Dal bando leggo che verranno utilizzati dataset di ottima qualità ed
interesse scientifico, gestibili con software libero o comunque tutti
disponibili in formato aperto. L'istituto ha esperienza in analisi di
dati spettrali da remote sensing, e l'università di Parma/Scienze
della Terra ha una ottima tradizione nell'uso e promozione del
software libero per i geodati.
Se ricordo le specifiche dicevano che le sonde di esplorazione a raggio riuscivano ad arrivare fino a 5 metri sotto terra.
E dovrebbero aver mappato l'intero pianeta.
Sempre con i ricordi della documentazione letta: mi pare di ricordare che dovettero pure sviluppare un sistema di Database su misura
perche' i sistemi usuali non erano capaci di gestire certe moli di dati.
Se ricordo le specifiche dicevano che le sonde di esplorazione a raggio
riuscivano ad arrivare fino a 5 metri sotto terra.
E dovrebbero aver mappato l'intero pianeta.
Esatto, a bordo di Mars Express dell'ESA ci sono diversi strumenti
scientifici [1], tra cui due per lo studio della superficie (una
stereo camera ad alta risoluzione ed uno spettrometro) ed un radar
(italiano) che è riuscito a rilevare la topografia al di sotto delle
calotte polari di Marte fino a circa 2800 metri di profondita' [2].
Tuttavia, Mars Express e' solo una delle missioni attualmente attive
in orbita attorno a Marte, e la NASA ha diverse missioni attive e tra
il prossimo novembre e dicembre partira' una nuova missione con un
rover chiamato Mars Science Laboratory.
Sempre con i ricordi della documentazione letta: mi pare di ricordare che
dovettero pure sviluppare un sistema di Database su misura
perche' i sistemi usuali non erano capaci di gestire certe moli di dati.
Dalla metà degli anni ottanta esiste un sistema distribuito in nodi,
sviluppato da NASA, che permette di accedere pubblicamene ai dati
scientifici. Inoltre, tra le varie agenzie spaziali c'e' un accordo
su un formato dati aperto comune che permette l'interoperabilita' dei
sistemi.
affascinante anche l'idea che dopo tre anni di assegno di ricerca, se te lo rinnovano poi puoi essere chiamato direttamente come professore associato (permanent position!)
correte correte
ciao
Roberto
~~~~~~~~~~~~~ quote of the day ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
"All those moments will be lost in time, like tears in rain"
(Roy Batty - "Blade Runner")
In data lunedì 06 giugno 2011 19:32:09, aperi2007 ha scritto:
>Dal bando leggo che verranno utilizzati dataset di ottima qualità ed
>interesse scientifico, gestibili con software libero o comunque tutti
>disponibili in formato aperto. L'istituto ha esperienza in analisi di
>dati spettrali da remote sensing, e l'università di Parma/Scienze
>della Terra ha una ottima tradizione nell'uso e promozione del
>software libero per i geodati.
Se ricordo le specifiche dicevano che le sonde di esplorazione a raggio riuscivano ad arrivare fino a 5 metri sotto terra.
E dovrebbero aver mappato l'intero pianeta.
Sempre con i ricordi della documentazione letta: mi pare di ricordare che dovettero pure sviluppare un sistema di Database su misura
perche' i sistemi usuali non erano capaci di gestire certe moli di dati.
Affascinante.
Andrea.
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