[Gfoss] ASITA 2011

Salve.
Come molti sanno, ASITA e' un'occasione molto importante in Italia. La
prossima conferenza:
15-18 novembre, Reggia di Colorno (Parma)
http://www.asita.it/
Credo sia importante ripetere l'esperienza dell'Aquila 2008, in cui
GFOSS.it ha avuto sia una sessione speciale sul sw libero, sia un
piccolo spazio espositivo che ci ha fatto conoscere.
Propongo quindi a tutti i GFOSSers di:
- proporre abstracts su tematiche GFOSS, in modo che ci sia materiale
sufficiente per proporre una sessione speciale su questo
- elaborare collettivamente una proposta di sessione; mi pare che un
tema caldo, particolarmente attraente, sia quello delle licenze per dati
geografici
- valutare la possibilita' di pagare collettivamente uno spazio
espositivo dedicato al mondo GFOSS; questo e' ovviamente un tema
delicato e complesso, sia perche' fra le ditte eventualmente
partecipanti ci sono rapporti di concorrenza, sia perche' la commistione
di aspetti no profit (quelli di GFOSS.it) e di aspetti commerciali e'
problematica.
Sinceramente a me e' piaciuta di piu' la soluzione dell'Aquila, un
piccolo spazio no profit, e separatamente stands "normali" in cui le
ditte GFOSS, da sole o associate, si presentavano.
Saluti.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

Il 27 aprile 2011 13:41, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

Sinceramente a me e' piaciuta di piu' la soluzione dell'Aquila, un
piccolo spazio no profit, e separatamente stands "normali" in cui le
ditte GFOSS, da sole o associate, si presentavano.

+1

Saluti.

--
ciao
Luca

http://gis.cri.fmach.it/delucchi/
www.lucadelu.org

Il 27/04/2011 13:41, Paolo Cavallini ha scritto:

Salve.
Come molti sanno, ASITA e' un'occasione molto importante in Italia. La
prossima conferenza:
15-18 novembre, Reggia di Colorno (Parma)
http://www.asita.it/

- proporre abstracts su tematiche GFOSS, in modo che ci sia materiale
sufficiente per proporre una sessione speciale su questo

Invito anch'io tutti ad inviare i propri abstracts su tematiche GFOSS all'ASITA, ma resto (dico resto perché se ne era parlato in altre occasioni, come all'ASITA 2007 di Torino) dubbioso sull'opportunità di avere una sessione speciale dedicata alle tematiche GFOSS.
Quando ho proposto lavori su tematiche GFOSS all'ASITA sono sempre state accettate e sono state presentate insieme a lavori fatti con software closed: secondo me questa è la soluzione migliore.

Saluti
Marco

--
Marco Negretti
Politecnico di Milano
email: marco.negretti@polimi.it
http://geomatica.como.polimi.it/

_________________________________________________________
http://it.windows7sins.org/
http://www.gnu.org/philosophy/no-word-attachments.it.html

Il giorno mer, 27/04/2011 alle 18.14 +0200, Marco Negretti ha scritto:

Invito anch'io tutti ad inviare i propri abstracts su tematiche GFOSS
all'ASITA, ma resto (dico resto perché se ne era parlato in altre
occasioni, come all'ASITA 2007 di Torino) dubbioso sull'opportunità di
avere una sessione speciale dedicata alle tematiche GFOSS.
Quando ho proposto lavori su tematiche GFOSS all'ASITA sono sempre state
accettate e sono state presentate insieme a lavori fatti con software
closed: secondo me questa è la soluzione migliore.

Si', ne abbiamo gia' parlato a suo tempo: IMHO ci sono aspetti positivi
in ciascuna delle opzioni:
- diffondendoci ci rendiamo visibili in modo pervasivo
- facendo una sessione speciale ci diamo una riconoscibilita' maggiore.
Possiamo usare entrambe le strategie, facendo una sessione su dati e sw
libero, e sparpagliando gli interventi piu' specifici nelle varie
sessioni.
O no?
Saluti.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

ciao Paolo -

A) circa gli interventi: secondo me fare tutte e due le cose può
risultare dispersivo. fra le due, suggerirei quella delle proposte su
qualsiasi sessione (come dice Marco N.), soprattutto se è confermato
un GFOSS day (è confermato ? ) che già è uno spazio caratteristico e
focalizzato sul tema.

B) circa lo spazio espositivo no-profit: per la cronaca, in effetti
questa è stata anche la soluzione dell'ASITA 2009 a Bari (in cui ho
avuto il piacere di presidiare assieme a Frankie e altri 2-3 soci lo
spazio GFOSS.it)
sono d'accordo che sia quella più lineare e vi inviterei a
verificarne la fattibilità con gli organizzatori. sono d'accordo sul
fatto che la possibile commistione di aspetti commerciali e non-profit
possa risultare problematica.

a dopo!

--
Andrea Giacomelli
http://www.pibinko.org
info@pibinko.org
+39 347 15 33 857

Il 27 aprile 2011 13:41, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

Salve.
Come molti sanno, ASITA e' un'occasione molto importante in Italia. La
prossima conferenza:
15-18 novembre, Reggia di Colorno (Parma)
http://www.asita.it/
Credo sia importante ripetere l'esperienza dell'Aquila 2008, in cui
GFOSS.it ha avuto sia una sessione speciale sul sw libero, sia un
piccolo spazio espositivo che ci ha fatto conoscere.
Propongo quindi a tutti i GFOSSers di:
- proporre abstracts su tematiche GFOSS, in modo che ci sia materiale
sufficiente per proporre una sessione speciale su questo
- elaborare collettivamente una proposta di sessione; mi pare che un
tema caldo, particolarmente attraente, sia quello delle licenze per dati
geografici
- valutare la possibilita' di pagare collettivamente uno spazio
espositivo dedicato al mondo GFOSS; questo e' ovviamente un tema
delicato e complesso, sia perche' fra le ditte eventualmente
partecipanti ci sono rapporti di concorrenza, sia perche' la commistione
di aspetti no profit (quelli di GFOSS.it) e di aspetti commerciali e'
problematica.
Sinceramente a me e' piaciuta di piu' la soluzione dell'Aquila, un
piccolo spazio no profit, e separatamente stands "normali" in cui le
ditte GFOSS, da sole o associate, si presentavano.

Il 27/04/2011 20:56, Paolo Cavallini ha scritto:

Si', ne abbiamo gia' parlato a suo tempo: IMHO ci sono aspetti positivi
in ciascuna delle opzioni:
- diffondendoci ci rendiamo visibili in modo pervasivo
- facendo una sessione speciale ci diamo una riconoscibilita' maggiore.
Possiamo usare entrambe le strategie, facendo una sessione su dati e sw
libero, e sparpagliando gli interventi piu' specifici nelle varie
sessioni.
O no?
Saluti.

Certo, ci sono aspetti positivi in entrambi le strategie: ognuno deciderà quindi autonomamente dove collocare i propri lavori... in questo modo si avrà una sessione dedicata al GFOSS (dati e presentazione di sw libero?) ed interventi specifici nelle varie sessioni... questa suddivisione continua a lasciarmi un po' perplesso, ma non ostile :slight_smile:
Come detto da Andrea ci sono comunque altre occasioni focalizzate sul tema, come il GFOSS day.

Inoltre ottenere uno spazio espositivo per GFOSS garantisce comunque visibilità sul tema anche senza avere una sessione dedicata.

Ciao
Marco

--
Marco Negretti
Politecnico di Milano
email: marco.negretti@polimi.it
http://geomatica.como.polimi.it/

_________________________________________________________
http://it.windows7sins.org/
http://www.gnu.org/philosophy/no-word-attachments.it.html

2011/4/28 Marco Negretti <marco.negretti@polimi.it>:

Il 27/04/2011 20:56, Paolo Cavallini ha scritto:

Si', ne abbiamo gia' parlato a suo tempo: IMHO ci sono aspetti positivi
in ciascuna delle opzioni:
- diffondendoci ci rendiamo visibili in modo pervasivo

... esatto. Questa mi sembra la strategia vincente.

- facendo una sessione speciale ci diamo una riconoscibilita' maggiore.

... non credo, rimane piuttosto isolato.

Inoltre ottenere uno spazio espositivo per GFOSS garantisce comunque
visibilità sul tema anche senza avere una sessione dedicata.

Sono d'accordo.

Markus

Il giorno gio, 28/04/2011 alle 12.43 +0200, Markus Neteler ha scritto:

>> - facendo una sessione speciale ci diamo una riconoscibilita' maggiore.

... non credo, rimane piuttosto isolato.

Per la cronaca: a L'Aquila la nostra sessione e' stata una delle piu'
frequentate in assoluto, anche da persone che sapevano poco o nulla di
GFOSS.
Saluti.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

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Invito anch'io tutti ad inviare i propri abstracts su tematiche GFOSS
all'ASITA, ma resto (dico resto perché se ne era parlato in altre occasioni,
come all'ASITA 2007 di Torino) dubbioso sull'opportunità di avere una
sessione speciale dedicata alle tematiche GFOSS.
Quando ho proposto lavori su tematiche GFOSS all'ASITA sono sempre state
accettate e sono state presentate insieme a lavori fatti con software
closed: secondo me questa è la soluzione migliore.

+1

pdd