[Gfoss] alcune indicazioni: ex INSPIRE: stato dell'arte?

Anche in toscana funziona allo stesso modo.
Quando possibile si muovono per particelle catastali. Ovvero i due comuni deliberano che una part. Cat passa da un comune all'altro. Poi la. Regione recepisce e aggiorna la copertura dei confini comunali. Per aiutare chi ci lavora nel settore pianificazione, accanto alla usuale copertura poligonale forniamo anche anche quella lineare in cui negli attributi al tratto vi é il decreto che istituisce quel pezzo di confine. In questo modo é possibile ricostruire i confini a una determinata data.

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stefano campus <skampus@gmail.com> ha scritto:

nella vicenda dei confini amministrativi, l'unica cosa certa è che il
responsabile del confine di stato è igm.
dunque, teoricamente un comune di frontiera dovrebbe avere almeno la parte
di perimetro esposto alle invasioni di galli e celti vari armonizzato, ma
non credo proprio non credo che sia così :slight_smile:

il fatto è che gli attori sono:
- istat dice giustamente la propria in quanto autorità che esegue il
censimento generale della popolazione
- agenzia delle entrate o catasto che dir si voglia
- igm per la parte di confine nazionale
- i comuni
- le regioni

non credo di avere dimenticato nessuno, ma sono comunque sufficienti.

proprio l'altro giorno, un comune piemontese che sta realizzando il
dbtopografico si è accorto che nel dataset non generalizzato istat dei
confini amministrativi pubblicato alla fine del 2011 che il confine comunale
passa in mezzo alla piazza centrale del paese.
ovviamente lo correggeranno, ma esiste una procedura, un flusso che faccia
sì che questo palese erore materiale sia recepito e corretto in tutti i
dataset?

torniamo ad inspire e al principio del dataset di riferimento che deve
essere mantenuto nel posto più appropriato: dunque in capo al comune?

bohhhh...

--
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Ciao,
riprendo il thread per segnalare due interessanti presentazioni fatte a Firenze recentemente (INSPIRE conf).
La prima [1] e’ un esempio interessante di come definire la “lista della spesa” (a livello di sub-type) per capire chi “si occupa di quali dati” (vedi esempio slide 11).
La seconda [2] riguarda i costi (in mesi uomo) spesi per implementare il geoportale nazionale polacco (slide 23…25)

pg

[1] http://inspire.jrc.ec.europa.eu/events/conferences/inspire_2013/pdfs/25-06-2013_ROOM-3_16.00%20-%2017.30_69-Anders%20Ryden_Anders-Ryden.pdf

[2] http://inspire.jrc.ec.europa.eu/events/conferences/inspire_2013/pdfs/27-06-2013_ROOM-3_09.00%20-%2010.30_166-Marcin%20Grudzien_Marcin-Grudzien.pdf

···

pg


Piergiorgio Cipriano
@PgCipriano

Il giorno 12 luglio 2013 13:31, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha scritto:

Anche in toscana funziona allo stesso modo.
Quando possibile si muovono per particelle catastali. Ovvero i due comuni deliberano che una part. Cat passa da un comune all’altro. Poi la. Regione recepisce e aggiorna la copertura dei confini comunali. Per aiutare chi ci lavora nel settore pianificazione, accanto alla usuale copertura poligonale forniamo anche anche quella lineare in cui negli attributi al tratto vi é il decreto che istituisce quel pezzo di confine. In questo modo é possibile ricostruire i confini a una determinata data.

Send from padfone2

stefano campus <skampus@gmail.com> ha scritto:

nella vicenda dei confini amministrativi, l’unica cosa certa è che il
responsabile del confine di stato è igm.
dunque, teoricamente un comune di frontiera dovrebbe avere almeno la parte
di perimetro esposto alle invasioni di galli e celti vari armonizzato, ma
non credo proprio non credo che sia così :slight_smile:

il fatto è che gli attori sono:

  • istat dice giustamente la propria in quanto autorità che esegue il
    censimento generale della popolazione
  • agenzia delle entrate o catasto che dir si voglia
  • igm per la parte di confine nazionale
  • i comuni
  • le regioni

non credo di avere dimenticato nessuno, ma sono comunque sufficienti.

proprio l’altro giorno, un comune piemontese che sta realizzando il
dbtopografico si è accorto che nel dataset non generalizzato istat dei
confini amministrativi pubblicato alla fine del 2011 che il confine comunale
passa in mezzo alla piazza centrale del paese.
ovviamente lo correggeranno, ma esiste una procedura, un flusso che faccia
sì che questo palese erore materiale sia recepito e corretto in tutti i
dataset?

torniamo ad inspire e al principio del dataset di riferimento che deve
essere mantenuto nel posto più appropriato: dunque in capo al comune?

bohhhh…


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