Vi ringrazio per le risposte.
Sono veramente curioso di vedere come e che formato fosse realmente usato....
Prendendo spunto dalla domanda sulla qualita' topologica del dato OSM,
mi permetto di sottoporre un dubbio in parte attinente alla questione della qualita' dei dati.
Il dubbio riguarda l'interpretazione della direttiva Inspire, in relazione ai dati OSM e al loro utilizzo.
Premetto che questa e' solo la mia personalissima interpretazione della normalitva e poi bisognera' vedere come la questione si sviluppa.
Poiche' con l'approssimarsi della direttiva Inspire.
Gli archivi geografici prodotti dalle PA devono essere meta-informati.
La direttiva Inspire recita che si devono documentare gli archivi e fin dalla prima mandata vi sono compresi gli archivi geografici di strade.
Ovviamente questo comportera' la redazione di schede di metainformazione che ovviamente vanno ben al di la' della conoscenza del livello di qualita' topologica, ma che certamente comprendono anche quello.
Ad esempio prevedono anche il grado di completezza e correttezza della parte alfanumerica abbinatavi.
Ma tornando alla direttiva, essa si rivolge alla Pubbliche Amministrazioni e quindi OSM ne sembrerebbe immune.
Ma forse non troppo, perche' il senso della direttiva e' che quando una PA fa uso di un dato oppure propone un servizio basato su dati, di cio' che veicola conosce il contenuto e per questo e' in grado di proporre una scheda di metainformazione che fornisca questa conoscenza anche all'esterno dell'ente stesso.
Tante' che questa sta per diventare una regola per gli archivi che una PA produce, fino a spingere a chiedere analoga scheda di metainformazione per gli eventuali archivi che la PA si dovesse procurare acquistandoli. In tal caso la scheda la fornirebbe il produttore.
Pero', nel momento in cui qualche PA ritenesse opportuno riveicolare i contenuti di OSM oppure farne uso, magari per dei servizi di consultazione pubblica.
Come la si mette per la scheda di meta-informazione nei confronti di Inspire ?
Si potra' usare tale dati senza disporre di schede di metainformazione, oppure l'assenza di meta-informazione comporta, quanto meno, una forte limitazione al loro utilizzo (almeno nel mondo della PA).
Se cosi' fosse allora i dati di OSM finirebbero per ricadere indirettamente nelle maglie di Inspire .
Saluti,
Andrea.
Francesco P. Lovergine ha scritto:
On Sat, Apr 18, 2009 at 10:49:16AM +0200, Niccolo Rigacci wrote:
On Sat, Apr 18, 2009 at 09:30:23AM +0200, Andrea P. wrote:
"Come si fa' per scaricare i dati di OSM".
Il formato "nativo" e' un XML, fino a qualche mese fa era prassi scaricare l'intero planet.osm, ma date le dimensioni ora si preferisce scaricare porzioni di esso.
Esistono servizi che ritagliano porzioni relative a paesi (italy.osm, ecc.), il piu' famoso e'
http://download.geofabrik.de/osm/europe/
che fornisce anche la conversione in shapefile.
Considerate le limitazioni topologiche dello shapefile, mi
chiedo quanto abbia senso una conversione simile. Ci sono
informazioni in merito alla qualitá topologica del dato nativo ?