prova a provare a cambiare le opzioni di ricampionamento (vicino
più prossimo, bilineare, cubica) nelle Proprietà del raster --> simbologia
--> Ricampionamento

s.

Il giorno ven 24 set 2021 alle ore 15:11 Alessandro Perego <
alsper78@gmail.com> ha scritto:

Secondo la pagina

http://www.pcn.minambiente.it/mattm/progetto-piano-straordinario-di-telerilevamento/
<
http://www.pcn.minambiente.it/mattm/progetto-piano-straordinario-di-telerilevamento/&gt;

i dati derivano dal Piano Straordinario di Telerilevamento (PST)
avvenuto in tre fasi:
1) 2008-2009: principali aste fluviali e coste,

2) 2010-2011: aree di criticità idrogeologica,
3) 2013-2015: reticolo idrografico secondario e zone con particolari
criticità.

Nel quadro di unione che mi hanno fornito insieme ai dati c’è la colonna
data che va da 080208 a 100806; se come credo sono date in formato
YYMMDD allora l’acquisizione va dall’8-2-2008 al 6-8-2010, quindi nelle
prime due fasi del PST.

Altre indicazioni per ora non ne ho trovate.

Sì, le celle sono quadrate se visualizzate nel sistema di riferimento
del dato (geografico WGS84); l’inizio dei files .asc è di questo tipo:
NCOLS 1000

NROWS 1000
CELLSIZE 0.00001
XLLCENTER 7.570005
YLLCENTER 43.790005
NODATA_VALUE -9999.000000

Come avevo già detto, per ora ho provato il destriping e la visibilità
un po’ è migliorata.
Adesso sto creando il DSM_last interpolando i punti xyz ma il processo
sembra abbastanza lungo: sto provando su un’area di 1km x 1km ed in
mezz’ora è arrivato all’1%.

Poi confronterò il DTM filtrato con il DSM per vedere cosa è meglio.

In ogni caso grazie per i consigli.

Alessandro

Il 24/09/2021 12:15, Silvia Franceschi ha scritto:
> Ciao Alessandro,
> concordo che questi sono proprio problemi dovuti alla risoluzione del
> dato.... per conoscere l'originale dovresti capire che dati ti hanno
> mandato, se ti hanno mandato il rilievo LiDAR del territorio nazionale
> per il pericolo idro-geologico che hanno fatto qualche anno fa, allora
> direi forse riesci a trovare anche la specifica originale.
> Sei sicuro di avere celle quadrate?
>
> Decisamente non saprei come aiutarti, se non consigliarti di fissare
> bene i punti di riferimento e la dimensione delle celle e di fare uno
> smoothing del DTM o una reinterpolazione su DTM estraendo i dati del
> raster come
> punti...
>
> Silvia
>
>
> On Fri, Sep 24, 2021 at 11:27 AM Alessandro Perego <alsper78@gmail.com
> <mailto:alsper78@gmail.com>> wrote:
>
> Ciao Silvia,
>
> il problema è proprio che non conosco sistema e risoluzione
> originari e non so dove trovare documentazione su come è stato
> prodotto il DTM (non so nemmeno se c'è un metodo unico a livello
> nazionale o se lo fa ogni regione a modo suo).
>
> Io ho ricevuto 47 tiles .asc in coordinate geografiche WGS84. Nei
> files .xml dei metadati ho trovato l'indicazione ETRS89/ETRS-TM33;
> ho provato a riproiettare ma diventa anche peggio (e comunque i
> miei dati non cadono nel fuso 33).
> Per adesso ho parzialmente risolto con i moduli di destriping di
> SAGA che non sono perfetti ed hanno sempre il rischio di
> cancellare qualche dettaglio reale, ma almeno ho ridotto le
> striature e l'osservazione qualitativa del DTM è un po' più agevole.
>
> Ho allegato nella mia prima mail un'immagine ma non so come la
> lista gestisca gli allegati, quindi non so se è arrivata. Provo a
> reinserirla nel corpo di questa mail.
>
> Alessandro
>
> PS: ho anche avuto i punti xyz da cui potrei ricavare DSM_first e
> DSM_last ma le quote sono riferite all'elissoide e se ho ben
> capito per passare a quote s.l.m. precise dovrei usare i grigliati
> IGM con le quote del geoide... ma questo è un altro problema
>
>
> Il 24/09/2021 10:20, Silvia Franceschi ha scritto:
>> Buongiorno Alessandro,
>> secondo me potresti avere successo se usassi sia il sistema di
>> riferimento che la risoluzione origiaria... li conosci? ma ti hanno
>> mandato un unico pezzo di DTM o dei singoli tiles?
>> però non capisco che tipo di rigature vedi, puoi mandare uno
screenshot?
>>
>> Saluti
>>
>> Silvia
>>
>>
>> On Thu, Sep 23, 2021 at 1:53 PM Alessandro Perego<
alsper78@gmail.com> <mailto:alsper78@gmail.com> wrote:
>>> Buongiorno lista,
>>>
>>> facendo richiesta sul Geoportale Nazionale ho ottenuto i dati DTM
da
>>> LiDAR di un’area in Liguria, presso il confine con la Francia.
Ricavando
>>> il rilievo ombreggiato vedo due fitte rigature (stripes) con angoli
>>> diversi che mi sembrano simili a quelle prodotte dalle
riproiezioni con
>>> campionamento Nearest Neighbor (Vicino Più Prossimo). Mi chiedo
quindi
>>> quale sia il workflow seguito nella realizzazione dei DTM e
attraverso
>>> quali sistemi di riferimento passa.
>>>
>>> Qualcuno di voi sa qualcosa? oppure sapete dove posso chiedere?
>>>
>>> (So che la cosa più ovvia sarebbe di rivolgersi ai contatti del
>>> Geoportale Nazionale, ma in passato ho già provato a chiedere altre
>>> informazioni senza mai avere risposta).
>>>
>>> Ma secondo voi se riproietto il DTM nel sistema di riferimento
>>> originario ho qualche speranza di eliminare la rigatura?
>>>
>>> Grazie,
>>>
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http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss&gt;
>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
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Buongiorno Stefano,

conosco l’errore di cui parli ed infatti si verifica anch’esso in QGIS quando, in visualizzazione ombreggiatura, ingrandisco più della risoluzione nativa (e si risolve facilmente con metodo di ricampionamento bilineare o cubico).
Ma le striature che dico io sono proprio dentro nel DTM. Le vedo anche se creo raster appositi di ombreggiatura o pendenza, anche se uso la GUI di SAGA invece di QGIS.

Mi sembra molto improbabile che siano difetti dei punti LiDAR originari, quindi credo che siano artefatti prodotti durante l’elaborazione del DTM.

Alessandro

Il 24/09/2021 16:13, Stefano Campus ha scritto:

non vorrei dire una stupidaggine ma mi sembra di ricordare di avere letto che si tratta di un "errore" di visualizzazione.
in qgis, prova a provare a cambiare le opzioni di ricampionamento (vicino più prossimo, bilineare, cubica) nelle Proprietà del raster --> simbologia --> Ricampionamento

s.

Il giorno ven 24 set 2021 alle ore 15:11 Alessandro Perego <alsper78@gmail.com <mailto:alsper78@gmail.com>> ha scritto:

    Secondo la pagina
    http://www.pcn.minambiente.it/mattm/progetto-piano-straordinario-di-telerilevamento/
    <http://www.pcn.minambiente.it/mattm/progetto-piano-straordinario-di-telerilevamento/&gt;

    <http://www.pcn.minambiente.it/mattm/progetto-piano-straordinario-di-telerilevamento/
    <http://www.pcn.minambiente.it/mattm/progetto-piano-straordinario-di-telerilevamento/&gt;&gt;

    i dati derivano dal Piano Straordinario di Telerilevamento (PST)
    avvenuto in tre fasi:
    1) 2008-2009: principali aste fluviali e coste,

    2) 2010-2011: aree di criticità idrogeologica,
    3) 2013-2015: reticolo idrografico secondario e zone con particolari
    criticità.

    Nel quadro di unione che mi hanno fornito insieme ai dati c’è la
    colonna
    data che va da 080208 a 100806; se come credo sono date in formato
    YYMMDD allora l’acquisizione va dall’8-2-2008 al 6-8-2010, quindi
    nelle
    prime due fasi del PST.

    Altre indicazioni per ora non ne ho trovate.

    Sì, le celle sono quadrate se visualizzate nel sistema di riferimento
    del dato (geografico WGS84); l’inizio dei files .asc è di questo tipo:
    NCOLS 1000

    NROWS 1000
    CELLSIZE 0.00001
    XLLCENTER 7.570005
    YLLCENTER 43.790005
    NODATA_VALUE -9999.000000

    Come avevo già detto, per ora ho provato il destriping e la
    visibilità
    un po’ è migliorata.
    Adesso sto creando il DSM_last interpolando i punti xyz ma il
    processo
    sembra abbastanza lungo: sto provando su un’area di 1km x 1km ed in
    mezz’ora è arrivato all’1%.

    Poi confronterò il DTM filtrato con il DSM per vedere cosa è meglio.

    In ogni caso grazie per i consigli.

    Alessandro

    Il 24/09/2021 12:15, Silvia Franceschi ha scritto:
    > Ciao Alessandro,
    > concordo che questi sono proprio problemi dovuti alla
    risoluzione del
    > dato.... per conoscere l'originale dovresti capire che dati ti
    hanno
    > mandato, se ti hanno mandato il rilievo LiDAR del territorio
    nazionale
    > per il pericolo idro-geologico che hanno fatto qualche anno fa,
    allora
    > direi forse riesci a trovare anche la specifica originale.
    > Sei sicuro di avere celle quadrate?
    >
    > Decisamente non saprei come aiutarti, se non consigliarti di
    fissare
    > bene i punti di riferimento e la dimensione delle celle e di
    fare uno
    > smoothing del DTM o una reinterpolazione su DTM estraendo i dati
    del
    > raster come
    > punti...
    >
    > Silvia
    >
    > On Fri, Sep 24, 2021 at 11:27 AM Alessandro Perego
    <alsper78@gmail.com <mailto:alsper78@gmail.com>
    > <mailto:alsper78@gmail.com>> wrote:
    >
    > Ciao Silvia,
    >
    > il problema è proprio che non conosco sistema e risoluzione
    > originari e non so dove trovare documentazione su come è stato
    > prodotto il DTM (non so nemmeno se c'è un metodo unico a livello
    > nazionale o se lo fa ogni regione a modo suo).
    >
    > Io ho ricevuto 47 tiles .asc in coordinate geografiche
    WGS84. Nei
    > files .xml dei metadati ho trovato l'indicazione
    ETRS89/ETRS-TM33;
    > ho provato a riproiettare ma diventa anche peggio (e comunque i
    > miei dati non cadono nel fuso 33).
    > Per adesso ho parzialmente risolto con i moduli di destriping di
    > SAGA che non sono perfetti ed hanno sempre il rischio di
    > cancellare qualche dettaglio reale, ma almeno ho ridotto le
    > striature e l'osservazione qualitativa del DTM è un po' più
    agevole.
    >
    > Ho allegato nella mia prima mail un'immagine ma non so come la
    > lista gestisca gli allegati, quindi non so se è arrivata.
    Provo a
    > reinserirla nel corpo di questa mail.
    >
    > Alessandro
    >
    > PS: ho anche avuto i punti xyz da cui potrei ricavare
    DSM_first e
    > DSM_last ma le quote sono riferite all'elissoide e se ho ben
    > capito per passare a quote s.l.m. precise dovrei usare i
    grigliati
    > IGM con le quote del geoide... ma questo è un altro problema
    >
    > Il 24/09/2021 10:20, Silvia Franceschi ha scritto:
    >> Buongiorno Alessandro,
    >> secondo me potresti avere successo se usassi sia il sistema di
    >> riferimento che la risoluzione origiaria... li conosci? ma
    ti hanno
    >> mandato un unico pezzo di DTM o dei singoli tiles?
    >> però non capisco che tipo di rigature vedi, puoi mandare
    uno screenshot?
    >>
    >> Saluti
    >>
    >> Silvia
    >>
    >> On Thu, Sep 23, 2021 at 1:53 PM Alessandro
    Perego<alsper78@gmail.com <mailto:alsper78@gmail.com>>
    <mailto:alsper78@gmail.com> wrote:
    >>> Buongiorno lista,
    >>>
    >>> facendo richiesta sul Geoportale Nazionale ho ottenuto i
    dati DTM da
    >>> LiDAR di un’area in Liguria, presso il confine con la
    Francia. Ricavando
    >>> il rilievo ombreggiato vedo due fitte rigature (stripes)
    con angoli
    >>> diversi che mi sembrano simili a quelle prodotte dalle
    riproiezioni con
    >>> campionamento Nearest Neighbor (Vicino Più Prossimo). Mi
    chiedo quindi
    >>> quale sia il workflow seguito nella realizzazione dei DTM
    e attraverso
    >>> quali sistemi di riferimento passa.
    >>>
    >>> Qualcuno di voi sa qualcosa? oppure sapete dove posso
    chiedere?
    >>>
    >>> (So che la cosa più ovvia sarebbe di rivolgersi ai
    contatti del
    >>> Geoportale Nazionale, ma in passato ho già provato a
    chiedere altre
    >>> informazioni senza mai avere risposta).
    >>>
    >>> Ma secondo voi se riproietto il DTM nel sistema di riferimento
    >>> originario ho qualche speranza di eliminare la rigatura?
    >>>
    >>> Grazie,
    >>>
    >>> Alessandro Perego
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    >>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
    >>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con
    le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
    >>> 764 iscritti al 23/08/2019
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Alessandro Perego
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