[Gfoss] CAD liberi

Message: 7
Date: Thu, 25 Jul 2013 18:46:43 +0200
From: Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>

... a che punto stanno i CAD liberi?

Il più potente, e anche il più difficile da usare, è Varkon. È un CAD
parametrico 3d, e anche un ambiente di sviluppo CAD.
È pensato soprattutto per la progettazione di aerei e navi; infatti ha molte
funzioni per il disegno di curve e di superfici curve, ma non ha funzioni già
pronte per disegnare un quadrato o un cubo.
http://varkon.sourceforge.net/

FreeCAD è un CAD parametrico 3D basato sulla tecnologia
OpenCASCADE. Sembra che abbia raggiunto un grado di maturità molto
buono.
http://www.freecadweb.org/

gCAD3d è freeware, è liberamente distribuibile ma non è a codice
aperto. Secondo me è un ottimo CAD.
http://www.gcad3d.org/

Ciao,
  Marco

Il giorno Thu, 25 Jul 2013 22:29:26 +0200
Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it> ha scritto:

> Message: 7
> Date: Thu, 25 Jul 2013 18:46:43 +0200
> From: Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>
>
> ... a che punto stanno i CAD liberi?

Il più potente, e anche il più difficile da usare, è Varkon. È un CAD
parametrico 3d, e anche un ambiente di sviluppo CAD.
È pensato soprattutto per la progettazione di aerei e navi; infatti
ha molte funzioni per il disegno di curve e di superfici curve, ma
non ha funzioni già pronte per disegnare un quadrato o un cubo.
http://varkon.sourceforge.net/

FreeCAD è un CAD parametrico 3D basato sulla tecnologia
OpenCASCADE. Sembra che abbia raggiunto un grado di maturità molto
buono.
http://www.freecadweb.org/

gCAD3d è freeware, è liberamente distribuibile ma non è a codice
aperto. Secondo me è un ottimo CAD.
http://www.gcad3d.org/

discussione decisamente interessante nella quale mi ci butto.....

1) prima mi piacerebbe capire meglio l'oggetto cui pensava Paolo:
sistemi di Drafting? sistemi di Design? orientati alla progettazione
meccanica? architettonica? strutturale? sistemi di meshing per elementi
finiti? o forse all'intersezione di tutto ciò, cioè al cuore di computer
graphics?

2) avvicinandomi da "CADdista" a QGIS, per una serie di motivi che è qui
inutile ricordare, mi sono trovato un pò privato del controllo puntuale
sulle primitive grafiche (che voi chiamate _features_) cui ero abituato,
ad es. funzioni di inquiry, diagnostica, modifica, ecc. delle singole
entità; non mi dispiacerebbe dare un pò di tempo se si ritenesse di
ragionare intorno a questo "limite" di QGIS;

3) non ho visto citati BRL-CAD e Salomè fra i sw liberi e Varicad e
Cycas fra quelli proprietari;

4) infine per Marco: Varkon ha una curva di apprendimento mooooolto
ripida, almeno per me; se hai voglia di darmi qualche dritta (in pvt)
faccio un altro tentativo :-)))

Ciao,
  Marco

ciao,
giuliano

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Il 29/07/2013 01:09, giulianc51 ha scritto:

1) prima mi piacerebbe capire meglio l'oggetto cui pensava Paolo:
sistemi di Drafting? sistemi di Design? orientati alla progettazione
meccanica? architettonica? strutturale? sistemi di meshing per elementi
finiti? o forse all'intersezione di tutto ciò, cioè al cuore di computer
graphics?

molto piu' generale: mi chiedevo, in un'ottica di migrazione complessiva, quali
fossero le opzioni per qualcuno che volesse davvero liberarsi dei sw proprietari su
tutto, anche sul CAD. mi pare davvero singolare che in tutti gli altri settori ci
siano alternative, in meglio o in peggio, mentre sul CAD sembra che il gap si
mantenga significativo.

2) avvicinandomi da "CADdista" a QGIS, per una serie di motivi che è qui
inutile ricordare, mi sono trovato un pò privato del controllo puntuale
sulle primitive grafiche (che voi chiamate _features_) cui ero abituato,
ad es. funzioni di inquiry, diagnostica, modifica, ecc. delle singole
entità; non mi dispiacerebbe dare un pò di tempo se si ritenesse di
ragionare intorno a questo "limite" di QGIS;

puoi spiegarci meglio?
Grazie.
- --
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
Full contact details at www.faunalia.eu/pc
Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario
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Il giorno Mon, 29 Jul 2013 08:48:13 +0200
Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

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Il 29/07/2013 01:09, giulianc51 ha scritto:
> 1) .....

.....

> 2) avvicinandomi da "CADdista" a QGIS, per una serie di motivi che
> è qui inutile ricordare, mi sono trovato un pò privato del
> controllo puntuale sulle primitive grafiche (che voi chiamate
> _features_) cui ero abituato, ad es. funzioni di inquiry,
> diagnostica, modifica, ecc. delle singole entità; non mi
> dispiacerebbe dare un pò di tempo se si ritenesse di ragionare
> intorno a questo "limite" di QGIS;

puoi spiegarci meglio?

ci provo :slight_smile: :slight_smile:

usando sw per alcuni settori, penso l'architettura, l'ingegneria,
l'urbanistica, a me sembra (1) fondamentale il controllo puntuale delle
primitive grafiche che immetti nel tuo progetto; in un caso una
linea sarà il confine di una stanza, nell'altra un'asta di travatura,
nell'ultimo una strada o una zona omogenea: in tutti i casi il singolo
dettaglio è importante e lo devi controllare;

mi sembra che QGIS e forse anche altri gis (che però conosco meno)
offrono un minor controllo sulla singola entità grafica (2); mi sono
fatto questa idea: volessi calcolare l'esposizione di versanti ovvero
l'habitat di una comunità faunistica probabilmente sarei più interessato
all'insieme che non al dettaglio; nei contesti citati all'inizio il
controllo di dettaglio è invece fondamentale;

cosa intendo per controllo di dettaglio? ad es. avere funzioni di
inquiry per ogni singola entità; poter controllare ed all'occasione
modificare i vertici di linee/poligoni, costruire entità a partire da
altre (ortogonali, mediane, archi, raccordi, spline, ecc.), fillet e
trim di singole polilinee, ecc.;

per far un altro esempio, forse un pò sghembo rispetto a quanto sto
dicendo, ma che spero chiarisca il mio punto di vista: il settore gis
(e QGIS) sembra più orientato a procedure batch che non al controllo
interattivo dell'operatore;

riassumendo l'approccio gis mi sembra più sintetico/batch, quello cad
più analitico/interactive, ovviamente questo è quanto
_sembrano a me_ il CAD e il GIS :slight_smile:

mi piacerebbe anche confrontarci e chiarirci su CAD(esign) e
CAD(rafting), sulla potenzialità del modello sotteso al sw, della
possibilità di collegare valutazioni di performances del modello, ecc.
ma sono sicuro ci saranno occasioni perchè è troppo interessante
questa discussione per lasciarla cadere....:slight_smile:

Grazie.
- --
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu

grazie a te, ciao,
giuliano

(1) questo è il _mio_ modo di concepire, non _il_ modo; è probabile che
altri ne propongano di diversi;

(2) ovviamente tralascio il problema della forzata partizione del
progetto in punti, linee e poligoni che per un CADdista sono difficili
da digerire, ma lì sappiamo esserci ragioni storiche .....

cosa intendo per controllo di dettaglio? ad es. avere funzioni di

···

Qui forse vi è u equivoco.

Nel CAD non si puo’ definire il tipo di entità, esiste solo punti e linee, per cui si definisce generalmente linee e poi su ogni oggetto (linea) di puo’ fare inquiry.

Sempre jel cado, non si puo’ definire una entita’ poligono, per cui si ricorre a soluzioni che assomigliano molto a un workaround, come ad esempio un flag che dice "chiuso/aperto) a singificare che si tratta di un oggetto “anche” areale.

Nei gis, invece, si puo’ definire un vero e proprio oggetot poligonale. Se si definisce un oggetto poligonale, pi è ovvio che non si potrà vederne un singolo tratto.

Per cui cio’ che di solito si aspettano gli utenti ad (e che non si pu’o avere in un GIS) è che l’oggetto sia sempre e solo lineare, e che la proprieta’ poligonale sia solo una proprieta’ di un oggetto lineare.

Per fare questo occorrerebbe poter bloccare un oggetto GIS a essere sempre lineare, e poter definire per esso oltre al classico attributo al tratto, anche una serie di attributi di tipo areale.

Oppure, gestire un set di layers come se fossero un oggeto indivisibile, composti di uno strato lineare, e di uno strato (opzionale) di tipo areale, ognno dei due con la propria serie di attributi.
Probabilmente servirebbe anche una componente puntuale. Ci sarebbe da capire come gestire gli oggetti MultiParte.
Ma in linea di massima è queto cio’ che si avvicinierebbe di piu’ alla impostazione da CAD.

A.

Il giorno 29 luglio 2013 10:03, giulianc51 <giulianc51@gmail.com> ha scritto:

Il giorno Mon, 29 Jul 2013 08:48:13 +0200
Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

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Il 29/07/2013 01:09, giulianc51 ha scritto:

  1. avvicinandomi da “CADdista” a QGIS, per una serie di motivi che
    è qui inutile ricordare, mi sono trovato un pò privato del
    controllo puntuale sulle primitive grafiche (che voi chiamate
    features) cui ero abituato, ad es. funzioni di inquiry,
    diagnostica, modifica, ecc. delle singole entità; non mi
    dispiacerebbe dare un pò di tempo se si ritenesse di ragionare
    intorno a questo “limite” di QGIS;

puoi spiegarci meglio?

ci provo :slight_smile: :slight_smile:

usando sw per alcuni settori, penso l’architettura, l’ingegneria,
l’urbanistica, a me sembra (1) fondamentale il controllo puntuale delle
primitive grafiche che immetti nel tuo progetto; in un caso una
linea sarà il confine di una stanza, nell’altra un’asta di travatura,
nell’ultimo una strada o una zona omogenea: in tutti i casi il singolo
dettaglio è importante e lo devi controllare;

mi sembra che QGIS e forse anche altri gis (che però conosco meno)
offrono un minor controllo sulla singola entità grafica (2); mi sono
fatto questa idea: volessi calcolare l’esposizione di versanti ovvero
l’habitat di una comunità faunistica probabilmente sarei più interessato
all’insieme che non al dettaglio; nei contesti citati all’inizio il
controllo di dettaglio è invece fondamentale;

cosa intendo per controllo di dettaglio? ad es. avere funzioni di
inquiry per ogni singola entità; poter controllare ed all’occasione
modificare i vertici di linee/poligoni, costruire entità a partire da
altre (ortogonali, mediane, archi, raccordi, spline, ecc.), fillet e
trim di singole polilinee, ecc.;

per far un altro esempio, forse un pò sghembo rispetto a quanto sto
dicendo, ma che spero chiarisca il mio punto di vista: il settore gis
(e QGIS) sembra più orientato a procedure batch che non al controllo
interattivo dell’operatore;

riassumendo l’approccio gis mi sembra più sintetico/batch, quello cad
più analitico/interactive, ovviamente questo è quanto
sembrano a me il CAD e il GIS :slight_smile:

mi piacerebbe anche confrontarci e chiarirci su CAD(esign) e
CAD(rafting), sulla potenzialità del modello sotteso al sw, della
possibilità di collegare valutazioni di performances del modello, ecc.
ma sono sicuro ci saranno occasioni perchè è troppo interessante
questa discussione per lasciarla cadere…:slight_smile:

Grazie.


Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu

grazie a te, ciao,
giuliano

(1) questo è il mio modo di concepire, non il modo; è probabile che
altri ne propongano di diversi;

(2) ovviamente tralascio il problema della forzata partizione del
progetto in punti, linee e poligoni che per un CADdista sono difficili
da digerire, ma lì sappiamo esserci ragioni storiche …


Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
666 iscritti al 22.7.2013

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Condivido in pieno l’analisi che vale, per esempio, anche in ambito topografico.
Per un geometra che volesse (in ambito CAD) riprodurre la planimetria di un semplice appartamento gli basterebbero pochi offset, per una bozza di rilievo di campagna gli basterebbe realizzare qualche linea dando direzione ed angolo.
Per capire le differenze tra CAD e GIS basta analizzare l’approccio differente che adoperano i due utilizzatori, nonche’ la tipologia di primitive che si impiegano. In ambito CAD la quasi totalita’ e’ costituita da linee/polilinee.

Vito


Da: giulianc51 giulianc51@gmail.com
A: gfoss@lists.gfoss.it
Inviato: Lunedì 29 Luglio 2013 10:03
Oggetto: Re: [Gfoss] CAD liberi

Il giorno Mon, 29 Jul 2013 08:48:13 +0200
Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

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Il 29/07/2013 01:09, giulianc51 ha scritto:

  1. avvicinandomi da “CADdista” a QGIS, per una serie di motivi che
    è qui inutile ricordare, mi sono trovato un pò privato del
    controllo puntuale sulle primitive grafiche (che voi chiamate
    features) cui ero abituato, ad es. funzioni di inquiry,
    diagnostica, modifica, ecc. delle singole entità; non mi
    dispiacerebbe dare un pò di tempo se si ritenesse di ragionare
    intorno a questo “limite” di QGIS;

puoi spiegarci meglio?

ci provo :slight_smile: :slight_smile:

usando sw per alcuni settori, penso l’architettura, l’ingegneria,
l’urbanistica, a me sembra (1) fondamentale il controllo puntuale delle
primitive grafiche che immetti nel tuo progetto; in un caso una
linea sarà il confine di una stanza, nell’altra un’asta di travatura,
nell’ultimo una strada o una zona omogenea: in tutti i casi il singolo
dettaglio è importante e lo devi controllare;

mi sembra che QGIS e forse anche altri gis (che però conosco meno)
offrono un minor controllo sulla singola entità grafica (2); mi sono
fatto questa idea: volessi calcolare l’esposizione di versanti ovvero
l’habitat di una comunità faunistica probabilmente sarei più interessato
all’insieme che non al dettaglio; nei contesti citati all’inizio il
controllo di dettaglio è invece fondamentale;

cosa intendo per controllo di dettaglio? ad es. avere funzioni di
inquiry per ogni singola entità; poter controllare ed all’occasione
modificare i vertici di linee/poligoni, costruire entità a partire da
altre (ortogonali, mediane, archi, raccordi, spline, ecc.), fillet e
trim di singole polilinee, ecc.;

per far un altro esempio, forse un pò sghembo rispetto a quanto sto
dicendo, ma che spero chiarisca il mio punto di vista: il settore gis
(e QGIS) sembra più orientato a procedure batch che non al controllo
interattivo dell’operatore;

riassumendo l’approccio gis mi sembra più sintetico/batch, quello cad
più analitico/interactive, ovviamente questo è quanto
sembrano a me il CAD e il GIS :slight_smile:

mi piacerebbe anche confrontarci e chiarirci su CAD(esign) e
CAD(rafting), sulla potenzialità del modello sotteso al sw, della
possibilità di collegare valutazioni di performances del modello, ecc.
ma sono sicuro ci saranno occasioni perchè è troppo interessante
questa discussione per lasciarla cadere…:slight_smile:

Grazie.


Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu

grazie a te, ciao,
giuliano

(1) questo è il mio modo di concepire, non il modo; è probabile che
altri ne propongano di diversi;

(2) ovviamente tralascio il problema della forzata partizione del
progetto in punti, linee e poligoni che per un CADdista sono difficili
da digerire, ma lì sappiamo esserci ragioni storiche …


Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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666 iscritti al 22.7.2013

ciao a tutti;

riprendo questo messaggio di Vito per proporre, senza tediare troppo
spero, un altro caso da CADdista;

Il giorno Mon, 29 Jul 2013 10:26:00 +0100 (BST)
Vito Borneo <vitoborneo@yahoo.it> ha scritto:

Condivido in pieno l'analisi che vale, per esempio, anche in ambito
topografico.....

da buon topografo della domenica, mi è capitato di fare qualche rilievo
classico, cioè celerimetrico e/o triangolazioni e/o allineamento e
squadro (del gps purtroppo non ho esperienza);

dovessi rifarlo ora probabilmente:
a) userei un cad per risolvere in coordinate locali il mio rilievo
b) esporto il risultato in DXF
c) importo in qgis per georiferirlo passando dalle coordinate locali a
quelle globali in uso per sovrapporlo a qualche mappa preesistente
(aerofoto, PRG/PGT, ecc);

disponessi delle funzioni di costruzione, oltre a quelle di inquiry ed
editing di cui ho parlato in altra mail, potrei eseguire il tutto
direttamente in qgis; a maggior chiarezza: non serve modificare la
struttura dati di qgis, bastano solo funzioni ben assestate in un
plugin;

sottotema: aggiungessimo un modulo di import degli EdM digitali
dell'AdT ed uno di output per allinearlo al tracciato record richiesto
dagli uffici saremmo molto vicini a competere con un software,
ostinatamente prodotto e distribuito dallo stato italiano tramite
Sogei, che a mio modestissimo avviso non brilla per usabilità;
qualche interesse?

Vito

grazie, ciao,
giuliano