Salve a tutti,
sono nuovo della lista, sto collaborando con Luca Mandolesi nella creazione di un nuovo modulo di PyArchInit per poter gestire tutta la documentazione vettoriale di uno scavo (piante, prospetti di muri e sezioni di pareti stratigrafiche). Ovviamente piante, sezioni e prospetti saranno tutti trattati in file distinti di Qgis.
Sul cantiere i disegni dei prospetti murari e delle sezioni stratigrafiche vengono fatti tutti a mano, utilizzando come strumenti il foglio millimetrato, la matita e il metro; alla fine, per importare questi dati sul Gis, si è costretti a scannerizzare i fogli. Nel Gis per poter scalare i file raster nella scala reale dell’oggetto rappresentato (cioè quella metrica) stiamo utilizzando lo strumento georeferenziatore.
Per effettuare il “raddrizzamento” (anche se in questo caso noi stiamo utilizzando lo strumento per scalare l’immagine) si è deciso di prendere come riferimenti, sia sul raster nel georefenziatore sia sul raster nel canvas, i 4 estremi della griglia millimetrata.
Per avviare la georefenziazione dobbiamo ovviamente impostare dei paremetri; facendo delle prove empiche utilizzando una trasformazione di tipo Thin plate spline (TPS) con un metodo di ricampionamento cubico ci sembra di ottenere un’immagine abbastanza affidabile (cioè con una minima distorsione, si parla di 1-2 mm al massimo).
Dunque, dopo questa breve introduzione sulle procedure che stiamo eseguendo, vorremmo sapere:
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stiamo usando una matrice di trasformazione e un metodo di ricampionamento adeguati o ci suggerite dell’altro?
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per questo uso improprio (bidimensionale) del Gis che sistema di riferimento ci suggerite? Per il momento abbiamo fatto delle prove utilizzando come SRI il 3004, tenete conto che le sezioni e i prospetti con cui abbiamo a che fare non superano i 20-30 metri di lunghezza.
Vi ringrazio per l’attenzione e scusate se mi sono dilungato nell’introduzione al nostro lavoro.
Grazie