[Gfoss] acquisti software nelle PA: CONSIP e MEPA

Buondì a tutti,

facendo seguito ai vari thread che si sono sviluppati su questa lista
nei giorni scorsi volevo provare a entrare un po' più sul pratico
analizzando lo strumento che tutte le PA sono da non molto obbligate
ad utilizzare.

La premessa è che l'orientamento attuale nella legislazione per quanto
riguarda l'affidamento di beni e servizi è quello di usare strumenti
centralizzati informatizzati (il cosidetto Mercato Elettronico della
Pubblica Amministrazione [1]). In sostanza l'idea è quella di fare
gare nazionali a cui poi le singole amministrazioni possono (o devono)
fare riferimento.

Il tutto è gestito da CONSIP [2], S.p.A del Ministero delle Finanze,
che gestisce il portale acquistinretepa [3]. Il tutto dovrebbe
garantire la trasparenza negli acquisti, infatti molte informazioni
sono accessibili a tutti.

A grandi linee se un bene o un servizio "acquistato in economia" (la
soglia è 40.000 euro) è elencato nel catalogo consip la PA è obbligata
ad acquistarlo da lì o in alternativa a prendere l'offerta come
parametro di riferimento. Contratti che non hanno fatto prima questa
verifica rischiano di essere dichiarati nulli. Accanto a questo
obbligo c'è il notevole vantaggio che gli acquisti effettuati tramite
consip hanno una burocrazia molto semplificata.

Io ho appena iniziato ad approffondire la cosa e la normativa è
recente, però notavo che il software FOSS e GFOSS è poco (o nulla)
rappresentato, mentre credo che sia una grossa occasione per entrare
in questo mercato.

Conoscevate già l'argomento ? Cosa ne pensate ?

Ciao,

Stefano

[1] http://www.consip.it/on-line/Home/articolo2202.html
[1] http://www.consip.it
[2] http://www.acquistinretepa.it

-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

Il 19/03/2013 09:56, Stefano Salvador ha scritto:

Io ho appena iniziato ad approffondire la cosa e la normativa è
recente, però notavo che il software FOSS e GFOSS è poco (o nulla)
rappresentato, mentre credo che sia una grossa occasione per
entrare in questo mercato.

Conoscevate già l'argomento ? Cosa ne pensate ?

Grazie per sollevare l'argomento. Ho provato a partecipare allo
strumento, ma mi sono arrestato perche' tutto sembra congegnato per
vendere prodotti, e non mi pare banale utilizzare il sistema per
fornire servizi sul sw libero, a meno di fare forzature rilevanti.
Se ci sono altri interessati, ci possiamo nuovamente mettere a
lavorare per fornire un'offerta complessiva.
A presto.

- --
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
Full contact details at www.faunalia.eu/pc
Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/

iEYEARECAAYFAlFILNQACgkQ/NedwLUzIr77oACfct8Cr9heGlMU3BTjBUPnm16N
8PoAoJkxlVmoNR3hLKrrZy4ZcTLBWwUz
=J9Uq
-----END PGP SIGNATURE-----

Grazie per sollevare l'argomento. Ho provato a partecipare allo
strumento, ma mi sono arrestato perche' tutto sembra congegnato per
vendere prodotti, e non mi pare banale utilizzare il sistema per
fornire servizi sul sw libero, a meno di fare forzature rilevanti.
Se ci sono altri interessati, ci possiamo nuovamente mettere a
lavorare per fornire un'offerta complessiva.

aggiungo che cercando un software tra le tipologie di licenze proposte
non ci sono licenze OS, che altre leggi invece indicano come
preferenziale. IMHO l'associazione potrebbe far notare questa (e
altre) incongriutà rispetto alla normativa vigente. L'argomento è
importante perché si vuole che la maggior parte degli acquisti passi
da questi strumenti.

Ciao,

Stefano

Sto provando ad entrare in questo complicato meccanismo, perché forse dovrò
fare degli acquisti (non sw) nei prossimi mesi.
Fino a qualche tempo fa era piuttosto semplice aggirare questo obbligo, ma
con i venti degli ultimi tempi siamo tutti molto più cauti.
Io credo, sinceramente, che l'unico modo per finanziare del sw Foss e Gfoss
da parre della PA sia allo stato attuale, vista la crisi delle finanze, la
progettazione europea, meglio se transfrontaliera.
Io questo aspetto l'ho soltanto sfiorato, però potrebbe essere interessante
entrare in questi complicati meccanismi per vedere se si possono aprire
delle opportunità sfruttando magari anche i rapporti internazionali che
hanno i gfosser per vedere se tra diverse nazioni confinanti ci sono
tematiche e opportunità di sviluppo comuni.

[OT] Sto postando da nabble, spero così di aver risolto alla radice il
problema.[/OT]

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/acquisti-software-nelle-PA-CONSIP-e-MEPA-tp7581499p7581504.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.

-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

Il 19/03/2013 10:28, Stefano Salvador ha scritto:

aggiungo che cercando un software tra le tipologie di licenze
proposte non ci sono licenze OS, che altre leggi invece indicano
come preferenziale. IMHO l'associazione potrebbe far notare questa
(e altre) incongriutà rispetto alla normativa vigente. L'argomento
è importante perché si vuole che la maggior parte degli acquisti
passi da questi strumenti.

Infatti, vogliamo metterci a lavorare su questo? Ci puoi passare i
links rilevanti? Chi vuole collaborare? Io ci sono, ovviamente.
Grazie.

- --
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
Full contact details at www.faunalia.eu/pc
Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/

iEYEARECAAYFAlFIMvMACgkQ/NedwLUzIr7UvACeM/ernQnRM2s7+j0ILvL/pXi/
6DUAnicTIav3Rxbz2/a+37fAzUsqP574
=2g5h
-----END PGP SIGNATURE-----

Ci puoi passare i links rilevanti?

Tutta la documentazione che ho io è quella che si trova anche sul sito
di consip. Poi le varie PA hanno fatto vari decreti che in realtà non
fanno altro che ricordare di usare lo strumento (in caso contrario il
funzionario pubblico può essere accusato anche di danno erariale ...
).

Ciao,

Stefano

Io credo, sinceramente, che l'unico modo per finanziare del sw Foss e Gfoss
da parre della PA sia allo stato attuale, vista la crisi delle finanze, la
progettazione europea, meglio se transfrontaliera.
Io questo aspetto l'ho soltanto sfiorato, però potrebbe essere interessante
entrare in questi complicati meccanismi per vedere se si possono aprire
delle opportunità sfruttando magari anche i rapporti internazionali che
hanno i gfosser per vedere se tra diverse nazioni confinanti ci sono
tematiche e opportunità di sviluppo comuni.

in riferimento allo specifico aspetto progetti europei (un pò ne sono addentro)
avevo incominciato a catalogare quello che ho trovato (legato soprattutto a open data):
http://www.ingeoclouds.eu/
http://www.open-dai.eu/
http://eenviper.eu/page/pilots

come vedete ci sono anche partners italiani.
per esperienza la progettazione EU di per se non è "ne buona ne cattiva", dipende chi la propone e chi ci lavora.
sarebbe interessante capire (a partire da i soci gfoss e loro contatti) si possono coinvolgere istituzioni che sono interessate a sviluppare specifiche soluzioni che poi richiedono opne source e open data.

luca

Probabilmente anche qui si ritorna sul solito equivoco.
Se hanno confuso OS con gratuito non lo mettono in un portale per gli acquisiti.

Il 19 marzo 2013 10:28, Stefano Salvador <stefano.salvador@gmail.com>
ha scritto:

Grazie per sollevare l'argomento. Ho provato a partecipare allo
strumento, ma mi sono arrestato perche' tutto sembra congegnato per
vendere prodotti, e non mi pare banale utilizzare il sistema per
fornire servizi sul sw libero, a meno di fare forzature rilevanti.
Se ci sono altri interessati, ci possiamo nuovamente mettere a
lavorare per fornire un'offerta complessiva.

aggiungo che cercando un software tra le tipologie di licenze proposte
non ci sono licenze OS, che altre leggi invece indicano come
preferenziale. IMHO l'associazione potrebbe far notare questa (e
altre) incongriutà rispetto alla normativa vigente. L'argomento è
importante perché si vuole che la maggior parte degli acquisti passi
da questi strumenti.

Ciao,

Stefano
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
638 iscritti al 28.2.2013

--
-----------------
Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
-----------------

Il 19/03/2013 09:56, Stefano Salvador ha scritto:

Buondì a tutti,

facendo seguito ai vari thread che si sono sviluppati su questa lista
nei giorni scorsi volevo provare a entrare un po' più sul pratico
analizzando lo strumento che tutte le PA sono da non molto obbligate
ad utilizzare.

La mia triste esperienza (come ditta) sul MEPA è la seguente:

1. il bando di interesse sul MEPA è quello del mercato elettronico denominato ICT-2009
2. ho dovuto iscrivermi come impresa individuale al registro delle imprese altrimenti come lavoratore autonomo non sarebbe stato possibile abilitarsi sul MEPA
3. dopo un mese la mia richiesta di abilitazione è ancora in valutazione quindi tutto fermo
4. servizi OS ci sono eccome! Ditte grandi e piccole offrono servizi FOSS (dato che vendere licenze FOSS non è un mercato che tira molto) che vanno dall'installazione di varie distro Linux alla configurazione di noti CMS GPL'ed a ore di lavoro on-site.
5. trovare qualcosa sul MEPA è un'impresa titanica. Credo che il sito del MEPA sia un ottimo esempio di come un applicativo web possa essere fatto male: lento, inaccessibile, non usabile, un'architettura dell'informazione che pare quella della biblioteca di Alessandria appena arrivati i pompieri ecc. ecc., un vero SCHIFO!
6. è comunque vero che il MEPA è fatto più nell'ottica di vendere/acquistare prodotti che servizi, basta dare un'occhiata al catalogo per rendersene conto.

Il 19 marzo 2013 09:56, Stefano Salvador <stefano.salvador@gmail.com>
ha scritto:

La premessa è che l'orientamento attuale nella legislazione per quanto
riguarda l'affidamento di beni e servizi è quello di usare strumenti
centralizzati informatizzati (il cosidetto Mercato Elettronico della
Pubblica Amministrazione [1]). In sostanza l'idea è quella di fare
gare nazionali a cui poi le singole amministrazioni possono (o devono)
fare riferimento.

Gli strumenti sono 2:
- convenzioni (e' CONSIP che fa le gare e la singola amministrazione
aderisce. Es. LAN4 per gli apparati oppure TIM5 per la telefonia
cellulare);
- MEPA (negoziazione elettronica. Qui dipende dal regolamento interno
della singola amministrazione per che soglia fare "acquisto in
economia" e per quale fare gara, fino a 40 k€).

E' vero che lo strumento MEPA e' "piu' facile" per l'acquisto di
"beni" piuttosto che di servizi, ma e' estremamente flessibile, di
fatto puoi anche gestire un'intera procedura di gara "economicamente
piu' vantaggiosa" (= punti alla qualita' e punti al prezzo) invece che
al solo "miglior prezzo".
Basta solo imparare un po' ad usare la piattaforma e le procedure di
gara che prima gestivi con la carta o con altri mezzi, la puoi
completamente gestire su MEPA.
Ovviamente prodromico e' che tutti i fornitori della PA si iscrivano a CONSIP.
Di fatto sostituisce "l'albo fornitori".
La singola PA quindi, se vuole, puo' "allargare il giro" dei propri
fornitori, nessuno infatti ti impedisce, per ogni gara, di invitare
anche 20-30 potenziali fornitori invece di soli 5-10.
Se invece sei nella soglia che il tuo regolamento ti permette
l'acquisto in economia (che comunque ha un massimo di 40 k€) puoi
anche chiedere 1 solo preventivo (se il tuo regolamento lo permette).
Ma nessuno ti vieta o ti "blocca" sul fatto di acquisire, anche per
soli 500,00 euro, 10 preventivi (ad esempio), o fare una gara.

Quindi riassumendo.
Alle "gare consip" si puo' solo scegliere di aderire o meno, invece
con lo strumento MEPA ti puoi gestire tu, nel rispetto del tuo
regolamento, come meglio credi. In "soldoni" equivale ad una
"piattaforma". Sta a te gestirla come il "carrello e-commerce" o come
"sistema" per selezionare il miglior fornitore.

A grandi linee se un bene o un servizio "acquistato in economia" (la
soglia è 40.000 euro) è elencato nel catalogo consip la PA è obbligata
ad acquistarlo da lì o in alternativa a prendere l'offerta come
parametro di riferimento.

Ni.
La soglia dell'acquisto in economia, dipende dal singolo regolamento
della singola PA, fermo restando il limite massimo di 40 k€.
La norma impone "gare" sicuramente tra 40k€ e 200k€ e "gare europee"
sopra i 200k€, tra 0€ e 40k€ dipende dal proprio regolamento. Se uno
vuole tra 0€ e 40k€ la dichiara "area del marocchinaggio" :slight_smile:
In genere le PA hanno queste "soglie":
- 0€ - 500€: fai quasi quello che vuoi, solo un preventivo;
- 500€ - 5k€: fai piu' o meno quello che vuoi con almeno una
"ricognizione di mercato";
- 5k€ - 20k€: almeno 3-5 preventivi;
- 20k€ - 40k€: gara o altro piu' semplificato;
- 40k€ - 200k€: obbligatoria la gara;
- < 200 k€: obbligatoria gara europea.
La legge prevede anche casi in cui si puo' (art. 57 codice degli
Appalti) aggiudicare contratti tramite procedura negoziata senza
previa pubblicazione di un bando di gara (= no gara. Negozio, ma non
metto in concorrenza tra loro vari operatori economici).
Nello stesso articolo del codice degli appalti sono anche vietati i
taciti rinnovi.

Contratti che non hanno fatto prima questa
verifica rischiano di essere dichiarati nulli. Accanto a questo
obbligo c'è il notevole vantaggio che gli acquisti effettuati tramite
consip hanno una burocrazia molto semplificata.

Ni.
Rispetto alla burocrazia, hanno la stessa che la singola
amministrazione si e' data.
In soldoni, la semplificazione e' che se aderisci ad una convenzione,
ti risparmi la gara. Se usi il MEPA, usi una piattaforma, ma con le
tue regole. A meno che tu non abbia una tua piattaforma di
e-procurement, al massimo risparmi qualche "giro di carte", ma tutto
il resto lo devi fare come lo faresti senza MEPA.

Conoscevate già l'argomento ? Cosa ne pensate ?

E' uno strumento.
Dipendi da come lo usi.

Ciao.
luca